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Innovazioni nella Registrazione di Immagini Multi-modali

Un nuovo metodo migliora l'allineamento delle diverse immagini mediche.

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Indice

Nel campo dell'Imaging medico, si possono prendere diversi tipi di immagini della stessa area del corpo usando varie macchine e tecniche. Queste immagini possono mostrare le stesse strutture ma apparire abbastanza diverse tra loro. L'obiettivo della registrazione delle immagini multimodali è allineare queste immagini in modo che gli stessi punti in entrambe le immagini corrispondano accuratamente. Questo processo è fondamentale per una diagnosi e una pianificazione del trattamento precise.

Tuttavia, allineare queste immagini può essere difficile. Ogni macchina di imaging ha il suo modo di catturare i dati, portando a distribuzioni varie nelle immagini risultanti. I metodi tradizionali fanno fatica con queste differenze, portando a imprecisioni nel processo di registrazione.

Sfide nella registrazione delle immagini multimodali

Uno dei problemi principali con la registrazione delle immagini multimodali è che le immagini possono variare ampiamente a causa delle macchine utilizzate e delle impostazioni applicate durante la cattura delle immagini. Questa variabilità rende difficile concentrarsi solo sugli aspetti spaziali che devono essere allineati. I metodi convenzionali si basano spesso su regole matematiche predefinite, che potrebbero non essere efficaci per tutti i tipi di immagini.

In genere ci sono due tipi di approcci usati nella registrazione delle immagini:

  1. Registrazione basata su operatori di somiglianza: Questo metodo si basa su misure matematiche di somiglianza per valutare quanto siano vicine due immagini. I metodi comuni qui includono la correlazione incrociata normalizzata e l'informazione mutua. Anche se questi operatori sono stati sviluppati nel tempo, spesso faticano a trovare il giusto equilibrio per tutti i diversi tipi di dati di imaging.

  2. Registrazione basata sulla traduzione immagine-a-immagine: Questo approccio cerca prima di convertire un'immagine nello stesso tipo dell'altra, tipicamente usando un modello chiamato rete avversaria generativa (GAN). Tuttavia, questi metodi possono fallire quando si trovano di fronte a nuovi tipi di immagini che non facevano parte del set di addestramento.

Entrambi i metodi hanno i loro difetti, e c'è bisogno di un approccio migliore.

Introduzione a IMSE

In questo contesto, introduciamo un nuovo metodo chiamato Indescribable Multi-modal Spatial Evaluator (IMSE). IMSE è progettato per migliorare la registrazione delle immagini multimodali misurando accuratamente le Differenze Spaziali tra due immagini. Lo fa minimizzando l'errore di previsione di quelle differenze spaziali.

IMSE è vantaggioso perché si concentra sulle effettive differenze spaziali senza essere distratto dalle variazioni dovute a macchine diverse. Concentrandosi solo sugli errori spaziali, può allineare meglio le immagini provenienti da diverse modalità.

Il ruolo dello Shuffle Remap

Per migliorare le prestazioni di IMSE, abbiamo sviluppato una tecnica chiamata Shuffle Remap. Questa tecnica prende un'immagine e riorganizza parti della sua distribuzione in modo casuale, cambiando effettivamente come vengono presentati i dati. Questo aiuta IMSE a essere più efficace quando affronta nuove immagini che non ha mai visto prima.

Il metodo Shuffle Remap crea vari segmenti dei dati originali dell'immagine e poi li mescola, il che potenzia la capacità del modello di prevedere differenze spaziali anche in distribuzioni di immagini diverse.

Come funziona IMSE

IMSE opera in due fasi principali:

  1. Addestramento dell'Evaluator: L'evaluator viene addestrato simulando coppie di immagini che sono state alterate attraverso trasformazioni casuali. Introducendo intenzionalmente cambiamenti, l'evaluator impara a riconoscere errori spaziali tra queste immagini modificate.

  2. Registrazione dell'Addestramento: In questa fase, IMSE applica l'evaluator addestrato per allineare un'immagine (l'immagine in movimento) con un'altra (l'immagine target). Usando gli errori spaziali previsti dall'evaluator, il processo di registrazione può essere affinato e migliorato.

