Integrazione tra Fog Computing e Federated Learning
Un nuovo framework migliora la stabilità della federazione di nebbia e la privacy dei dati.
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Indice
L'aumento dei dispositivi connessi ha portato alla necessità di modalità migliori per gestire e processare i dati, specialmente nell'Internet delle Cose (IoT). L'IoT include dispositivi come assistenti per la casa intelligente, telecamere di sicurezza e persino auto senza conducente. Questi dispositivi spesso devono inviare dati a un server centrale per svolgere i compiti in modo efficiente. Tuttavia, man mano che il numero di dispositivi cresce, la richiesta di servizi veloci e affidabili aumenta, portando a problemi come ritardi di rete.
È qui che entra in gioco il Fog Computing. Il fog computing permette che l'elaborazione dei dati avvenga più vicino ai dispositivi che li generano, invece di fare tutto affidandosi solo a server cloud lontani. Avere server più vicini agli utenti può ridurre i ritardi, rendendo i servizi più veloci e affidabili. Questo è fondamentale per applicazioni che necessitano di risposte rapide, come i veicoli autonomi o i sistemi di controllo del traffico intelligenti.
Nonostante i suoi vantaggi, impostare server fog può essere costoso. Per affrontare questo problema, i fornitori di fog possono unirsi per condividere risorse, creando quella che si chiama federazione fog. In una federazione fog, più fornitori condividono le loro risorse inutilizzate, il che può aiutare a soddisfare le esigenze delle applicazioni IoT in modo più efficace.
Tuttavia, creare queste federazioni presenta delle sfide. Devono essere stabili e redditizie; altrimenti, i fornitori potrebbero andarsene, interrompendo la Qualità del Servizio. Inoltre, sorgono preoccupazioni sulla privacy quando si condividono dati tra diversi fornitori. Una soluzione a queste sfide è l'uso del Federated Learning, un metodo che consente ai modelli di machine learning di apprendere dai dati senza accedervi direttamente.
Cos'è il Federated Learning?
Il federated learning permette a server diversi di collaborare nell'addestrare un modello di machine learning mantenendo privati i dati individuali degli utenti. Invece di inviare dati grezzi a un server centrale, ogni server addestra il modello utilizzando i propri dati locali e invia solo il modello aggiornato. Questo aiuta a migliorare il modello condiviso senza esporre le informazioni sensibili dei singoli utenti.
Pensalo come un progetto di gruppo: ogni membro lavora sulla propria parte senza condividere tutto il proprio quaderno. Una volta finito, combinano i loro appunti per creare un rapporto finale più robusto.
Questo metodo è particolarmente utile nel fog computing, dove molti dispositivi generano dati. Utilizzando il federated learning, i nodi fog possono prevedere la qualità del servizio (QoS) per le loro applicazioni senza compromettere la privacy degli utenti.
Sfide nella Formazione delle Federazioni Fog
Impostare federazioni fog non è un compito semplice. Il processo è considerato complesso e spesso descritto come NP-hard. Questo significa che non esiste una soluzione veloce e semplice per formare federazioni in modo efficace. I ricercatori di solito si rivolgono a metodi noti come euristiche o algoritmi di approssimazione per trovare soluzioni quasi ottimali.
Alcune delle principali sfide includono:
Stabilità: Una volta formata, una federazione deve rimanere stabile. Se i fornitori sentono di poter ottenere migliori ritorni altrove, potrebbero andarsene, il che danneggia la qualità del servizio complessiva.
Redditività: I fornitori devono trovare vantaggioso partecipare alla federazione. Se i ritorni non sono soddisfacenti, ci potrebbe essere poco incentivo a rimanere.
Privacy dei Dati: È essenziale proteggere i dati individuali degli utenti durante la formazione delle federazioni. I fornitori non devono esporre informazioni sensibili agli altri durante il processo.
Efficienza: Gli algoritmi utilizzati devono essere abbastanza efficienti da non sovraccaricare il sistema mentre ottengono buone previsioni sulla QoS.
Per affrontare queste sfide, viene proposta un'approccio nuovo, combinando il federated learning e modelli di gioco evolutivo. Questo approccio mira a creare un framework stabile ed efficiente per la formazione delle federazioni fog.
