Un Nuovo Approccio alla Navigazione degli Agenti in Spazi Complessi
Questo articolo presenta un modello per aiutare gli agenti a muoversi efficacemente in ambienti simili a labirinti.
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Indice
Imparare e ricordare come muoversi in spazi diversi è importante per i sistemi intelligenti. Una parte chiave di questo è avere una buona mappa mentale dell'ambiente, che aiuta questi sistemi a prendere decisioni e portare a termine compiti. Questo articolo esamina un nuovo modo di costruire un modello di pensiero che aiuta un agente a imparare la struttura di un ambiente labirintico usando immagini pixelate semplici.
L'importanza delle Mappe cognitive
Le mappe cognitive sono rappresentazioni mentali di come sono disposti i luoghi e come navigarli. Per essere davvero intelligente, un sistema deve apprendere efficacemente dal proprio ambiente. Questo modello aiuta gli agenti a capire dove si trovano, come muoversi e come raggiungere obiettivi specifici basati sul loro ambiente. Gli agenti devono essere in grado di raccogliere informazioni sui loro dintorni, ricordare il layout e adattarsi rapidamente a nuovi posti.
Il Modello Spiegato
Il modello proposto è costruito su tre strati. Ogni strato ha un ruolo diverso e lavora a velocità diverse:
Mappa Cognitiva: Questo è lo strato superiore che crea una semplice bozza dell'ambiente. Aiuta gli agenti a capire dove si trovano e come si collegano i vari luoghi.
Modello Allocentrico: Questo strato intermedio si concentra sulla comprensione di luoghi specifici. Prende informazioni dai movimenti dell'agente e costruisce un quadro più chiaro delle varie stanze.
Modello Egocentrico: Questo strato inferiore si occupa dell'ambiente immediato dell'agente. Aiuta l'agente a prevedere cosa succederà dopo in base alle sue azioni attuali.
Insieme, questi strati permettono all'agente di esplorare e trovare obiettivi in modo strutturato.
Apprendimento e Navigazione
Per muoversi con successo, gli agenti devono imparare sia le posizioni dei luoghi sia come si collegano nel tempo. I metodi tradizionali spesso usano mappe con misurazioni esatte o collegamenti. Tuttavia, il modello discusso qui consente agli agenti di apprendere dalle esperienze e adattare le loro strategie di navigazione.
Altri sistemi hanno cercato di creare mappe degli ambienti in modi diversi, ma spesso hanno difficoltà con spazi complessi o disordinati. Metodi recenti che utilizzano il deep learning hanno funzionato bene, ma hanno ancora limitazioni, specialmente quando si tratta di ambienti difficili da distinguere visivamente.
La Struttura Gerarchica del Modello
I tre strati del modello funzionano insieme in modo gerarchico, ognuno costruendo sull'informazione raccolta a ritmi diversi. In cima, la mappa cognitiva cresce man mano che l'agente si muove, imparando efficacemente le posizioni e le loro connessioni. Man mano che l'agente si sposta, raccoglie informazioni che aggiornano la sua comprensione dello spazio che sta esplorando.
Lo strato intermedio aiuta a plasmare la comprensione dell'agente dei luoghi specifici, integrando i dettagli che ha osservato. Questo consente al modello di riconoscere quando si trova in un luogo familiare o quando è entrato in una nuova stanza.
Nel strato inferiore, il modello si concentra sui movimenti immediati dell'agente. Questo strato genera previsioni su dove potrebbe andare l'agente e cosa potrebbe vedere successivamente in base alle esperienze passate.
Esplorazione Efficace e Ricerca di Obiettivi
Il modello mira ad aiutare gli agenti a esplorare i loro ambienti in modo più efficace e raggiungere obiettivi prestabiliti. Durante l'esplorazione, l'agente raccoglie informazioni su diverse piastrelle e le loro posizioni. Il successo nell'esplorazione è definito dall'agente che osserva un'alta percentuale delle piastrelle visibili nel labirinto.
Il modello si concentra anche sull'orientare il comportamento verso gli obiettivi. All'agente viene insegnato a cercare obiettivi specifici, come una piastrella designata a cui deve arrivare. Se l'agente non è diretto verso un obiettivo specifico, esplorerà comunque per raccogliere più informazioni sull'ambiente.
