Avanzare il Reinforcement Learning attraverso dimostrazioni nel mondo reale
Combinare dati reali con RL migliora il comportamento dell'agente in ambienti complessi.
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Indice
Modellare come i gruppi di agenti biologici si comportano nel mondo reale è una delle sfide principali in tanti settori, come la scienza e l'ingegneria. Questo include lo studio delle azioni di animali, veicoli, persone e atleti. Ogni agente in questi gruppi osserva le azioni degli altri e poi prende le proprie decisioni basate su quelle informazioni. Tradizionalmente, i ricercatori hanno usato modelli basati su regole per capire queste interazioni, ma con l'aumento della tecnologia, l'Apprendimento per rinforzo (RL) ha offerto nuove opportunità.
L'apprendimento per rinforzo è un metodo in cui gli agenti imparano a prendere decisioni ricevendo feedback dal loro ambiente. Ha mostrato grande successo nel creare comportamenti adattabili e vari negli spazi digitali. Tuttavia, quando proviamo ad applicare RL per modellare agenti biologici nel mondo reale, ci troviamo di fronte a una sfida significativa: le impostazioni e le condizioni in cui questi agenti operano possono essere molto diverse dalle nostre simulazioni. Spesso, non conosciamo nemmeno i dettagli specifici del mondo reale.
Questo articolo presenta un nuovo metodo che combina l'apprendimento per rinforzo con esempi del mondo reale per aiutare gli agenti a imparare comportamenti migliori in situazioni complesse. Ci concentriamo su due compiti principali: uno scenario di inseguimento e fuga e una partita di calcio. Utilizzando dati da giocatori reali, dimostriamo che il nostro approccio può aiutare gli agenti a bilanciare la capacità di replicare comportamenti di esperti (imitazione) e raggiungere obiettivi in ambienti digitali (massimizzazione delle ricompense).
Contesto
L'apprendimento per rinforzo ha cambiato il modo in cui modelliamo i comportamenti degli agenti in molti settori. Nella vita reale, agenti come animali o atleti spesso osservano gli altri e adattano le loro azioni di conseguenza. Le prime ricerche suggerivano di usare regole fisse per descrivere questi comportamenti, ma i modelli basati su regole hanno delle limitazioni. Faticano a tenere conto della complessità e della varietà che si trovano negli scenari di vita reale.
Recenti progressi nell'apprendimento per rinforzo permettono un approccio più flessibile e diversificato. Nonostante questi progressi, quando tentiamo di usare RL per imitare comportamenti reali, ci troviamo di fronte a un divario. Questo divario si verifica perché i comportamenti appresi dai dati del mondo reale non sempre corrispondono a quelli che possiamo emulare in un ambiente simulato.
Una situazione comune nella ricerca RL è chiamata "Sim-to-Real", in cui insegniamo agli agenti in uno spazio digitale e poi ci aspettiamo che performino bene nel mondo reale. Tuttavia, il nostro focus qui è sull'adattamento dei dati del mondo reale per l'uso nelle simulazioni, un concetto che chiamiamo "Real-to-Sim".
In questo contesto, miriamo ad aiutare gli agenti a imparare da dimostrazioni del mondo reale senza avere una conoscenza completa delle dinamiche dell'ambiente di origine. Questo è particolarmente rilevante per gli sport di squadra e gli scenari in cui gli agenti interagiscono in modi complessi.
Metodo Proposto
Il nostro metodo per la supervisione delle azioni nell'RL trae ispirazione sia dall'apprendimento supervisionato che dall'apprendimento per rinforzo. In sostanza, utilizziamo dimostrazioni del mondo reale per guidare gli agenti nei loro processi di apprendimento. Questo coinvolge tre fasi:
- Pre-addestramento: Iniziamo insegnando agli agenti a imitare i comportamenti esperti dai Dati di dimostrazione.
- Campionamento delle Azioni: Poi usiamo il modello pre-addestrato per selezionare azioni nell’ambiente RL target.
- Addestramento: Infine, addestriamo gli agenti nell'ambiente RL applicando le conoscenze ottenute dalle dimostrazioni.
Il nostro approccio utilizza due tipi principali di funzioni di perdita per aggiornare il modello durante l'addestramento. La prima è una perdita di Q-learning, che assicura che il modello aderisca alla nota equazione di Bellman, consentendo un apprendimento efficiente. La seconda è una perdita basata sul dynamic time-warping (DTW), che ci aiuta ad allineare le azioni nei dati di dimostrazione con quelle intraprese dall'agente nell'ambiente RL.
Questo approccio DTW è particolarmente utile perché consente discrepanze nel timing tra le azioni del dimostratore e quelle dell'agente, rendendolo adattabile a diversi ambienti.
Sperimentazione e Risultati
Per testare il nostro metodo, abbiamo condotto esperimenti in due scenari diversi: un compito di inseguimento e fuga e un compito di calcio. Entrambi questi compiti richiedono che gli agenti lavorino insieme e rispondano alle azioni degli altri in diversi ambienti.
Compito di Inseguimento e Fuga
Nel compito di inseguimento e fuga, abbiamo impostato uno scenario in cui due predatori cercano di catturare una sola preda. Il processo di apprendimento ha coinvolto l'addestramento degli agenti per imitare i movimenti di predatori esperti basati su dati di dimostrazione. Abbiamo creato dati facendo imparare agli agenti dalle esperienze precedenti senza alcuna conoscenza preesistente del comportamento richiesto.
