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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Migliorare la segmentazione delle immagini con l'apprendimento auto-supervisionato

Un nuovo metodo combina modelli auto-supervisionati e indicazioni testuali per migliorare la segmentazione delle immagini.

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Negli ultimi tempi, segmentare le immagini in aree distinte riconosciute dagli esseri umani è diventato un punto focale della ricerca. Questo processo, conosciuto come Segmentazione Semantica, divide un’immagine in vari segmenti, ciascuno etichettato con una categoria. I progressi in questo campo sono stati notevoli da quando sono state adottate tecniche di deep learning. Tuttavia, raggiungere un’alta accuratezza si è basato molto su annotazioni dettagliate a livello di pixel, che possono essere sia dispendiose in termini di tempo che faticose da produrre.

Per ridurre il bisogno di queste annotazioni intensive, i ricercatori hanno cominciato a utilizzare coppie di immagini e frasi prese da internet. Questo metodo consente ai modelli di apprendere da dati meno dettagliati, rendendo così l'addestramento più efficiente. Eppure, ci sono ancora sfide da affrontare. I modelli attuali che usano il testo come guida principale spesso producono risultati grezzi, a volte raggruppando i pixel in modo errato e creando segmenti meno accurati. Questi modelli tendono a raggruppare i pixel in un modo che non riflette appieno gli oggetti o le aree a cui appartengono.

Abbiamo notato una netta differenza nei risultati prodotti dai modelli auto-supervisionati, che raggruppano i pixel in un modo che mantiene una maggiore coerenza semantica rispetto ai modelli solo testuali. I modelli auto-supervisionati apprendono dai modelli intrinseci all'interno delle immagini anziché fare affidamento solo su informazioni fornite da esseri umani. Questo vantaggio offre un'opportunità per superare i limiti dei metodi di segmentazione solo testuali.

Il nostro approccio proposto cerca di combinare i benefici sia del raggruppamento visivo auto-supervisionato che del riconoscimento guidato dal testo. Utilizzando le forti capacità di raggruppamento dei modelli auto-supervisionati, possiamo migliorare il processo di segmentazione ottenuto attraverso la guida del testo. Il metodo prevede di apportare modifiche ai modelli testuali esistenti in modo che si adattino meglio al riconoscimento di aree raggruppate più piccole anziché solo a immagini intere.

Le chiavi del nostro approccio sono due strategie principali. Prima di tutto, utilizziamo un metodo che chiamiamo mascheramento consapevole del contesto, che consente al nostro modello di considerare più regioni raggruppate simultaneamente. Questo è un miglioramento rispetto ai metodi precedenti che guardavano solo a una regione alla volta. Permettendo a tutte le regioni di interagire durante la fase di riconoscimento, creiamo risultati più accurati e coerenti.

In secondo luogo, introduciamo una funzione di perdita che incoraggia l'allineamento tra i sostantivi nel testo e le regioni nell'immagine. Questa strategia mira a minimizzare le possibilità di discrepanze, dove un sostantivo nel testo non corrisponde bene alle regioni visive che dovrebbe rappresentare. L'obiettivo è garantire che ogni parte dell'immagine sia etichettata accuratamente secondo la descrizione testuale.

Nei nostri esperimenti, abbiamo testato il nostro metodo su due dataset popolari, Pascal VOC e Pascal Context. I risultati hanno mostrato che il nostro approccio ha raggiunto il 59,2% di Intersection over Union (mIoU) medio nel dataset Pascal VOC e il 32,4% mIoU nel dataset Pascal Context. Questi punteggi superano notevolmente le performance dei metodi esistenti, dimostrando che il nostro approccio è più efficace nel produrre segmenti accurati.

La necessità di una segmentazione di alta qualità è fondamentale in vari campi, come la visione artificiale, la guida autonoma e l'imaging medico. Pertanto, trovare modi per migliorare questo processo senza fare affidamento pesante su annotazioni faticose è di grande importanza. Collegando i punti di forza dell'apprendimento auto-supervisionato con il riconoscimento guidato dal testo, puntiamo a creare una soluzione più scalabile ed efficiente per la segmentazione semantica.

Abbiamo iniziato analizzando i metodi di segmentazione supervisionata dal testo esistenti e le loro limitazioni intrinseche. Queste tecniche tipicamente apprendono a raggruppare i pixel in regioni basandosi su feedback grossolano, che perde dettagli più fini. Ciò porta a risultati imprecisi, con molte piccole aree raggruppate in modo errato. Per affrontare queste carenze, ci siamo concentrati su modelli auto-supervisionati che dimostravano una capacità di raggruppamento più sfumata dei pixel.

I modelli auto-supervisionati apprendono a mantenere insieme pixel simili attraverso un processo di codifica coerente delle caratteristiche. Non richiedono annotazioni umane, permettendo loro di apprendere direttamente dalle immagini stesse. Questo meccanismo di apprendimento significa che il loro output può essere più affidabile per delineare oggetti reali piuttosto che semplicemente raggruppare in base a caratteristiche generali.

