Integrare i chatbot nell'istruzione: suggerimenti e impatto
Un'analisi dell'uso dei chatbot nei corsi dell'Università Aalto e dei suoi effetti sull'apprendimento.
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Indice
I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), come ChatGPT, hanno attirato un sacco di interesse nell'istruzione. Possono aiutare con vari compiti, il che è particolarmente rilevante nei corsi di informatica. Questo articolo parla dell'integrazione di un Chatbot LLM nelle aule, focalizzandosi sul suo impatto, modelli d'uso e percezioni degli studenti.
Contesto
I recenti progressi negli LLM hanno portato a un uso maggiore nell'istruzione. Gli insegnanti hanno sentimenti contrastanti su questi strumenti. Alcuni sono preoccupati che gli studenti si appoggino troppo a loro, mentre altri credono possano migliorare l'apprendimento. Capire come gli studenti interagiscono con questi chatbot è fondamentale per gli educatori.
Panoramica dello Studio
In questo studio, abbiamo integrato un chatbot basato su un grande modello linguistico in tre diversi corsi all'Università di Aalto. Il chatbot era progettato per essere utilizzato liberamente dagli studenti, senza filtrare le sue risposte. Gli studenti avevano l'opzione di discutere lavori di corso e altri argomenti. Il nostro obiettivo era vedere quanto spesso e in quali modi gli studenti avrebbero usato il chatbot.
Configurazione del Chatbot
Il chatbot era basato sulla più recente tecnologia LLM disponibile all'epoca, GPT-4. Era accessibile tramite una piattaforma di apprendimento online. Gli studenti potevano interagire con il chatbot, facendo domande e chiedendo aiuto con i compiti. Il chatbot era disponibile per l'uso in qualsiasi momento durante il semestre, ma gli studenti erano limitati a cinque messaggi al minuto e 100 messaggi al giorno.
Dettagli del Corso
Il chatbot è stato utilizzato in tre corsi:
Ingegneria del Software con Modelli di Linguaggio Grandi: Questo corso si concentrava sugli LLM e sulle loro applicazioni nell'ingegneria del software. Gli studenti venivano insegnati come sfruttare gli LLM nei loro progetti.
Design Indipendente dal Dispositivo: Questo corso introduttivo insegnava agli studenti come progettare applicazioni che funzionano su diversi dispositivi.
Sviluppo di Software Web: Questo corso poneva l'accento sulla costruzione di applicazioni web, utilizzando varie tecnologie moderne.
Raccolta dei Dati
Durante il semestre, abbiamo raccolto dati su come ogni studente interagiva con il chatbot. Abbiamo anche raccolto informazioni di base, come l'esperienza precedente nella programmazione e la familiarità con gli LLM. È stato raccolto feedback per valutare l'utilità del chatbot.
Modelli d'Uso del Chatbot
Utilizzo Complessivo
Il chatbot è stato usato più frequentemente nel corso di Ingegneria del Software con LLM rispetto agli altri due corsi. Circa il 98% degli studenti di questo corso ha interagito con il chatbot, mentre solo il 22% e il 24% degli studenti lo hanno usato nei corsi di Design Indipendente dal Dispositivo e Sviluppo di Software Web, rispettivamente.
Superutenti
Un numero ridotto di studenti erano utenti molto attivi del chatbot, soprannominati "superutenti". Queste persone rappresentavano una parte significativa delle interazioni totali. Infatti, solo 18 studenti hanno inviato oltre la metà di tutti i messaggi del chatbot durante il semestre.
Utilizzo Basato sui Capitoli
L'utilizzo variava in base ai capitoli del corso. Nel corso di Ingegneria del Software con LLM, il chatbot veniva utilizzato più frequentemente nei capitoli che includevano problemi di programmazione. Al contrario, gli altri corsi mostravano meno variazione nell'uso tra i capitoli.
Feedback sull'Utilità
Dopo aver interagito con il chatbot, gli studenti hanno valutato la sua utilità su una scala da 1 a 5 stelle. Complessivamente, gli studenti del corso di Ingegneria del Software con LLM hanno valutato il chatbot come più utile rispetto a quelli degli altri due corsi. Tuttavia, la valutazione mediana tra tutti i corsi era 4, indicando una visione generalmente positiva, sebbene si debba notare che le valutazioni sono state influenzate dagli utenti più attivi.
