Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Informatica# Recupero delle informazioni# Intelligenza artificiale

Modello innovativo per migliori raccomandazioni di articoli

Un nuovo approccio migliora i sistemi di raccomandazione per suggerire articoli sconosciuti.

― 7 leggere min


Raccomandazioni di nuovaRaccomandazioni di nuovagenerazione ridefiniteraccomandazioni di articoli.Ecco un modello più intelligente per le
Indice

I sistemi di raccomandazione sono strumenti usati per suggerire oggetti agli utenti in base alle loro preferenze e comportamenti. Hanno un ruolo importante in aree come lo shopping online, le piattaforme di apprendimento e i servizi di streaming. Una delle attività comuni per questi sistemi è la raccomandazione basata su sessione, dove il sistema prevede quale oggetto un utente è probabile che interagisca successivamente in base alla sua sessione attuale, che è una serie di scelte fatte dall'utente in un breve lasso di tempo.

Tuttavia, i metodi attuali che utilizzano reti neurali grafiche spesso faticano a raccomandare nuovi oggetti con cui gli utenti non hanno ancora interagito. Invece, questi sistemi tendono a concentrarsi su oggetti già familiari agli utenti, il che può portare a una mancanza di varietà e limitare le scelte degli utenti.

Questo articolo introduce un nuovo approccio per affrontare questo problema. Il nostro obiettivo è creare un sistema che possa raccomandare efficacemente nuovi oggetti basandosi sulle sessioni utente esistenti, superando le limitazioni dei metodi tradizionali.

Il Problema con i Sistemi di Raccomandazione Attuali

La maggior parte dei sistemi di raccomandazione in uso oggi si basa sulle interazioni passate di un utente per suggerire nuovi oggetti. Analizzano tipicamente una sessione-la sequenza di oggetti con cui un utente ha interagito-e poi raccomandano oggetti da quella sessione. Questo va bene per suggerire oggetti familiari, ma diventa problematico quando si considerano nuove opzioni che l'utente non ha ancora visto.

Quando un utente cerca un prodotto o un servizio, spesso non vuole essere confinato a opzioni vecchie. Ad esempio, se qualcuno acquista frequentemente una soda specifica, potrebbe essere interessato a provare un'altra marca. Il problema è che i sistemi esistenti non possono raccomandare nuovi prodotti in modo efficace, poiché mancano di dati di interazione per quegli oggetti, portando a un’esperienza utente noiosa spesso chiamata "cocoon informativa".

La sfida è costruire un sistema che possa fare raccomandazioni per oggetti che l'utente non ha mai visto o con cui non ha mai interagito. Qui entra in gioco il concetto di GNN Raccomandazione di Nuovi Oggetti Basata su Sessione (GSNIR).

GSNIR: Un Nuovo Approccio alle Raccomandazioni

GSNIR punta a prevedere quali nuovi oggetti un utente è probabile che interagisca, basandosi sulle sue interazioni precedenti. Il modello considera non solo gli oggetti con cui l'utente ha interagito, ma utilizza anche informazioni aggiuntive sui nuovi oggetti per fare raccomandazioni intelligenti.

Per realizzare questo, proponiamo un modello che utilizza due componenti principali: comprendere l'intento dell'utente e ragionare sui nuovi oggetti. Questo approccio duale ci aiuta a ottenere intuizioni su cosa potrebbe interessare all'utente e come rappresentare i nuovi oggetti in un modo che consenta raccomandazioni efficaci.

Comprendere l'Intento dell'Utente

L'intento dell'utente è essenziale per fare raccomandazioni precise. Rappresenta cosa interessa attualmente a un utente basandosi sulle sue scelte recenti. Il nostro modello include un metodo per apprendere questo intento dell'utente considerando due aspetti: gli oggetti stessi e le loro categorie più ampie.

  1. Meccanismo di Attenzione: Questa parte del modello presta maggiore attenzione alle scelte recenti dell'utente, che hanno un impatto maggiore sulle loro preferenze attuali. Analizza gli oggetti con cui l'utente ha interagito di recente per capire i loro interessi attuali.

  2. Distribuzione dei Dati: Consideriamo anche come le scelte siano distribuite tra diverse categorie. Ad esempio, se un utente acquista frequentemente snack, potrebbe essere incline a esplorare nuovi snack piuttosto che oggetti non correlati come bevande. Combinando queste prospettive, possiamo ottenere un quadro più chiaro di cosa preferisca l'utente.

Ragionare sui Nuovi Oggetti

La seconda componente di GSNIR si concentra su come i nuovi oggetti siano rappresentati. Poiché i nuovi oggetti non hanno dati di interazione precedenti, non possiamo usare metodi tradizionali per ottenere informazioni su di essi. Invece, guardiamo agli attributi associati a questi nuovi oggetti per creare rappresentazioni ragionevoli.

Utilizzando gli attributi di questi nuovi oggetti-come nomi di marca, tipi di prodotto e fasce di prezzo-possiamo generare un embedding, che è una rappresentazione numerica dell'oggetto. Questo consente al modello di confrontare l'intento dell'utente con i nuovi oggetti anche senza dati di interazione precedenti.

La Struttura del Modello

Il modello proposto, noto come NirGNN, è costruito su diversi componenti chiave:

  1. Costruzione del Grafo di Sessione: Creiamo un grafo di sessione dove ogni oggetto con cui un utente interagisce è rappresentato come un nodo. Le connessioni tra questi nodi illustrano la sequenza delle interazioni. Ogni edge in questo grafo è pesato in base a quanto spesso gli oggetti vengono scelti insieme.

