Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Ingegneria elettrica e scienze dei sistemi# Elaborazione di immagini e video# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Progressi nella denoising delle immagini iperspettrali

Un nuovo modello migliora la riduzione del rumore nelle immagini iperspettrali per una migliore analisi.

― 5 leggere min


Nuova Tecnica diNuova Tecnica diDenoising Iperspettraleimmagini riducendo il rumore.MAFNet migliora la qualità delle
Indice

Le Immagini iperspettrali (HSI) sono foto scattate attraverso diverse lunghezze d'onda di luce. Si usano spesso in vari settori come l'agricoltura, il monitoraggio ambientale e la pianificazione urbana. Queste immagini forniscono informazioni dettagliate sui materiali nella scena, aiutando in compiti come la classificazione del suolo e il rilevamento dei cambiamenti. Tuttavia, ottenere HSIs non è sempre perfetto, e il Rumore può entrare nelle immagini, rendendole meno utili. Questo articolo parla di come migliorare la qualità delle HSIs riducendo il rumore.

La Sfida del Rumore nelle Immagini Iperspettrali

Quando catturiamo immagini iperspettrali, diversi tipi di rumore possono influenzare la qualità. Questo rumore può provenire dai sensori, dall'atmosfera o da altre fonti durante l'acquisizione dell'immagine. Rimuovere questo rumore è essenziale perché anche una piccola quantità di rumore può portare a un'analisi e conclusioni sbagliate.

Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno sviluppato molte tecniche. Questi metodi mirano a pulire le immagini, permettendo risultati migliori in applicazioni come il monitoraggio delle fuoriuscite di petrolio o il rilevamento dei cambiamenti nell'uso del suolo.

Metodi Esistenti e Loro Limitazioni

Prima di addentrarci nella nuova soluzione, diamo un'occhiata ad alcuni metodi esistenti per la riduzione del rumore nelle HSIs.

Metodi Basati su Filtri

Nei primi giorni, i ricercatori usavano filtri per pulire le HSIs. Questi metodi separano tipicamente l'immagine pulita da quella rumorosa usando tecniche come il filtraggio non locale e la riduzione wavelet. Anche se queste tecniche hanno un certo successo, spesso faticano con situazioni di rumore complesse, lasciando alcune aree male elaborate.

Metodi Basati su Modelli

I metodi basati su modelli usano modelli matematici per stimare l'immagine pulita da un'osservazione rumorosa. Si basano su alcune assunzioni sulla struttura dei dati. Ad esempio, alcuni metodi sono basati sulla variazione totale, che cerca di mantenere l'immagine liscia, o su metodi di rappresentazione a bassa dimensione che sfruttano la somiglianza dei pixel nell'immagine. Anche se efficaci in alcuni casi, questi metodi potrebbero non funzionare bene con schemi di rumore diversi e intricati trovati nei dati reali.

Metodi Basati su CNN

Recentemente, l'apprendimento profondo, in particolare le reti neurali convoluzionali (CNN), ha guadagnato popolarità per vari compiti di elaborazione delle immagini, comprese le HSIs. Questi metodi basati su CNN possono apprendere schemi e caratteristiche complesse dai dati di addestramento, spesso superando i metodi precedenti. Tuttavia, molte tecniche CNN esistenti si concentrano esclusivamente sull'elaborazione delle caratteristiche ad alta risoluzione. Spesso mancano di contesto importante a causa di interazioni limitate tra diverse scale di informazione.

Un Nuovo Approccio: Rete di Fusione Adattiva Multiscale (MAFNet)

Per affrontare le limitazioni dei metodi tradizionali e delle tecniche di Deep Learning esistenti, è stato proposto un nuovo modello chiamato Rete di Fusione Adattiva Multiscale (MAFNet). Questo modello si concentra sul miglior utilizzo delle diverse scale di informazione nelle immagini iperspettrali per migliorare le prestazioni di riduzione del rumore.

Componenti Chiave di MAFNet

MAFNet utilizza due componenti principali per migliorare il processo di Denoising:

  1. Aggregazione di Informazioni Multiscale: MAFNet genera immagini a più scale e le elabora per raccogliere informazioni contestuali in modo efficace.

  2. Modulo di Fusione Co-attiva: Questo modulo consente a scale diverse di comunicare tra loro, evidenziando le caratteristiche più utili e migliorando la capacità del modello di apprendere.

