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Federated Learning: Equilibrare Privacy e Sicurezza dei Dati

Esaminare i rischi per la privacy nell'apprendimento federato e la necessità di difese migliorate.

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Indice

Il Federated Learning (FL) è un modo per allenare modelli di machine learning senza spostare i dati personali su un server centrale. Invece di inviare i dati grezzi, vari dispositivi, come smartphone o sensori intelligenti, allenano i modelli sui propri dati e rimandano solo i parametri aggiornati del modello (pesi) a un server centrale. Questo metodo aiuta a mantenere i dati degli utenti privati, dato che i dati reali non lasciano mai i dispositivi.

Preoccupazioni sulla Privacy nel Federated Learning

Anche se il FL offre un certo livello di privacy non condividendo i dati grezzi, studi recenti hanno sollevato dei dubbi. I ricercatori hanno scoperto che è possibile risalire a informazioni sensibili dagli Aggiornamenti del modello inviati. Poiché questi aggiornamenti si basano sui dati localmente addestrati, un attaccante potrebbe potenzialmente ricreare parti di quei dati o capire quali etichette (o categorie) siano associate ai dati.

Il Processo Base del Federated Learning

I passaggi tipici del federated learning iniziano così:

  1. Un server centrale condivide un modello globale con i dispositivi.
  2. I dispositivi ricevono questo modello e lo allenano usando i loro dati.
  3. Rimandano il loro modello aggiornato al server.
  4. Il server combina questi aggiornamenti per migliorare il modello globale.
  5. I passaggi da 1 a 4 si ripetono.

Questo ciclo consente a molti dispositivi di lavorare insieme per migliorare un modello mantenendo i propri dati privati.

Problemi con gli Aggiornamenti del Modello

Quando i dispositivi inviano i loro aggiornamenti, potrebbero condividere involontariamente informazioni sui dati utilizzati per allenare i loro modelli. Questo è particolarmente rischioso se un attaccante riesce ad accedere a questi aggiornamenti. Potrebbe utilizzare una tecnica per analizzare questi aggiornamenti e fare supposizioni educate sui tipi di dati presenti nei dispositivi.

Per esempio, se un dispositivo è stato addestrato su messaggi di testo, un attaccante potrebbe risalire a informazioni sensibili, come dettagli bancari, semplicemente guardando gli aggiornamenti del modello. Questo potrebbe portare a situazioni dannose, poiché gli attaccanti potrebbero prendere di mira le persone in base alle informazioni che scoprono.

Esperimenti sul Data Leakage

Per capire quanto possa essere divulgata l'informazione, i ricercatori hanno svolto esperimenti. Hanno addestrato dispositivi su vari tipi di dati e controllato quante informazioni sui dati potessero essere dedotte dagli aggiornamenti del modello. I risultati hanno mostrato che gli aggiornamenti del modello potevano essere utilizzati per prevedere la distribuzione delle etichette associate ai dati.

Previsione della Distribuzione dei Dati

Negli esperimenti, i ricercatori hanno creato “client fantoccio” con dati sintetici per vedere quanto bene un attaccante potesse prevedere le distribuzioni reali dei dati. Hanno scoperto che, anche solo con gli aggiornamenti del modello, un avversario poteva creare un modello che prevedeva che tipo di dati avevano i dispositivi originali.

Hanno introdotto l’idea di un “meta-dataset”, che è sostanzialmente una raccolta che collega gli aggiornamenti del modello ai veri tipi di dati. In questo modo, un attaccante potrebbe addestrare un modello per riconoscere schemi e dedurre dati sensibili dagli aggiornamenti.

Il Ruolo del Rumore nella Protezione dei Dati

Una difesa comune contro la fuga di dati è aggiungere rumore agli aggiornamenti del modello. Il rumore rende più difficile per un attaccante ricostruire i dati dagli aggiornamenti. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che aggiungere semplicemente rumore gaussiani o laplaciani agli aggiornamenti non offriva abbastanza protezione. Anche quando veniva aggiunto un rumore significativo, influisce di più negativamente sulle prestazioni del modello, portando a imprecisioni.