Durante gli esperimenti, abbiamo monitorato quanto bene gli agenti imparassero a catturare la preda. Abbiamo confrontato il nostro metodo con diversi approcci di base, incluso il tradizionale DQN (Deep Q-Network) e altre tecniche di apprendimento per rinforzo che non incorporano dimostrazioni.
Le nostre analisi hanno mostrato che gli agenti che utilizzano il nostro metodo di supervisione adattiva delle azioni hanno ottenuto risultati significativamente migliori rispetto a quelli che impiegano metodi RL standard. Hanno avuto più successo nel catturare la preda e hanno dimostrato una comprensione migliorata delle dinamiche coinvolte nel compito.
Compito di Calcio
Successivamente, abbiamo applicato il nostro metodo in un ambiente di calcio dove abbiamo utilizzato dati di giocatori reali per l'addestramento. In questo contesto, gli agenti dovevano lavorare cooperativamente cercando di segnare gol. Le dimostrazioni derivavano da dati di partite reali, in cui abbiamo registrato le posizioni e le azioni dei giocatori durante le partite.
Simile al compito di inseguimento e fuga, abbiamo addestrato i nostri agenti di calcio usando una combinazione di Apprendimento per imitazione e apprendimento per rinforzo. Abbiamo testato il nostro metodo di supervisione adattiva delle azioni contro metodi di base, incluso DQN e altri approcci RL senza dimostrazioni di esperti.
I risultati del compito di calcio sono stati coerenti con le nostre precedenti scoperte. Il nostro metodo ha permesso agli agenti di replicare meglio i modelli decisionali visti nei giocatori reali. Quelli addestrati con il nostro approccio hanno ottenuto ricompense più alte per azioni di successo in campo, mostrando anche un migliore allineamento con i comportamenti dimostrati.
Discussione
Il successo del nostro metodo di supervisione adattiva delle azioni evidenzia il potenziale di combinare dimostrazioni del mondo reale con l'apprendimento per rinforzo. Il nostro approccio colma efficacemente il divario tra l'apprendimento degli agenti nelle simulazioni e le complesse realtà delle interazioni multi-agente nel mondo reale.
Una lezione chiave è che mentre l'imitazione e la massimizzazione delle ricompense sembrano spesso in conflitto, possono essere reciprocamente benefici se integrate appropriatamente. Selezionando attentamente le azioni basate su dati di giocatori reali, gli agenti possono imparare non solo a imitare comportamenti ma anche ad adattarsi e generalizzare il loro apprendimento in ambienti vari.
Nonostante i risultati positivi, ci sono delle sfide che dobbiamo affrontare. Ad esempio, il divario di dominio tra i comportamenti appresi negli ambienti di origine e quelli target rimane una complicazione che può influenzare le prestazioni. I lavori futuri includeranno il perfezionamento dei nostri modelli per ridurre ulteriormente questo divario e migliorare le interazioni multi-agente.
Inoltre, man mano che espandiamo il nostro lavoro per includere scenari più complessi, come squadre più grandi negli sport o comportamenti animali vari, possiamo ottenere ulteriori approfondimenti sulle dinamiche degli agenti in contesti del mondo reale.
Conclusione
In conclusione, il nostro metodo per la supervisione adattiva delle azioni nell'apprendimento per rinforzo offre un approccio promettente per modellare i comportamenti multi-agente. Sfruttando le dimostrazioni del mondo reale, possiamo creare agenti che non solo replicano azioni esperte, ma si adattano anche efficacemente a diversi ambienti.
Gli esperimenti condotti nei contesti di inseguimento e fuga e di calcio dimostrano la validità del nostro approccio, mostrando che può trovare un equilibrio tra imitazione e massimizzazione delle ricompense.
Guardando al futuro, ci sono numerose direzioni per ulteriori esplorazioni. Miriamo a sviluppare modelli multi-agente più sofisticati, attingendo a conoscenze specifiche di dominio per migliorare sia i comportamenti che le interazioni degli agenti in vari contesti.
In ultima analisi, il nostro lavoro contribuisce a una comprensione più profonda di come gli agenti possano imparare dai dati del mondo reale, aprendo la strada a applicazioni più avanzate nella robotica, nei giochi e in vari altri settori dove si verificano interazioni complesse.
Titolo: Adaptive action supervision in reinforcement learning from real-world multi-agent demonstrations
Estratto: Modeling of real-world biological multi-agents is a fundamental problem in various scientific and engineering fields. Reinforcement learning (RL) is a powerful framework to generate flexible and diverse behaviors in cyberspace; however, when modeling real-world biological multi-agents, there is a domain gap between behaviors in the source (i.e., real-world data) and the target (i.e., cyberspace for RL), and the source environment parameters are usually unknown. In this paper, we propose a method for adaptive action supervision in RL from real-world demonstrations in multi-agent scenarios. We adopt an approach that combines RL and supervised learning by selecting actions of demonstrations in RL based on the minimum distance of dynamic time warping for utilizing the information of the unknown source dynamics. This approach can be easily applied to many existing neural network architectures and provide us with an RL model balanced between reproducibility as imitation and generalization ability to obtain rewards in cyberspace. In the experiments, using chase-and-escape and football tasks with the different dynamics between the unknown source and target environments, we show that our approach achieved a balance between the reproducibility and the generalization ability compared with the baselines. In particular, we used the tracking data of professional football players as expert demonstrations in football and show successful performances despite the larger gap between behaviors in the source and target environments than the chase-and-escape task.
Autori: Keisuke Fujii, Kazushi Tsutsui, Atom Scott, Hiroshi Nakahara, Naoya Takeishi, Yoshinobu Kawahara
Ultimo aggiornamento: 2023-12-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.13030
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.13030
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
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