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Migliorare le raccomandazioni usando i grafi di conoscenza

Un nuovo metodo migliora i sistemi di raccomandazione combinando intuizioni semantiche e strutturali.

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I Sistemi di Raccomandazione aiutano gli utenti a trovare articoli che gli piacciono, soprattutto in posti con un sacco di informazioni, come i negozi online o i servizi di streaming. Con così tante opzioni disponibili, questi sistemi sono fondamentali per rendere l'esperienza utente più fluida. Tradizionalmente, questi sistemi si basavano sul collaborative filtering, che guarda alle interazioni utente-articolo per suggerire nuovi articoli. Tuttavia, questo metodo ha le sue limitazioni. Spesso fa fatica quando ci sono poche informazioni su nuovi utenti o articoli, noto come problema del cold-start.

Per superare queste sfide, i ricercatori si sono rivolti ai Grafi di conoscenza (KG). I KG organizzano informazioni sugli articoli in un modo che può fornire contesto e connessioni aggiuntive, aiutando i sistemi di raccomandazione a fare suggerimenti migliori. Nonostante il loro potenziale, i metodi esistenti che utilizzano i KG non sfruttano appieno le ricche informazioni disponibili. Tendono a concentrarsi troppo sulla struttura del KG e non abbastanza sui significati dietro le connessioni. Questo può portare a raccomandazioni meno accurate.

In questo articolo esploreremo un nuovo approccio che combina sia la struttura di un KG che i significati dietro le sue connessioni. Questo metodo mira a migliorare il modo in cui vengono modellate le preferenze degli utenti, portando a raccomandazioni migliori. Proponiamo un nuovo framework che utilizza tecniche di contrastive learning insieme alla rappresentazione semantica e strutturale dai KG. Mostreremo come questo approccio sia stato testato e la sua efficacia in scenari reali.

Il Ruolo dei Sistemi di Raccomandazione

I sistemi di raccomandazione aiutano gli utenti a trovare articoli rilevanti in base alle loro interazioni passate. Analizzano il comportamento degli utenti, come clic o acquisti, per suggerire articoli che potrebbero piacere. I metodi principali per costruire questi sistemi includono:

  1. Matrix Factorization: Questo approccio scompone le interazioni utente-articolo in componenti più piccole per identificare schemi.
  2. Deep Learning: Utilizzando le reti neurali, questi metodi possono catturare relazioni complesse tra utenti e articoli, apprendendo da grandi quantità di dati.
  3. Metodi Basati su Grafi: Questi sistemi trattano utenti e articoli come nodi in un grafo, con le connessioni che rappresentano interazioni.

Sebbene la matrix factorization e il deep learning abbiano prodotto buoni risultati, fanno fatica quando ci sono pochi dati disponibili per determinati articoli o utenti. Qui entrano in gioco i KG, offrendo informazioni più ricche collegando articoli alle loro caratteristiche, categorie e relazioni.

Grafi di Conoscenza nelle Raccomandazioni

Un grafo di conoscenza è una rappresentazione strutturata di fatti e relazioni sugli articoli. Ad esempio, in un KG di film, ogni film può essere collegato al suo regista, attori, genere e tag. Questo contesto aggiuntivo aiuta i sistemi di raccomandazione a comprendere meglio le preferenze degli utenti.

I sistemi di raccomandazione basati su KG possono essere divisi in quattro tipi principali:

  1. Metodi Basati sull'Interazione delle Caratteristiche: Questi combinano la conoscenza strutturale di un KG con le caratteristiche utente-articolo.
  2. Metodi Basati sui Percorsi: Questi si concentrano su diversi schemi di connessione tra articoli nel KG per guidare le raccomandazioni.
  3. Metodi Basati sulla Regolarizzazione: Questi regolano l'addestramento del modello incorporando informazioni del KG, migliorando il processo di apprendimento.
  4. Metodi Basati sulla Propagazione: Questi sfruttano le informazioni di vicinato nel KG per migliorare le rappresentazioni di utenti e articoli.

Sebbene questi approcci incorporino i KG, spesso trascurano i significati più profondi dietro le connessioni, portando a potenziali carenze nella modellazione delle preferenze degli utenti.

Sfide con gli Approcci Attuali

Molti sistemi di raccomandazione non riescono a unificare efficacemente gli aspetti strutturali e semantici dei KG. La mancanza di un modello completo può creare colli di bottiglia nelle prestazioni. Questo problema può manifestarsi in due modi principali:

  1. Eccessiva Enfasi sulla Struttura: Alcuni metodi si concentrano troppo sulle connessioni nel KG, perdendo di vista i significati sottostanti di quelle connessioni. Questo può ostacolare la capacità del sistema di catturare pienamente le preferenze degli utenti.
  2. Incompleta dei KG: I KG possono spesso avere informazioni mancanti, il che significa che potrebbero esserci connessioni importanti tra articoli e utenti che il sistema non può identificare. Questa incompletezza può portare a raccomandazioni meno efficaci.

