Il Machine Learning collega la fisica Hermitiana e Non-Hermitiana
La ricerca dimostra che il machine learning può prevedere i confini di fase non Hermitiani usando dati Hermitiani.
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Indice
- Sistemi Ermitiani vs. Non-Ermitiani
- L'Ascesa del Machine Learning nella Fisica
- Usare Dati Ermitiani per Modelli Non-Ermitiani
- Comprendere le Fasi della Materia
- La Sfida dei Sistemi Non-Ermitiani
- Approcci di Machine Learning
- Uno Sguardo Più Da Vicino al Modello Kitaev-Hubbard
- Il Ruolo delle Quasi-degenze e delle Entropie di Correlazione
- Risultati e Scoperte
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
La fisica dei molti corpi quantistici studia sistemi con tante particelle che interagiscono, come gli elettroni in un materiale. Un obiettivo importante in questo campo è identificare i Confini di Fase, che sono punti in cui il sistema passa da uno stato a un altro, tipo da un conduttore normale a un superconduttore. Capire questi confini di fase è fondamentale per capire come si comportano i materiali in condizioni diverse.
Sistemi Ermitiani vs. Non-Ermitiani
Nella fisica quantistica, i sistemi vengono spesso descritti come "ermitiani" o "non-eremitiani." I sistemi ermitiani hanno certe proprietà, come i valori energetici che sono numeri reali, il che li rende più facili da analizzare. I sistemi non-eremitiani, d'altra parte, possono avere valori energetici complessi, il che può rendere la loro comprensione molto più difficile.
Anche se i ricercatori hanno sviluppato molti metodi per studiare i sistemi ermitiani-come tecniche numeriche e analitiche-ci sono meno strumenti disponibili per i sistemi non-eremitiani. Questa limitazione rende difficile trovare i confini di fase nei modelli non-eremitiani.
L'Ascesa del Machine Learning nella Fisica
Recentemente, il machine learning ha guadagnato attenzione come nuovo approccio per studiare sistemi complessi. Il machine learning implica l'uso di algoritmi per apprendere schemi dai dati invece di fare affidamento su teorie tradizionali. Nel contesto dei sistemi quantistici a molti corpi, il machine learning può essere usato per capire i confini di fase senza bisogno di avere tutte le informazioni sulla funzione d'onda del sistema.
Usare Dati Ermitiani per Modelli Non-Ermitiani
Un'idea interessante è che gli algoritmi di machine learning addestrati su dati ermitiani potrebbero essere applicati ai modelli non-ermitiani. Questo approccio è chiamato "transfer learning." L'idea è che se un modello di machine learning capisce bene le correlazioni ermitiane, potrebbe aiutare anche a identificare i confini di fase nei sistemi non-ermitiani.
Recenti ricerche hanno mostrato che è possibile. Concentrandosi sulle Funzioni di correlazione-strumenti matematici che descrivono come le particelle nel sistema sono collegate tra loro-i metodi di machine learning addestrati solo su dati ermitiani possono prevedere i confini di fase in sistemi interattivi non-ermitiani.
Comprendere le Fasi della Materia
I sistemi a molti corpi possono mostrare fasi diverse, come superconduttori, isolanti e altri stati esotici. Queste fasi emergono a causa delle interazioni tra le particelle nel sistema. Man mano che aumenta il numero di particelle e le loro interazioni, aumenta anche la complessità. Questa complessità spesso richiede metodi computazionali per essere studiata, come simulazioni di Monte Carlo quantistiche e tecniche di rete tensoriale.
Il machine learning può completare questi metodi tradizionali, aiutando a caratterizzare varie fasi della materia e migliorando l'efficienza delle simulazioni.
La Sfida dei Sistemi Non-Ermitiani
Studiare sistemi non-ermitiani presenta sfide uniche. Molti dei metodi esistenti usati per i sistemi ermitiani non si trasferiscono facilmente ai modelli non-ermitiani. Ad esempio, può essere difficile ottenere i confini di fase o capire la stabilità di certe fasi. Inoltre, c'è una mancanza di modelli non-ermitiani esattamente risolvibili, il che complica l'analisi.
Nonostante queste sfide, i ricercatori sono interessati a studiare gli effetti di correlazione nei sistemi quantistici aperti. Questi sistemi, che coinvolgono guadagni e perdite alternati, possono talvolta somigliare a configurazioni sperimentali, rendendo il loro studio ancora più interessante.
