Progressi nella tecnologia di riconoscimento delle emozioni nel parlato
Nuove intuizioni su come identificare le emozioni nel parlato usando dati sonori e di parole.
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Indice
Il riconoscimento delle emozioni nel linguaggio è il processo di identificare lo stato emotivo di chi parla in base a ciò che dice e a come lo dice. Questa tecnologia è fondamentale per migliorare le interazioni tra umani e computer. Ad esempio, gli assistenti vocali possono diventare più utili e comprensivi se riconoscono le emozioni. Inoltre, questa tecnologia può supportare le applicazioni per la salute mentale, incluso l'analisi vocale in terapia.
Tipi di Emozioni
I ricercatori spesso studiano le emozioni in due modi: emozioni discrete ed emozioni dimensionali. Le emozioni discrete includono categorie chiare come paura, rabbia, gioia e tristezza. Queste possono variare in numero da sei a ventisette categorie. Tuttavia, usare emozioni discrete può portare a problemi di coerenza e potrebbe non cogliere sentimenti rari o complessi.
Dall'altra parte, le emozioni dimensionali usano un modello tridimensionale. Questo modello include:
- Attivazione: mostra il livello di energia nella voce.
- Valenza: indica se l'emozione è positiva o negativa.
- Dominanza: riflette quanto forte o debole suona una voce.
Il Ruolo dei Modelli pre-addestrati
I modelli pre-addestrati sono stati utili in molte aree, come la comprensione del linguaggio parlato e naturale. Per il riconoscimento delle emozioni nel linguaggio, modelli come BERT e HuBERT creano rappresentazioni dettagliate di parole e suoni. Questi aiutano a trasformare il linguaggio parlato in forme che i computer possono capire.
Nella nostra ricerca, abbiamo esaminato come questi modelli pre-addestrati potessero aiutare a stimare le dimensioni emotive dal parlato. Abbiamo notato che, mentre stimavamo la valenza, i significati delle parole giocavano un ruolo importante. Tuttavia, per attivazione e dominanza, la qualità del suono era più importante.
Fusione delle Rappresentazioni
Abbiamo combinato diversi tipi di informazioni dai modelli pre-addestrati per creare stime migliori delle emozioni nel parlato. Questo approccio ha portato a miglioramenti notevoli nel modo in cui riuscivamo a determinare la valenza delle emozioni rispetto ai metodi tradizionali.
Abbiamo anche esaminato quanto bene questi modelli potessero gestire il rumore di fondo e i cambiamenti nella qualità del suono. È interessante notare che le rappresentazioni a livello di parola affrontano meglio le distorsioni rispetto a quelle a livello di suono. Questo suggerisce che usare entrambi i tipi di dati insieme può creare modelli più resilienti.
Importanza di Modelli Robusti
I modelli di riconoscimento delle emozioni nel linguaggio devono funzionare bene anche quando si trovano in ambienti rumorosi. I dispositivi controllati vocalmente spesso operano in case con distrazioni come il suono degli elettrodomestici, musica o conversazioni. Pertanto, è cruciale valutare come questi modelli gestiscono tali rumori di fondo.
Studi precedenti hanno evidenziato che il rumore può impattare significativamente le prestazioni dei sistemi di riconoscimento delle emozioni. Tuttavia, non è stata prestata molta attenzione a quanto bene i modelli pre-addestrati resistono a questo rumore. La nostra ricerca mirava a colmare questa lacuna.
Testare i Modelli
Per analizzare i nostri modelli, abbiamo utilizzato dati da un ampio dataset pubblico con registrazioni di parlanti inglesi. Queste registrazioni includevano brevi segmenti di discorso in cui gli oratori esprimevano emozioni. Ci siamo assicurati di includere punteggi per valenza, attivazione e dominanza per guidare le nostre valutazioni.
Abbiamo aggiunto diversi livelli di rumore alle registrazioni vocali per simulare condizioni reali. Questo ha comportato il mimetizzare i suoni di comuni elettrodomestici. Il rumore è stato introdotto a vari livelli di intensità per vedere come i modelli ne fossero influenzati.
Architettura del Modello
Abbiamo adottato un design specifico per il modello di stima delle emozioni. La struttura base consisteva in uno strato di convoluzione temporale seguito da due strati di Gated Recurrent Units (GRUs). L'output è stato elaborato per creare uno strato finale che predice le emozioni.
Per sia la modalità singola (usando solo un tipo di dato) che la modalità multipla (usando dati sia di parole che di suoni), abbiamo addestrato questi modelli. La combinazione di diversi tipi di dati ha mostrato un aumento significativo delle prestazioni, soprattutto nell'estimare la valenza emotiva.
