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Migliorare la Generazione di Codice con Strumenti di Autocompletamento

Un nuovo metodo combina la generazione di codice con l'autocompletamento per ridurre gli errori.

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Indice

La Generazione di codice è una parte fondamentale dello sviluppo software. I recenti progressi nell'intelligenza artificiale hanno portato alla creazione di modelli grandi in grado di generare codice basato su descrizioni in linguaggio semplice. Questi modelli possono produrre singole funzioni di codice in modo efficace. Tuttavia, faticano a generare codice che fa parte di progetti più grandi. Questo è dovuto principalmente alla loro incapacità di comprendere le relazioni e le Dipendenze tra le diverse parti del codice in un progetto. Questi problemi spesso portano a errori.

Per affrontare queste sfide, proponiamo un metodo che combina i modelli di generazione di codice con strumenti di autocompletamento. Questo approccio mira a facilitare una generazione di codice migliore che tenga conto dell'intero codice sorgente, piuttosto che solo di funzioni isolate. Il metodo prevede due fasi principali: preparare il modello con nuovi dati e utilizzare quel modello preparato per generare codice online.

Le Sfide della Generazione di Codice

Anche se molti modelli di generazione di codice sono addestrati su grandi set di dati, di solito si concentrano sulla previsione di singole funzioni. Tuttavia, nelle applicazioni del mondo reale, la maggior parte del codice è interconnesso. Ad esempio, una funzione potrebbe dipendere da altre funzioni o dati definiti altrove all'interno dello stesso progetto. Quando questi modelli generano codice, spesso mancano queste connessioni cruciali, portando a errori come variabili non definite o tentativi di accesso a attributi che non esistono.

Per esempio, se un modello è incaricato di generare una funzione, potrebbe produrre codice che fa riferimento a una variabile non definita nel resto del codice. Questo non solo rende il codice generato inutilizzabile, ma mina anche il potenziale di questi modelli di intelligenza artificiale.

Strumenti Correnti e le Loro Limitazioni

Gli ambienti di sviluppo moderni spesso vengono forniti con strumenti di autocompletamento che aiutano i programmatori suggerendo possibili completamenti del codice in base al contesto di ciò che stanno digitando. Questi strumenti generalmente analizzano lo stato attuale del codice e forniscono suggerimenti per variabili, funzioni e attributi disponibili. Tuttavia, quando si integrano questi strumenti di autocompletamento con modelli di generazione di codice, emergono diverse sfide.

  1. Quando Usare l'Autocompletamento: La generazione di codice è solitamente un processo passo-passo in cui il modello prevede una parte del codice alla volta. Poiché le funzioni possono essere piuttosto lunghe, non è pratico chiamare lo strumento di autocompletamento per ogni singola previsione. Trovare i momenti giusti per attivare questi suggerimenti aggiunge complessità al processo.

  2. Selezionare il Miglior Completamento: Gli strumenti di autocompletamento spesso offrono più suggerimenti, rendendo difficile determinare quale sia il più appropriato. Questo processo di selezione deve essere efficiente per garantire che il codice generato rimanga coerente.

Nonostante queste limitazioni, sfruttare gli strumenti di autocompletamento potrebbe ridurre significativamente gli errori che sorgono dalla mancanza di contesto riguardo al codice.

Il Nostro Approccio

Presentiamo un nuovo metodo che integra strumenti di autocompletamento nella generazione di codice. Questo metodo consiste in due fasi principali: preparare il modello con dati aumentati e generare codice online utilizzando quel modello.

Preparare il Modello

Nella prima fase, prendiamo codice esistente e lo analizziamo per determinare dove gli strumenti di autocompletamento possono essere utilizzati in modo efficace. Il codice esistente viene elaborato per identificare punti specifici in cui gli strumenti di autocompletamento suggerirebbero completamenti validi. Questi punti sono contrassegnati con un token speciale nel codice, che indica dove lo strumento di autocompletamento dovrebbe essere attivato durante la generazione del codice.

Una volta che abbiamo migliorato il codice con questi marker, lo utilizziamo per rifinire il nostro modello di generazione di codice. Questo processo aiuta il modello a riconoscere quando dovrebbe fare affidamento sugli strumenti di autocompletamento per generare codice consapevole del contesto.

Generazione di Codice Online

Dopo che il modello è stato preparato, passiamo alla fase online. Durante questa fase, il modello di generazione di codice inizia a produrre codice basato sulle descrizioni fornite. Il modello genera codice token per token, il che significa che prevede il prossimo pezzo di codice in base a ciò che ha già prodotto e alla descrizione.

Ogni volta che il modello incontra un token speciale, attiva lo strumento di autocompletamento, che fornisce un elenco di suggerimenti. Il modello quindi valuta queste opzioni per selezionare quella che si integra meglio nel codice generato. Questo processo continua fino al completamento della funzione.

Valutazione del Metodo

Per valutare l'efficacia dell'approccio proposto, abbiamo condotto una serie di test utilizzando repository di codice reali. L'obiettivo era vedere quanto bene il nostro metodo si comporta rispetto ai metodi di generazione di codice standard che non utilizzano strumenti di autocompletamento.

Setup

Per la valutazione, abbiamo scelto una varietà di diversi modelli di generazione di codice, ciascuno con punti di forza distinti. Abbiamo applicato il nostro metodo su più modelli per garantire un'ampia applicabilità. La valutazione ha coinvolto la generazione di codice per un gran numero di funzioni tratte da repository di codice effettivi.

