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Modelli di lingua in evoluzione per l'estrazione di conoscenza accademica

Investigando metodi basati su prompt per migliorare i modelli linguistici nel recupero di dati di ricerca.

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Negli ultimi tempi, i ricercatori hanno iniziato a studiare come addestrare i modelli di linguaggio usando dei prompt. Questo significa che invece di fornire a questi modelli una grande quantità di dati, usano frasi specifiche o domande per ottenere risultati migliori, soprattutto in ambiti dove non ci sono molti dati disponibili. Questo approccio funziona bene per adattare i modelli pre-addestrati alle nuove sfide. Questo articolo esplora come questo metodo può essere usato per prevedere oggetti nei grafi di conoscenza accademica, un modo per organizzare le informazioni di ricerca.

Perché il Focus sulla Conoscenza Accademica?

Con milioni di nuovi articoli di ricerca pubblicati ogni anno, tenere il passo con le ultime scoperte sta diventando più difficile per i ricercatori. Per aiutare in questo, è stata creata una piattaforma online nota come Open Research Knowledge Graph. Questa piattaforma rende più facile trovare e comprendere i contributi accademici, permettendo ai ricercatori di ottenere informazioni pertinenti rapidamente, invece di passare giorni o mesi a immergersi in numerosi articoli.

Man mano che i dati in questo grafo di conoscenza crescono, si presenta una grande opportunità per la ricerca. Usando modelli di linguaggio potenti, possiamo scoprire nuovi fatti che possono aiutare i ricercatori a navigare in questo vasto mare di informazioni. Pensalo come avere un assistente intelligente che ti aiuta a trovare fatti importanti in un mare di articoli di ricerca.

L'Utilizzo dei Cloze Test nei Modelli di Linguaggio

Un cloze test è un tipo di valutazione linguistica dove i partecipanti devono riempire gli spazi vuoti nelle frasi. Questo tipo di valutazione aiuta le persone a mostrare la loro comprensione della lingua, inclusi aspetti come il vocabolario e il contesto. I ricercatori hanno preso questa idea e l'hanno applicata a modelli di linguaggio come BERT e RoBERTa. Questi modelli apprendono da enormi quantità di testo per identificare parole mancanti o prevedere cosa viene dopo in una frase, proprio come fanno gli apprendisti per comprendere una lingua.

Ricerche passate hanno dimostrato che i modelli di linguaggio possono contenere una grande quantità di conoscenza. Sono stati usati per estrarre nuovi fatti per basi di conoscenza, che sono sistemi che organizzano e memorizzano informazioni in modo strutturato. Tradizionalmente, costruire queste basi di conoscenza richiedeva passaggi complicati, ma i modelli di linguaggio possono semplificare questo processo fornendo direttamente i fatti senza dover passare attraverso molteplici passaggi.

Ottimizzazione dei Modelli di Linguaggio

Per rendere questi modelli di linguaggio ancora più utili, possono essere ottimizzati per lavori specifici. Ad esempio, quando vengono utilizzati per rispondere a domande, possono essere adattati per rispondere meglio alle richieste legate alla ricerca. L'ottimizzazione aiuta a migliorare la capacità del modello di estrarre risposte in base al contesto e alle domande.

In questo caso, i ricercatori miravano a utilizzare un dataset ben noto, il Stanford Question Answering Dataset (SQuAD), per aiutare ad addestrare questi modelli. L'obiettivo è permettere ai modelli di trovare risposte negli abstract degli articoli di ricerca basati su domande specifiche.

La Sfida del Trasferimento di Dominio

Quando si tratta di applicare i modelli di linguaggio in nuove aree, ci sono alcuni ostacoli. Ad esempio, i modelli di linguaggio che funzionano bene su dati generali possono avere difficoltà quando si trovano di fronte a dataset specializzati. Questo studio mira a affrontare quel problema testando metodi di addestramento basati su prompt nella conoscenza accademica.

I ricercatori hanno trovato alcuni risultati interessanti:

  1. I modelli di linguaggio tendono a performare male quando sono introdotti a nuovi tipi di dati senza il giusto addestramento.
  2. Dopo l'addestramento con prompt, i modelli hanno mostrato miglioramenti, con guadagni di prestazione fino al 40% in condizioni di valutazione più rilassate.
  3. C'è un evidente divario nella cattura della conoscenza quando si passa da domini generali a quelli accademici, indicando un bisogno di sforzi più specializzati in questo ambito.

Creazione di un Framework per Rispondere alle Domande

Per affrontare il compito di estrazione di informazioni dai grafi accademici, i ricercatori hanno delineato un framework specifico basato sull'approccio SQuAD. Questo ha coinvolto la generazione di domande a partire da predicati, che sono parti delle affermazioni che descrivono relazioni.

I passi chiave includevano:

  1. Generazione di Domande: Usando modelli preimpostati, i ricercatori hanno creato domande basate su predicati specifici per recuperare risposte dagli abstract degli articoli. Queste includevano varianti come domande "Cosa", "Quale" e "Come".
  2. Raccolta Dati: Hanno poi raccolto dati che corrispondevano a queste domande per assicurarsi di poter estrarre informazioni rilevanti in modo efficace.
  3. Addestramento e Valutazione del Modello: Dopo aver raccolto i dati, il passo successivo era addestrare i modelli utilizzando le coppie di domande e risposte strutturate e testarne la performance.

Nel contesto della creazione di questo sistema di risposta a domande, i ricercatori miravano a estrarre informazioni utili dall'Open Research Knowledge Graph. Questa iniziativa dovrebbe alleggerire il carico sui ricercatori che setacciano enormi quantità di dati.

I Vantaggi e le Limitazioni del Dataset Prompt-ORKG

Come parte del progetto, è stato creato un nuovo dataset chiamato Prompt-ORKG. Questo dataset è progettato per rispecchiare la struttura del dataset SQuAD, rendendo più facile addestrare i modelli di linguaggio. Sfruttando i dati strutturati disponibili nell'ORKG, i ricercatori potevano formare una solida base per l'addestramento dei modelli.

Tuttavia, mentre il dataset fornisce un inizio promettente, ci sono delle limitazioni. Non tutti i documenti nel grafo di conoscenza forniscono abstract, il che può ridurre l'efficacia dell'addestramento. Infatti, i ricercatori sono riusciti a ottenere abstract per circa il 58,5% dei documenti, lasciando una parte significativa senza contesto.

Categorizzazione degli Oggetti e Selezione del Modello

Per affinare il processo di estrazione, i ricercatori hanno categorizzato gli oggetti nel dataset in base ai loro tipi. Hanno esaminato vari tipi di oggetti, inclusi luoghi, numeri e frasi. La categorizzazione ha aiutato a comprendere quali tipi di dati i modelli avrebbero probabilmente avuto successo e quali avrebbero presentato sfide.

Dopo aver creato il dataset Prompt-ORKG, i ricercatori hanno scelto tre varianti di modelli trasformatori per i test. Hanno selezionato i modelli in base alla loro capacità di apprendere dai dati e alla loro efficacia nel trasferire conoscenze da un dominio all'altro.

Test e Risultati

Dopo aver preparato i modelli, i ricercatori hanno condotto più esperimenti. Hanno diviso il dataset in set di addestramento e valutazione in base alla presenza di determinati predicati. Ogni esperimento ha testato i modelli su varie varianti di dataset, mettendoli alla prova per vedere quanto bene potessero estrarre informazioni.

Le metriche di performance si sono concentrate su due principali impostazioni:

  1. Corrispondenza Esatta: Controllare se il modello prevedeva la risposta esattamente come essa è.
  2. Corrispondenza Rilassata: Controllare se la risposta prevista conteneva la risposta corretta, consentendo una certa flessibilità.

I risultati hanno mostrato un miglioramento marcato nelle performance dei modelli dopo l'addestramento con il dataset Prompt-ORKG. I modelli addestrati su questo dataset hanno costantemente superato quelli che non lo erano, confermando l'efficacia dell'uso del formato in stile SQuAD.

Osservazioni e Direzioni Future

Mentre i ricercatori analizzavano i risultati, hanno raccolto intuizioni che potrebbero informare futuri lavori:

  1. Impatto del Prompting: Il metodo di utilizzare prompt strutturati ha migliorato significativamente la capacità dei modelli di trasferire conoscenze nel dominio accademico.
  2. Varianti Ottimali del Dataset: Il tipo di dataset utilizzato per l'addestramento ha avuto un impatto diretto sull'efficacia dei modelli. Alcuni tipi di domande hanno dato risultati migliori di altri.
  3. Sfida dei Tipi di Oggetti: È emerso chiaramente che certi tipi di oggetti erano più facili da prevedere per i modelli rispetto ad altri. Ad esempio, estrarre dati di localizzazione era spesso più riuscito rispetto a frasi più complesse.

In generale, mentre i risultati erano promettenti, hanno anche evidenziato aree che richiedono maggiore attenzione. Andando avanti, i ricercatori sperano di esplorare diversi tipi di domande, migliori metodi di prompting e investigare modelli progettati specificamente per contesti accademici.

Conclusione

Indagando il question answering basato su prompt per la previsione degli oggetti nell'Open Research Knowledge Graph, questo lavoro contribuisce con preziose intuizioni su come i modelli di linguaggio possano servire meglio la comunità accademica. Incoraggiantemente, i risultati preliminari mostrano grande promessa, preparando il terreno per ulteriori ricerche e sviluppi nel campo. L'obiettivo finale è fornire ai ricercatori strumenti che possano semplificare il loro accesso a informazioni pertinenti, aiutandoli alla fine a stare al passo con il corpo accademico in continua espansione.

Fonte originale

Titolo: Evaluating Prompt-based Question Answering for Object Prediction in the Open Research Knowledge Graph

Estratto: There have been many recent investigations into prompt-based training of transformer language models for new text genres in low-resource settings. The prompt-based training approach has been found to be effective in generalizing pre-trained or fine-tuned models for transfer to resource-scarce settings. This work, for the first time, reports results on adopting prompt-based training of transformers for \textit{scholarly knowledge graph object prediction}. The work is unique in the following two main aspects. 1) It deviates from the other works proposing entity and relation extraction pipelines for predicting objects of a scholarly knowledge graph. 2) While other works have tested the method on text genera relatively close to the general knowledge domain, we test the method for a significantly different domain, i.e. scholarly knowledge, in turn testing the linguistic, probabilistic, and factual generalizability of these large-scale transformer models. We find that (i) per expectations, transformer models when tested out-of-the-box underperform on a new domain of data, (ii) prompt-based training of the models achieve performance boosts of up to 40\% in a relaxed evaluation setting, and (iii) testing the models on a starkly different domain even with a clever training objective in a low resource setting makes evident the domain knowledge capture gap offering an empirically-verified incentive for investing more attention and resources to the scholarly domain in the context of transformer models.

Autori: Jennifer D'Souza, Moussab Hrou, Sören Auer

Ultimo aggiornamento: 2023-06-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.12900

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.12900

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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