IMSE si distingue dai metodi tradizionali integrando le reti neurali nel processo di registrazione anziché basarsi esclusivamente su operatori basati su formule matematiche. Questo consente a IMSE di ottenere una maggiore precisione nell'allineamento delle immagini.

Vantaggi di IMSE

Uno dei punti di forza chiave di IMSE è la sua attenzione all'allineamento spaziale piuttosto che alle differenze di distribuzione, che possono spesso confondere i metodi tradizionali. Isolando questi aspetti spaziali, IMSE può fornire registrazioni molto più accurate, specialmente nel campo medico dove la precisione è cruciale.

I risultati mostrano che IMSE ha superato vari metodi di registrazione delle immagini esistenti usando diversi set di dati, incluse immagini T1-T2 e CT-MRI. Questo dimostra la sua capacità di gestire le complessità coinvolte nell'imaging multimodale.

Applicazione di IMSE nella traduzione delle immagini

Oltre a migliorare la registrazione, IMSE può anche essere usato per la traduzione immagine-a-immagine. Questo significa che può aiutare a trasformare un'immagine in un'altra modalità mantenendo intatti i tratti spaziali. In termini pratici, questo può essere utile per generare immagini che mantengono lo stesso layout ma differiscono nel tipo di imaging.

Sfruttando l'accuratezza dell'evaluator spaziale, IMSE può creare traduzioni affidabili, rendendolo uno strumento prezioso per applicazioni di imaging medico.

Valutazione accurata dei risultati di registrazione

Un altro vantaggio significativo di IMSE è il suo potenziale di fornire una misura oggettiva delle prestazioni di registrazione. Può stimare in modo efficiente gli errori di registrazione a livello di pixel, rendendo più facile valutare quanto bene due immagini siano allineate.

Quando si confrontano le valutazioni di IMSE con quelle dei metodi tradizionali, IMSE offre una visione più chiara dei disallineamenti, permettendo una migliore comprensione della qualità della registrazione.

Conclusione

In sintesi, IMSE presenta una soluzione promettente alle complessità coinvolte nella registrazione delle immagini multimodali. Concentrandosi sulle differenze spaziali e utilizzando tecniche innovative come lo Shuffle Remap, IMSE ha mostrato prestazioni migliorate rispetto ai metodi esistenti.

La sua versatilità si estende anche alla traduzione delle immagini e all'offerta di valutazioni robuste della qualità di registrazione. Man mano che la ricerca continua, ci aspettiamo di vedere ulteriori applicazioni di IMSE non solo nel campo medico ma potenzialmente in altre aree dell'imaging.

Il futuro sembra luminoso per IMSE e la sua capacità di migliorare l'accuratezza e l'efficienza della registrazione e traduzione delle immagini in contesti diversi.

Fonte originale

Titolo: Indescribable Multi-modal Spatial Evaluator

Estratto: Multi-modal image registration spatially aligns two images with different distributions. One of its major challenges is that images acquired from different imaging machines have different imaging distributions, making it difficult to focus only on the spatial aspect of the images and ignore differences in distributions. In this study, we developed a self-supervised approach, Indescribable Multi-model Spatial Evaluator (IMSE), to address multi-modal image registration. IMSE creates an accurate multi-modal spatial evaluator to measure spatial differences between two images, and then optimizes registration by minimizing the error predicted of the evaluator. To optimize IMSE performance, we also proposed a new style enhancement method called Shuffle Remap which randomizes the image distribution into multiple segments, and then randomly disorders and remaps these segments, so that the distribution of the original image is changed. Shuffle Remap can help IMSE to predict the difference in spatial location from unseen target distributions. Our results show that IMSE outperformed the existing methods for registration using T1-T2 and CT-MRI datasets. IMSE also can be easily integrated into the traditional registration process, and can provide a convenient way to evaluate and visualize registration results. IMSE also has the potential to be used as a new paradigm for image-to-image translation. Our code is available at https://github.com/Kid-Liet/IMSE.

Autori: Lingke Kong, X. Sharon Qi, Qijin Shen, Jiacheng Wang, Jingyi Zhang, Yanle Hu, Qichao Zhou

Ultimo aggiornamento: 2023-03-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.00369

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.00369

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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