Valutare la difficoltà dei corsi usando il funzionamento differenziale dei corsi
Nuovo metodo mette in evidenza le disparità nella difficoltà dei corsi tra i gruppi di studenti.
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Indice
- La Necessità di Metodi Migliori
- Capire il Funzionamento Differenziale del Corso
- Perché la Difficoltà del Corso Conta
- Panoramica della Ricerca
- Analisi del Curriculum in Azione
- Il Metodo della Teoria della Risposta agli Item
- Misurare le Differenze nella Difficoltà del Corso
- Introduzione al Funzionamento Differenziale del Corso (DCF)
- Risultati e Conclusioni
- L'importanza di Valutazioni Sottiglie
- Il Ruolo della Ricerca Precedente
- Passi per Valutare la Difficoltà del Corso
- L'abilità del DCF di Rilevare Inequità
- Dati di Iscrizione ai Corsi
- Intuizioni Basate sulla Performance
- Implicazioni per i Consiglieri Accademici e i Responsabili Politici
- Direzioni Future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
L'Analisi del Curriculum (CA) è uno studio che guarda a come sono strutturati i programmi educativi e come i dati delle Performance degli studenti possono essere usati per migliorare la qualità dell'istruzione. Un aspetto chiave del CA è capire la difficoltà dei corsi. È importante che i corsi non siano sproporzionatamente più difficili per studenti di background diversi. La ricerca mostra che ci sono spesso differenze nel modo in cui i corsi possono essere impegnativi per diversi gruppi di studenti, ma i metodi per misurare queste differenze con precisione non sono stati sviluppati ampiamente.
La Necessità di Metodi Migliori
Ricerche passate hanno cercato di identificare variazioni nella difficoltà dei corsi basandosi sui tassi di successo degli studenti, come i tassi di superamento o i voti. Tuttavia, questi metodi spesso non separano la difficoltà del corso stesso dal livello di performance generale degli studenti. Questo può portare a malintesi su quanto possa essere difficile un corso per gruppi diversi.
Per affrontare questo problema, è stato introdotto un nuovo metodo chiamato Funzionamento Differenziale del Corso (DCF). Il DCF utilizza un approccio statistico per misurare la difficoltà del corso tenendo conto dei livelli di performance variabili degli studenti. Questo studio mostrerà come il DCF può identificare differenze ingiuste nella difficoltà dei corsi, con un focus sugli studenti universitari.
Capire il Funzionamento Differenziale del Corso
Il DCF è progettato per valutare come vari gruppi di studenti si comportano in corsi specifici. Tiene conto delle performance generali degli studenti, così che i risultati possano riflettere meglio le differenze su quanto siano impegnativi i corsi per persone diverse. L'obiettivo è fornire valutazioni più eque della performance accademica e mettere in luce le sfide specifiche affrontate da diverse popolazioni studentesche.
Perché la Difficoltà del Corso Conta
Identificare se un corso è troppo difficile o troppo facile per determinati gruppi di studenti è fondamentale. Se alcuni studenti faticano di più a causa del loro background, questo potrebbe influenzare i loro voti e la performance generale. Quindi, comprendere la difficoltà del corso aiuta a creare interventi mirati per supportare gli studenti che potrebbero essere svantaggiati.
Panoramica della Ricerca
Nello studio attuale, sono stati utilizzati dati di una grande università pubblica per applicare il metodo DCF. L'obiettivo era identificare eventuali disuguaglianze nella difficoltà dei corsi universitari tra vari gruppi di studenti, confrontando in particolare gli studenti trasferiti e quelli che non lo sono. I risultati aiuteranno a capire come i diversi background possano influenzare le esperienze in un corso.
Analisi del Curriculum in Azione
Il CA impiega vari metodi per comprendere i fattori che influenzano le esperienze e i risultati degli studenti. Questo include l'analisi dei tassi di passaggio dei corsi, dei tassi di abbandono o del tempo necessario per completare un diploma. Le intuizioni ottenute dal CA possono aiutare i decisori nell'istruzione a implementare strategie che promuovono l'equità e migliorano i risultati di apprendimento.
Nonostante i precedenti sforzi di misurare la difficoltà dei corsi utilizzando metriche semplici come i tassi di superamento, questi approcci hanno mostrato alcune limitazioni. Questa ricerca mira a perfezionare il modo in cui valutiamo la difficoltà dei corsi con un focus specifico nel separare la difficoltà del corso dalla performance generale di diversi gruppi di studenti.
Il Metodo della Teoria della Risposta agli Item
La Teoria della Risposta agli Item (IRT) funge da base per il DCF. L'IRT offre metodi statistici per valutare non solo la difficoltà delle domande nei test, ma anche quanto bene gli studenti performano in base alle loro abilità. Nel CA, i corsi sono trattati in modo simile alle domande di valutazione, permettendo ai ricercatori di analizzare meglio la difficoltà dei corsi.
