Presentiamo ReFeed: migliorare i modelli linguistici con feedback automatico
ReFeed migliora i modelli di linguaggio recuperando automaticamente informazioni per risposte più accurate.
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Indice
I modelli linguistici grandi (LLM) hanno fatto passi da gigante in vari compiti linguistici. Però, continuano a faticare a generare informazioni accurate, portando spesso a risultati sbagliati o fuorvianti. Questo problema mina la loro utilità nelle situazioni reali. Un metodo per migliorare questi modelli è usare feedback umano, che si è dimostrato utile per aumentare l’accuratezza e la qualità del contenuto generato. Tuttavia, ottenere feedback umano può essere dispendioso in termini di tempo e costoso. Inoltre, non può essere utilizzato mentre il modello genera risposte, limitando la sua praticità nelle applicazioni dinamiche.
Questo articolo introduce un nuovo sistema chiamato ReFeed, progettato per migliorare gli LLM recuperando automaticamente informazioni per dare feedback senza necessità di costosi aggiustamenti ai modelli. Il processo di ReFeed inizia generando risposte iniziali, seguito dall'uso di un modello di recupero per trovare informazioni rilevanti da grandi collezioni di documenti. Queste informazioni recuperate vengono poi utilizzate per affinare le risposte iniziali, rendendo l'intero processo più efficiente e conveniente.
Esperimenti condotti su vari dataset di test mostrano che ReFeed può migliorare significativamente le prestazioni, fornendo miglioramenti di oltre il 6% in alcuni casi rispetto ai modelli che non usano feedback di recupero.
La sfida dei modelli linguistici grandi
I modelli linguistici grandi hanno dimostrato eccellenti prestazioni in diversi compiti legati al linguaggio. Possono imparare dal contesto che gli viene presentato, il che significa che non necessitano di formazione specifica per ogni compito. Questi modelli sono solitamente addestrati su enormi quantità di dati, permettendo loro di immagazzinare molte informazioni sul mondo o su campi specifici.
Anche se questi modelli hanno avuto successo, affrontano anche delle sfide. Un grande problema è la loro tendenza a creare contenuti che non si basano su fatti reali. Questo può portare a risultati che non possono essere fidati e ridurre la loro capacità di fornire informazioni accurate. Un'altra limitazione è che le informazioni in possesso di un modello possono essere incomplete o obsolete. Questo è spesso dovuto alla qualità dei dati usati durante il loro addestramento.
Inoltre, gli LLM non possono conservare tutte le informazioni che incontrano, specialmente quando si tratta di argomenti meno comuni o conoscenze che richiedono una comprensione più profonda. Hanno bisogno di concentrarsi su informazioni che si verificano frequentemente, il che può portare a problemi quando affrontano domande su argomenti meno comuni.
I metodi esistenti per migliorare l’accuratezza dei modelli linguistici di solito comportano di modificare l'output in base all'input umano seguito da aggiustamenti al modello basati sull'apprendimento per rinforzo. Anche se questo può simulare un processo di apprendimento simile a quello umano, modificare modelli grandi può essere costoso e richiedere tempo. Inoltre, i modelli affinati non possono ricevere feedback in tempo reale durante la generazione delle risposte, limitando la loro capacità di correggere errori immediatamente.
Questo articolo presenta un metodo per il feedback automatico che non richiede ampi aggiustamenti del modello. Indaga due domande principali: Possiamo usare un approccio di recupero per dare feedback su ogni risposta generata senza la necessità di input umano? Può questo feedback essere integrato per migliorare le risposte senza modifiche costose ai modelli di linguaggio? Il sistema ReFeed proposto è una soluzione progettata per migliorare le prestazioni del modello linguistico attraverso feedback automatico da sistemi di recupero.
Come funziona ReFeed
ReFeed inizia chiedendo a un LLM di generare una risposta a una domanda specifica. Poi, il sistema recupera documenti da vaste collezioni di documenti, come Wikipedia. Dopo di che, il processo Affina la risposta originale incorporando le informazioni trovate nei documenti recuperati.
Il nuovo processo è diverso dai metodi tradizionali perché mira a fornire feedback specifico per le risposte generate dal modello. Il sistema ReFeed funziona in tre fasi principali:
Genera una risposta iniziale: L’LLM produce prima una risposta basata sulla domanda di input. Possono essere impiegati vari metodi per questo passaggio, come tecniche di decodifica semplici. L’obiettivo qui è preparare il terreno per i passaggi successivi.
Recupera documenti di supporto: Un modello di recupero, come BM25, è poi utilizzato per trovare documenti rilevanti da una collezione come Wikipedia. Negli esperimenti, recuperare un numero di documenti fissato trova il giusto equilibrio tra efficienza e raccolta di informazioni sufficienti.
Affina la risposta precedente: L’ultimo passaggio comporta l’utilizzo dei documenti recuperati per affinare la risposta iniziale. Il modello esamina le nuove informazioni e aggiusta la sua risposta, migliorando la sua accuratezza.
Attraverso questo processo in tre fasi, ReFeed collega efficacemente la risposta originale con una grande quantità di conoscenza esterna, portando a risultati migliori.
Migliorare ReFeed con nuove funzionalità
Per rendere il sistema ReFeed ancora più efficace, sono state aggiunte due nuove parti al framework:
Generazione di risposte diverse
Invece di generare solo una risposta attesa, ReFeed può crearne diverse possibili. Questo consente al modello di raccogliere feedback più variegato dai documenti recuperati, portando a una risposta finale più accurata e affidabile. In questo passaggio, la domanda iniziale viene inserita nel modello più volte, generando una gamma di risposte diverse che possono ciascuna richiedere set diversi di documenti rilevanti.
