Migliorare le previsioni di interazione degli utenti nelle reti
Un nuovo modello per previsioni migliori delle interazioni nei network utente-oggetto.
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Indice
- L'importanza di prevedere le interazioni future
- Metodi attuali e limitazioni
- Un nuovo approccio
- Rappresentazioni co-evolutive
- Componenti chiave del modello
- Aggregazione interspaziale
- Stimatore di curvatura neurale
- Apprendimento Auto-Supervisionato
- Il metodo di apprendimento co-contrastivo
- Risultati sperimentali
- Valutazione delle prestazioni
- Confronto con modelli esistenti
- L'importanza della geometria riemanniana
- Spazi iperbolici e sferici
- Comprendere la curvatura
- Conclusione
- Fonte originale
Le reti di interazione sono sistemi dove utenti e oggetti si connettono attraverso varie azioni, come acquisti o clic. Queste reti sono fondamentali in applicazioni come raccomandare prodotti agli utenti, trovare ricerche correlate o suggerire post sui social media. Capire come prevedere le future interazioni in queste reti può migliorare notevolmente l'esperienza degli utenti e il coinvolgimento.
L'importanza di prevedere le interazioni future
In molte piattaforme online, prevedere come un utente interagirà con gli oggetti può migliorare l'esperienza utente. Ad esempio, nell'e-commerce, sapere quali prodotti è probabile che un utente acquisti può portare a raccomandazioni migliori, aumentando vendite e soddisfazione del cliente. Nei social media, capire quali post potrebbero interessare un utente può migliorare la visibilità e rilevanza dei contenuti, aumentando il coinvolgimento.
Metodi attuali e limitazioni
La maggior parte dei metodi esistenti per prevedere le interazioni si concentra sul trattare utenti e oggetti come se fossero nello stesso spazio, spesso usando una geometria semplice chiamata spazio euclideo. Anche se questo approccio ha mostrato qualche successo, ignora differenze importanti tra utenti e oggetti. In realtà, utenti e oggetti hanno caratteristiche uniche che possono richiedere modi diversi di rappresentazione.
Ci sono tre problemi principali con i metodi attuali:
- Natura bipartita: Utenti e oggetti sono collocati nello stesso spazio, nonostante siano diversi.
- Dinamiche di rete: La maggior parte degli approcci presume che la rappresentazione della rete rimanga statica, senza considerare come nuove interazioni possano cambiare la struttura della rete nel tempo.
- Paradigma di apprendimento: Molti modelli richiedono etichette per l'addestramento, il che può essere costoso e a volte inaffidabile.
Un nuovo approccio
Per affrontare questi problemi, introduciamo un nuovo modello che utilizza due spazi separati per utenti e oggetti. Questo modello riconosce che utenti e oggetti hanno caratteristiche diverse e non dovrebbero essere trattati allo stesso modo.
Rappresentazioni co-evolutive
Nel nostro approccio, offriamo una soluzione innovativa utilizzando due spazi diversi che evolvono nel tempo. Questo significa che, man mano che avvengono interazioni, il modo in cui rappresentiamo utenti e oggetti può cambiare. Introduciamo anche un metodo per stimare come questi spazi dovrebbero cambiare nel tempo, tenendo conto delle dinamiche delle interazioni utente-oggetto.
Componenti chiave del modello
Aggregazione interspaziale
Una delle parti principali del nostro modello è un processo chiamato Aggregazione Interspaziale. Questo permette ai messaggi di passare tra lo spazio utenti e lo spazio oggetti. In termini semplici, consente alle informazioni di fluire avanti e indietro affinché ciascuno possa imparare dall'altro.
Stimatore di curvatura neurale
La prossima parte chiave è uno strumento che abbiamo sviluppato chiamato Stimatore di Curvatura Neurale. Questo strumento ci aiuta a capire come gli spazi evolvono nel tempo in base alle interazioni che avvengono. Tiene conto sia degli spazi utenti che degli oggetti, assicurando che crescano insieme man mano che si verificano nuove interazioni.
Apprendimento Auto-Supervisionato
Il nostro approccio non richiede dati etichettati. Invece, utilizziamo un metodo di apprendimento auto-supervisionato, il che significa che il modello impara dai dati stessi distinguendo tra ciò che è simile e ciò che è diverso. Questo è particolarmente utile perché acquisire etichette può essere costoso e a volte inaffidabile.
Il metodo di apprendimento co-contrastivo
Un aspetto significativo del nostro modello è il metodo di apprendimento co-contrastivo. Ecco come funziona:
Interazione utente-oggetto: Invece di confrontare gli utenti solo tra di loro o gli oggetti solo tra di loro, permettiamo che gli utenti vengano confrontati con gli oggetti e viceversa. Questo cattura meglio l'interazione tra utenti e oggetti.
Focus su campioni difficili: Prestiamo particolare attenzione agli esempi sfidanti durante il processo di apprendimento. Questo concentra l'apprendimento sulle interazioni più informative, migliorando le prestazioni del modello.
