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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli# Intelligenza artificiale# Apprendimento automatico# Robotica

Migliorare la comprensione delle immagini con IVM

Un nuovo metodo per migliorare il seguire le istruzioni delle immagini nei modelli multimodali.

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Indice

Nel mondo di oggi, i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) sono super importanti per seguire le istruzioni. Però, quando uniamo questi modelli alle immagini, spesso fanno fatica a capire dove guardare nelle immagini in base alle istruzioni date. Questo può portare a errori quando cercano di collegare le istruzioni testuali a parti specifiche di un'immagine.

Per rendere le istruzioni più chiare e aiutare questi modelli a concentrarsi sulle giuste parti dell'immagine, introduciamo un nuovo metodo chiamato Instruction-guided Visual Masking (IVM). Questo metodo crea un modo più preciso per i modelli di capire e seguire istruzioni complesse relative alle immagini.

Cos'è l'Instruction-guided Visual Masking (IVM)?

IVM è un sistema che aiuta i modelli a capire istruzioni complesse concentrandosi sulle parti rilevanti di un'immagine. Funziona creando "maschere" che coprono le parti dell'immagine che non sono importanti per seguire l'istruzione. Questo permette ai modelli di concentrarsi sulle aree correlate al compito nell'immagine, rendendoli più efficaci nel seguire le istruzioni date.

Perché è importante l'IVM?

Attualmente, molti LLM fanno fatica a capire istruzioni complesse collegate alle immagini. Tendono a confondere dettagli importanti guardando anche parti dell'immagine che non hanno a che fare col compito. Questo può portare a risposte sbagliate o poco chiare quando si pongono domande sull'immagine.

Usando l'IVM, possiamo guidare questi modelli a ignorare dettagli non necessari e a capire veramente cosa viene chiesto. Questo può portare a risultati più accurati, specialmente in compiti che richiedono una forte connessione tra ciò che si vede e ciò che si dice.

Creazione del dataset IVM-Mix-1M

Per addestrare il sistema IVM, avevamo bisogno di un dataset che contenesse tanti esempi di immagini collegate a istruzioni dettagliate. Abbiamo creato un dataset chiamato IVM-Mix-1M, che include un milione di coppie di immagini e istruzioni.

Questo dataset è stato creato in pochi passaggi:

  1. Raccolta di dati etichettati: Abbiamo raccolto una grande quantità di dati di ancoraggio visivo etichettati, che si riferiscono a immagini con istruzioni chiare riguardo a cosa contengono.

  2. Raccolta di dati non etichettati: Abbiamo anche cercato immagini che non avevano istruzioni chiare ma contenevano compiti complessi che potevano essere utili per l'addestramento dell'IVM.

  3. Combinazione dei dati: Infine, abbiamo unito i dati etichettati e non etichettati per creare un dataset ricco che copre una vasta gamma di scenari visivi e istruzioni corrispondenti.

Apprendimento supervisionato pesato dal discriminatore (DWSL)

Una delle sfide nell'addestrare il sistema IVM è che alcuni dei dati raccolti potrebbero non essere perfetti. Per assicurarci di imparare in modo efficace, utilizziamo una tecnica chiamata Apprendimento supervisionato pesato dal discriminatore (DWSL).

Il DWSL aiuta il nostro modello a concentrarsi su esempi di alta qualità mentre impara da un mix di dati buoni e non proprio buoni. L'idea principale del DWSL è di creare un "discriminatore", che è un componente che valuta e dà più importanza a esempi migliori. In questo modo, anche se abbiamo tanti dati, possiamo dare priorità all'apprendimento dai migliori esempi.

Come funziona l'IVM

L'IVM mira a produrre una mappa che indica le regioni importanti in un'immagine che si collegano a una determinata istruzione. Questa mappa aiuta il modello a concentrarsi sulle giuste parti dell'immagine, permettendo risultati migliori nel seguire le istruzioni.

Per raggiungere questo obiettivo, l'IVM utilizza informazioni sia dall'immagine che dall'istruzione. Aiuta il modello a localizzare e capire dove dirigere la sua attenzione quando cerca di interpretare istruzioni complesse.

Sfide nel seguire istruzioni multimodali

Quando si lavora con immagini e testi insieme, sorgono diverse sfide:

  1. Identificare le regioni rilevanti: Può essere difficile trovare accuratamente quali parti di un'immagine corrispondono a istruzioni specifiche. Alcune istruzioni possono riferirsi a più oggetti o aree all'interno di un'immagine.