Il Framework Proposto
Il framework proposto consiste in due componenti principali: un modello di federated learning che prevede le metriche QoS e un Algoritmo Genetico per ottimizzare la formazione delle federazioni fog.
Modello di Federated Learning
Il modello di federated learning è progettato per raccogliere informazioni riguardanti le prestazioni di diversi nodi fog. Invece di raggruppare tutti i dati in un broker centrale, ogni fornitore fog addestra il proprio modello locale sui dati degli utenti e invia solo gli aggiornamenti al modello globale. Questo assicura che i dati degli utenti rimangano privati.
Il processo prevede diversi passaggi chiave:
Preprocessing dei Dati: Questo implica pulire i dati e prepararli per l'addestramento. Vengono selezionate caratteristiche importanti, come ID utente e localizzazioni, per aumentare l'accuratezza delle previsioni.
Selezione del Modello: Viene scelto un modello di rete neurale per la sua capacità di apprendere schemi complessi dai dati. Questo modello è progettato per fornire alta accuratezza nelle previsioni della QoS.
Addestramento Federato: Ogni fornitore addestra il proprio modello locale utilizzando il proprio set di dati. Il server centrale raccoglie questi aggiornamenti locali per creare un modello globale.
Valutazione: Le prestazioni del modello vengono valutate utilizzando metriche come l'Errore Quadratico Medio (MSE) e l'Errore Assoluto Medio (MAE).
Algoritmo Genetico per la Formazione delle Federazioni
Una volta che le previsioni della QoS sono disponibili, il passo successivo è formare una federazione efficiente e stabile utilizzando un algoritmo genetico. Gli algoritmi genetici imitano il processo di selezione naturale valutando più soluzioni e selezionando i migliori candidati per crearne di nuove.
L'algoritmo genetico consiste in diverse operazioni chiave:
Codifica: L'algoritmo rappresenta le soluzioni come cromosomi. Ogni cromosoma codifica quali server sono assegnati a quali federazioni.
Valutazione della Fitness: Una funzione di fitness valuta quanto sia buona ciascuna soluzione (cromosoma) basandosi sulla QoS prevista e sulla redditività.
Selezione: I cromosomi con le migliori prestazioni vengono selezionati per creare la generazione successiva.
Crossover e Mutazione: Nuove soluzioni vengono create combinando parti di cromosomi selezionati (crossover) e apportando cambiamenti casuali (mutazione) per introdurre diversità nelle soluzioni.
Iterazione: Il processo si ripete finché non viene trovata una soluzione soddisfacente.
Teoria dei Giochi Evolutivi
Approccio dellaPer garantire stabilità nelle federazioni formate, un approccio di teoria dei giochi evolutivi è integrato nel framework. Questo metodo si concentra su come le strategie evolvono nel tempo all'interno di una popolazione di giocatori (fornitori fog).
La teoria dei giochi evolutivi osserva come le decisioni individuali (strategie) possano influenzare la dinamica di gruppo. Aiuta a trovare strategie stabili che resisteranno ai cambiamenti nell'ambiente o nel mercato.
Concetti chiave includono:
Giocatori: In questo contesto, i giocatori sono i fornitori fog che decidono se unirsi a una federazione.
Strategie: Le azioni di ciascun giocatore comportano decidere quanto delle loro risorse allocare a diverse federazioni.
Funzione di Utilità: La funzione di utilità misura il beneficio che ciascun giocatore ottiene dalla strategia scelta. Maggiore utilità significa migliori ritorni.
Utilizzando questo approccio, l'obiettivo è raggiungere una strategia evolutivamente stabile (ESS) che fornisca benefici a tutti i giocatori coinvolti. Se la maggior parte dei giocatori adotta questa strategia, diventa stabile, il che significa che nessun giocatore ha incentivo a cambiare decisione.
Valutazione Sperimentale
Per valutare l'approccio proposto, vengono condotti esperimenti approfonditi utilizzando dati reali sulle prestazioni della QoS da varie applicazioni IoT. L'obiettivo è analizzare quanto bene si comporta il framework rispetto ai metodi esistenti.
Set di Dati
Viene utilizzato il set di dati WS-Dream, composto da valutazioni QoS reali da numerosi utenti su diversi servizi web. Le caratteristiche chiave includono ID utente, localizzazioni geografiche e metriche di prestazione come tempo di risposta e throughput, essenziali per addestrare i modelli di federated learning.
