Avanzare nel training a precisione mista per operatori neurali
Nuovi metodi migliorano l'efficienza nell'addestramento degli operatori neurali usando precisione mista.
― 8 leggere min
Indice
- La Necessità dell'Addestramento a Precisione Mista
- Sfide con le Tecniche Attuali
- Un Nuovo Approccio per un Addestramento Efficiente
- Risultati da Esperimenti Estesi
- Migliorare la Stabilità Numerica
- Migliore Generalizzazione con la Pianificazione della Precisione
- Confronto con Modelli Tradizionali
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Nel mondo della scienza e dell'ingegneria, ci sono tanti problemi complessi che coinvolgono equazioni chiamate equazioni differenziali parziali (PDE). Queste equazioni sono fondamentali per capire vari fenomeni, come il flusso dei fluidi, il trasferimento di calore e altro. Però, risolvere queste equazioni può essere davvero difficile a causa della necessità di dati ad alta risoluzione e delle risorse computazionali significative richieste.
Per rendere questi calcoli più efficienti, i ricercatori si sono rivolti a tecniche di machine learning. Un approccio promettente è usare Operatori Neurali. Questi operatori aiutano a imparare la relazione tra diverse funzioni e possono essere applicati per risolvere le PDE più rapidamente rispetto ai metodi tradizionali.
Nonostante il loro potenziale, addestrare questi operatori neurali può richiedere tempo e tanta memoria, soprattutto quando si tratta di dati ad alta risoluzione. È qui che entra in gioco l'addestramento a precisione mista. La precisione mista significa che i calcoli possono essere eseguiti utilizzando diversi livelli di precisione numerica, il che aiuta a risparmiare memoria e accelerare l'addestramento.
La Necessità dell'Addestramento a Precisione Mista
Addestrare operatori neurali in modo tradizionale richiede un sacco di memoria. Quando cerchiamo di lavorare con problemi complessi che coinvolgono dati ad alta risoluzione, i limiti della memoria disponibile diventano un grosso ostacolo. Questo è particolarmente vero per i modelli di deep learning che utilizzano grandi quantità di dati per l'addestramento.
Usare la precisione mista può aiutare ad alleviare alcune di queste limitazioni. Utilizzando una precisione inferiore per alcuni calcoli, i requisiti di memoria possono essere ridotti e la velocità di addestramento può aumentare. Tuttavia, applicare la precisione mista agli operatori neurali non è così semplice come potrebbe sembrare. Molte tecniche che funzionano bene per le reti neurali standard affrontano sfide quando applicate a questi operatori.
Ad esempio, quando si utilizza la precisione mista con un tipo specifico di operatore neurale chiamato Fourier Neural Operator (FNO), possono sorgere problemi. Questi problemi includono errori numerici che possono portare a risultati imprecisi o addirittura far fallire l'intero processo di addestramento. È fondamentale trovare modi per applicare la precisione mista in modo efficace a questi modelli senza compromettere le loro prestazioni.
Sfide con le Tecniche Attuali
Le tecniche tradizionali di addestramento a precisione mista si basano spesso su semplici riduzioni della precisione numerica, come passare da float32 (precisione standard) a float16 (precisione inferiore). Sebbene questo approccio funzioni per le reti neurali comuni, non è adatto per algoritmi come il FNO, dove i calcoli avvengono nel dominio dei numeri complessi. I metodi esistenti per le reti standard spesso non gestiscono bene i numeri complessi, portando a inefficienze e potenziali errori.
In particolare, nel caso del FNO, è necessario calcolare la trasformata di Fourier. Ridurre la precisione numerica in questo processo può introdurre errori aggiuntivi, specialmente nelle modalità ad alta frequenza, il che può portare a instabilità nei calcoli. Pertanto, è cruciale assicurarsi che eventuali riduzioni di precisione non compromettano l'Accuratezza delle soluzioni calcolate.
Un Nuovo Approccio per un Addestramento Efficiente
Per affrontare queste sfide, è stato sviluppato un nuovo metodo di addestramento a precisione mista specificamente per gli operatori neurali. Questo metodo sfrutta le intuizioni ottenute dallo studio degli errori che sorgono durante i calcoli. L'idea principale è che alcuni errori sono intrinsecamente legati alla natura discreta dei dati utilizzati per l'addestramento. Quando si ha a che fare con dati del mondo reale, spesso non è possibile lavorare con funzioni continue. Di conseguenza, è prevista una certa quantità di errore durante l'addestramento.
Questo nuovo approccio riconosce che gli errori intrinseci causati dalla discretizzazione possono essere comparabili agli errori di precisione introdotti quando si utilizza la precisione mista. Comprendendo come interagiscono questi errori, possiamo addestrare gli operatori neurali in modo più efficace senza perdite significative nelle prestazioni.
Il metodo prevede l'ottimizzazione di come vengono eseguite le contrazioni tensoriali-essenzialmente i calcoli che combinano più tensori-in precisione inferiore. Una selezione accorta delle operazioni che possono essere eseguite in precisione inferiore consente significativi risparmi di memoria e miglioramenti nella velocità di addestramento.
Risultati da Esperimenti Estesi
Per convalidare questo nuovo metodo di addestramento a precisione mista, sono stati condotti esperimenti estesi su vari operatori neurali, dataset e configurazioni hardware. I risultati hanno mostrato che questo nuovo metodo può ridurre l'uso della memoria GPU fino al 50%. Oltre a ridurre l'uso della memoria, sono stati osservati miglioramenti nella capacità di elaborazione-che significa quanto rapidamente il processo di addestramento può gestire nuovi dati-fino al 58%. Questi vantaggi si sono registrati con poche o nessuna riduzione nell'accuratezza delle previsioni del modello.
Ad esempio, negli esperimenti riguardanti simulazioni di dinamica dei fluidi e varie altre applicazioni, il nuovo approccio ha consentito a dataset più grandi di adattarsi nella memoria GPU disponibile. Questo significa che i ricercatori possono addestrare i loro modelli in modo più efficace elaborando più dati contemporaneamente, portando a risultati migliori e tempi di addestramento più rapidi.
Gli esperimenti hanno dimostrato che quando addestrati utilizzando questo nuovo metodo, gli operatori neurali potevano raggiungere livelli di prestazione comparabili a quelli ottenuti con l'addestramento a precisione standard. In alcune situazioni, hanno persino superato i metodi tradizionali, evidenziando il potenziale delle tecniche di addestramento a precisione mista nel machine learning.
Stabilità Numerica
Migliorare laAnche se la precisione mista può accelerare l'addestramento e ridurre le necessità di memoria, può anche portare a instabilità numerica. Questa instabilità può generare valori imprevisti, noti come NaN (not a number), durante il processo di addestramento. Per combattere questo problema, sono state esplorate diverse tecniche di stabilizzazione.
Un metodo efficace emerso dagli esperimenti ha coinvolto l'uso di una funzione di pre-attivazione conosciuta come la tangente iperbolica (tanh) prima di applicare la trasformata di Fourier. Questa funzione aiuta a mantenere la stabilità numerica tenendo i valori all'interno di un intervallo gestibile e evitando cambiamenti drastici durante i calcoli. Di conseguenza, questo approccio riduce al minimo il rischio di imbattersi in valori NaN durante il processo di addestramento.
I risultati hanno mostrato che quando si utilizzava tanh in combinazione con la precisione mista, l'addestramento rimaneva stabile, permettendo al modello di apprendere in modo efficace. Utilizzando questo metodo, i ricercatori hanno mantenuto i vantaggi della precisione mista garantendo che i calcoli non portassero a modalità di fallimento imprevisto.
Migliore Generalizzazione con la Pianificazione della Precisione
Un ulteriore spunto dalla ricerca è stata l'implementazione di una routine di pianificazione della precisione. Questo metodo coinvolge il passaggio dalla precisione mista alla piena precisione durante diverse fasi dell'addestramento. L'idea è che nelle fasi iniziali dell'addestramento, aggiornamenti di gradiente più grossolani siano accettabili, quindi si può usare la precisione mista. Tuttavia, man mano che l'addestramento progredisce e gli aggiornamenti diventano più piccoli, è necessaria la piena precisione per mantenere la qualità dell'apprendimento.
Utilizzando questa strategia, i modelli non solo hanno raggiunto stabilità, ma hanno anche migliorato la loro capacità di generalizzare a nuovi dati. Testando i modelli dopo l'addestramento, si è rivelato che quelli che utilizzavano la pianificazione della precisione ottenevano prestazioni migliori quando valutati a risoluzioni più elevate, un processo noto come super-risoluzione zero-shot.