Comprendere i Parametri del Modello e la Distribuzione dei Dati

Per valutare ulteriormente la relazione tra parametri del modello e distribuzione dei dati, i ricercatori hanno impiegato una tecnica chiamata analisi delle componenti principali (PCA). Questa tecnica aiuta a visualizzare come i parametri del modello di vari client si raggruppano in base ai tipi di dati su cui sono stati addestrati.

Visualizzazione dei Parametri

Nei test usando dataset popolari, i parametri del modello dei client si raggruppavano in base all'etichetta dominante nei loro set di addestramento. I client con tipi di dati simili avevano parametri del modello che erano vicini tra loro nello spazio di visualizzazione ridotto. Questo indicava che i parametri del modello portavano informazioni implicite sui dati su cui erano stati addestrati.

Diversa Clustering nei Livelli

Interessante, i ricercatori hanno scoperto che il raggruppamento era principalmente dovuto alla natura del compito di classificazione. Nei primi strati di una rete neurale, dove le caratteristiche vengono principalmente estratte, i client con tipi di dati simili si raggruppavano. Tuttavia, nei livelli successivi, che si concentrano sulla classificazione, il raggruppamento si disperdeva, indicando che le etichette guidavano la separazione.

Autoencoder e Clustering

I ricercatori hanno anche utilizzato autoencoder per convalidare i loro risultati. Gli autoencoder sono modelli che imparano a comprimere i dati e poi ricostruirli. I risultati hanno mostrato che anche senza dati di addestramento etichettati, i parametri del modello tendevano a raggrupparsi per etichetta dominante. Questo raggruppamento suggerisce che tipi di dati simili mantengono schemi anche quando le etichette non sono utilizzate esplicitamente.

Implicazioni per il Federated Learning

I risultati di questi studi evidenziano la necessità critica di migliori misure di sicurezza nel federated learning. Anche se il metodo mira chiaramente a proteggere la privacy dei dati, la realtà è che gli aggiornamenti del modello possono divulgare informazioni su dati sensibili.

Direzioni Future di Ricerca

Andando avanti, è essenziale esplorare difese più robuste contro la potenziale fuga di dati nel federated learning. La ricerca potrebbe indagare varie strategie difensive, l'uso di dataset più complessi o tecniche che si concentrano su obiettivi di apprendimento auto-supervisionato. Ampliare il campo di ricerca può aiutare gli sviluppatori a affrontare meglio le preoccupazioni sulla privacy associate al federated learning.

Conclusione

Il federated learning ha del potenziale per applicazioni sensibili alla privacy minimizzando il movimento dei dati grezzi. Tuttavia, la possibilità di prevedere distribuzioni di etichette e altre informazioni sensibili dagli aggiornamenti del modello presenta rischi seri. Le attuali difese, come l'aggiunta di rumore, non riescono a proteggere completamente i dati sensibili. È necessaria più ricerca per migliorare le misure di privacy e garantire che il federated learning possa essere sia efficace che sicuro nelle applicazioni reali.

Fonte originale

Titolo: Adversarial Predictions of Data Distributions Across Federated Internet-of-Things Devices

Estratto: Federated learning (FL) is increasingly becoming the default approach for training machine learning models across decentralized Internet-of-Things (IoT) devices. A key advantage of FL is that no raw data are communicated across the network, providing an immediate layer of privacy. Despite this, recent works have demonstrated that data reconstruction can be done with the locally trained model updates which are communicated across the network. However, many of these works have limitations with regard to how the gradients are computed in backpropagation. In this work, we demonstrate that the model weights shared in FL can expose revealing information about the local data distributions of IoT devices. This leakage could expose sensitive information to malicious actors in a distributed system. We further discuss results which show that injecting noise into model weights is ineffective at preventing data leakage without seriously harming the global model accuracy.

Autori: Samir Rajani, Dario Dematties, Nathaniel Hudson, Kyle Chard, Nicola Ferrier, Rajesh Sankaran, Peter Beckman

Ultimo aggiornamento: 2023-08-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.14658

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.14658

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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