Valutazione delle Prestazioni
Abbiamo confrontato come diversi modelli si comportassero nell'estimare le dimensioni emotive. Le nostre scoperte hanno indicato che l'uso di modelli pre-addestrati-sia focalizzandosi su suoni che su parole-ha migliorato significativamente l'accuratezza dell'estimazione della valenza rispetto ai modelli acustici tradizionali.
Nei test multi-modali, dove abbiamo combinato dati sonori e di parole, abbiamo ottenuto le migliori prestazioni complessive. Questo dimostra che utilizzare più fonti di informazioni migliora la capacità dei modelli di valutare accuratamente le emozioni.
Robustezza al Rumore
Esaminando come i modelli affrontano il rumore, abbiamo osservato che le caratteristiche acustiche tradizionali faticavano con i suoni di fondo rispetto alle rappresentazioni dei modelli pre-addestrati. Le embedding lessicali (dati focalizzati sulle parole) erano generalmente più resilienti al rumore rispetto alle loro controparti acustiche.
Abbiamo anche testato l'efficacia di aggiungere rumore durante l'addestramento. Per i modelli addestrati con dati sonori, questa tecnica ha migliorato la loro capacità di gestire condizioni rumorose. Tuttavia, lo stesso livello di beneficio non è stato osservato per i modelli che si basano sui dati delle parole.
Distillazione della Conoscenza
Un ulteriore aspetto della nostra ricerca ha coinvolto il trasferimento di conoscenze dai modelli multi-modali a modelli acustici più semplici. Questo processo, noto come distillazione della conoscenza, mirava a migliorare le prestazioni e la robustezza di quei modelli più semplici in ambienti rumorosi.
I nostri risultati hanno mostrato che distillare le informazioni dai modelli multi-modali ha aiutato a migliorare le prestazioni dei modelli acustici. Questa tecnica ha dimostrato il suo valore nel fornire una maggiore robustezza contro ambienti rumorosi.
Conclusioni
Attraverso questo lavoro, abbiamo stabilito che sia le rappresentazioni lessicali (basate sulle parole) che quelle acustiche (basate sui suoni) svolgono ruoli essenziali nel riconoscere le emozioni dal parlato. Mentre le rappresentazioni lessicali erano efficaci nel determinare la valenza, non erano altrettanto utili nell'estimare l'attivazione e la dominanza.
Le caratteristiche acustiche a basso livello tendevano a essere più suscettibili al rumore, ma potevano essere migliorate attraverso metodi di addestramento mirati. La combinazione di diversi tipi di rappresentazioni, o fusione Multi-modale, ha portato a prestazioni complessive migliori e maggiore resilienza contro il rumore di fondo.
Negli studi futuri, pianifichiamo di esplorare come i cambiamenti nel contesto possano influenzare le prestazioni di questi modelli, in particolare riguardo alle caratteristiche a livello di parola e alla loro capacità di stimare accuratamente la valenza. Questa ricerca continua può portare a una migliore comprensione e tecnologia migliorata nel campo del riconoscimento delle emozioni nel linguaggio, aprendo la strada a interazioni più empatiche tra umani e macchine.
Titolo: Pre-trained Model Representations and their Robustness against Noise for Speech Emotion Analysis
Estratto: Pre-trained model representations have demonstrated state-of-the-art performance in speech recognition, natural language processing, and other applications. Speech models, such as Bidirectional Encoder Representations from Transformers (BERT) and Hidden units BERT (HuBERT), have enabled generating lexical and acoustic representations to benefit speech recognition applications. We investigated the use of pre-trained model representations for estimating dimensional emotions, such as activation, valence, and dominance, from speech. We observed that while valence may rely heavily on lexical representations, activation and dominance rely mostly on acoustic information. In this work, we used multi-modal fusion representations from pre-trained models to generate state-of-the-art speech emotion estimation, and we showed a 100% and 30% relative improvement in concordance correlation coefficient (CCC) on valence estimation compared to standard acoustic and lexical baselines. Finally, we investigated the robustness of pre-trained model representations against noise and reverberation degradation and noticed that lexical and acoustic representations are impacted differently. We discovered that lexical representations are more robust to distortions compared to acoustic representations, and demonstrated that knowledge distillation from a multi-modal model helps to improve the noise-robustness of acoustic-based models.
Autori: Vikramjit Mitra, Vasudha Kowtha, Hsiang-Yun Sherry Chien, Erdrin Azemi, Carlos Avendano
Ultimo aggiornamento: 2023-03-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.03177
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.03177
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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