Avanzare la flessibilità nella robotica con politiche generaliste
Le politiche dei robot generalisti migliorano l'adattabilità per compiti diversi nella robotica.
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Indice
- La Sfida dell'Apprendimento Robotico
- Modelli Fondamentali nella Robotica
- Un Nuovo Approccio
- Il Dataset Open X-Embodiment
- Processo di Addestramento e Design del Modello
- Composizione dei Dati di Addestramento
- Compiti di valutazione
- Risultati e Valutazione delle Prestazioni
- Decisioni di Design e il Loro Impatto
- Direzioni Future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Nel mondo della robotica, c'è un crescente interesse nella creazione di robot flessibili che possano svolgere una varietà di compiti senza dover essere addestrati appositamente per ciascuno. Qui entra in gioco il concetto di politiche robotiche generaliste. Utilizzando dati e modelli esistenti, questi robot possono imparare nuovi compiti in modo rapido ed efficiente.
Le politiche robotiche generaliste sono diventate fondamentali per rendere i robot più adattabili. Invece di partire da zero per ogni nuovo compito, un modello pre-addestrato può essere perfezionato con solo una piccola quantità di nuovi dati. Questo può far risparmiare tempo e risorse nell'addestrare i robot a eseguire varie azioni.
La Sfida dell'Apprendimento Robotico
Di solito, i robot imparano allenandosi su dati raccolti specificamente per ogni singolo robot o compito. Questo significa che ogni volta che viene introdotto un nuovo compito, si investe un notevole sforzo nella raccolta dei dati necessari. Di conseguenza, le politiche che emergono da questo processo di allenamento mostrano spesso una capacità limitata di adattarsi a scenari diversi.
Tuttavia, l'esperienza raccolta da altri robot e compiti può fornire una soluzione. Esporre i modelli a una vasta gamma di problemi di controllo aumenta il potenziale per un miglioramento della generalizzazione e delle prestazioni.
La sfida è creare un modello universale che possa essere applicato a vari sistemi robotici. Questo comporta gestire una gamma di tipi di robot, diversi sensori, varie descrizioni dei compiti e ambienti unici.
Modelli Fondamentali nella Robotica
Recentemente, alcuni ricercatori si sono concentrati sullo sviluppo di modelli fondamentali per la robotica. Questi modelli possono collegare direttamente le osservazioni del robot alle azioni, permettendo loro di adattarsi a nuovi compiti e ambienti con dati aggiuntivi minimi. Il termine "politiche robotiche generaliste" cattura l'essenza di questi modelli, evidenziando la loro capacità di svolgere compiti di controllo a basso livello attraverso diversi tipi di robot e situazioni.
Diversi modelli esistenti hanno affermato di fare passi verso questo obiettivo. Ad esempio, un modello è eccellente nella navigazione, mentre un altro si specializza nella gestione di diversi design robotici per compiti specifici. Tuttavia, anche questi modelli affrontano limitazioni. Spesso costringono gli utenti a tipi di input predeterminati e faticano ad adattarsi a situazioni nuove in modo efficace. Inoltre, molti dei modelli più grandi non sono disponibili pubblicamente per un uso più ampio.
Un Nuovo Approccio
Per affrontare queste sfide, è stato progettato un nuovo sistema che si concentra sul pre-addestramento delle politiche robotiche generaliste per adattarsi meglio alla diversità delle applicazioni robotiche nel mondo reale. Al centro di questo modello c'è un'architettura a transformer, che può elaborare vari token di input derivati da dati sensoriali, istruzioni e obiettivi, trasformandoli in azioni di output.
Questo modello può lavorare con diverse configurazioni di telecamere, controllare vari tipi di robot e rispondere a comandi vocali o immagini degli obiettivi semplicemente cambiando gli input. La cosa più importante è che può adattarsi a nuovi robot e compiti con aggiustamenti minimi, rendendolo accessibile per diverse applicazioni robotiche.
Il Dataset Open X-Embodiment
Un aspetto cruciale del successo di questo modello è il suo addestramento su un ampio dataset chiamato Open X-Embodiment. Questo dataset consiste in numerose dimostrazioni di robot ed è il più grande della sua categoria disponibile oggi. Il modello è in grado di interpretare input da comandi vocali o immagini, rendendolo versatile per vari set-up robotici.
Il modello ha mostrato risultati promettenti in esperimenti su numerose piattaforme robotiche, fornendo una solida base per l'apprendimento robotico. Permette un efficace affinamento, adattandosi a nuovi spazi di osservazione e azione.
Processo di Addestramento e Design del Modello
Il design di questo nuovo modello enfatizza la flessibilità. Può lavorare con molti tipi di robot, sensori e impostazioni di azione. Questa adattabilità è essenziale per un modello destinato ad essere applicato in un ampio spettro di compiti.
Il modello utilizza la tokenizzazione per elaborare le descrizioni dei compiti e le osservazioni sensoriali, convertendole in un formato che il transformer può comprendere. Una colonna vertebrale di transformer elabora questi token, generando token di output che si traducono in azioni specifiche.
Il team dietro questo modello ha sperimentato diverse configurazioni per determinare il design più efficace. Hanno testato diverse architetture, Dati di addestramento e obiettivi di politica per ottimizzare le prestazioni.
