Mobilità in reticoli quasiperiodici: intuizioni e implicazioni
Esaminare come i parametri regolabili influenzano la mobilità delle particelle nei sistemi di reticolo quasicperiodici.
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Indice
Nel campo della fisica, in particolare nella fisica della materia condensata, una delle proprietà importanti dei materiali è la Mobilità. La mobilità si riferisce a quanto facilmente le particelle, come gli elettroni, possono muoversi attraverso un materiale. Questa proprietà è fondamentale per determinare quanto bene un materiale conduce elettricità.
Nei metalli, l'alta mobilità porta a una migliore conducibilità, mentre nei semiconduttori, la mobilità gioca un ruolo chiave nelle prestazioni dei dispositivi elettronici. Fattori come l'assetto degli atomi nella struttura cristallina, le interazioni tra le particelle e la presenza di difetti o impurità influenzano la mobilità.
Contesto Storico
Lo studio della mobilità è iniziato oltre sessant'anni fa quando uno scienziato di nome Anderson ha esaminato come il disordine nei materiali influisce sulla mobilità delle particelle. Questo lavoro ha portato a un fenomeno chiamato localizzazione di Anderson, in cui le particelle si intrappolano in alcune regioni di un materiale a causa del disordine. Questa ricerca ha suscitato un ampio interesse e ha gettato le basi per comprendere il movimento delle particelle in ambienti disordinati.
In un sistema tridimensionale, le particelle possono avere sia stati localizzati, dove rimangono intrappolate, sia stati estesi, dove possono muoversi liberamente. Tra questi stati c'è un livello di energia critico noto come "mobilità edge". Regolando il livello di disordine nel sistema, la posizione della mobilità edge può cambiare, alterando così l'equilibrio tra stati localizzati ed estesi.
Sistemi Quasiperiodici Monodimensionali
Mentre le mobilità edge si vedono comunemente nei sistemi tridimensionali, i sistemi quasiperiodici monodimensionali offrono una piattaforma intrigante per studiare la transizione dalla localizzazione alla delocalizzazione. Un modello ben noto in questo ambito è il modello di Aubry-André, che dimostra analiticamente questa transizione e l'esistenza delle mobilità edge attraverso una proprietà chiamata autodualità.
Vari studi hanno ampliato questo campo per dimostrare che le mobilità edge possono esistere in strutture quasiperiodiche monodimensionali. Queste strutture possono avere potenziali che cambiano gradualmente e altre caratteristiche, portando a un paesaggio ricco di comportamenti di mobilità.
Reticoli Quasiperiodici e Modulazione
In questo studio, ci concentriamo su un tipo specifico di modello di reticolo Quasiperiodico che include parametri regolabili per manipolare le proprietà del sistema. Applicando un quadro teorico, possiamo derivare analiticamente i fattori che influenzano la mobilità all'interno di questi reticoli.
Parametri di Modulazione
Variando alcuni parametri nel sistema, possiamo controllare come si muovono le particelle. Esaminiamo sia potenziali quasiperiodici limitati che illimitati. In uno scenario limitato, identifichiamo relazioni specifiche che ci permettono di determinare con precisione le mobilità edge. Regolando la forza di modulazione, si sposta lo spettro energetico del reticolo, influenzando la mobilità delle particelle che attraversano il sistema.
Man mano che cambiamo i parametri di modulazione, possiamo ingegnerizzare diverse regioni nel sistema che mostrano comportamenti di mobilità variabili: stati completamente localizzati, parzialmente localizzati e stati completamente estesi.
Relazione di Autodualità
Per i sistemi con potenziali limitati, emerge una relazione unica di autodualità. Questo significa che alcune proprietà del sistema rimangono coerenti indipendentemente dai valori specifici di modulazione. Questa relazione ci permette di derivare le condizioni sotto le quali si verificano le mobilità edge. Sfruttando un quadro teorico più ampio, possiamo calcolare la mobilità edge nell'intero spazio dei parametri.
Esponenti di Lyapunov
Per valutare la mobilità, calcoliamo una quantità nota come Esponente di Lyapunov. Questo strumento matematico ci aiuta a determinare la stabilità degli stati all'interno del reticolo. Un esponente di Lyapunov positivo indica tipicamente localizzazione, mentre un valore zero o negativo suggerisce delocalizzazione.
Analizzando questi esponenti in diverse configurazioni, possiamo ottenere intuizioni su come la mobilità edge si sposti mentre modifichiamo i parametri del sistema.
