Avanzare nel calcolo quantistico con l'apprendimento automatico
I ricercatori uniscono l'apprendimento automatico con il calcolo quantistico per migliorare l'efficienza.
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Indice
- Cos'è il Projective Quantum Eigensolver?
- Sfide con i Metodi Attuali
- Machine Learning in Aiuto
- Il Principio di Sottomissione
- Come si Inserisce il Machine Learning
- Implementazione di ML-PQE
- Vantaggi di ML-PQE
- Affrontare il Rumore nei Sistemi Quantistici
- Risultati e Valutazione delle Prestazioni
- Prospettive Future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Il calcolo quantistico è un campo davvero interessante che promette di risolvere problemi complessi più velocemente dei computer tradizionali. Una delle cose chiave nel calcolo quantistico è trovare i livelli di energia delle molecole, fondamentale per capire le reazioni chimiche e le proprietà dei materiali. È stato sviluppato un metodo chiamato Projective Quantum Eigensolver (PQE) per aiutare in questo compito. Tuttavia, il PQE richiede spesso un sacco di misurazioni quantistiche, rendendo difficile la sua implementazione sui dispositivi quantistici attuali, che hanno delle limitazioni.
Per affrontare questo problema, i ricercatori stanno esaminando come le tecniche di machine learning (ML) possano essere usate per ridurre il numero di misurazioni necessarie. Analizzando le relazioni tra i diversi parametri nel processo PQE, sperano di migliorare l'efficienza e mantenere l'accuratezza.
Cos'è il Projective Quantum Eigensolver?
Il Projective Quantum Eigensolver (PQE) è un metodo usato per calcolare lo stato energetico più basso delle molecole usando computer quantistici. L'idea principale è creare uno stato di prova, che è un'ipotesi iniziale per l'energia del sistema. Questo stato di prova è rappresentato da un insieme di parametri che possono essere ottimizzati fino a ottenere il miglior risultato.
Il PQE funziona misurando ripetutamente certe proprietà del sistema, aggiustando i parametri in base alle misurazioni e raffinando lo stato di prova. Tuttavia, questo processo può richiedere un gran numero di misurazioni, specialmente quando si hanno a che fare con sistemi molecolari complessi o grandi.
Sfide con i Metodi Attuali
Anche se il PQE è uno strumento potente, affronta alcune sfide significative. Un problema maggiore è lo stato attuale dei dispositivi quantistici. Molti di questi sono chiamati dispositivi NISQ (Noisy Intermediate-Scale Quantum), il che significa che sono soggetti a errori, hanno tempi di coerenza ridotti e bassa precisione nelle misurazioni. Questo rende più difficile fare affidamento sui risultati del PQE, poiché il rumore può disturbare l'accuratezza delle stime energetiche.
Un'altra sfida è la lenta convergenza del processo di ottimizzazione. A volte, il processo si blocca in zone dove piccoli cambiamenti nei parametri non portano a miglioramenti nei risultati. Questa situazione è chiamata "barren plateaus" e può impedire all'algoritmo di trovare la soluzione migliore.
Machine Learning in Aiuto
Per affrontare queste sfide, i ricercatori stanno osservando come il machine learning possa aiutare a gestire la complessità del PQE. Utilizzando il ML, mirano a trovare modi migliori per ottimizzare i parametri necessari a definire lo stato di prova, diminuendo il numero di misurazioni richieste.
L'idea di base è identificare due diversi tipi di parametri nel processo PQE: parametri principali e parametri ausiliari. I parametri principali sono quelli che hanno un impatto significativo sul risultato finale e sono più importanti per il processo di ottimizzazione. I parametri ausiliari hanno un ruolo minore e possono essere derivati dai parametri principali, riducendo così il numero di variabili indipendenti da ottimizzare.
Il Principio di Sottomissione
Un concetto chiamato "principio di sottomissione" è utile per separare questi due tipi di parametri. Il principio di sottomissione suggerisce che i parametri ausiliari possono essere espressi come funzioni dei parametri principali. Concentrandosi solo sull'ottimizzazione dei parametri principali, il carico computazionale può essere notevolmente ridotto.
Questo approccio non solo rende il processo più efficiente, ma aiuta anche ad evitare errori di misurazione e le richieste di risorse che di solito sorgono dalla necessità di calcolare tutti i parametri in modo indipendente.
Come si Inserisce il Machine Learning
Il machine learning entra in gioco aiutando a identificare e modellare le relazioni tra i parametri principali e ausiliari. Un tipo specifico di modello di ML chiamato Kernel Ridge Regression (KRR) viene usato per sviluppare una funzione che collega i due set di parametri.
Il modello KRR impara dai dati raccolti durante il processo PQE per fare previsioni sui parametri ausiliari basandosi su quelli principali. Una volta che il modello ML è addestrato, può essere usato nel processo PQE per prevedere i parametri ausiliari in tempo reale, riducendo significativamente il numero di misurazioni necessarie.
Implementazione di ML-PQE
Il metodo che combina il PQE con il machine learning si chiama ML-PQE. In questo approccio, il PQE viene eseguito in due fasi principali.