Composizione dei Dati di Addestramento
I dati di addestramento per questo modello sono stati selezionati con attenzione da dataset all'interno della categoria Open X-Embodiment. Questi dataset sono stati scelti in base alla loro diversità e rilevanza per una varietà di compiti. Diversificando i dati di addestramento, il modello è meglio equipaggiato per generalizzare a nuovi compiti e ambienti.
La metodologia di addestramento includeva una valutazione delle prestazioni dei modelli attraverso diversi tipi di robot e scenari. L'approccio ha garantito che il modello potesse gestire interazioni e compiti diversificati, aprendo la strada per applicazioni nel mondo reale.
Compiti di valutazione
Per valutare l'efficacia del modello, sono stati creati vari compiti che richiedevano diversi tipi di interazioni robotiche. Questi compiti includevano:
- Un set-up in cui un robot doveva manipolare oggetti su un tavolo.
- Compiti che richiedevano azioni precise, come inserire perni in fori.
- Scenari che prevedevano lunghe sequenze di azioni, come servire caffè.
In questi compiti, il modello ha dimostrato una forte capacità di generalizzazione, mostrando ulteriormente la sua utilità in applicazioni del mondo reale.
Risultati e Valutazione delle Prestazioni
Il modello è stato confrontato con altri modelli disponibili per valutare le sue prestazioni immediatamente. I risultati hanno mostrato che ha ottenuto risultati significativamente migliori rispetto alle soluzioni esistenti, raggiungendo tassi di successo più elevati in vari compiti mentre gestiva diverse incarnazioni robotiche.
Le capacità di affinamento del modello sono state anche testate. È stato constatato che partire da questo modello addestrato e poi perfezionarlo con nuovi dati portava a migliori prestazioni rispetto a costruire un nuovo modello da zero.
Decisioni di Design e il Loro Impatto
I ricercatori hanno analizzato varie scelte di design per identificare quali fattori influenzassero maggiormente le prestazioni. Tra gli elementi valutati c'erano:
- L'architettura del modello.
- La composizione dei dati di addestramento.
- Gli obiettivi fissati durante l'addestramento.
I risultati hanno indicato che una miscela di dati ben strutturata e la giusta architettura del modello erano critiche per migliorare le prestazioni. In particolare, i modelli costruiti su dataset diversi e ampi hanno costantemente superato quelli con un addestramento più limitato.
Direzioni Future
Anche se il modello attuale mostra possibilità, i ricercatori riconoscono che ci sono aree da migliorare. Ad esempio, è stato trovato che il modello ha difficoltà con certi tipi di informazioni, come i dati da telecamere da polso o istruzioni linguistiche specifiche.
Espandere il dataset utilizzato per l'addestramento potrebbe migliorare le prestazioni del modello. Il team cerca anche di ampliare la gamma di applicazioni robotiche, potenzialmente includendo quelle che coinvolgono navigazione o manipolazione mobile.
L'obiettivo è sviluppare un modello robotico che possa adattarsi a numerosi compiti, rendendolo più pratico per l'uso quotidiano. Questa ricerca in corso mira a perfezionare il modo in cui i robot apprendono e interagiscono con i loro ambienti.
Conclusione
Lo sviluppo di politiche robotiche generaliste rappresenta un significativo avanzamento nel campo della robotica. Permettendo ai robot di apprendere da una vasta gamma di compiti con uno sforzo minimo, queste politiche possono rendere i sistemi robotici più flessibili ed efficienti.
L'impegno del team di ricerca nel rendere le proprie scoperte disponibili al pubblico rappresenta un passo importante verso la promozione della collaborazione e dell'innovazione in robotica. Con continui miglioramenti ed espansione del modello, il futuro appare luminoso per l'uso dei robot in molti contesti diversi.
Titolo: Octo: An Open-Source Generalist Robot Policy
Estratto: Large policies pretrained on diverse robot datasets have the potential to transform robotic learning: instead of training new policies from scratch, such generalist robot policies may be finetuned with only a little in-domain data, yet generalize broadly. However, to be widely applicable across a range of robotic learning scenarios, environments, and tasks, such policies need to handle diverse sensors and action spaces, accommodate a variety of commonly used robotic platforms, and finetune readily and efficiently to new domains. In this work, we aim to lay the groundwork for developing open-source, widely applicable, generalist policies for robotic manipulation. As a first step, we introduce Octo, a large transformer-based policy trained on 800k trajectories from the Open X-Embodiment dataset, the largest robot manipulation dataset to date. It can be instructed via language commands or goal images and can be effectively finetuned to robot setups with new sensory inputs and action spaces within a few hours on standard consumer GPUs. In experiments across 9 robotic platforms, we demonstrate that Octo serves as a versatile policy initialization that can be effectively finetuned to new observation and action spaces. We also perform detailed ablations of design decisions for the Octo model, from architecture to training data, to guide future research on building generalist robot models.
Autori: Octo Model Team, Dibya Ghosh, Homer Walke, Karl Pertsch, Kevin Black, Oier Mees, Sudeep Dasari, Joey Hejna, Tobias Kreiman, Charles Xu, Jianlan Luo, You Liang Tan, Lawrence Yunliang Chen, Pannag Sanketi, Quan Vuong, Ted Xiao, Dorsa Sadigh, Chelsea Finn, Sergey Levine
Ultimo aggiornamento: 2024-05-26 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.12213
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.12213
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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