Analisi Numerica delle Proprietà di Mobilità
Per completare i nostri risultati teorici, conduciamo simulazioni numeriche per visualizzare il comportamento degli stati propri all'interno del nostro reticolo quasiperiodico. Calcoliamo quantità note come rapporti di partecipazione inversi (IPR) ed esponenti di Lyapunov per illustrare come gli stati propri passano da stati localizzati a stati estesi.
Spettro Energetico e IPR
Lo spettro energetico riflette la gamma di livelli di energia disponibili per le particelle nel nostro sistema. L'IPR quantifica quanto sia localizzato un dato stato proprio: valori che si avvicinano a zero indicano stati estesi, mentre valori maggiori indicano localizzazione.
Tracciando lo spettro energetico e gli IPR corrispondenti, possiamo identificare regioni distinte di comportamento. Man mano che regoliamo i parametri, osserviamo transizioni tra stati completamente localizzati, parzialmente localizzati e stati estesi.
Punti di Transizione
Determiniamo anche punti di transizione critici in cui il carattere degli stati propri cambia da un tipo di stato a un altro. Questa analisi rivela come le modifiche ai nostri parametri portano a cambiamenti nelle proprietà di mobilità del sistema, rendendo possibile progettare sistemi con caratteristiche di mobilità specifiche.
Potenziali Limitati vs. Illimitati
Quando esaminiamo potenziali quasiperiodici limitati rispetto a quelli illimitati, osserviamo comportamenti di mobilità distinti.
Potenziali Limitati
Nei sistemi con potenziali limitati, le particelle possono passare tra stati localizzati ed estesi più facilmente. I parametri di modulazione possono essere regolati per creare regioni completamente estese in cui le particelle possono muoversi senza restrizioni.
Potenziali Illimitati
Al contrario, i potenziali illimitati presentano sfide. La mappatura di autodualità non si applica così nettamente, tuttavia possiamo ancora derivare espressioni per mobilità edge anomale attraverso metodi numerici e analitici. In questi casi, scopriamo che gli stati localizzati competono con stati critici e le particelle possono avere difficoltà a ottenere mobilità.
Variando la forza di modulazione nei sistemi illimitati, scopriamo che gli stati critici alla fine scompaiono mentre regoliamo i parametri.
Conclusione
Attraverso questo studio, illustriamo le complessità della mobilità nei reticoli quasiperiodici. Applicando una tecnica di regolazione per modificare i parametri, possiamo ingegnerizzare in modo flessibile le proprietà di mobilità in questi sistemi.
Sia gli scenari limitati che quelli illimitati offrono sfide e opportunità diverse per comprendere il comportamento delle particelle. Alla fine, i nostri risultati dimostrano il ricco paesaggio dei sistemi quasiperiodici e aprono la strada per future ricerche mirate a manipolare la mobilità nei materiali per applicazioni pratiche.
In sintesi, regolando i parametri di modulazione nei reticoli quasiperiodici, possiamo creare caratteristiche di mobilità desiderate. Che si tratti di progettare dispositivi elettronici avanzati o esplorare questioni fondamentali nella fisica, comprendere come controllare il movimento delle particelle in queste strutture uniche apre nuove strade per la ricerca e la tecnologia.
Titolo: Engineering mobility in quasiperiodic lattices with exact mobility edges
Estratto: We investigate the effect of an additional modulation parameter $\delta$ on the mobility properties of quasiperiodic lattices described by a generalized Ganeshan-Pixley-Das Sarma model with two on site modulation parameters. For the case with bounded quasiperiodic potential, we unveil the existence of self-duality relation, independent of $\delta$. By applying Avila's global theory, we analytically derive Lyapunov exponents in the whole parameter space, which enables us to determine mobility edges or anomalous mobility edges exactly. Our analytical results indicate that the mobility edge equation is described by two curves and their intersection with the spectrum gives the true mobility edge. Tuning the strength parameter $\delta$ can change the spectrum of the quasiperiodic lattice, and thus engineers the mobility of quasi-periodic systems, giving rise to completely extended, partially localized, and completely localized regions. For the case with unbounded quasiperiodic potential, we also obtain the analytical expression of the anomalous mobility edge, which separates localized states from critical states. By increasing the strength parameter $\delta$, we find that the critical states can be destroyed gradually and finally vanishes.
Autori: Zhenbo Wang, Yu Zhang, Li Wang, Shu Chen
Ultimo aggiornamento: 2023-07-21 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.11415
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.11415
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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