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ASPIRE: Una soluzione per i problemi di classificazione delle immagini

Un nuovo metodo migliora la classificazione delle immagini affrontando caratteristiche fuorvianti.

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Indice

Nel campo della Classificazione delle Immagini, molti modelli hanno difficoltà perché imparano a dipendere da certe caratteristiche che non aiutano davvero a identificare i soggetti nelle immagini. Questo porta spesso a errori quando lo stesso modello incontra immagini che mancano di quelle Caratteristiche fuorvianti. Per affrontare questo problema, è stato sviluppato un nuovo metodo chiamato ASPIRE. ASPIRE sta per Language-Guided Augmentation for Robust Image Classification. Questo metodo aiuta a creare immagini di addestramento aggiuntive che non hanno quelle caratteristiche fuorvianti, permettendo ai modelli di imparare meglio.

Problema con i Modelli Attuali

I classificatori di immagini spesso fanno previsioni basate su caratteristiche non predittive che non hanno reale connessione con il soggetto effettivo di un'immagine. Ad esempio, se i modelli sono addestrati su foto di una slitta trainata da cani che includono sempre un cane, potrebbero non riconoscere una slitta se appare senza un cane. Questo problema sorge perché i modelli si attaccano a queste caratteristiche fuorvianti, ignorando effettivamente le vere caratteristiche che definiscono il soggetto.

Nei dataset, alcune immagini appartengono a un gruppo maggioritario, che ha molti esempi con caratteristiche fuorvianti. D'altra parte, i Gruppi minoritari hanno meno immagini, spesso senza queste caratteristiche. I modelli addestrati su questi dataset tendono a performare male sui gruppi minoritari a causa dei loro esempi limitati.

ASPIRE: Un'Anteprima

ASPIRE mira a generare nuove immagini che non abbiano queste caratteristiche fuorvianti, e lo fa senza bisogno di esempi etichettati extra. Usa descrizioni testuali delle immagini per identificare le caratteristiche principali e sostituire quelle fuorvianti. ASPIRE utilizza modelli linguistici avanzati per identificare elementi importanti nelle immagini e produce Immagini sintetiche con le caratteristiche desiderate.

Il processo inizia con un modello addestrato sul dataset originale per riconoscere quali caratteristiche sono fuorvianti. Una volta identificate queste caratteristiche, ASPIRE crea nuove immagini che le mancano, che vengono poi utilizzate per riaddestrare il modello. Questo ciclo promuove la capacità del modello di generalizzare e migliorare la sua comprensione dei soggetti in varie condizioni.

I Passaggi di ASPIRE

Passo 1: Addestrare un Classificatore di Base

Inizialmente, viene addestrato un classificatore standard utilizzando un metodo comune chiamato Minimizzazione del Rischio Empirico (ERM). Questo addestramento aiuta il modello a imparare a riconoscere schemi nelle immagini e le loro rispettive etichette. Una volta addestrato, il modello estrae un piccolo insieme di immagini correttamente identificate, che saranno centrali nei prossimi passi del processo.

Passo 2: Generazione di Didascalie

Successivamente, ASPIRE genera descrizioni testuali per ogni immagine nel set selezionato. Questo viene realizzato utilizzando un modello di didascalia che può identificare e descrivere sia gli oggetti in primo piano che lo sfondo delle immagini. Queste descrizioni formano la base per identificare quali elementi sono predittivi e quali sono fuorvianti.

Passo 3: Estrazione delle Caratteristiche

Dopo aver ottenuto le descrizioni delle immagini, ASPIRE impiega modelli linguistici per estrarre caratteristiche rilevanti. Questi modelli identificano quali parti della descrizione corrispondono agli oggetti principali nell'immagine e alle impostazioni di sfondo. Queste informazioni sono cruciali poiché ristrettano la ricerca di caratteristiche fuorvianti.

Passo 4: Identificazione delle Caratteristiche Fuorvianti

In questo passo, ASPIRE verifica le caratteristiche identificate modificando le immagini. Rimuovendo o cambiando un oggetto alla volta, il modello prevede se l'immagine appartiene ancora alla stessa classe. Se il modello classifica erroneamente l'immagine modificata, questo significa che la caratteristica rimossa era probabilmente fuorviante. Queste informazioni vengono registrate per la fase successiva di generazione di immagini sintetiche.

Passo 5: Generazione di Immagini Non Fuorvianti

Una volta identificate le caratteristiche fuorvianti, la fase successiva è creare nuove immagini che non includano quelle caratteristiche. ASPIRE personalizza un modello di diffusione per produrre nuove immagini assicurandosi che rimangano rilevanti per il dataset. Questo processo è cruciale poiché garantisce che le immagini generate non provengano da una distribuzione esterna attesa, il che potrebbe introdurre nuovi problemi.

Passo 6: Riaddestramento del Classificatore

Infine, le immagini generate vengono aggiunte al set di addestramento originale e il modello subisce un riaddestramento. Questo turno di addestramento aiuta il modello a imparare dai nuovi dati, concentrandosi meno sulle caratteristiche fuorvianti e migliorando la sua prestazione sui gruppi minoritari.

Vantaggi di ASPIRE

ASPIRE ha vantaggi distinti rispetto ai metodi tradizionali. Può funzionare con qualsiasi dataset esistente senza bisogno di immagini etichettate aggiuntive. Il metodo è progettato per migliorare le prestazioni complessive dei classificatori promuovendo l'apprendimento da immagini diverse senza fare affidamento su correlazioni fuorvianti. ASPIRE fornisce un modo sistematico per identificare e mitigare questi problemi creando dati sintetici rilevanti.