Prestazioni del Modello
Le prestazioni del modello di federated learning vengono confrontate con modelli di machine learning tradizionali. L'obiettivo è dimostrare che il federated learning può raggiungere livelli di accuratezza simili mantenendo la privacy degli utenti.
Previsioni della Qualità del Servizio
Le previsioni fatte dal modello di federated learning vengono valutate in base a quanto accuratamente prevedono le metriche di prestazione reali. I risultati mostrano che il modello di federated learning può prevedere efficacemente la QoS, il che è cruciale per formare federazioni stabili.
Valutazione della Selezione dei Clienti
Un fattore chiave nel successo del federated learning è selezionare i clienti giusti (nodi fog) per l'addestramento. Il processo di valutazione si concentra su quanto bene la selezione dei clienti migliori l'accuratezza delle previsioni e il suo effetto sulle prestazioni complessive.
Vengono testate diverse strategie per selezionare i clienti. Un algoritmo di selezione pesata è particolarmente efficace, dove i clienti che contribuiscono con dati migliori sono prioritari, portando a una maggiore accuratezza nelle previsioni della QoS.
Confronto con Modelli di Riferimento
L'approccio viene confrontato con altri metodi, inclusi algoritmi genetici e strategie greedy. I risultati indicano che l'approccio della teoria dei giochi evolutivi raggiunge maggiore stabilità e migliori prestazioni della QoS.
Conclusione
In sintesi, il framework proposto combina il federated learning e la teoria dei giochi evolutivi per formare federazioni fog stabili. Il componente di federated learning garantisce che la privacy dei dati sia mantenuta mentre permette previsioni accurate sulla QoS. L'algoritmo genetico ottimizza il processo di formazione delle federazioni, mentre l'approccio della teoria dei giochi evolutivi fornisce stabilità nelle federazioni.
Questo approccio innovativo affronta sfide critiche nella formazione delle federazioni fog, come stabilità, redditività e privacy dei dati. Permettendo ai fornitori fog di condividere risorse in modo efficiente, il framework migliora la qualità complessiva del servizio per le applicazioni IoT.
Man mano che l'IoT continua a crescere, adottare tale framework sarà essenziale per gestire la crescente domanda di servizi rapidi e affidabili. La ricerca dimostra un passo promettente verso sistemi di fog computing più resilienti e attenti alla privacy.
Titolo: Federated Learning and Evolutionary Game Model for Fog Federation Formation
Estratto: In this paper, we tackle the network delays in the Internet of Things (IoT) for an enhanced QoS through a stable and optimized federated fog computing infrastructure. Network delays contribute to a decline in the Quality-of-Service (QoS) for IoT applications and may even disrupt time-critical functions. Our paper addresses the challenge of establishing fog federations, which are designed to enhance QoS. However, instabilities within these federations can lead to the withdrawal of providers, thereby diminishing federation profitability and expected QoS. Additionally, the techniques used to form federations could potentially pose data leakage risks to end-users whose data is involved in the process. In response, we propose a stable and comprehensive federated fog architecture that considers federated network profiling of the environment to enhance the QoS for IoT applications. This paper introduces a decentralized evolutionary game theoretic algorithm built on top of a Genetic Algorithm mechanism that addresses the fog federation formation issue. Furthermore, we present a decentralized federated learning algorithm that predicts the QoS between fog servers without the need to expose users' location to external entities. Such a predictor module enhances the decision-making process when allocating resources during the federation formation phases without exposing the data privacy of the users/servers. Notably, our approach demonstrates superior stability and improved QoS when compared to other benchmark approaches.
Autori: Zyad Yasser, Ahmad Hammoud, Azzam Mourad, Hadi Otrok, Zbigniew Dziong, Mohsen Guizani
Ultimo aggiornamento: 2024-05-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.17437
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.17437
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://www.latex-project.org/
- https://tug.ctan.org/info/lshort/english/lshort.pdf
- https://www.tug.org
- https://www.tug.org/texlive/
- https://template-selector.ieee.org/
- https://www.latex-community.org/
- https://tex.stackexchange.com/
- https://journals.ieeeauthorcenter.ieee.org/wp-content/uploads/sites/7/IEEE-Math-Typesetting-Guide.pdf
- https://wsdream.github.io/