Sebbene l'IRT sia preziosa, una limitazione è che assume che tutti gli studenti affrontino lo stesso livello di difficoltà in un corso, indipendentemente dal loro background. Tuttavia, questa assunzione non è vera in molti casi. Alcuni studenti potrebbero trovare un corso particolarmente impegnativo, mentre altri possono avere successo senza molto sforzo, anche se la difficoltà complessiva del corso è ritenuta moderata o difficile.
Misurare le Differenze nella Difficoltà del Corso
Per misurare la difficoltà del corso in base ai background degli studenti, lo studio esamina lo stato di trasferimento e il corso di laurea come fattori importanti. Gli studenti che si trasferiscono dai college comunitari affrontano spesso sfide come il trasferimento dei crediti per i corsi già seguiti o l'adattamento a un nuovo ambiente di apprendimento. Diversi corsi di laurea possono anche presentare livelli variabili di difficoltà, poiché le conoscenze pregresse possono influenzare la performance nei corsi condivisi.
Introduzione al Funzionamento Differenziale del Corso (DCF)
Il DCF mira a valutare come diversi gruppi si comportano in corsi individuali in modo più accurato. Controllando i livelli di performance generale degli studenti, il DCF può rivelare se gruppi specifici affrontano sfide diverse in certi corsi.
Esaminando i dati, i ricercatori possono confrontare quanto bene si comportano gli studenti di diversi background, come gli studenti trasferiti e quelli non trasferiti o gli studenti di diversi corsi di laurea, in corsi individuali. Questo fornisce intuizioni su se alcuni corsi siano sproporzionatamente difficili per gruppi specifici.
Risultati e Conclusioni
Utilizzando il DCF, lo studio ha valutato la difficoltà dei corsi tra oltre 20.000 studenti e ha trovato differenze in come diversi gruppi di studenti si comportano. Ad esempio, nei corsi con alta co-iscrizione tra corsi di laurea, gli studenti trasferiti e quelli non trasferiti hanno mostrato successi variabili. In alcuni casi, i risultati indicano che alcuni corsi si allineano meglio con i dipartimenti d'origine degli studenti, suggerendo che la familiarità con il contenuto del corso può migliorare la performance.
Analizzando gli studenti trasferiti, i risultati hanno suggerito variazioni minori nella difficoltà dei corsi tra studenti trasferiti e non trasferiti. Anche se questo è favorevole, indica comunque che gli studenti trasferiti potrebbero aver bisogno di assistenza oltre le preparazioni standard dei corsi per mitigare i divari nei risultati.
L'importanza di Valutazioni Sottiglie
Offrendo valutazioni più dettagliate della performance accademica e delle sfide affrontate da vari gruppi di studenti, il DCF può essere strumentale per i responsabili politici, i consulenti accademici e i sviluppatori di curriculum. Comprendere e affrontare le difficoltà specifiche dei corsi può garantire che i programmi educativi siano equi e rispondano alle esigenze di tutti gli studenti.
Il Ruolo della Ricerca Precedente
Studi precedenti nel CA hanno evidenziato la necessità di distinguere tra problemi sistemici nei risultati educativi tra gruppi di studenti. Questo studio si basa su quella base implementando il DCF, che si concentra specificamente sull'esaminare le differenze a livello di gruppo nella difficoltà dei corsi.
Passi per Valutare la Difficoltà del Corso
Per valutare quanto bene funzioni il metodo DCF, i ricercatori lo hanno confrontato con misure tradizionali che spesso forniscono intuizioni sfocate. Lo studio ha coinvolto diversi passi per garantire che i dati raccolti soddisfacessero le necessarie assunzioni per l'IRT e il DCF. Questo includeva il controllo dell'affidabilità e della validità dei modelli adottati, assicurandosi che rappresentassero accuratamente i costrutti di interesse come la performance degli studenti e la difficoltà del corso.
L'abilità del DCF di Rilevare Inequità
Attraverso il DCF, i ricercatori possono individuare corsi in cui studenti di background diversi affrontano difficoltà differenti. Quando sono stati fatti confronti usando metodi tradizionali come le differenze nei tassi di successo, i risultati hanno rivelato una comprensione inadeguata dei fattori sottostanti che contribuiscono a queste disparità.
Contrastando gli effetti del DCF rispetto ad altre misure comuni di difficoltà del corso, i risultati suggeriscono che il metodo DCF consente valutazioni più accurate e complete della performance accademica.
Dati di Iscrizione ai Corsi
Per la ricerca, è stato utilizzato un grande set di dati che includeva informazioni sulle iscrizioni ai corsi e sui voti degli studenti di una università pubblica. Lo studio mirava a concentrarsi su come studenti di diversi corsi di laurea e background hanno vissuto la difficoltà nei corsi condivisi.
