Costruire un Portafoglio di Azioni a Bassa Volatilità
Una guida per creare portafogli a bassa volatilità usando metodi statistici.
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Indice
Creare un portafoglio azionario a bassa Volatilità può essere una strategia utile per gli investitori che vogliono ridurre il rischio pur puntando ai rendimenti. Quest'articolo parla di un metodo che utilizza un approccio di modellazione statistica chiamato Cointegrazione bayesiana per costruire portafogli del genere da un'ampia gamma di azioni.
Perché la volatilità è importante
La volatilità è una misura di quanto il prezzo di un'azione oscilla nel tempo. Alta volatilità può portare a oscillazioni maggiori nei prezzi delle azioni, il che può comportare perdite significative. Al contrario, i portafogli a bassa volatilità tendono a subire oscillazioni di prezzo più piccole, rendendoli meno rischiosi per gli investitori. Trovare un modo per creare portafogli a bassa volatilità è prezioso per molti investitori.
Stazionarietà e cointegrazione
Una serie temporale, come i prezzi delle azioni, si dice stazionaria quando le sue proprietà statistiche, come media e varianza, non cambiano nel tempo. I prezzi delle azioni di solito non soddisfano questo requisito, ma le loro differenze corrette possono. La cointegrazione è un concetto usato per trovare azioni che, se combinate, creano un portafoglio che si comporta in modo stazionario. Questa caratteristica aiuta a stabilizzare i rendimenti del portafoglio e ridurre la volatilità.
Modelli Bayesiani
Il ruolo deiI modelli bayesiani offrono un modo per gestire sistemi complessi che coinvolgono molte variabili, come più azioni in un portafoglio. Questi modelli consentono di identificare le relazioni chiave tra le diverse azioni, aiutando a determinare quali possano lavorare insieme per formare un portafoglio a bassa volatilità. Utilizzando metodi bayesiani, i ricercatori possono analizzare un gran numero di azioni e identificare quali siano particolarmente importanti per creare un portafoglio stabile.
Costruire il portafoglio
Per costruire un portafoglio a bassa volatilità, si raccoglie un insieme di prezzi delle azioni. Ogni prezzo giornaliero delle azioni viene monitorato e da questi dati si cerca di trovare relazioni tra le diverse azioni. Determinando come queste azioni si muovono l'una rispetto all'altra, è possibile identificare quali combinazioni potrebbero offrire un prezzo più stabile nel tempo.
In pratica, questo significa cercare insiemi di azioni che, se combinate, rimangono stabili anche quando i prezzi delle singole azioni oscillano. Concentrandosi su queste relazioni, si può creare un portafoglio a bassa volatilità.
Gestire la complessità dei dati
Una sfida in questo approccio è il numero enorme di azioni disponibili. Per esempio, in un grande indice come l'S&P 500, ci sono 500 azioni. Analizzare efficacemente queste azioni usando metodi tradizionali richiederebbe una quantità enorme di dati, spesso portando a difficoltà di interpretazione. Qui entrano in gioco gli approcci bayesiani. Permettono di analizzare molte azioni con meno punti dati, rendendo più facile rilevare relazioni significative.
Risultati dell'approccio
I portafogli creati utilizzando questa metodologia bayesiana hanno mostrato risultati promettenti. Studi hanno dimostrato che questi portafogli riescono a mantenere bassa volatilità. Quando testati nel tempo, tendono a sovraperformare benchmark standard come l'S&P 500 in termini di stabilità.
In uno studio, sono stati creati 12 portafogli da un gruppo stimato di azioni nel mercato statunitense. Il periodo di addestramento ha mostrato una chiara tendenza di bassa volatilità, che è continuata in una fase di test successiva. Questa coerenza indicava che le azioni scelte erano resilienti ed efficaci nella gestione del rischio.
Analizzare le prestazioni
Le prestazioni di questi portafogli possono essere valutate attraverso vari metriche. Una metrica importante è il Rapporto di Sharpe, che misura il rendimento di un investimento rispetto al suo rischio. Un rapporto di Sharpe più alto suggerisce un rendimento migliore aggiustato per il rischio, il che significa che per il livello di rischio assunto, l'investitore ha ottenuto rendimenti migliori.
Quando si combinano portafogli a bassa volatilità con strategie di mercato standard, il rapporto di Sharpe può aumentare, indicando un miglioramento delle performance. L'idea è che, mentre le singole azioni potrebbero non performare in modo spettacolare, insieme possono creare un portafoglio robusto che offre rendimenti costanti senza un rischio significativo.
Gestione del rischio e drawdown
Un aspetto critico dell'investimento è gestire i rischi, in particolare i drawdown. Un drawdown è una Riduzione del valore di un portafoglio dal suo picco al punto più basso prima di una ripresa. Includendo portafogli cointegrati, gli investitori possono ridurre la probabilità di grandi drawdown. Questo significa che il rischio complessivo di subire una perdita significativa durante i ribassi di mercato può essere ridotto.
L'analisi dei drawdown nel contesto di questi portafogli ha rivelato che sono riusciti a ridurre notevolmente le potenziali perdite rispetto alle selezioni azionarie tradizionali. Questa caratteristica li rende attraenti per gli investitori avversi al rischio.
I benefici di combinare strategie
Combinare portafogli a bassa volatilità con investimenti tradizionali può portare a una performance complessiva migliore. Anche quando il mercato vive ribassi, la ridotta volatilità di questi portafogli aiuta a mantenere un profilo di rendimento più stabile. Questo approccio consente flessibilità nella strategia di investimento, affrontando comunque i rischi coinvolti.
I risultati di vari studi suggeriscono che mescolare più strategie può migliorare efficacemente le performance complessive del portafoglio. Gli investitori sono incoraggiati ad adottare un approccio diversificato che incorpora portafogli cointegrati a bassa volatilità, fornendo loro rendimenti più affidabili.
Conclusioni
In sintesi, costruire un portafoglio azionario a bassa volatilità tramite cointegrazione bayesiana è un approccio promettente per controllare il rischio mentre si cercano rendimenti. Identificando le azioni che funzionano bene insieme, gli investitori possono creare portafogli che non solo mostrano bassa volatilità, ma mantengono anche buone performance nel tempo.
I benefici di questo metodo vanno oltre il semplice abbassare il rischio. Migliorata gestione del rischio e la capacità di combinare diverse strategie d'investimento lo rendono un'opzione attraente per una vasta gamma di investitori. Man mano che i mercati finanziari evolvono, approcci come questi diventeranno sempre più importanti per chi cerca di ottenere risultati stabili in condizioni incerte.
Concentrandosi sia sulle relazioni statistiche tra le azioni che sulle dinamiche di mercato sottostanti, gli investitori possono prendere decisioni informate che migliorano la resilienza e la sostenibilità a lungo termine del loro portafoglio.
Titolo: Low Volatility Stock Portfolio Through High Dimensional Bayesian Cointegration
Estratto: We employ a Bayesian modelling technique for high dimensional cointegration estimation to construct low volatility portfolios from a large number of stocks. The proposed Bayesian framework effectively identifies sparse and important cointegration relationships amongst large baskets of stocks across various asset spaces, resulting in portfolios with reduced volatility. Such cointegration relationships persist well over the out-of-sample testing time, providing practical benefits in portfolio construction and optimization. Further studies on drawdown and volatility minimization also highlight the benefits of including cointegrated portfolios as risk management instruments.
Autori: Parley R Yang, Alexander Y Shestopaloff
Ultimo aggiornamento: 2024-07-14 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.10175
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.10175
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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