In sostanza, ciò significa che dopo aver addestrato su una risoluzione, i modelli potevano ancora fornire output accurati quando testati su risoluzioni più fini senza necessità di riaddestramento. Questa capacità è particolarmente utile nelle applicazioni del mondo reale dove possono essere richiesti livelli variabili di dettaglio per diverse attività.
Confronto con Modelli Tradizionali
Per convalidare ulteriormente l'efficacia dell'approccio a precisione mista, sono stati fatti confronti con altri modelli affermati, come gli U-Net. I risultati hanno indicato che il nuovo metodo a precisione mista non solo forniva vantaggi in termini di prestazioni, ma anche maggiori riduzioni nell'uso della memoria rispetto all'applicazione della precisione mista agli U-Net.
In compiti che coinvolgono la dinamica dei fluidi e altre applicazioni complesse, i FNO che utilizzano l'approccio a precisione mista hanno sistematicamente superato gli U-Net in termini di errori finali delle previsioni. Questo suggerisce che per compiti ben adatti agli operatori neurali, il metodo di addestramento a precisione mista può fornire un chiaro vantaggio.
Conclusione
Lo sviluppo di metodi di addestramento a precisione mista specificamente per gli operatori neurali rappresenta un significativo progresso nell'efficienza computazionale. Comprendendo la natura degli errori e progettando routine di addestramento mirate, i ricercatori possono ottenere sostanziali benefici nell'uso della memoria e nella velocità mantenendo l'accuratezza.
La possibilità di lavorare con dati complessi del mondo reale, insieme alle tecniche per gestire la stabilità numerica e migliorare la generalizzazione, apre nuove possibilità per applicare questi metodi in vari campi della scienza e dell'ingegneria. Man mano che emergono problemi sempre più complessi, l'integrazione della precisione mista nei flussi di lavoro di machine learning diventerà probabilmente sempre più importante, aprendo la strada a soluzioni ancora più efficienti ed efficaci alle sfide contemporanee.
In generale, questo approccio innovativo evidenzia l'importanza di strategie su misura nel machine learning, dove comprendere le specifiche esigenze di diversi modelli può portare a progressi nelle prestazioni e nelle capacità. Man mano che queste tecniche continuano ad evolversi, promettono di dare ai ricercatori e ai professionisti la capacità di affrontare le sfide più pressanti nei domini scientifici e ingegneristici con maggiore fiducia ed efficienza.
Titolo: Guaranteed Approximation Bounds for Mixed-Precision Neural Operators
Estratto: Neural operators, such as Fourier Neural Operators (FNO), form a principled approach for learning solution operators for PDEs and other mappings between function spaces. However, many real-world problems require high-resolution training data, and the training time and limited GPU memory pose big barriers. One solution is to train neural operators in mixed precision to reduce the memory requirement and increase training speed. However, existing mixed-precision training techniques are designed for standard neural networks, and we find that their direct application to FNO leads to numerical overflow and poor memory efficiency. Further, at first glance, it may appear that mixed precision in FNO will lead to drastic accuracy degradation since reducing the precision of the Fourier transform yields poor results in classical numerical solvers. We show that this is not the case; in fact, we prove that reducing the precision in FNO still guarantees a good approximation bound, when done in a targeted manner. Specifically, we build on the intuition that neural operator learning inherently induces an approximation error, arising from discretizing the infinite-dimensional ground-truth input function, implying that training in full precision is not needed. We formalize this intuition by rigorously characterizing the approximation and precision errors of FNO and bounding these errors for general input functions. We prove that the precision error is asymptotically comparable to the approximation error. Based on this, we design a simple method to optimize the memory-intensive half-precision tensor contractions by greedily finding the optimal contraction order. Through extensive experiments on different state-of-the-art neural operators, datasets, and GPUs, we demonstrate that our approach reduces GPU memory usage by up to 50% and improves throughput by 58% with little or no reduction in accuracy.
Autori: Renbo Tu, Colin White, Jean Kossaifi, Boris Bonev, Nikola Kovachki, Gennady Pekhimenko, Kamyar Azizzadenesheli, Anima Anandkumar
Ultimo aggiornamento: 2024-05-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.15034
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.15034
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.