Esperienza degli Studenti
Esperienza Precedente nella Programmazione
È interessante notare che gli studenti che riportavano una maggiore familiarità con gli LLM tendevano a usare di meno il chatbot rispetto agli studenti meno esperti. Questo potrebbe indicare che gli utenti più esperti sono meno propensi a esplorare o sperimentare con il chatbot.
Differenze Tra i Corsi
I corsi mostrano differenze notevoli nei background dei partecipanti e nelle loro esperienze con gli LLM. Gli studenti del corso di Ingegneria del Software con LLM valutavano le loro abilità di programmazione più alte rispetto agli studenti di Design Indipendente dal Dispositivo e Sviluppo di Software Web.
Limitazioni dello Studio
Ci sono diverse limitazioni da notare. Prima di tutto, gli studenti potrebbero aver utilizzato altri strumenti LLM al di fuori del corso, cosa che non abbiamo considerato. In secondo luogo, il sistema di feedback era facoltativo, portando potenzialmente a una sottorappresentazione degli studenti che non utilizzavano il chatbot in modo estensivo. Inoltre, i dati auto-riportati sull'esperienza precedente potrebbero non essere del tutto precisi.
Conclusione
L'integrazione del chatbot basato su LLM in aula ha mostrato livelli variabili di coinvolgimento tra i diversi corsi. Sebbene alcuni studenti trovassero il chatbot molto utile, molti altri non lo hanno utilizzato significativamente. Gli educatori dovrebbero considerare queste differenze e la potenziale necessità di supporto mirato per massimizzare l'efficacia di tali strumenti negli ambienti di apprendimento. La ricerca futura continuerà a esplorare come gli LLM possano essere integrati efficacemente nell'istruzione.
Direzioni Future
Andando avanti, sarà essenziale investigare come integrare ulteriormente gli strumenti LLM nei curricula esistenti e identificare modi che possano migliorare la loro utilità per gli studenti. L'obiettivo è perfezionare l'esperienza di apprendimento e fornire meglio supporto a tutti i tipi di apprendenti, specialmente quelli che potrebbero aver bisogno di più guida nel navigare in queste nuove tecnologie.
Inoltre, gli studi futuri potrebbero esaminare come gli LLM impattano il processo di apprendimento e se possono aiutare gli studenti con problemi complessi nella programmazione. Comprendere il ruolo degli LLM nel contesto del coinvolgimento degli studenti e dei loro risultati di apprendimento sarà fondamentale per gli educatori che mirano a migliorare le pratiche educative.
Pensieri Finali
In conclusione, lo studio sull'integrazione degli LLM come i chatbot negli ambienti educativi offre spunti promettenti. Sebbene i risultati iniziali indichino livelli variabili di utilizzo e percepita utilità, il potenziale di questi strumenti per aiutare nell'apprendimento rimane significativo. Una valutazione continua e l'adattamento delle strategie didattiche in linea con le tecnologie emergenti apriranno la strada a un'istruzione più efficace e coinvolgente in futuro.
Titolo: Experiences from Integrating Large Language Model Chatbots into the Classroom
Estratto: In the present study, we provided students an unfiltered access to a state-of-the-art large language model (LLM) chatbot. The chatbot was intentionally designed to mimic proprietary commercial chatbots such as ChatGPT where the chatbot has not been tailored for the educational context; the underlying engine was OpenAI GPT-4. The chatbot was integrated into online learning materials of three courses. One of the courses focused on software engineering with LLMs, while the two other courses were not directly related to LLMs. Our results suggest that only a minority of students engage with the chatbot in the courses that do not relate to LLMs. At the same time, unsurprisingly, nearly all students in the LLM-focused course leveraged the chatbot. In all courses, the majority of the LLM usage came from a few superusers, whereas the majority of the students did not heavily use the chatbot even though it was readily available and effectively provided a free access to the OpenAI GPT-4 model. We also observe that in addition to students using the chatbot for course-specific purposes, many use the chatbot for their own purposes. These results suggest that the worst fears of educators -- all students overrelying on LLMs -- did not materialize even when the chatbot access was unfiltered. We finally discuss potential reasons for the low usage, suggesting the need for more tailored and scaffolded LLM experiences targeted for specific types of student use cases.
Autori: Arto Hellas, Juho Leinonen, Leo Leppänen
Ultimo aggiornamento: 2024-06-07 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.04817
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.04817
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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