Valutazione di ASPIRE

L'efficacia di ASPIRE è stata valutata utilizzando dataset di riferimento. Questi dataset contengono vari esempi, inclusi quelli con e senza caratteristiche fuorvianti. In ogni caso, i modelli addestrati con ASPIRE hanno mostrato miglioramenti evidenti nelle prestazioni, specialmente sui gruppi minoritari. Questo evidenzia come ASPIRE possa aiutare i classificatori a identificare meglio i soggetti in diversi scenari.

Studi di Caso

Esempio 1: Dataset Waterbirds

Nel dataset Waterbirds, le immagini di uccelli vengono combinate con diversi sfondi per creare vari scenari. Il modello ha imparato a riconoscere gli uccelli acquatici su sfondi acquatici e terrestri. Tuttavia, molte immagini hanno classificato erroneamente gli uccelli a causa di sfondi irrilevanti, portando a una bassa accuratezza sui gruppi minoritari come gli uccelli acquatici sulla terra. Dopo aver applicato ASPIRE, la capacità del modello di classificare correttamente questi gruppi minoritari è migliorata notevolmente.

Esempio 2: Dataset CelebA

Il dataset CelebA viene utilizzato per il riconoscimento delle caratteristiche facciali, con vari gruppi categorizzati in base ad attributi come il colore dei capelli. Il gruppo minoritario in questo contesto presenta maschi biondi. I modelli senza ASPIRE hanno avuto difficoltà con questo gruppo, ma hanno mostrato un'accuratezza migliorata quando sono state incluse immagini generate da ASPIRE nei dati di addestramento. Questo miglioramento illustra come affrontare le caratteristiche spurie possa aiutare nell'apprendimento di attributi chiave.

Esempio 3: Hard ImageNet Dataset

Hard ImageNet è un dataset complesso con numerose categorie e molteplici correlazioni spurie per classe. Addestrare modelli su questo dataset porta tipicamente a molte istanze di classificazione errata sui gruppi minoritari. Tuttavia, con l'applicazione di ASPIRE, i modelli sono riusciti a concentrarsi più efficacemente sulle caratteristiche principali, portando a un tasso di accuratezza più elevato rispetto ai metodi tradizionali.

Sfide e Limitazioni

Sebbene ASPIRE dimostri miglioramenti significativi nella classificazione delle immagini, ha anche delle limitazioni. Ad esempio, il successo di ASPIRE dipende dall'accuratezza con cui il modello di didascalia può descrivere le immagini. Se le descrizioni testuali mancano di chiarezza, le caratteristiche identificate potrebbero non essere rappresentative. Inoltre, a volte le immagini generate potrebbero non allinearsi bene con i dati originali, portando a prestazioni ridotte.

Poiché il metodo si basa su processi guidati dal linguaggio, la sua efficienza può essere influenzata dalla qualità del modello linguistico impiegato. Non tutti i modelli linguistici sono uguali, e i progressi in quest'area potrebbero migliorare ulteriormente l'efficacia di ASPIRE.

Conclusione

ASPIRE fornisce un approccio innovativo per migliorare i modelli di classificazione delle immagini generando nuove immagini che aiutano a ridurre la dipendenza da correlazioni spurie. Combinando la guida linguistica con tecniche di editing delle immagini, ASPIRE consente ai modelli di apprendere più efficacemente da dati diversi senza ulteriore supervisione. Attraverso valutazioni di successo in vari dataset, ASPIRE mostra promesse nel correggere le limitazioni dei metodi di classificazione tradizionali, in particolare per quanto riguarda le prestazioni dei gruppi minoritari.

In futuro, affrontare le attuali limitazioni e migliorare l'accuratezza delle descrizioni testuali sarà cruciale per potenziare le capacità di ASPIRE. Il futuro della classificazione delle immagini potrebbe trarre enormi benefici da metodi come ASPIRE, portando a modelli più robusti e affidabili nelle attività di visione artificiale.

Fonte originale

Titolo: ASPIRE: Language-Guided Data Augmentation for Improving Robustness Against Spurious Correlations

Estratto: Neural image classifiers can often learn to make predictions by overly relying on non-predictive features that are spuriously correlated with the class labels in the training data. This leads to poor performance in real-world atypical scenarios where such features are absent. This paper presents ASPIRE (Language-guided Data Augmentation for SPurIous correlation REmoval), a simple yet effective solution for supplementing the training dataset with images without spurious features, for robust learning against spurious correlations via better generalization. ASPIRE, guided by language at various steps, can generate non-spurious images without requiring any group labeling or existing non-spurious images in the training set. Precisely, we employ LLMs to first extract foreground and background features from textual descriptions of an image, followed by advanced language-guided image editing to discover the features that are spuriously correlated with the class label. Finally, we personalize a text-to-image generation model using the edited images to generate diverse in-domain images without spurious features. ASPIRE is complementary to all prior robust training methods in literature, and we demonstrate its effectiveness across 4 datasets and 9 baselines and show that ASPIRE improves the worst-group classification accuracy of prior methods by 1% - 38%. We also contribute a novel test set for the challenging Hard ImageNet dataset.

Autori: Sreyan Ghosh, Chandra Kiran Reddy Evuru, Sonal Kumar, Utkarsh Tyagi, Sakshi Singh, Sanjoy Chowdhury, Dinesh Manocha

Ultimo aggiornamento: 2024-06-06 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.10103

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.10103

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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