Nuovo Framework per il Rilevamento delle Anomalie nei Log
Un framework per rilevare anomalie nei log analizzando le relazioni tra gli eventi.
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Indice
- L'importanza dei log
- Sfide attuali nel Rilevamento delle anomalie
- Introduzione di un nuovo framework
- Il processo di rilevamento delle anomalie
- Importanza del monitoraggio delle relazioni
- Sfide nell'implementazione del framework
- Valutazione del framework
- Risultati della valutazione
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I log sono fondamentali per tenere traccia di quello che succede nei sistemi informatici. Contengono informazioni importanti su eventi e stati, che aiutano nel monitoraggio e nel debug. Quando qualcosa va storto, analizzare i log può aiutare a trovare la causa principale. Tuttavia, individuare attività insolite, o Anomalie, in questi log è diventato più complesso a causa della crescente sofisticazione di attacchi e errori nei sistemi. I metodi tradizionali per identificare anomalie spesso trascurano le connessioni tra diverse parti di un sistema che possono essere rivelate nei dati di log.
Questo articolo presenta un nuovo framework progettato per rilevare anomalie nei log concentrandosi sulle Relazioni tra diverse voci di log. Riconoscendo le connessioni tra eventi e i ruoli di utenti e servizi, questo framework mira a fornire un quadro più chiaro di quello che sta succedendo all'interno del sistema.
L'importanza dei log
I log sono registrazioni che catturano quello che succede in un sistema nel tempo. Possono includere cose come tentativi di accesso, interazioni con il server e errori. Poiché i log avvengono cronologicamente, formano una sequenza che può raccontare una storia sul funzionamento del sistema. Comprendere questa storia è cruciale, specialmente quando sorgono anomalie.
Ogni messaggio di log di solito contiene un template che descrive l'evento e vari campi che forniscono dettagli specifici su quell'evento. Tuttavia, identificare anomalie spesso si basa solo su questi eventi individuali o schemi di base piuttosto che guardare alle relazioni tra di essi.
Rilevamento delle anomalie
Sfide attuali nelMolti metodi esistenti per il rilevamento delle anomalie si concentrano sul riconoscimento di schemi nelle sequenze di log. Tuttavia, spesso trascurano gli aspetti relazionali che possono indicare problemi. Questa mancanza di attenzione alle relazioni può portare a rilevamenti mancati o falsi allarmi. Ad esempio, se un server riceve un numero insolitamente elevato di richieste di accesso in un breve periodo, potrebbe indicare un comportamento malevolo, ma i metodi tradizionali potrebbero non notarlo perché esaminano gli eventi in isolamento.
Per comprendere meglio la natura di queste anomalie, è fondamentale considerare come diverse voci di log si relazionano tra loro. Quindi, è necessario un nuovo framework per analizzare i log concentrandosi su queste relazioni.
Introduzione di un nuovo framework
Il nuovo framework proposto qui sfrutta la teoria dei grafi per analizzare i log. Si concentra sul rilevamento delle anomalie relazionali costruendo grafi dai dati di log. In questo framework, i log sono rappresentati come grafi, dove eventi e campi sono nodi, e le loro interazioni sono rappresentate come archi.
Costruzione del grafo
Il primo passo in questo processo è estrarre i campi rilevanti dalle voci di log. Questo avviene utilizzando una tecnica chiamata "few-shot learning" basata su prompt, il che significa che il sistema impara a identificare campi importanti ricevendo solo pochi esempi. Dopo aver estratto questi campi, il sistema costruisce grafi dinamici. Questi grafi cambiano nel tempo, rappresentando le relazioni tra i log man mano che si verificano.
In questi grafi, i nodi rappresentano sia eventi che vari campi di log, e gli archi indicano come sono correlati. Questa rappresentazione visiva consente al framework di catturare efficacemente le interazioni tra diverse voci di log.
Rilevamento delle relazioni anomale
Una volta costruiti i grafi, il passo successivo è individuare le anomalie in queste relazioni. Questo avviene utilizzando un metodo che può considerare la Struttura, il contenuto e le caratteristiche temporali del grafo. Analizzando come si comportano i nodi e gli archi nel tempo, il framework mira a identificare schemi irregolari che segnalano potenziali problemi.
Questo approccio consente al framework di andare oltre il semplice rilevamento di eventi che cadono al di fuori dei parametri attesi. Invece, cerca di comprendere come gli eventi interagiscono, quanto spesso si verificano e se ci sono picchi insoliti di attività che potrebbero indicare un'anomalia.
Il processo di rilevamento delle anomalie
Estrazione dei campi: La prima parte del framework coinvolge l'estrazione dei campi dai log. Questo è cruciale poiché l'efficacia dell'intero processo dipende dall'identificazione accurata delle informazioni rilevanti. L'uso di un metodo basato su prompt consente un'estrazione efficiente, anche quando ci sono solo pochi esempi forniti.
Costruzione del grafo: Dopo che i campi sono stati identificati, il passo successivo è creare grafi dinamici basati sugli eventi di log e le loro relazioni. Ogni voce di log viene analizzata all'interno di una finestra temporale specifica, e le connessioni tra diversi eventi vengono mappate nel grafo. Questo assicura che il framework catturi la natura evolutiva dei dati di log.
Rilevamento delle anomalie: L'ultimo passo è analizzare i grafi costruiti per identificare relazioni che si distinguono come insolite. Utilizzando tecniche avanzate che tengono conto della struttura e del tempo delle connessioni, il framework mira a migliorare significativamente il rilevamento delle anomalie.