Aumentando la varietà delle risposte generate, il sistema può recuperare un ampio spettro di informazioni rilevanti. Questa maggiore diversità può infine portare a un output finale più affilato.
Insieme delle risposte iniziali e dopo il feedback
A volte, i documenti recuperati possono fornire informazioni fuorvianti che alterano una risposta corretta in una sbagliata. Per affrontare questo, ReFeed impiega un metodo di insieme che guarda sia alle risposte originali che a quelle corrette dal feedback di recupero per determinare la migliore risposta finale.
In questo processo, il modello valuta la qualità delle risposte iniziali e riviste. Confrontando le loro probabilità, il sistema può decidere quale risposta sia più affidabile. Questo metodo assicura che la risposta finale sia il più accurata possibile, sfruttando sia la generazione originale che le intuizioni provenienti dai documenti recuperati.
Risultati dagli esperimenti
Per testare l'efficacia di ReFeed, sono stati condotti una serie di esperimenti su diversi compiti linguistici, inclusi il question answering a singolo passo e multi-passo e i sistemi di dialogo. Nei compiti di question answering a singolo passo, metriche come la corrispondenza esatta e i punteggi F1 sono stati usati per misurare le prestazioni.
Nei compiti a singolo passo, i risultati hanno mostrato che ReFeed poteva superare significativamente i modelli di base che non usavano feedback di recupero, superando le prestazioni di alcuni punti su metriche chiave. Miglioramenti simili sono stati osservati in domande multi-passo e compiti di dialogo.
Nei setting di few-shot, che coinvolgono l'addestramento del modello su un numero limitato di esempi, ReFeed ha continuato a mostrare prestazioni migliorate rispetto ai modelli tradizionali. Questo dimostra la sua flessibilità e capacità di adattarsi a diversi scenari.
Imparare dagli errori: casi studio
Per illustrare l'impatto del feedback di recupero, sono stati esaminati vari casi. In due esempi, il modello è stato in grado di affinare le sue risposte utilizzando informazioni dai documenti recuperati per produrre risposte corrette. Tuttavia, in un altro caso, il modello è stato fuorviato dai documenti, portando a una risposta errata.
In un caso, il modello ha generato una risposta imprecisa riguardo alla data di uscita di un film. Il documento recuperato ha corretto questa informazione, permettendo al modello di arrivare alla data di uscita accurata. In un altro caso, il modello ha inizialmente prodotto il nome sbagliato per un musicista. Dopo aver recuperato il documento corretto, è stato in grado di aggiustare la sua risposta in modo accurato. Tuttavia, in un terzo esempio, il modello ha recuperato un documento irrilevante che lo ha indotto a dare una risposta sbagliata.
Questi casi studio evidenziano l'importanza del feedback di recupero nella capacità del modello di migliorare le risposte mostrando anche i potenziali rischi di disinformazione da fonti recuperate.
Conclusione
Questo articolo introduce ReFeed, un nuovo pipeline progettato per migliorare le prestazioni dei modelli linguistici grandi senza la necessità di ampi aggiustamenti. Utilizzando feedback di recupero automatico, ReFeed affronta le sfide dei compiti intensivi di conoscenza, portando a soluzioni pratiche ed efficienti per migliorare le prestazioni del modello.
L'incorporazione della generazione di risposte diverse e di un approccio di insieme rafforza ulteriormente l'efficienza di ReFeed, consentendo risultati più accurati e affidabili. Esperimenti approfonditi su vari benchmark convalidano l'efficacia di ReFeed, mostrando la sua capacità di raggiungere prestazioni all'avanguardia in una gamma di contesti.
Continuando a raffinire e ottimizzare il pipeline di ReFeed, il suo potenziale per l'applicazione in diversi compiti linguistici diventa ancora più promettente, aprendo la strada a progressi nell'elaborazione del linguaggio naturale che possono essere applicati in scenari reali.
Titolo: Improving Language Models via Plug-and-Play Retrieval Feedback
Estratto: Large language models (LLMs) exhibit remarkable performance across various NLP tasks. However, they often generate incorrect or hallucinated information, which hinders their practical applicability in real-world scenarios. Human feedback has been shown to effectively enhance the factuality and quality of generated content, addressing some of these limitations. However, this approach is resource-intensive, involving manual input and supervision, which can be time-consuming and expensive. Moreover, it cannot be provided during inference, further limiting its practical utility in dynamic and interactive applications. In this paper, we introduce ReFeed, a novel pipeline designed to enhance LLMs by providing automatic retrieval feedback in a plug-and-play framework without the need for expensive fine-tuning. ReFeed first generates initial outputs, then utilizes a retrieval model to acquire relevant information from large document collections, and finally incorporates the retrieved information into the in-context demonstration for output refinement, thereby addressing the limitations of LLMs in a more efficient and cost-effective manner. Experiments on four knowledge-intensive benchmark datasets demonstrate our proposed ReFeed could improve over +6.0% under zero-shot setting and +2.5% under few-shot setting, compared to baselines without using retrieval feedback.
Autori: Wenhao Yu, Zhihan Zhang, Zhenwen Liang, Meng Jiang, Ashish Sabharwal
Ultimo aggiornamento: 2023-05-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.14002
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.14002
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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