Approcci di Machine Learning
Nel percorso per scoprire le proprietà dei sistemi non-ermitiani, sono stati impiegati diversi metodi di machine learning. Possono essere categorizzati in tecniche supervisionate, non supervisionate e informate da grafi. La chiave qui è che gli input per addestrare questi modelli provengono da sistemi non-ermitiani e non interagenti.
I ricercatori hanno iniziato a usare dati ermitiani per migliorare le previsioni per i sistemi non-ermitiani. Questo approccio può rendere più facile esplorare questi modelli complessi e precedentemente sfidanti.
Uno Sguardo Più Da Vicino al Modello Kitaev-Hubbard
Un esempio specifico usato nella ricerca è il modello Kitaev-Hubbard dimerizzato non-eremitiano. Questo modello aiuta a illustrare il metodo del transfer learning. Esaminando le funzioni di correlazione, i ricercatori possono ottenere informazioni sui confini di fase sia dei modelli ermitiani che di quelli non-ermitiani. Attraverso questo metodo, diventa possibile identificare le transizioni di fase e i cambiamenti di regime all'interno dei modelli.
Il Ruolo delle Quasi-degenze e delle Entropie di Correlazione
Le quasi-degenze sono energie nel sistema che si avvicinano molto ma non corrispondono completamente. L'entropia di correlazione, d'altra parte, misura quanto le particelle nel sistema siano intrecciate. Entrambi questi concetti svolgono ruoli cruciali nel caratterizzare diversi regimi nei sistemi quantistici interattivi.
I ricercatori hanno scoperto che i loro modelli di machine learning possono prevedere con successo queste proprietà basandosi su dati addestrati ermitiani. Di conseguenza, questo approccio aiuta a identificare i confini di fase e altre caratteristiche chiave del sistema.
Risultati e Scoperte
I risultati hanno mostrato una solida connessione tra i metodi ermitiani e la capacità di prevedere proprietà nei modelli non-ermitiani. Ci sono casi in cui le previsioni si allineano strettamente con i risultati reali, indicando che l'approccio del transfer learning ha un certo potenziale.
Anche se ci sono alcune discrepanze, in particolare in regioni che coinvolgono comportamenti topologici, l'approccio generale si è dimostrato efficace. Quando si includono funzioni di correlazione più complesse, l'accuratezza delle previsioni migliora significativamente.
Conclusione
In sintesi, i ricercatori hanno dimostrato che le tecniche di machine learning addestrate su modelli ermitiani a molti corpi possono prevedere efficacemente i comportamenti nei sistemi interattivi non-ermitiani. Questo approccio apre nuove possibilità per comprendere sistemi complessi e trovare confini di fase che prima erano difficili da identificare.
Le intuizioni ottenute da questi studi potrebbero aiutare gli scienziati a affrontare una varietà di problemi nella fisica quantistica a molti corpi, portando a una comprensione più profonda dei materiali e a nuove tecnologie. Con l'evoluzione del machine learning, le sue applicazioni nella fisica probabilmente si espanderanno, fornendo strumenti preziosi per i ricercatori nel campo.
Titolo: Transfer learning from Hermitian to non-Hermitian quantum many-body physics
Estratto: Identifying phase boundaries of interacting systems is one of the key steps to understanding quantum many-body models. The development of various numerical and analytical methods has allowed exploring the phase diagrams of many Hermitian interacting systems. However, numerical challenges and scarcity of analytical solutions hinder obtaining phase boundaries in non-Hermitian many-body models. Recent machine learning methods have emerged as a potential strategy to learn phase boundaries from various observables without having access to the full many-body wavefunction. Here, we show that a machine learning methodology trained solely on Hermitian correlation functions allows identifying phase boundaries of non-Hermitian interacting models. These results demonstrate that Hermitian machine learning algorithms can be redeployed to non-Hermitian models without requiring further training to reveal non-Hermitian phase diagrams. Our findings establish transfer learning as a versatile strategy to leverage Hermitian physics to machine learning non-Hermitian phenomena.
Autori: Sharareh Sayyad, Jose L. Lado
Ultimo aggiornamento: 2023-09-12 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.06303
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.06303
Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/
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