Per garantire un'analisi robusta, i dati sono stati filtrati per includere solo corsi e studenti rilevanti con numeri di iscrizione sufficienti. Le pratiche di valutazione sono state standardizzate in modo che la performance potesse essere modellata efficacemente per comprendere meglio i risultati degli studenti.
Intuizioni Basate sulla Performance
Utilizzando la metodologia DCF, lo studio ha fornito intuizioni su come diversi gruppi hanno affrontato sfide nei corsi. Ad esempio, alcuni corsi di laurea possono performare meglio in corsi che si relazionano strettamente al loro campo di studi. Questo mette in evidenza l'importanza della preparazione accademica e dell'allineamento nei corsi degli studenti.
Per gli studenti trasferiti, i risultati suggerivano che potrebbero affrontare meno sfide nei corsi di livello iniziale che spesso sovrappongono contenuti ai loro precedenti college. Tuttavia, i corsi di livello avanzato si sono rivelati più difficili, indicando che potrebbero essere necessari aggiustamenti per questi studenti per prosperare nel loro nuovo ambiente accademico.
Implicazioni per i Consiglieri Accademici e i Responsabili Politici
I risultati dello studio possono assistere i consiglieri accademici e i responsabili politici nel prendere decisioni informate sulla struttura dei corsi e sui sistemi di supporto per gli studenti. Comprendere le difficoltà affrontate da diversi gruppi consente interventi personalizzati che migliorano il successo accademico e l'equità nell'istruzione.
Ad esempio, se certi corsi vengono identificati come particolarmente difficili per gli studenti trasferiti, le istituzioni possono offrire corsi supplementari o risorse per facilitare la loro transizione in studi più avanzati.
Direzioni Future
Questa ricerca apre percorsi entusiasmanti per ulteriori esplorazioni nell'analisi del curriculum. Studi futuri potrebbero cercare di estendere il framework DCF per gestire tipi di dati più complessi, incorporando feedback dei pari e sondaggi degli studenti per ottenere ulteriore contesto sulla difficoltà dei corsi.
Inoltre, esplorare la relazione tra le percezioni degli studenti e la performance reale potrebbe portare a una comprensione più profonda di come il carico di lavoro e lo stress contribuiscano alle sfide percepite negli ambienti accademici.
Conclusione
L'introduzione del Funzionamento Differenziale del Corso come approccio metodologico all'analisi del curriculum rappresenta un passo significativo avanti nella comprensione della difficoltà dei corsi tra popolazioni studentesche diverse. Fornendo intuizioni più chiare su come diversi gruppi affrontano le sfide accademiche, il DCF può guidare interventi mirati volti a promuovere l'equità nell'istruzione.
Questa ricerca sottolinea la necessità per le istituzioni di riconoscere e affrontare le uniche difficoltà affrontate da vari background studenteschi. Utilizzando il DCF, i soggetti interessati all'istruzione possono creare un ambiente di apprendimento più supportivo e reattivo, portando infine a risultati migliori per gli studenti in generale.
Titolo: Gaining Insights into Group-Level Course Difficulty via Differential Course Functioning
Estratto: Curriculum Analytics (CA) studies curriculum structure and student data to ensure the quality of educational programs. One desirable property of courses within curricula is that they are not unexpectedly more difficult for students of different backgrounds. While prior work points to likely variations in course difficulty across student groups, robust methodologies for capturing such variations are scarce, and existing approaches do not adequately decouple course-specific difficulty from students' general performance levels. The present study introduces Differential Course Functioning (DCF) as an Item Response Theory (IRT)-based CA methodology. DCF controls for student performance levels and examines whether significant differences exist in how distinct student groups succeed in a given course. Leveraging data from over 20,000 students at a large public university, we demonstrate DCF's ability to detect inequities in undergraduate course difficulty across student groups described by grade achievement. We compare major pairs with high co-enrollment and transfer students to their non-transfer peers. For the former, our findings suggest a link between DCF effect sizes and the alignment of course content to student home department motivating interventions targeted towards improving course preparedness. For the latter, results suggest minor variations in course-specific difficulty between transfer and non-transfer students. While this is desirable, it also suggests that interventions targeted toward mitigating grade achievement gaps in transfer students should encompass comprehensive support beyond enhancing preparedness for individual courses. By providing more nuanced and equitable assessments of academic performance and difficulties experienced by diverse student populations, DCF could support policymakers, course articulation officers, and student advisors.
Autori: Frederik Baucks, Robin Schmucker, Conrad Borchers, Zachary A. Pardos, Laurenz Wiskott
Ultimo aggiornamento: 2024-05-07 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.04348
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.04348
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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