Come Funziona MAFNet

Il processo inizia con l'immagine iperspettrale di input. MAFNet crea prima diverse versioni dell'immagine a scale diverse. Queste versioni catturano vari dettagli e contesti dell'immagine originale.

Successivamente, una rete di fusione grossolana combina queste immagini multiscale, aiutando a estrarre e preservare informazioni testurali importanti. Dopo questo, una rete di fusione fine affina ulteriormente le informazioni combinate per migliorare ulteriormente l'immagine.

Infine, il modello utilizza un meccanismo di co-attention per aiutare a focalizzarsi sulle caratteristiche più rilevanti di diverse scale. In questo modo, la rete può enfatizzare in modo adattivo le parti dell'immagine che sono più informative, portando a risultati di denoising migliori.

Risultati Sperimentali

L'efficacia di MAFNet è stata testata su dataset di immagini iperspettrali sia sintetici che reali. I risultati hanno mostrato miglioramenti significativi nella riduzione del rumore rispetto ad altri metodi tradizionali e di deep learning.

Confronto tra MAFNet e Altri Metodi

MAFNet è stato confrontato con diverse tecniche di denoising esistenti, tra cui BM4D, HSID-CNN, MemNet e QRNN3D. Ha mostrato costantemente prestazioni migliori in termini di metriche chiave come il rapporto di segnale-rumore di picco (PSNR) e l'indice di somiglianza strutturale (SSIM). Queste metriche sono cruciali perché forniscono un modo per misurare quanto l'immagine denoised assomigli all'immagine originale pulita.

Risultati su Diversi Dataset

  1. Dataset ICVL: MAFNet ha superato altri metodi quando testato su questo dataset con vari tipi di rumore, incluso il rumore gaussiano e miscele complesse.

  2. Dataset CAVE: Risultati simili sono stati osservati, dove MAFNet ha fornito prestazioni di denoising superiori a diversi livelli di rumore.

  3. Dataset del Mondo Reale: In applicazioni che coinvolgono dati di telerilevamento, MAFNet ha dimostrato la sua robustezza, rimuovendo efficacemente il rumore mentre preservava dettagli essenziali.

Conclusione

La Rete di Fusione Adattiva Multiscale (MAFNet) offre una soluzione promettente per il denoising delle immagini iperspettrali. Sfruttando più scale e utilizzando un meccanismo di co-attention, questo modello migliora con successo la qualità delle immagini denoised rispetto ad altri metodi esistenti. Anche se il metodo mostra grandi promesse, gli sforzi futuri potrebbero concentrarsi su come renderlo più efficiente e ridurre i requisiti computazionali.

Migliorando la qualità delle immagini iperspettrali, MAFNet può contribuire a analisi più accurate in vari campi, come il monitoraggio agricolo, la pianificazione urbana e le valutazioni ambientali.

Fonte originale

Titolo: Multi-scale Adaptive Fusion Network for Hyperspectral Image Denoising

Estratto: Removing the noise and improving the visual quality of hyperspectral images (HSIs) is challenging in academia and industry. Great efforts have been made to leverage local, global or spectral context information for HSI denoising. However, existing methods still have limitations in feature interaction exploitation among multiple scales and rich spectral structure preservation. In view of this, we propose a novel solution to investigate the HSI denoising using a Multi-scale Adaptive Fusion Network (MAFNet), which can learn the complex nonlinear mapping between clean and noisy HSI. Two key components contribute to improving the hyperspectral image denoising: A progressively multiscale information aggregation network and a co-attention fusion module. Specifically, we first generate a set of multiscale images and feed them into a coarse-fusion network to exploit the contextual texture correlation. Thereafter, a fine fusion network is followed to exchange the information across the parallel multiscale subnetworks. Furthermore, we design a co-attention fusion module to adaptively emphasize informative features from different scales, and thereby enhance the discriminative learning capability for denoising. Extensive experiments on synthetic and real HSI datasets demonstrate that the proposed MAFNet has achieved better denoising performance than other state-of-the-art techniques. Our codes are available at \verb'https://github.com/summitgao/MAFNet'.

Autori: Haodong Pan, Feng Gao, Junyu Dong, Qian Du

Ultimo aggiornamento: 2023-04-18 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.09373

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.09373

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili