Ricostruire interazioni 3D tra mani e oggetti da video
Un approccio nuovo per catturare le interazioni mano-oggetto in 3D usando clip video brevi.
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Indice
- Dichiarazione del Problema
- Approccio
- Apprendimento dai Dati
- Valutazione
- Interazioni Quotidiane
- Metodi nella Ricostruzione dell'Interazione Mano-Oggetto
- Combinare Tecniche
- Elementi Architettonici
- Rappresentazione della Maglia della Mano
- Creazione di una Scena
- Modello di Diffusione Informato dalla Geometria
- Rendering Differenziabile
- Configurazione Iniziale
- Metodologia di Valutazione
- Confronto dei Risultati
- Vantaggi del Nostro Approccio
- Robustezza agli Errori
- Applicazioni nel Mondo Reale
- Conclusione
- Lavoro Futuro
- Fonte originale
- Link di riferimento
Nella nostra vita di tutti i giorni, usiamo spesso le mani per interagire con vari oggetti, come versare caffè o pulire il tavolo. Queste interazioni possono essere complesse e avvengono spesso rapidamente. Capire come avvengono queste interazioni in tre dimensioni (3D) è importante per molti settori, inclusi robotica, realtà virtuale e interazione uomo-computer. Questo lavoro si concentra sullo sviluppo di un metodo per ricostruire rappresentazioni 3D delle Interazioni mano-oggetto da brevi clip video.
Dichiarazione del Problema
Il compito consiste nel prendere un video di una mano che interagisce con un oggetto e capire le forme 3D sia della mano che dell'oggetto. I metodi tradizionali hanno fatto fatica a farlo a causa di problemi come le occlusioni, dove parti dell'oggetto o della mano sono bloccate dalla vista, e variazioni nell'angolo da cui si osserva l'interazione.
Approccio
Il metodo proposto tratta la Ricostruzione delle interazioni mano-oggetto come una serie di passaggi progettati per ottimizzare i dati video. Invece di fare affidamento solo su calcoli geometrici avanzati, utilizziamo anche conoscenze pregresse da altri dataset per guidare il processo di ricostruzione.
Inferenza 3D
Data una clip video, il nostro metodo utilizza un tipo speciale di rete per indovinare la forma dell'oggetto e la posizione della mano nel tempo. Le informazioni di base dal video aiutano in questo processo, ma spesso non sono sufficienti da sole a causa di occlusioni e angoli di vista limitati. Pertanto, incorporiamo ulteriori intuizioni basate sui dati per aiutare a raccogliere informazioni 3D accurate.
Apprendimento dai Dati
Per migliorare le nostre ricostruzioni, impieghiamo una rete di diffusione che apprende da una varietà di forme basate sul movimento della mano e sulle categorie degli oggetti. Questa rete aiuta a generare visualizzazioni 3D degli oggetti, specialmente quando osservati da nuove prospettive che non erano disponibili nel video originale.
Valutazione
Valutiamo il nostro approccio utilizzando video in cui una persona interagisce con oggetti, analizzando quanto bene si comporta rispetto ai metodi precedenti che si concentravano solo su singole viste o su più viste ma senza considerare le conoscenze pregresse. I nostri esperimenti indicano che il nostro metodo ha vantaggi significativi rispetto alle tecniche precedenti.
Interazioni Quotidiane
Le mani sono essenziali per interagire con l'ambiente. Che si tratti di versare una bevanda o spostare oggetti, interagiamo continuamente con gli oggetti. L'obiettivo di questo progetto è catturare queste interazioni in 3D. Esaminando brevi clip di persone che usano oggetti, intendiamo dedurre la forma sia della mano che dell'oggetto con cui interagisce.
Metodi nella Ricostruzione dell'Interazione Mano-Oggetto
Il lavoro fa parte di un crescente interesse per la ricostruzione 3D delle interazioni mano-oggetto. Sebbene le tecniche precedenti dipendessero principalmente da modelli di oggetti noti e da compiti di posa a 6 gradi di libertà (DoF), i metodi più recenti si concentrano maggiormente su oggetti non predefiniti.
Sfide della Ricostruzione da Vista Singola
Le tecniche a vista singola che cercano di ricostruire oggetti basandosi su un'immagine spesso falliscono nel raggiungere la precisione desiderata a causa della loro prospettiva limitata. I metodi a più viste possono fornire risultati migliori, ma di solito richiedono sforzi considerevoli da parte dell'utente per catturare l'oggetto da più angolazioni, il che non è pratico in scenari quotidiani.
Combinare Tecniche
Il nostro metodo combina i punti di forza degli approcci basati sui dati e su quelli geometrici. Inquadrando il compito di ricostruzione all'interno del contesto unico di ogni video, possiamo ottimizzare una rappresentazione 3D che tiene conto delle posizioni delle mani e delle forme degli oggetti nel tempo. Creiamo un modello che impara come le mani e gli oggetti si relazionano tra loro e guida la ricostruzione di conseguenza.
Elementi Architettonici
La scena 3D è presentata in strati:
- Un modello stabile per la forma dell'oggetto.
- Un modello a maglia flessibile per la mano.
- Un framework che si adatta ai cambiamenti nella scena.
Ognuno di questi componenti gioca un ruolo cruciale nell'acquisire accuratamente l'interazione tra la mano e l'oggetto.
Rappresentazione della Maglia della Mano
Per rappresentare la mano, utilizziamo un modello a maglia predefinito che può cambiare forma in base a diverse posizioni della mano. Questo consente di catturare meglio i movimenti dinamici, permettendoci di animare la mano in modo realistico mentre interagisce con un oggetto.
Creazione di una Scena
Una volta che abbiamo le rappresentazioni individuali sia per la mano che per l'oggetto, le combiniamo per formare una scena completa. Questa scena può essere regolata in base alle trasformazioni necessarie per visualizzarla accuratamente da angolazioni diverse.
Modello di Diffusione Informato dalla Geometria
Il modello di diffusione è centrale per affinare la geometria dell'oggetto in base alla sua categoria e alla posizione della mano. Questo modello crea una resa più credibile dell'oggetto anche quando parti di esso non sono visibili a causa di occlusioni.
Rendering Differenziabile
Per visualizzare la scena, utilizziamo una tecnica di rendering che tiene conto della profondità e della disposizione degli oggetti e delle mani. Combinando questi elementi, possiamo produrre una combinazione che rappresenta l'interazione in modo più realistico.
Gestione degli Aspetti Non Visti
Durante le interazioni catturate nei video quotidiani, non tutte le parti degli oggetti e delle mani sono visibili a causa di varie ostruzioni. Nonostante ciò, puntiamo a dedurre una forma 3D completa degli oggetti pertinenti. Il modello di diffusione aiuta in questo stabilendo una probabilità di come potrebbero apparire le parti non visibili dell'oggetto.
Configurazione Iniziale
Per avviare il nostro processo, inizializziamo i nostri modelli utilizzando dati da un sistema commerciale in grado di stimare forme e posizioni delle mani. Partendo da un modello all'incirca accurato, possiamo ulteriormente modificare i parametri per migliorare il risultato ricostruito.
Metodologia di Valutazione
Valutiamo il nostro metodo rispetto a lavori precedenti per misurarne le prestazioni. Allineando le forme ricostruite con i dati di verità a terra, possiamo quantificare quanto siamo vicini a ottenere rappresentazioni 3D accurate.
Confronto dei Risultati
Nei nostri studi, abbiamo confrontato il nostro metodo con due modelli di base notevoli, HHOR e iHOI, per vedere come si comporta il nostro approccio. Mentre HHOR è stato progettato per la scansione in mano e si concentra sulle interazioni all'interno della mano, iHOI ricostruisce oggetti da immagini singole senza considerare la relazione temporale complessiva.
Vantaggi del Nostro Approccio
Dalla nostra valutazione, risulta chiaro che il nostro metodo supera costantemente entrambi i metodi di base in termini di accuratezza e affidabilità della ricostruzione. Dimostriamo che la nostra combinazione di intuizioni basate sui dati e ottimizzazione temporale produce risultati migliori per interazioni complesse mano-oggetto.
Robustezza agli Errori
Un vantaggio significativo del nostro metodo è la sua resilienza agli errori nelle stime iniziali della posa della mano. Osserviamo che anche quando le previsioni iniziali presentano alcune imprecisioni, il nostro sistema fornisce comunque risultati robusti. Questo indica che il nostro approccio ha principi sottostanti solidi che aiutano a correggere gli errori in modo efficace.
Confronti Basati su Template
Sebbene ci siano metodi basati su template per la ricostruzione degli oggetti, queste tecniche richiedono template dettagliati che possono essere difficili da ottenere. Il nostro metodo, che non si basa su template, mostra vantaggi notevoli in termini di flessibilità e adattabilità, specialmente quando si affrontano interazioni nuove o inattese.
Applicazioni nel Mondo Reale
Il nostro metodo non è limitato a ambienti controllati; è stato testato anche su video della vita quotidiana, dimostrando la sua capacità di adattarsi e funzionare bene anche quando le condizioni sono meno che ideali. Questo rende il nostro approccio non solo prezioso per la ricerca ma anche applicabile in scenari reali.
Conclusione
In sintesi, abbiamo sviluppato un metodo che ricostruisce con successo le interazioni mano-oggetto in 3D da clip video quotidiane senza la necessità di template di oggetti predefiniti. Nonostante le sfide poste dalle interazioni dinamiche e dalle occlusioni, il nostro approccio sfrutta sia tecniche guidate dalla geometria sia basate sui dati per ottenere risultati affidabili e accurati. Anche se ci sono ancora limitazioni, come la gestione di movimenti più grandi e scene complesse, crediamo che il nostro lavoro sia un passo significativo verso una comprensione più profonda delle interazioni uomo-oggetto in contesti reali.
Lavoro Futuro
Guardando avanti, ci sono diverse direzioni potenziali per la ricerca futura. Migliorare la capacità di gestire interazioni con oggetti più grandi o complessi consentirebbe applicazioni ancora più ampie. Inoltre, integrare il nostro metodo con sistemi in tempo reale potrebbe offrire nuove opportunità in campi come la realtà aumentata e la robotica, dove comprendere le interazioni mano-oggetto è essenziale.
Continuando a perfezionare il nostro modello ed esplorando le sue capacità, speriamo di contribuire ulteriormente al crescente corpo di lavoro sulle interazioni e ricostruzioni mano-oggetto, colmando il divario tra approcci tradizionali e soluzioni innovative adattate a applicazioni reali.
Titolo: Diffusion-Guided Reconstruction of Everyday Hand-Object Interaction Clips
Estratto: We tackle the task of reconstructing hand-object interactions from short video clips. Given an input video, our approach casts 3D inference as a per-video optimization and recovers a neural 3D representation of the object shape, as well as the time-varying motion and hand articulation. While the input video naturally provides some multi-view cues to guide 3D inference, these are insufficient on their own due to occlusions and limited viewpoint variations. To obtain accurate 3D, we augment the multi-view signals with generic data-driven priors to guide reconstruction. Specifically, we learn a diffusion network to model the conditional distribution of (geometric) renderings of objects conditioned on hand configuration and category label, and leverage it as a prior to guide the novel-view renderings of the reconstructed scene. We empirically evaluate our approach on egocentric videos across 6 object categories, and observe significant improvements over prior single-view and multi-view methods. Finally, we demonstrate our system's ability to reconstruct arbitrary clips from YouTube, showing both 1st and 3rd person interactions.
Autori: Yufei Ye, Poorvi Hebbar, Abhinav Gupta, Shubham Tulsiani
Ultimo aggiornamento: 2023-09-11 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.05663
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.05663
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.