Per testare quanto bene funzioni il modello, viene confrontato con altri metodi di esplorazione popolari. Il modello dimostra costantemente una migliore abilità nel raggiungere obiettivi e raccogliere informazioni in modo più efficiente.
Rappresentazione Visiva e Risultati
L'efficienza del modello si vede nel modo in cui impara a riconoscere il layout di un labirinto. Man mano che l'agente esplora, forma rapidamente rappresentazioni dei luoghi in base a ciò che vede. Anche quando affronta nuovi design, il modello adatta la sua comprensione in poche mosse.
In situazioni in cui stanze diverse sembrano molto simili, il modello riesce comunque a differenziarle. Questo grazie alla combinazione della sua mappa cognitiva e delle informazioni che raccoglie osservando i suoi dintorni.
Il modello dimostra anche di poter fare previsioni a lungo termine su cosa accadrà mentre l'agente si muove attraverso il labirinto. Questa capacità va oltre molti modelli tradizionali, che spesso hanno difficoltà con ambienti complessi.
Esplorare Ambienti con Più Stanze
L'ambiente utilizzato per il test è un setup semplice fatto di stanze interconnesse con vari colori e forme. Ogni stanza può collegarsi attraverso corridoi fissi, e l'agente esplora ciascuna mentre cerca di raggiungere i suoi obiettivi. L'agente può vedere l'area attorno a lui ma non può guardare dietro o vedere attraverso i muri.
Le osservazioni fatte dall'agente consistono in immagini pixelate che aiutano a informare il modello. Man mano che l'agente si muove, deve prendere decisioni in base alla visione limitata che ha. Impara a navigare in modo efficace usando solo queste informazioni.
Formazione e Performance
Nella fase di addestramento, il modello impara sull'ambiente attraverso tentativi ed errori. Il modello allocentrico si allena su informazioni provenienti da una singola stanza, aiutandolo a formare rappresentazioni accurate. Il modello egocentrico impara dall'intero ambiente e funziona in modo indipendente.
Vengono applicati diversi modelli di esplorazione in questo setup per assicurarsi che i risultati del modello proposto possano essere confrontati in modo significativo. Tutti i modelli sono addestrati negli stessi ambienti, consentendo una valutazione accurata delle loro prestazioni.
Sfide e Miglioramenti
Nonostante i suoi punti di forza, il modello affronta ancora alcune sfide. Quando si sposta in una nuova stanza, l'agente potrebbe aver bisogno di tempo per adattarsi al nuovo ambiente e ri-orientarsi. C'è potenziale per migliorare questo processo di transizione utilizzando informazioni precedenti su dove l'agente potrebbe entrare nella stanza successiva.
Inoltre, mentre il modello funziona bene in ambienti strutturati, c'è spazio per crescere in spazi sconosciuti o complessi. La ricerca futura espanderà i test a ambienti più grandi e variegati per valutare l'adattabilità del modello.
Conclusione
Il modello proposto dimostra un modo efficace per gli agenti di apprendere sui propri dintorni e navigare attraverso ambienti labirintici. Combinando diversi strati di apprendimento, l'agente può costruire una comprensione completa della struttura e delle connessioni all'interno del suo spazio.
Il lavoro futuro continuerà a esplorare questo approccio, potenzialmente applicandolo a ambienti più complessi e a situazioni del mondo reale. Lo sviluppo continuo di modelli che possono adattarsi e apprendere aiuterà ad aumentare le capacità dei sistemi intelligenti, rendendoli navigatori più efficaci in una varietà di contesti.
Titolo: Inferring Hierarchical Structure in Multi-Room Maze Environments
Estratto: Cognitive maps play a crucial role in facilitating flexible behaviour by representing spatial and conceptual relationships within an environment. The ability to learn and infer the underlying structure of the environment is crucial for effective exploration and navigation. This paper introduces a hierarchical active inference model addressing the challenge of inferring structure in the world from pixel-based observations. We propose a three-layer hierarchical model consisting of a cognitive map, an allocentric, and an egocentric world model, combining curiosity-driven exploration with goal-oriented behaviour at the different levels of reasoning from context to place to motion. This allows for efficient exploration and goal-directed search in room-structured mini-grid environments.
Autori: Daria de Tinguy, Toon Van de Maele, Tim Verbelen, Bart Dhoedt
Ultimo aggiornamento: 2023-06-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.13546
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.13546
Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/
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