Inoltre, abbiamo introdotto due metriche specifiche per valutare il nostro metodo:

  1. Copertura delle Dipendenze: Questa metrica misura quanto bene le funzioni generate coprono le dipendenze necessarie affinché funzionino correttamente, come funzioni e attributi definiti altrove.

  2. Tasso di Validazione: Questa metrica controlla quante delle funzioni generate hanno superato un'analisi statica per errori di dipendenza.

Risultati

I risultati della valutazione hanno mostrato che il nostro approccio ha migliorato significativamente sia la copertura delle dipendenze che i tassi di validazione rispetto ai modelli che non utilizzavano strumenti di autocompletamento. In particolare, abbiamo osservato miglioramenti che vanno dal 15% al 45% nella copertura delle dipendenze quando utilizziamo il nostro metodo.

Inoltre, il tasso di validazione, che indicava quante funzioni generate erano prive di errori di dipendenza, ha mostrato anche miglioramenti notevoli, che vanno dal 10% al 42%. Questi risultati suggeriscono che la nostra integrazione degli strumenti di autocompletamento fornisce un grande vantaggio nella generazione di codice che è più probabile funzioni correttamente all'interno di una base di codice più grande.

Vantaggi del Metodo Proposto

Utilizzando il nostro approccio, gli sviluppatori possono aspettarsi diversi benefici:

  1. Riduzione degli Errori: Il metodo riduce significativamente la probabilità di generare codice che fa riferimento a variabili non definite o attributi errati. Questo si ottiene incorporando il contesto dell'intero repository di codice.

  2. Efficienza nella Generazione di Codice: Il modello diventa migliore a generare codice rilevante in meno tempo poiché utilizza suggerimenti dagli strumenti di autocompletamento.

  3. Adattabilità: Il nostro approccio è stato testato su diversi modelli, dimostrando che può funzionare con varie architetture di generazione di codice. Questo apre porte a ulteriori applicazioni e miglioramenti.

Direzioni Future

Sebbene il nostro approccio dimostri miglioramenti chiari, ci sono ulteriori aree da esplorare:

  1. Espandere Oltre Python: Attualmente, il nostro metodo è focalizzato su Python, un linguaggio con tipizzazione dinamica. Il lavoro futuro potrebbe esplorare l'applicazione di questa tecnica a linguaggi a tipizzazione statica o altri ambienti di programmazione.

  2. Migliorare gli Strumenti di Autocompletamento: Miglioramenti agli strumenti di autocompletamento, inclusa l'integrazione dell'inferenza di tipo o del completamento basato su machine learning, potrebbero ulteriormente migliorare la qualità del codice generato.

  3. Combinare con Tecniche Avanzate: Indagare altre tecniche di generazione di codice, come la ricerca beam, potrebbe aiutare a mitigare i problemi legati ai processi di selezione avido che talvolta portano a codice subottimale.

Conclusione

In sintesi, l'integrazione degli strumenti di autocompletamento nei modelli di generazione di codice offre miglioramenti significativi nella generazione di codice coeso e funzionale all'interno di progetti del mondo reale. Affrontando le limitazioni dei modelli precedenti, il nostro approccio consente la creazione efficiente di codice che è più probabile sia privo di errori e adatto per basi di codice più grandi. Con lo sviluppo delle tecnologie di generazione di codice in corso, la combinazione di modelli di intelligenza artificiale con strumenti intelligenti come l'autocompletamento rappresenta un'ottima opportunità per avanzare nelle pratiche di sviluppo software.

Fonte originale

Titolo: Teaching Code LLMs to Use Autocompletion Tools in Repository-Level Code Generation

Estratto: Code large language models (LLMs) face limitations in repository-level code generation due to their lack of awareness of repository-level dependencies (e.g., user-defined attributes), resulting in dependency errors such as undefined-variable and no-member errors. In this work, we introduce ToolGen, an approach that integrates autocompletion tools into the code LLM generation process to address these dependencies. ToolGen comprises two main phases: Trigger Insertion and Model Fine-tuning (Offline), and Tool-integrated Code Generation (Online). During the offline phase, ToolGen augments functions within a given code corpus with a special mark token, indicating positions to trigger autocompletion tools. These augmented functions, along with their corresponding docstrings, are then used to fine-tune a selected code LLM. In the online phase, ToolGen iteratively generates functions by predicting tokens step-by-step using the fine-tuned LLM. Whenever a mark token is encountered, ToolGen invokes the autocompletion tool to suggest code completions and selects the most appropriate one. We conduct comprehensive experiments to evaluate ToolGen's effectiveness in repository-level code generation. To facilitate this evaluation, we create a benchmark comprising 671 real-world code repositories and introduce two new dependency-based metrics: Dependency Coverage and Static Validity Rate. The results demonstrate that ToolGen significantly improves Dependency Coverage by 31.4% to 39.1% and Static Validity Rate by 44.9% to 57.7% across the three LLMs, while maintaining competitive or improved performance in widely recognized similarity metrics such as BLEU-4, CodeBLEU, Edit Similarity, and Exact Match. On the CoderEval dataset, ToolGen achieves improvements of 40.0% and 25.0% in Pass@1 for CodeT5 and CodeLlama, respectively.

Autori: Chong Wang, Jian Zhang, Yebo Feng, Tianlin Li, Weisong Sun, Yang Liu, Xin Peng

Ultimo aggiornamento: 2024-07-18 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.06391

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.06391

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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