  2. Reti di Intento dell'Utente: La strategia di comprensione duale dell'intento comprende due reti che analizzano le preferenze dell'utente dalla prospettiva delle sue interazioni recenti e della categorizzazione più ampia degli oggetti.

  3. Rete di Ragionamento sui Nuovi Oggetti: Questa parte del modello utilizza gli attributi dei nuovi oggetti per generare i loro embedding, consentendo al modello di valutare i nuovi potenziali oggetti in base all'intento dell'utente.

  4. Scoring delle Raccomandazioni: Infine, il modello calcola un punteggio per ogni nuovo oggetto in base a quanto bene si adatta all'intento dell'utente determinato. Gli oggetti con punteggi più alti vengono raccomandati.

Valutazione del Modello

Per confermare l'efficacia di NirGNN, abbiamo condotto esperimenti utilizzando due dataset distinti: uno da Amazon e l'altro da Yelp. Entrambi i dataset fornivano ricchi dati di interazione degli utenti che ci hanno permesso di valutare quanto bene il modello si comportasse nel raccomandare nuovi oggetti.

Impostazione Sperimentale

Nei nostri esperimenti, abbiamo messo da parte una parte dei dati di interazione degli utenti per creare un set di addestramento e un set di test. Il set di addestramento è stato utilizzato per addestrare il modello NirGNN, mentre il set di test ha valutato le sue prestazioni. Abbiamo confrontato NirGNN con diversi modelli di base esistenti per valutare quanto bene si comportasse nel raccomandare nuovi oggetti.

Risultati e Intuizioni

Le metriche di valutazione che abbiamo utilizzato includevano Precisione e Mean Reciprocal Rank (MRR). La Precisione misura quanti degli oggetti raccomandati erano rilevanti, mentre l'MRR valuta quanto in alto erano classificati gli oggetti rilevanti nella lista delle raccomandazioni.

I risultati hanno mostrato che NirGNN ha superato significativamente i metodi di raccomandazione basati su GNN tradizionali su entrambi i dataset. Il modello ha ottenuto punteggi di precisione più elevati, il che significa che era migliore nel suggerire oggetti che gli utenti gradivano davvero.

Risultati Chiave

Gli esperimenti hanno rivelato diversi risultati importanti:

  • L'Intento dell'Utente Conta: La capacità di capire l'intento dell'utente ha migliorato significativamente la qualità delle raccomandazioni.

  • Utilizzo degli Attributi: Utilizzare gli attributi degli oggetti per ragionare sui nuovi oggetti ha permesso al modello di generare raccomandazioni utili anche senza dati di interazione precedenti.

  • Applicabilità nel Mondo Reale: Uno studio di caso usando un dataset commerciale ha dimostrato che NirGNN poteva essere implementato efficacemente in scenari reali, fornendo raccomandazioni interpretabili e azionabili.

Conclusione

I sistemi di raccomandazione giocano un ruolo cruciale nel migliorare l'esperienza degli utenti su varie piattaforme. Gli approcci tradizionali spesso non riescono a suggerire nuovi oggetti con cui gli utenti non hanno precedentemente interagito, portando a un insieme limitato di raccomandazioni.

Il modello NirGNN proposto affronta questo gap combinando la comprensione dell'intento dell'utente con un metodo innovativo per ragionare sui nuovi oggetti. Questo approccio duale porta a una qualità delle raccomandazioni migliorata e a un'esperienza utente più coinvolgente.

Attraverso valutazioni rigorose su dataset del mondo reale, NirGNN ha dimostrato prestazioni superiori rispetto ai modelli esistenti, suggerendolo come una soluzione promettente per la sfida GSNIR. Andando avanti, questo modello può essere ulteriormente affinato e adattato per varie applicazioni, assicurando che gli utenti abbiano accesso a un'ampia gamma di opzioni che si allineano ai loro interessi in evoluzione.

Fonte originale

Titolo: Dual Intent Enhanced Graph Neural Network for Session-based New Item Recommendation

Estratto: Recommender systems are essential to various fields, e.g., e-commerce, e-learning, and streaming media. At present, graph neural networks (GNNs) for session-based recommendations normally can only recommend items existing in users' historical sessions. As a result, these GNNs have difficulty recommending items that users have never interacted with (new items), which leads to a phenomenon of information cocoon. Therefore, it is necessary to recommend new items to users. As there is no interaction between new items and users, we cannot include new items when building session graphs for GNN session-based recommender systems. Thus, it is challenging to recommend new items for users when using GNN-based methods. We regard this challenge as '\textbf{G}NN \textbf{S}ession-based \textbf{N}ew \textbf{I}tem \textbf{R}ecommendation (GSNIR)'. To solve this problem, we propose a dual-intent enhanced graph neural network for it. Due to the fact that new items are not tied to historical sessions, the users' intent is difficult to predict. We design a dual-intent network to learn user intent from an attention mechanism and the distribution of historical data respectively, which can simulate users' decision-making process in interacting with a new item. To solve the challenge that new items cannot be learned by GNNs, inspired by zero-shot learning (ZSL), we infer the new item representation in GNN space by using their attributes. By outputting new item probabilities, which contain recommendation scores of the corresponding items, the new items with higher scores are recommended to users. Experiments on two representative real-world datasets show the superiority of our proposed method. The case study from the real-world verifies interpretability benefits brought by the dual-intent module and the new item reasoning module. The code is available at Github: https://github.com/Ee1s/NirGNN

Autori: Di Jin, Luzhi Wang, Yizhen Zheng, Guojie Song, Fei Jiang, Xiang Li, Wei Lin, Shirui Pan

Ultimo aggiornamento: 2023-05-09 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.05848

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.05848

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili