Nuove scoperte sugli skirmioni magnetici a base di Gd
La ricerca svela strutture elettroniche cruciali in GdRuSi per la tecnologia futura.
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Indice
- L'importanza della struttura elettronica
- Sfide nella ricerca dei magneti skyrmion a base di Gd
- Scoprendo la struttura elettronica del GdRuSi
- Il ruolo dei Pseudogap
- L'importanza dell'Interazione RKKY
- Dipendenza dalla temperatura e transizione di fase
- Indagando i domini magnetici
- Manipolazione dei domini magnetici
- Conclusione
- Fonte originale
Gli skyrmioni magnetici sono piccole strutture magnetiche vorticosi all'interno dei materiali che hanno attirato l'attenzione per le loro proprietà uniche e i potenziali utilizzi nella tecnologia, soprattutto nell'archiviazione dei dati. Sono molto più piccoli dei bit magnetici convenzionali, rendendoli un'opzione promettente per dispositivi di archiviazione dei dati ad alta densità.
La maggior parte degli skyrmioni si trova in materiali senza un centro di simmetria, ma scoperte recenti mostrano che alcuni materiali con un centro di simmetria possono anche produrre skyrmioni. Tra questi, i composti a base di Gd sono particolarmente notevoli. Tuttavia, la struttura elettronica esatta di questi materiali, che è cruciale per capire come si formano gli skyrmioni, non è stata completamente rivelata.
L'importanza della struttura elettronica
Per studiare gli skyrmioni nei materiali a base di Gd, gli scienziati si concentrano sulla loro struttura elettronica: il modo in cui gli elettroni sono organizzati e si comportano all'interno di questi materiali. Questa struttura è essenziale per rivelare come si formano gli skyrmioni e come possono essere controllati.
Il GdRuSi è uno dei materiali chiave sotto indagine perché può creare skyrmioni a una scala molto piccola, intorno a 1,9 nanometri. Questo è molto più piccolo degli skyrmioni in altri materiali, che sono tipicamente di diverse decine di nanometri. La dimensione più piccola consente risposte più forti nell'elettronica, rendendo questi materiali ancora più attraenti per la tecnologia futura.
Sfide nella ricerca dei magneti skyrmion a base di Gd
Studiare la struttura elettronica dei magneti skyrmion a base di Gd attraverso la spettroscopia fotoelettronica risolta in angolo (ARPES) presenta sfide significative. La superficie di questi materiali deve essere preparata con attenzione e la presenza di domini magnetici può complicare i risultati. Nonostante queste sfide, l'ARPES è uno dei metodi più efficaci per sondare direttamente la struttura elettronica.
L'obiettivo è scoprire le proprietà elettroniche fondamentali di questi materiali, permettendo ai ricercatori di capire meglio i meccanismi che portano alla formazione di skyrmioni.
Scoprendo la struttura elettronica del GdRuSi
Negli studi recenti, i ricercatori sono riusciti a usare l'ARPES per rivelare la struttura elettronica del GdRuSi per la prima volta. Hanno impiegato tecniche avanzate per differenziare tra i vari domini magnetici sulla superficie del campione, mappando efficacemente il comportamento degli elettroni nel materiale.
Tra i risultati chiave c'è la scoperta di un robusto nesting della superficie di Fermi-a condizione in cui parti della superficie di Fermi si allineano perfettamente, influenzando le proprietà elettroniche. I ricercatori hanno scoperto che questo nesting corrispondeva a specifici vettori magnetici determinati in studi precedenti.
Pseudogap
Il ruolo deiUna delle scoperte più interessanti è stata l'apertura di un pseudogap nelle porzioni accoppiate della superficie di Fermi a basse temperature. Un pseudogap si riferisce a una parziale soppressione degli stati elettronici vicino al livello di Fermi, che può influenzare significativamente le proprietà del materiale.
Lo pseudogap osservato nel GdRuSi cambia a seconda del dominio magnetico, probabilmente a causa di variazioni nell'orientamento dello spin. Questa connessione tra i domini magnetici e lo pseudogap suggerisce una relazione più profonda tra la struttura elettronica e le proprietà magnetiche.
È interessante notare che l'apparizione dello pseudogap porta allo sviluppo di archi di Fermi, un tipo di stato elettronico che indica un ambiente elettronico complesso.
Interazione RKKY
L'importanza dell'I ricercatori credono che l'interazione Ruderman-Kittel-Kasuya-Yosida (RKKY) sia significativa nella stabilizzazione dei momenti magnetici all'interno dei magneti skyrmion a base di Gd. Questa interazione coinvolge elettroni itineranti che interagiscono con momenti magnetici localizzati, e i risultati indicano che questa interazione gioca un ruolo fondamentale nel magnetismo del materiale.
Comprendendo come funzionano queste interazioni, gli scienziati possono sviluppare teorie migliori riguardo alla formazione di skyrmioni nei materiali centrosimmetrici.
Dipendenza dalla temperatura e transizione di fase
Lo studio ha esplorato anche come la struttura elettronica del GdRuSi cambi con la temperatura, soprattutto attorno alla temperatura di N eel (TN), che è il punto in cui il materiale passa da uno stato ordinato magneticamente a uno stato disordinato. I ricercatori hanno trovato che lo pseudogap si apriva e si chiudeva con le variazioni di temperatura.
A basse temperature, lo pseudogap si forma in bande specifiche della struttura elettronica, mentre ad alte temperature, questo gap scompare. Questa dipendenza dalla temperatura evidenzia un legame stretto tra la struttura elettronica e l'ordine magnetico, fornendo intuizioni sul comportamento della transizione di fase del materiale.
Indagando i domini magnetici
Per esplorare ulteriormente le proprietà magnetiche del GdRuSi, i ricercatori hanno condotto studi dettagliati sui suoi domini magnetici. Hanno scoperto che diversi domini magnetici mostrano strutture elettroniche uniche. Alcuni domini mostrano uno pseudogap solo in direzioni specifiche, indicando che la struttura elettronica differisce tra i domini.
Questi risultati suggeriscono che la configurazione magnetica gioca un ruolo nel determinare le proprietà elettroniche del materiale, indicando interazioni complesse che possono essere ulteriormente manipolate.
Manipolazione dei domini magnetici
I ricercatori hanno sviluppato metodi per manipolare i domini magnetici all'interno del GdRuSi. Applicando campi magnetici e modificando le temperature, sono riusciti a indurre cambiamenti nello stato magnetico, inclusi transizioni verso stati di skyrmioni.
Questa manipolazione è cruciale per le potenziali applicazioni nell'archiviazione dei dati, poiché controllare i domini magnetici può portare a un miglioramento delle prestazioni nei dispositivi. La capacità di ripristinare le configurazioni originali dei domini dopo essere passati attraverso diversi stati magnetici è particolarmente notevole.
Conclusione
L'esplorazione della struttura elettronica e delle proprietà magnetiche del GdRuSi ha aperto nuove strade per comprendere gli skyrmioni nei materiali centrosimmetrici. La capacità di manipolare i domini magnetici e scoprire la relazione tra stati elettronici e configurazioni magnetiche mette in evidenza il potenziale del GdRuSi e di materiali simili per applicazioni tecnologiche future.
I ricercatori sono ottimisti che queste scoperte porteranno a progressi nei dispositivi spintronici, che utilizzano lo spin degli elettroni per funzionalità migliorate rispetto ai componenti elettronici tradizionali. Man mano che la comprensione di questi materiali continua a evolversi, le opportunità per applicazioni innovative nell'archiviazione e nell'elaborazione dei dati sono destinate ad espandersi.
Titolo: Magnetic-domain-dependent pseudogap induced by Fermi surface nesting in a centrosymmetric skyrmion magnet
Estratto: Skyrmions in non-centrosymmetric materials are believed to occur due to the Dzyaloshinskii-Moriya interaction. In contrast, the skyrmion formation mechanism in centrosymmetric materials remains elusive. Among those, Gd-based compounds are the prototype compounds; however, their electronic structure is not uncovered, even though it should be the foundation for elucidating the skyrmion mechanism. Here, we reveal the intrinsic electronic structure of GdRu2Si2 for the first time by magnetic domain selective measurements of angle-resolved photoemission spectroscopy (ARPES). In particular, we find the robust Fermi surface (FS) nesting, consistent with the q-vector detected by the previous resonant X-ray scattering (RXS) measurements. Most importantly, we find that the pseudogap is opened at the nested portions of FS at low temperatures. The momentum locations of the pseudogap vary for different magnetic domains, most likely having a direct relationship with the screw-type spin modulation that changes direction for each domain. Intriguingly, the anomalous pseudogap disconnects the FS to generate Fermi arcs with 2-fold symmetry. These results indicate the significance of Ruderman-Kittel-Kasuya-Yosida (RKKY) interaction, in which itinerant electrons mediate to stabilize the local magnetic moment, as the mechanism for the magnetism in the Gd-based skyrmion magnets. Our data also predict that the momentum space where the pseudogap opens is doubled (or Fermi arcs shrink) and thereby stabilizes the skyrmion phase under a magnetic field. Furthermore, we demonstrate the flexible nature of magnetism in GdRu2Si2 by manipulating magnetic domains with a magnetic field and temperature cyclings, providing a possibility of future application for data storage and processing device with centrosymmetric skyrmion magnets.
Autori: Yuyang Dong, Yuto Kinoshita, Masayuki Ochi, Ryu Nakachi, Ryuji Higashinaka, Satoru Hayami, Yuxuan Wan, Yosuke Arai, Soonsang Huh, Makoto Hashimoto, Donghui Lu, Masashi Tokunaga, Yuji Aoki, Tatsuma D. Matsuda, Takeshi Kondo
Ultimo aggiornamento: 2023-07-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.08000
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.08000
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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