Fase di Addestramento: Durante la fase iniziale, il modello ML richiede un insieme di dati di addestramento. Questi dati vengono raccolti mentre l'algoritmo PQE è in esecuzione. Anche se questa fase utilizza ancora un numero significativo di misurazioni, è necessaria per creare una solida base per il modello ML. L'obiettivo è minimizzare la norma del residuo, che è una misura di quanto lo stato di prova attuale sia vicino all'energia dello stato fondamentale reale.
Fase di Ottimizzazione: Una volta che il modello ML è stato addestrato, il PQE passa alla fase di ottimizzazione. Qui, l'algoritmo aggiorna solo i parametri principali usando misurazioni, mentre i parametri ausiliari vengono previsti dal modello ML. Questo riduce drasticamente il numero di misurazioni effettuate e accelera il processo di ottimizzazione.
Vantaggi di ML-PQE
I principali vantaggi dell'uso di ML-PQE includono:
Riduzione dei Requisiti di Misurazione: Prevedendo i parametri ausiliari, il numero totale di misurazioni necessarie è significativamente abbassato. Questo è fondamentale per i dispositivi NISQ, dove le risorse sono limitate.
Convergenza Migliorata: Il modello ML può aiutare l'algoritmo PQE ad evitare barren plateaus e altri problemi nel paesaggio di ottimizzazione, portando a una convergenza più rapida.
Resilienza al Rumore: Con l'integrazione del ML, il metodo può anche diventare più robusto contro dati rumorosi, cosa comune nei dispositivi quantistici attuali.
Affrontare il Rumore nei Sistemi Quantistici
Quando si eseguono algoritmi quantistici su veri dispositivi quantistici, il rumore rappresenta una sfida significativa. Nel contesto di ML-PQE, il rumore può provenire da varie fonti, tra cui errori nelle misurazioni effettive e interazioni con l'ambiente.
Per simulare le condizioni reali dei dispositivi, i ricercatori introducono Rumore Gaussiano nelle loro misurazioni. Questo dà un quadro più accurato di come il metodo ML-PQE si comporta rispetto al PQE tradizionale in condizioni rumorose.
Risultati e Valutazione delle Prestazioni
Le prestazioni di ML-PQE vengono valutate confrontando le energie ottenute utilizzando questo metodo con quelle ottenute dal PQE tradizionale. Attraverso vari test su diversi sistemi molecolari, è stato dimostrato che ML-PQE può raggiungere risultati comparabili al metodo convenzionale, richiedendo meno misurazioni.
Inoltre, è stata analizzata anche la resilienza di ML-PQE contro il rumore aggiunto. Gli studi hanno indicato che anche con rumore significativo, ML-PQE ha mantenuto un livello di accuratezza paragonabile ai metodi convenzionali, mostrando il suo potenziale per applicazioni nel mondo reale.
Prospettive Future
L'integrazione del machine learning nel calcolo quantistico, specialmente nel contesto del PQE, rappresenta un avanzamento significativo. Riducendo i requisiti di risorse e migliorando la robustezza degli algoritmi quantistici, ML-PQE apre la strada a applicazioni più pratiche del calcolo quantistico.
Con i ricercatori che continuano a perfezionare le tecniche di ML ed esplorare le loro capacità all'interno degli algoritmi quantistici, è probabile che emergeranno nuove strategie e modelli. Questi sviluppi aiuteranno a colmare ulteriormente il divario tra le possibilità teoriche offerte dal calcolo quantistico e i suoi usi pratici nella risoluzione di problemi del mondo reale.
Conclusione
L'intersezione tra machine learning e calcolo quantistico è un confine entusiasmante che promette molto. Applicando tecniche di ML per ottimizzare il Projective Quantum Eigensolver, i ricercatori stanno facendo passi avanti verso algoritmi quantistici più efficienti che possono essere utilizzati su hardware quantistici attuali.
Il metodo ML-PQE non solo affronta le limitazioni pratiche legate al rumore e alla misurazione, ma migliora anche l'efficacia complessiva delle simulazioni quantistiche. Con l'evolversi del campo del calcolo quantistico, il ruolo del machine learning si espanderà probabilmente, portando a nuove e innovative soluzioni per problemi complessi.
Titolo: Machine Learning Aided Dimensionality Reduction towards a Resource Efficient Projective Quantum Eigensolver
Estratto: The recently developed Projective Quantum Eigensolver (PQE) has been demonstrated as an elegant methodology to compute the ground state energy of molecular systems in Noisy Intermdiate Scale Quantum (NISQ) devices. The iterative optimization of the ansatz parameters involves repeated construction of residues on a quantum device. The quintessential pattern of the iteration dynamics, when projected as a time discrete map, suggests a hierarchical structure in the timescale of convergence, effectively partitioning the parameters into two distinct classes. In this work, we have exploited the collective interplay of these two sets of parameters via machine learning techniques to bring out the synergistic inter-relationship among them that triggers a drastic reduction in the number of quantum measurements necessary for the parameter updates while maintaining the characteristic accuracy of PQE. Furthermore the machine learning model may be tuned to capture the noisy data of NISQ devices and thus the predicted energy is shown to be resilient under a given noise model.
Autori: Sonaldeep Halder, Chayan Patra, Dibyendu Mondal, Rahul Maitra
Ultimo aggiornamento: 2023-03-20 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.11266
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.11266
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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