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Come le reti neurali robuste sfidano la percezione umana

La ricerca rivela che le reti neurali possono disturbare la categorizzazione delle immagini da parte degli esseri umani più di quanto si pensasse in precedenza.

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Le reti neurali artificiali (ANN) sono sistemi informatici ispirati al cervello umano. Elaborano immagini in modi simili a come gli esseri umani identificano gli oggetti. Tuttavia, questi sistemi spesso faticano con piccole modifiche alle immagini, conosciute come Perturbazioni avversarie. Gli esseri umani, invece, di solito non si lasciano confondere da questi piccoli cambiamenti. Questa differenza suggerisce che le ANNs potrebbero non catturare completamente come gli esseri umani comprendono ciò che vedono.

Studi recenti mostrano che mentre le ANNs possono facilmente confondersi per lievi cambiamenti, gli esseri umani sono generalmente stabili nelle loro percezioni. Eppure, usando versioni migliorate delle ANNs, i ricercatori hanno scoperto che queste modelli potevano generare piccole variazioni che alteravano significativamente le percezioni umane delle immagini. Questa scoperta solleva domande su quanto sia robusta davvero la comprensione visiva umana e suggerisce che ci sono modi per influenzare come classificano le immagini.

Il Problema con le ANNs

Le ANNs tradizionali tendono a fraintendere le immagini quando incontrano piccole modifiche attentamente studiate. Questa vulnerabilità dimostra che non possono replicare completamente la percezione visiva umana. Anche se gli esseri umani possono gestire cambiamenti casuali lievi nelle immagini, si presumeva che rimanessero relativamente insensibili a piccole variazioni.

La maggior parte delle ANNs ha difficoltà con le piccole modifiche, mentre gli esseri umani mostrano un certo livello di coerenza nelle loro capacità di riconoscimento degli oggetti. Questa incoerenza nelle ANNs solleva interrogativi sulla loro affidabilità come modelli per comprendere la percezione visiva umana.

ANNs Robustificate

Sviluppi recenti hanno portato alla creazione di ANNs robustificate. Questi modelli sono progettati per essere meno sensibili a piccole modifiche delle immagini e hanno mostrato promesse nel meglio allinearsi con la percezione umana. I ricercatori volevano scoprire se questi modelli robustificati potessero colmare il divario tra come gli esseri umani e le ANNs rispondono a modifiche a bassa norma nelle immagini.

I ricercatori hanno condotto esperimenti in cui hanno utilizzato varie ANNs per generare piccole perturbazioni delle immagini. Queste perturbazioni avevano lo scopo di disturbare o cambiare le percezioni umane delle immagini. L'obiettivo era vedere se gli esseri umani avrebbero risposto in modo simile ai modelli e identificare eventuali differenze significative.

Design Sperimentale

Per studiare come piccoli cambiamenti nelle immagini influenzano la percezione umana, è stato utilizzato un approccio in due fasi. Prima, i ricercatori hanno creato piccole variazioni nelle immagini previste per influenzare il comportamento umano usando modelli avanzati del sistema di elaborazione visiva. Nella seconda fase, hanno raccolto le risposte umane a queste immagini in un compito di categorizzazione a nove vie.

I partecipanti hanno visualizzato le immagini per un breve momento prima di selezionare una delle nove categorie possibili che descrivevano l'immagine. Questo metodo ha permesso un confronto diretto tra come sia gli esseri umani che i modelli hanno categorizzato le stesse immagini.

Perturbazioni delle Immagini

I ricercatori si sono concentrati su due modalità principali di perturbazioni delle immagini: Modulazione di Disruption (DM) e Modulazione Mirata (TM). La DM mirava a creare cambiamenti che confondessero la categorizzazione del modello, mentre la TM cercava di indurre giudizi di categoria specifici negli esseri umani.

Per semplificare le interazioni, i ricercatori hanno lavorato con un set ridotto di categorie derivato da un database più ampio. Hanno generato una selezione di immagini e poi hanno applicato entrambi i tipi di perturbazioni per vedere come influenzassero i risultati di categorizzazione.

Risultati: Disruptione della Categorizzazione Umana

I risultati hanno mostrato una chiara distinzione tra le performance dei modelli tradizionali e quelli robustificati. I modelli tradizionali producevano perturbazioni che non disturbavano fortemente le categorizzazioni umane. In contrasto, i modelli robustificati hanno mostrato un effetto significativo, dove fino al 90% delle risposte di categorizzazione umana non corrispondeva più alla categorizzazione originale dopo l'applicazione delle perturbazioni.

Questi risultati dimostrano che le ANNs robustificate possono effettivamente interrompere la categorizzazione degli oggetti umani, suggerendo che le percezioni umane siano più fragili di quanto si pensasse in precedenza.

Successo della Modulazione Mirata

Utilizzando l'approccio TM, i ricercatori hanno testato la capacità dei modelli di spostare le percezioni umane verso categorie target specifiche basate sulle immagini iniziali. Gli esperimenti hanno confermato che i modelli robustificati potevano portare a una percentuale alta di risposte corrette per le categorie target, dimostrando l'efficacia del loro approccio nel modificare i giudizi umani.

I modelli robusti hanno mostrato un'affidabile capacità di cambiare le percezioni, raggiungendo oltre il 60% di successo nell'indurre categorizzazioni target. Questa efficienza nel produrre le risposte desiderate evidenzia il potenziale di utilizzare questi modelli per influenzare efficacemente la percezione umana.

Implicazioni dei Risultati

Questi risultati suggeriscono che all'interno dello spazio delle immagini, piccole alterazioni potrebbero portare gli individui da una percezione a un'altra-quello che è stato definito "wormholes." Sembra che esistano questi percorsi, permettendo transizioni da una categoria a categorie completamente diverse basate su piccole modifiche dell'immagine. Questa rivelazione solleva domande importanti sulla natura della percezione umana e su quanto possa essere facilmente influenzata.

Esplorare l’Allineamento Comportamentale

L'allineamento delle risposte umane e dei modelli è stato un altro obiettivo chiave. Mentre le ANNs robustificate hanno dimostrato una corrispondenza più vicina alle risposte umane rispetto a quelle tradizionali, alcune lacune esistevano ancora. Questo suggerisce che ci sono ancora modelli migliori da sviluppare che potrebbero allinearsi ancora più strettamente con l'elaborazione visiva umana.

I ricercatori hanno anche esplorato come diversi fattori, come le variazioni nei tipi di immagini e categorie, abbiano influito sul successo delle modulazioni mirate. Hanno trovato che gli effetti rimanevano forti in varie condizioni, indicativo della natura robusta dei risultati.

Affrontare la Robustezza del Modello

I ricercatori hanno analizzato anche come il livello di robustezza nei modelli influenzasse il loro successo nel modificare le percezioni umane. Hanno scoperto che certi livelli di addestramento avversariale producevano performance migliori in termini di allineamento con i comportamenti umani.

Curiosamente, mentre aumentare il budget dell'addestramento a livelli più alti non alterava significativamente l'allineamento umano, influenzava l'efficacia delle interruzioni di categoria umana, evidenziando la complessa relazione tra addestramento del modello e risposta di percezione umana.

Panoramica della Metodologia

I ricercatori hanno utilizzato una serie di modulazioni mirate e di disruption per valutare il loro impatto sulla categorizzazione umana. Impiegando modelli avanzati di reti neurali addestrati per compiti diversi, sono stati in grado di analizzare come queste perturbazioni influenzassero le percezioni umane.

Attraverso un design sperimentale strutturato, hanno garantito condizioni controllate che hanno permesso confronti chiari tra le uscite umane e quelle generate dalle ANNs.

Considerazioni Etiche

Mentre i potenziali benefici di questi risultati potrebbero arricchire l'esperienza umana, pongono anche considerazioni etiche. La conoscenza potrebbe essere utilizzata impropriamente per manipolare la percezione umana in modi dannosi. Pertanto, è cruciale concentrarsi sullo sviluppo di salvaguardie e sottolineare l'uso responsabile di questa conoscenza nella società.

È necessario un lavoro futuro per esplorare le implicazioni di questi risultati in scenari del mondo reale e come utilizzare al meglio tali tecniche per risultati positivi, come migliorare la salute mentale o promuovere l'apprendimento visivo.

Conclusione

In sintesi, questo lavoro ha messo in discussione l'assunzione che le risposte di categorizzazione umana siano molto resistenti a perturbazioni di immagine a bassa norma. I risultati hanno evidenziato la capacità delle ANNs robustificate di interrompere significativamente la categorizzazione degli oggetti umani. Hanno anche aperto nuove strade per comprendere la relazione tra i modelli di elaborazione visiva e la percezione umana.

In generale, la ricerca solleva diverse domande intriganti sulla percezione umana e sul potenziale di influenzare la comprensione visiva attraverso piccoli cambiamenti mirati. Ulteriori indagini in quest'area potrebbero portare a intuizioni più profonde sulle complessità della visione umana e sulla modellazione dei processi visivi.

Fonte originale

Titolo: Robustified ANNs Reveal Wormholes Between Human Category Percepts

Estratto: The visual object category reports of artificial neural networks (ANNs) are notoriously sensitive to tiny, adversarial image perturbations. Because human category reports (aka human percepts) are thought to be insensitive to those same small-norm perturbations -- and locally stable in general -- this argues that ANNs are incomplete scientific models of human visual perception. Consistent with this, we show that when small-norm image perturbations are generated by standard ANN models, human object category percepts are indeed highly stable. However, in this very same "human-presumed-stable" regime, we find that robustified ANNs reliably discover low-norm image perturbations that strongly disrupt human percepts. These previously undetectable human perceptual disruptions are massive in amplitude, approaching the same level of sensitivity seen in robustified ANNs. Further, we show that robustified ANNs support precise perceptual state interventions: they guide the construction of low-norm image perturbations that strongly alter human category percepts toward specific prescribed percepts. These observations suggest that for arbitrary starting points in image space, there exists a set of nearby "wormholes", each leading the subject from their current category perceptual state into a semantically very different state. Moreover, contemporary ANN models of biological visual processing are now accurate enough to consistently guide us to those portals.

Autori: Guy Gaziv, Michael J. Lee, James J. DiCarlo

Ultimo aggiornamento: 2023-10-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.06887

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.06887

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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