Importanza del monitoraggio delle relazioni
Concentrandosi sulle relazioni tra eventi, il framework può fornire un'analisi più perspicace su cosa potrebbe andare storto in un sistema. Ad esempio, se un utente inizia improvvisamente a fare un numero anomalo di richieste a un servizio, potrebbe segnalare un problema di sicurezza o un malfunzionamento. I metodi tradizionali che guardano solo agli eventi singoli potrebbero perdere tali connessioni.
Sfide nell'implementazione del framework
Sebbene il framework mostri promesse, ci sono diverse sfide che devono essere affrontate per garantire la sua efficacia:
Natura dinamica dei grafi: Man mano che i log evolvono, il framework deve continuamente aggiornare i grafi utilizzati per l'analisi. Questo aspetto dinamico richiede metodi efficienti per catturare i cambiamenti.
Rilevamento degli archi anomali: Concentrarsi sugli archi rappresenta un compito più complesso rispetto al semplice rilevamento di eventi insoliti. La sfida sta nel creare un metodo affidabile per distinguere tra archi normali e anomali.
Integrazione della semantica dei log: È essenziale incorporare il significato delle voci di log insieme alle loro relazioni strutturali. Questo richiede un attento equilibrio di entrambi gli aspetti nell'analisi.
Valutazione del framework
Per dimostrare l'efficacia di questo nuovo approccio, sono stati condotti esperimenti utilizzando dataset di log reali. Questi test hanno confrontato le prestazioni del framework proposto con diversi metodi esistenti.
Dataset per esperimenti
Sono stati utilizzati tre diversi dataset nei test, ognuno contenente voci di log uniche. Questi includono log da un supercomputer, un ambiente di server web e un'architettura di microservizi simulata. La combinazione di questi dataset diversi ha permesso una valutazione completa delle prestazioni del framework.
Metriche di prestazione
La valutazione si è concentrata sulla capacità di rilevare anomalie sia a livello di archi (relazioni specifiche) che a livello di intervallo (schemi più ampi nel tempo). Sono state utilizzate varie metriche, come precisione, richiamo e punteggio F1, per misurare l'efficacia.
Risultati della valutazione
I risultati degli esperimenti hanno mostrato che il framework proposto ha superato i metodi esistenti in metriche chiave. Ha costantemente identificato più anomalie e ha dimostrato una migliore comprensione delle relazioni sottostanti all'interno dei log.
Risultati chiave
Tassi di rilevamento più elevati: Il framework è stato in grado di identificare più relazioni anomale rispetto ai metodi tradizionali. Questo indica che concentrarsi sulle relazioni fornisce un quadro più chiaro del comportamento del sistema.
Tassi di falsi positivi ridotti: Oltre a tassi di rilevamento migliori, il framework ha mostrato tassi più bassi di falsi allarmi rispetto ad altri approcci. Questa caratteristica lo rende uno strumento più affidabile per monitorare i log.
Scalabilità: Il framework ha gestito bene diversi dataset, suggerendo che può essere applicato a vari tipi di dati di log in diversi sistemi.
Conclusione
Il framework presentato qui rappresenta un significativo avanzamento nel rilevamento delle anomalie nei log. Sottolineando le relazioni tra gli eventi di log, fornisce una comprensione più profonda delle dinamiche del sistema. Questo metodo non solo migliora la capacità di rilevare anomalie, ma aiuta anche a comprendere le loro cause radici.
I risultati dell'evaluazione indicano che questo approccio relazionale può migliorare le prestazioni dell'analisi dei log in applicazioni pratiche. Man mano che i sistemi continuano a crescere e evolversi, la necessità di strumenti sofisticati per monitorare il loro comportamento diventa sempre più importante. Questo framework offre una soluzione promettente che affronta le sfide attuali nel campo.
Combinando efficacemente l'estrazione dei campi, la costruzione di grafi e tecniche avanzate di rilevamento delle anomalie, questo framework ha il potenziale di contribuire significativamente ai futuri sviluppi nel monitoraggio e nell'analisi dei log.
Titolo: GLAD: Content-aware Dynamic Graphs For Log Anomaly Detection
Estratto: Logs play a crucial role in system monitoring and debugging by recording valuable system information, including events and states. Although various methods have been proposed to detect anomalies in log sequences, they often overlook the significance of considering relations among system components, such as services and users, which can be identified from log contents. Understanding these relations is vital for detecting anomalies and their underlying causes. To address this issue, we introduce GLAD, a Graph-based Log Anomaly Detection framework designed to detect relational anomalies in system logs. GLAD incorporates log semantics, relational patterns, and sequential patterns into a unified framework for anomaly detection. Specifically, GLAD first introduces a field extraction module that utilizes prompt-based few-shot learning to identify essential fields from log contents. Then GLAD constructs dynamic log graphs for sliding windows by interconnecting extracted fields and log events parsed from the log parser. These graphs represent events and fields as nodes and their relations as edges. Subsequently, GLAD utilizes a temporal-attentive graph edge anomaly detection model for identifying anomalous relations in these dynamic log graphs. This model employs a Graph Neural Network (GNN)-based encoder enhanced with transformers to capture content, structural and temporal features. We evaluate our proposed method on three datasets, and the results demonstrate the effectiveness of GLAD in detecting anomalies indicated by varying relational patterns.
Autori: Yufei Li, Yanchi Liu, Haoyu Wang, Zhengzhang Chen, Wei Cheng, Yuncong Chen, Wenchao Yu, Haifeng Chen, Cong Liu
Ultimo aggiornamento: 2023-09-12 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.05953
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.05953
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.