Per affrontare queste questioni, è necessario un nuovo approccio che combini efficacemente sia gli aspetti strutturali che semantici dei KG.

Framework Proposto

L'approccio proposto combina i punti di forza dei grafi di conoscenza con nuovi metodi per l'apprendimento delle preferenze degli utenti. È progettato per ottimizzare il processo di apprendimento delle rappresentazioni, rendendo più facile per il sistema collegare gli utenti agli articoli che potrebbero piacergli. Il nostro framework include due componenti principali:

  1. Apprendimento delle Rappresentazioni Infomax: Questo componente cattura sia le informazioni strutturali che semantiche in un grafo di conoscenza per migliorare la modellazione delle preferenze degli utenti.
  2. Apprendimento Contrastivo: Questo metodo migliora la capacità del modello di affrontare il problema del cold-start concentrandosi sulla massimizzazione dell'informazione mutua tra diverse rappresentazioni degli articoli.

Apprendimento delle Rappresentazioni Infomax

In questa parte, apprendiamo rappresentazioni semantiche dal grafo di conoscenza attraverso un modello linguistico. I KG memorizzano informazioni dettagliate sugli articoli, che includono attributi o relazioni. Utilizzando un modello addestrato su un grande dataset di testo, possiamo catturare meglio i significati di queste informazioni.

La rappresentazione semantica è appresa dal formato triplo del KG, dove ogni connessione consiste in un'entità principale, una relazione e un'entità finale. Idealmente, vogliamo che le nostre rappresentazioni riflettano sia le connessioni nel KG che le regole linguistiche dietro di esse.

Utilizzando un modello linguistico pre-addestrato, possiamo perfezionare il processo di apprendimento, garantendo che le rappresentazioni risultanti mantengano il contesto necessario per raccomandazioni efficaci. Questo modello aggiunge profondità alla struttura esistente e la trasforma in una rappresentazione più espressiva.

Apprendimento delle Rappresentazioni Strutturali

L'aspetto strutturale del grafo di conoscenza è altrettanto importante. I dati strutturati nel KG collegano articoli alle loro caratteristiche, e questi collegamenti aiutano a definire le preferenze degli utenti. Utilizziamo una rete neurale convoluzionale multi-relazionale (GCN) per aggregare informazioni dai vicini locali di ogni articolo nel grafo.

Attraverso questa rappresentazione strutturale, miglioriamo le rappresentazioni delle entità all'interno del KG. Mantenendo l'attenzione non solo sulle entità stesse, ma anche sulle relazioni, costruiamo una comprensione più completa di come gli articoli si relazionano agli utenti.

Modellazione delle Preferenze degli Utenti

Con entrambe le rappresentazioni pronte, possiamo modellare efficacemente le preferenze degli utenti. Analizziamo i record di interazione per derivare punteggi di preferenza per ogni utente. La modellazione delle preferenze ci consente di catturare non solo le valutazioni degli articoli individuali, ma anche le motivazioni più ampie dietro le scelte degli utenti.

Combinando le rappresentazioni semantiche e strutturali, produciamo una comprensione più sfumata di ciò che influenza le decisioni di un utente. Questo approccio duale migliora l'accuratezza delle raccomandazioni, collegando gli utenti agli articoli che sono più propensi ad apprezzare.

Apprendimento Contrastivo per il Problema del Cold-Start

Il problema del cold-start si verifica quando ci sono dati di interazione dell'utente insufficienti disponibili. Per affrontare questo problema, incorporiamo l'apprendimento contrastivo nel processo di addestramento. Questo metodo sottolinea l'apprendimento da diverse rappresentazioni dello stesso articolo, aiutando il nostro modello a prendere decisioni più informate anche quando i dati sono limitati.

In questo framework, le coppie contrastive vengono formate associando articoli dal modello di preferenza con le loro rappresentazioni infomax. Massimizzando la somiglianza tra le rappresentazioni abbinate, aiutiamo il sistema a comprendere meglio le relazioni tra articoli e preferenze degli utenti nonostante i dati storici limitati.

Questo approccio non solo migliora la modellazione delle preferenze degli utenti, ma promuove anche una migliore generalizzazione in scenari in cui le interazioni utente-articolo sono scarse. Di conseguenza, abbiamo un modello capace di apprendimento continuo e aggiustamenti basati sui dati disponibili.