Risultati sperimentali
Per convalidare il nostro modello, abbiamo condotto vari esperimenti utilizzando più dataset. Abbiamo misurato quanto bene il nostro modello identifichi le future interazioni rispetto ai metodi esistenti all'avanguardia.
Valutazione delle prestazioni
Abbiamo impiegato due metriche di prestazione per valutare il nostro modello:
Rank Reciproco Medio (MRR): Questo misura quanto bene il modello classifica gli oggetti corretti quando prevede con cosa un utente potrebbe interagire successivamente.
Tasso di successo: Questo ci dice quanto spesso il modello prevede correttamente i primi oggetti con cui un utente interagirà.
I nostri risultati hanno mostrato che il nostro modello ha costantemente superato i metodi esistenti su diversi dataset. Questo indica che separare utenti e oggetti in spazi diversi e tener conto della loro natura in evoluzione porta a previsioni più accurate.
Confronto con modelli esistenti
Per valutare ulteriormente l'efficacia del nostro modello, lo abbiamo confrontato con diversi modelli esistenti utilizzati per compiti simili:
Modelli ricorrenti: Questi modelli sono progettati per dati sequenziali e gestiscono l'aspetto temporale delle interazioni.
Modelli di camminata casuale: Questi modelli usano camminate casuali per capire come le interazioni si connettono nel tempo.
Modelli di interazione: Questi modelli si concentrano specificamente sulle interazioni tra utenti e oggetti.
Durante i nostri esperimenti, abbiamo notato che, mentre alcuni modelli esistenti hanno performato bene, generalmente sono rimasti indietro rispetto al nostro modello proposto, in particolare nella gestione della natura in evoluzione delle reti di interazione.
L'importanza della geometria riemanniana
Un concetto centrale nel nostro approccio è la geometria riemanniana, che offre un modo più flessibile di rappresentare strutture complesse. La geometria euclidea tradizionale potrebbe non catturare adeguatamente le caratteristiche delle interazioni tra utenti e oggetti, in particolare quelle che mostrano relazioni gerarchiche o cicliche.
Spazi iperbolici e sferici
Utilizzare la geometria riemanniana ci consente di esplorare diversi tipi di spazi, come spazi iperbolici e sferici. Questi spazi sono più adatti a catturare le ricche strutture presenti nelle reti di interazione. Usare queste geometrie aiuta il nostro modello a riflettere meglio le relazioni e le distanze tra utenti e oggetti.
Comprendere la curvatura
Nella geometria riemanniana, la curvatura è un concetto fondamentale che descrive come uno spazio si piega o si torce. Stimando la curvatura dei nostri spazi utenti e oggetti, possiamo capire meglio come evolve la struttura della nostra rete di interazione nel tempo. Questa comprensione consente previsioni più accurate.
Conclusione
In conclusione, il nostro nuovo modello per prevedere le interazioni nelle reti sequenziali si basa su conoscenze esistenti, affrontando le sue limitazioni. Utilizzando spazi evolutivi separati per utenti e oggetti e impiegando tecniche di apprendimento auto-supervisionato, forniamo un framework robusto che migliora il modo in cui prevediamo le interazioni. I nostri risultati sperimentali confermano la superiorità del modello rispetto ai metodi precedenti, aprendo la strada a sistemi di raccomandazione più efficaci e strategie di coinvolgimento degli utenti in varie applicazioni.
Titolo: Contrastive Sequential Interaction Network Learning on Co-Evolving Riemannian Spaces
Estratto: The sequential interaction network usually find itself in a variety of applications, e.g., recommender system. Herein, inferring future interaction is of fundamental importance, and previous efforts are mainly focused on the dynamics in the classic zero-curvature Euclidean space. Despite the promising results achieved by previous methods, a range of significant issues still largely remains open: On the bipartite nature, is it appropriate to place user and item nodes in one identical space regardless of their inherent difference? On the network dynamics, instead of a fixed curvature space, will the representation spaces evolve when new interactions arrive continuously? On the learning paradigm, can we get rid of the label information costly to acquire? To address the aforementioned issues, we propose a novel Contrastive model for Sequential Interaction Network learning on Co-Evolving RiEmannian spaces, CSINCERE. To the best of our knowledge, we are the first to introduce a couple of co-evolving representation spaces, rather than a single or static space, and propose a co-contrastive learning for the sequential interaction network. In CSINCERE, we formulate a Cross-Space Aggregation for message-passing across representation spaces of different Riemannian geometries, and design a Neural Curvature Estimator based on Ricci curvatures for modeling the space evolvement over time. Thereafter, we present a Reweighed Co-Contrast between the temporal views of the sequential network, so that the couple of Riemannian spaces interact with each other for the interaction prediction without labels. Empirical results on 5 public datasets show the superiority of CSINCERE over the state-of-the-art methods.
Autori: Li Sun, Junda Ye, Jiawei Zhang, Yong Yang, Mingsheng Liu, Feiyang Wang, Philip S. Yu
Ultimo aggiornamento: 2024-01-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.01243
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.01243
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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