Basandoci su queste scoperte, il nostro metodo comporta prima di tutto il clustering di un'immagine in regioni indipendenti dalla classe utilizzando le caratteristiche auto-supervisionate. Questo clustering funziona senza alcuna conoscenza preventiva degli oggetti presenti nell'immagine. Dopo di ciò, utilizziamo un modello testuale pre-addestrato come CLIP per riconoscere queste aree raggruppate. La fase di riconoscimento è cruciale, poiché utilizza le descrizioni testuali per etichettare accuratamente i segmenti.

La coerenza delle regioni raggruppate è vitale per il successivo processo di riconoscimento. Assicurandoci che i segmenti prodotti dal processo di clustering siano coerenti, miglioriamo la qualità complessiva del riconoscimento. Questo metodo si concentra sulle interazioni all'interno dei gruppi di pixel per derivare caratteristiche contestualmente ricche che sono cruciali per una corretta etichettatura.

Un altro componente chiave del nostro approccio è l'assegnazione di sostantivi alle rispettive regioni. Nei metodi tradizionali, questo aspetto spesso porta a confusione e disallineamento, poiché il testo potrebbe non coprire adeguatamente ogni dettaglio nell'immagine. La nostra strategia rende questa assegnazione unidirezionale, collegando ogni sostantivo alla sua regione più vicina, semplificando così il processo di riconoscimento e riducendo le possibilità di errore.

Durante la nostra ricerca, abbiamo effettuato ampie comparazioni con metodi esistenti. I dati hanno mostrato che il nostro metodo si è distinto in termini di performance, in particolare nel raggiungere meno regioni spurie e confini più accurati nelle maschere di segmentazione. I risultati qualitativi del nostro approccio illustrano un chiaro vantaggio rispetto ai modelli precedenti, confermando che le nostre tecniche di raggruppamento e riconoscimento sono efficaci.

Inoltre, abbiamo condotto uno studio di ablazione per suddividere il nostro approccio nei suoi componenti fondamentali. Questa analisi ha rivelato che la strategia di mascheramento consapevole del contesto ha migliorato significativamente le prestazioni rispetto ai metodi tradizionali che si basavano unicamente sul riconoscimento di singole regioni. L'aumento dell'efficienza del tempo di elaborazione e la qualità della segmentazione hanno sottolineato la forza del nostro modello proposto.

In conclusione, il progresso delle tecniche di segmentazione delle immagini ha il potenziale di trasformare varie applicazioni in diversi settori. Unendo l'apprendimento auto-supervisionato con i metodi guidati dal testo, apriamo nuove strade per migliorare la segmentazione semantica. Le nostre scoperte sottolineano la fattibilità di utilizzare coppie di immagini e frasi su larga scala come un modo per ottenere una segmentazione di alta qualità senza il pesante bisogno di un lavoro manuale esteso.

Crediamo che il nostro approccio rappresenti un passo significativo avanti nel campo della segmentazione semantica. Con i continui miglioramenti nelle metodologie di pre-addestramento visione-linguaggio, ci aspettiamo ulteriori progressi che continueranno a colmare il divario tra i metodi di segmentazione supervisionata dal testo e quelli completamente supervisionati. Il viaggio verso tecniche di segmentazione più accurate ed efficienti è appena iniziato, e siamo entusiasti di assistere ai futuri sviluppi in questo campo.

Fonte originale

Titolo: Associating Spatially-Consistent Grouping with Text-supervised Semantic Segmentation

Estratto: In this work, we investigate performing semantic segmentation solely through the training on image-sentence pairs. Due to the lack of dense annotations, existing text-supervised methods can only learn to group an image into semantic regions via pixel-insensitive feedback. As a result, their grouped results are coarse and often contain small spurious regions, limiting the upper-bound performance of segmentation. On the other hand, we observe that grouped results from self-supervised models are more semantically consistent and break the bottleneck of existing methods. Motivated by this, we introduce associate self-supervised spatially-consistent grouping with text-supervised semantic segmentation. Considering the part-like grouped results, we further adapt a text-supervised model from image-level to region-level recognition with two core designs. First, we encourage fine-grained alignment with a one-way noun-to-region contrastive loss, which reduces the mismatched noun-region pairs. Second, we adopt a contextually aware masking strategy to enable simultaneous recognition of all grouped regions. Coupled with spatially-consistent grouping and region-adapted recognition, our method achieves 59.2% mIoU and 32.4% mIoU on Pascal VOC and Pascal Context benchmarks, significantly surpassing the state-of-the-art methods.

Autori: Yabo Zhang, Zihao Wang, Jun Hao Liew, Jingjia Huang, Manyu Zhu, Jiashi Feng, Wangmeng Zuo

Ultimo aggiornamento: 2023-04-03 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.01114

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.01114

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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