Valutazioni Sperimentali

Abbiamo testato il nostro framework proposto su due dataset reali, concentrandoci su diverse domande di ricerca chiave. Volevamo determinare quanto bene il nostro modello si comportasse rispetto ai metodi esistenti e se fosse in grado di affrontare efficacemente il problema del cold-start.

Panoramica del Dataset

I dataset utilizzati per questa valutazione includevano un vasto insieme di interazioni utente-articolo, come film e libri. Mappando le entità in questi dataset a un grafo di conoscenza, potevamo migliorare il nostro sistema di raccomandazione con informazioni fattuali aggiuntive. Questa configurazione ci ha permesso di valutare quanto bene funzionassero i nostri metodi in condizioni reali.

Metriche di Prestazione

Per valutare le prestazioni del nostro sistema, abbiamo calcolato diverse metriche:

  1. Precision@K: Misura la proporzione di articoli rilevanti tra le prime K raccomandazioni.
  2. Recall@K: Indica il tasso di successo nel recupero di articoli rilevanti.
  3. F1 Score@K: Combina precisione e richiamo in un unico punteggio.
  4. Hit@K: Mostra se un articolo rilevante appare tra le prime K raccomandazioni.
  5. nDCG@K: Misura quanto bene gli articoli rilevanti sono classificati nella lista delle raccomandazioni.

Queste metriche hanno fornito spunti su quanto efficacemente il nostro approccio potesse modellare le preferenze degli utenti e raccomandare articoli adatti.

Confronto con le Baseline

I nostri risultati hanno mostrato che il nostro framework proposto ha superato vari metodi all'avanguardia in tutte le metriche. La combinazione di rappresentazioni semantiche e strutturali ha permesso al nostro sistema di comprendere meglio le preferenze degli utenti, rendendolo più efficace rispetto ai suoi concorrenti.

Scenari di Cold-Start

In scenari in cui i dati erano limitati, il nostro metodo ha mostrato prestazioni significativamente superiori rispetto ai sistemi esistenti. Il componente di apprendimento contrastivo ha permesso al modello di prosperare anche con interazioni ridotte, evidenziando l'importanza di questo approccio nelle applicazioni pratiche.

Conclusione

In questo lavoro, abbiamo proposto un nuovo framework che unisce le rappresentazioni semantiche e strutturali dei grafi di conoscenza per migliorare la modellazione delle preferenze degli utenti nei sistemi di raccomandazione. Grazie all'apprendimento delle rappresentazioni infomax e alle tecniche di apprendimento contrastivo, il nostro approccio ha superato i metodi esistenti, anche in situazioni di cold-start.

Le ampie valutazioni confermano l'efficacia del nostro metodo proposto in dataset reali, dimostrando il suo potenziale per migliorare le raccomandazioni in diverse applicazioni. Continuando a sviluppare e perfezionare tecniche per sfruttare le ricche informazioni nei grafi di conoscenza, possiamo far avanzare le capacità dei sistemi di raccomandazione, rendendoli più utili per gli utenti in contesti diversi.

Fonte originale

Titolo: Joint Semantic and Structural Representation Learning for Enhancing User Preference Modelling

Estratto: Knowledge graphs (KGs) have become important auxiliary information for helping recommender systems obtain a good understanding of user preferences. Despite recent advances in KG-based recommender systems, existing methods are prone to suboptimal performance due to the following two drawbacks: 1) current KG-based methods over-emphasize the heterogeneous structural information within a KG and overlook the underlying semantics of its connections, hindering the recommender from distilling the explicit user preferences; and 2) the inherent incompleteness of a KG (i.e., missing facts, relations and entities) will deteriorate the information extracted from KG and weaken the representation learning of recommender systems. To tackle the aforementioned problems, we investigate the potential of jointly incorporating the structural and semantic information within a KG to model user preferences in finer granularity. A new framework for KG-based recommender systems, namely \textit{K}nowledge \textit{I}nfomax \textit{R}ecommender \textit{S}ystem with \textit{C}ontrastive \textit{L}earning (KIRS-CL) is proposed in this paper. Distinct from previous KG-based approaches, KIRS-CL utilizes structural and connectivity information with high-quality item embeddings learned by encoding KG triples with a pre-trained language model. These well-trained entity representations enable KIRS-CL to find the item to recommend via the preference connection between the user and the item. Additionally, to improve the generalizability of our framework, we introduce a contrastive warm-up learning strategy, making it capable of dealing with both warm- and cold-start recommendation scenarios. Extensive experiments on two real-world datasets demonstrate remarkable improvements over state-of-the-art baselines.

Autori: Xuhui Ren, Wei Yuan, Tong Chen, Chaoqun Yang, Quoc Viet Hung Nguyen, Hongzhi Yin

Ultimo aggiornamento: 2023-04-24 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.12083

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.12083

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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