  2. Generalizzazione attraverso diverse rappresentazioni visive: Lo stesso oggetto può apparire diverso in varie immagini a causa di cambiamenti nel colore, nello sfondo o nella composizione. I modelli devono adattarsi a queste differenze mantenendo la precisione nell'interpretazione.

  3. Allucinazioni nelle risposte del modello: Anche modelli sofisticati a volte possono generare risposte che non si basano sulla realtà quando non riescono a seguire accuratamente l'istruzione.

Setup sperimentale

Per valutare quanto bene funziona l'IVM, abbiamo condotto esperimenti che testavano la capacità del sistema in vari compiti. Abbiamo esaminato applicazioni come il question answering visivo (VQA), il captioning visivo e il controllo della robotica.

In questi test, il modello IVM ha mostrato un miglioramento significativo nelle prestazioni rispetto ai modelli senza i miglioramenti dell'IVM. Abbiamo valutato questi modelli non solo sul nostro dataset ma anche su compiti di benchmark ben noti per assicurarci della loro efficacia.

Risultati dall'uso dell'IVM

I risultati delle nostre valutazioni indicano che l'IVM aiuta effettivamente a migliorare le prestazioni in diverse aree significative:

  1. Maggiore accuratezza: I modelli che hanno usato l'IVM sono stati in grado di fornire risposte più accurate quando venivano fatte domande sulle immagini. Questo è stato dimostrato attraverso vari test di benchmark dove i nostri modelli migliorati hanno superato gli altri.

  2. Miglior generalizzazione: L'uso dell'IVM ha permesso ai modelli di gestire meglio le variazioni nelle immagini e nelle istruzioni, portando a interpretazioni di compiti che altrimenti potrebbero confonderli.

  3. Robustezza contro le distrazioni: In applicazioni pratiche, come la robotica, i modelli potenziati con l'IVM potevano mantenere l'attenzione sulle parti rilevanti delle immagini, anche quando erano circondati da distrazioni.

Uso nella robotica

Un'area in cui l'IVM ha mostrato particolare promettente è nella robotica. Abbiamo testato l'IVM con agenti che dovevano svolgere compiti basati su Istruzioni Visive.

I robot dotati di IVM sono stati in grado di ignorare distrazioni non necessarie dall'ambiente circostante e concentrarsi sul completare i loro compiti in modo efficace. Questa abilità è cruciale, specialmente in ambienti reali dove ci sono molte variabili che potrebbero disorientarli.

Conclusione

L'Instruction-guided Visual Masking (IVM) rappresenta un avanzamento prezioso nel modo in cui i Modelli multimodali interagiscono con le informazioni visive. Concentrandosi sulle parti rilevanti delle immagini, l'IVM non solo aumenta l'accuratezza dei modelli, ma si rivela anche utile in applicazioni reali come la robotica.

Man mano che continuiamo a raffinare l'IVM e raccogliere dati di addestramento più diversi, crediamo che abbia il potenziale per colmare ulteriormente il divario tra comprensione visiva e istruzioni basate sul linguaggio.

Attraverso questi sviluppi, il futuro dei modelli multimodali sembra promettente. Saranno meglio attrezzati per gestire compiti complessi che coinvolgono dati visivi e testuali, portando infine a interazioni più ricche ed efficaci con la tecnologia.

Fonte originale

Titolo: Instruction-Guided Visual Masking

Estratto: Instruction following is crucial in contemporary LLM. However, when extended to multimodal setting, it often suffers from misalignment between specific textual instruction and targeted local region of an image. To achieve more accurate and nuanced multimodal instruction following, we introduce Instruction-guided Visual Masking (IVM), a new versatile visual grounding model that is compatible with diverse multimodal models, such as LMM and robot model. By constructing visual masks for instruction-irrelevant regions, IVM-enhanced multimodal models can effectively focus on task-relevant image regions to better align with complex instructions. Specifically, we design a visual masking data generation pipeline and create an IVM-Mix-1M dataset with 1 million image-instruction pairs. We further introduce a new learning technique, Discriminator Weighted Supervised Learning (DWSL) for preferential IVM training that prioritizes high-quality data samples. Experimental results on generic multimodal tasks such as VQA and embodied robotic control demonstrate the versatility of IVM, which as a plug-and-play tool, significantly boosts the performance of diverse multimodal models, yielding new state-of-the-art results across challenging multimodal benchmarks. Code, model and data are available at https://github.com/2toinf/IVM.

Autori: Jinliang Zheng, Jianxiong Li, Sijie Cheng, Yinan Zheng, Jiaming Li, Jihao Liu, Yu Liu, Jingjing Liu, Xianyuan Zhan

Ultimo aggiornamento: 2024-10-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.19783

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.19783

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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