Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Ingegneria elettrica e scienze dei sistemi# Robotica# Sistemi e controllo# Sistemi e controllo

Progressi nel controllo di volo dei quadricotteri usando il machine learning

G CNet migliora il controllo dei quadricotteri per una maggiore efficienza e adattabilità in tempo reale.

― 5 leggere min


Controllo Quadcopter diControllo Quadcopter diNuova Generazioneefficienza nel volo.G CNet offre una superba adattabilità e
Indice

I quadricotteri sono dispositivi volanti che usano quattro rotori per sollevarsi e muoversi. Stanno diventando sempre più comuni per compiti come consegne, ispezioni, risposte a emergenze e persino gare. Tuttavia, controllare questi dispositivi, specialmente a velocità elevate, può essere complicato. Una delle sfide più grandi è creare sistemi in grado di controllare il volo in modo efficiente, considerando i loro movimenti complessi e i limiti.

La Sfida del Volo ad Alta Velocità

Quando si progettano sistemi di pilota automatico per i quadricotteri, gli ingegneri puntano a farli volare velocemente e utilizzare l'energia in modo saggio. Creare un controller che possa gestire manovre ad alta velocità, mentre si occupa anche delle dinamiche intricate del volo, è fondamentale. I metodi esistenti si concentrano tipicamente sul far seguire al drone un percorso pre-pianificato. Alcuni modi popolari per farlo includono controller basati sulla piattezza differenziale e controller predittivi non lineari.

Entrambi i metodi hanno i loro punti di forza. Il controller a piattezza differenziale è noto per essere veloce ed efficiente. D'altra parte, il controller predittivo non lineare è popolare per la sua capacità di adattarsi e migliorare l'accuratezza, anche in situazioni impegnative. Tuttavia, questi metodi possono essere limitati perché la qualità delle prestazioni di volo dipende fortemente dal percorso pianificato. Inoltre, creare i migliori percorsi richiede spesso tempo e può richiedere calcoli complessi.

L'Approccio G CNET

Recentemente, i ricercatori hanno esaminato l'uso del machine learning per aiutare nel controllo dei quadricotteri. Un metodo notevole si chiama G CNet. Questo sistema impara dai percorsi di volo ottimali e può calcolare i migliori comandi di controllo a bordo del drone. Una volta addestrato, può operare senza dover continuamente pianificare nuovi percorsi, rendendolo efficiente durante il volo.

Il G CNet utilizza dati raccolti da vari voli per apprendere come il quadricottero dovrebbe comportarsi. Questo include capire come compensare forze esterne come il vento o cambiamenti nel peso. Concentrandosi sui dati di volo in tempo reale, G CNet può reagire immediatamente ai cambiamenti, il che può migliorare notevolmente le prestazioni.

Adattarsi alle Sfide del Mondo Reale

Un problema significativo con qualsiasi sistema di controllo è il divario tra simulazioni e prestazioni nel mondo reale, noto come "reality gap". Anche se G CNet mostra risultati forti nelle simulazioni, deve affrontare sfide impreviste nei voli reali. Ad esempio, momenti inaspettati causati da fattori come cambiamenti nella distribuzione del peso possono influenzare il volo.

Per contrastare questi problemi, i ricercatori hanno proposto un metodo di controllo adattivo. Questo approccio consente al sistema di apprendere dai dati in tempo reale sul volo del drone e di regolare i comandi di controllo di conseguenza. Accettando che potrebbero esserci fattori che influenzano il volo che non erano stati inizialmente modellati, il sistema adattivo può compensare queste discrepanze.

Progettazione del Sistema di Controllo

Per i test, il quadricottero Parrot Bebop è stato modificato per far funzionare il sistema G CNet. Questo drone ha sensori integrati per monitorare la sua posizione, velocità e orientamento. Durante gli esperimenti di volo, il G CNet aiuta a navigare il drone attraverso waypoint predeterminati, regolando i comandi di controllo in base allo stato in tempo reale del drone.

Il metodo adattivo funziona tenendo conto delle forze esterne costanti che agiscono sul drone. Questo significa che il sistema può ricevere informazioni su queste forze e adattare la sua strategia di conseguenza. Il vantaggio di questo setup è che il quadricottero può mantenere un volo stabile anche quando affronta cambiamenti imprevisti nelle condizioni.

Test e Risultati

Gli esperimenti hanno previsto il confronto del sistema G CNet con metodi di controllo tradizionali basati sulla piattezza differenziale. Il G CNet è stato addestrato per eseguire percorsi di volo energeticamente efficienti basati su traiettorie ottimali, mentre il controller a piattezza differenziale è stato incaricato di seguire percorsi specifici.

Durante questi test, il G CNet ha dimostrato non solo efficienza energetica ma anche una migliore gestione dei momenti imprevisti. Il drone è stato in grado di rispondere a disturbi in tempo reale, mantenendo un percorso di volo controllato. Questa flessibilità è un grande vantaggio, poiché consente al quadricottero di volare in modo più dinamico, soprattutto quando affronta sfide.

Confronto delle Prestazioni del Controller

Le prestazioni del G CNet sono state valutate rispetto al controller a piattezza differenziale all'avanguardia. I test hanno mostrato che mentre il controller a piattezza differenziale riusciva a ottenere tempi di giro più veloci, spesso utilizzava più energia. Al contrario, il G CNet tendeva a volare in modo più conservativo, consentendo un uso più efficiente dell'energia pur mantenendo buone prestazioni.

Inoltre, in scenari in cui venivano aggiunti pesi esterni al drone, il G CNet mostrava una stabilità notevole. I metodi tradizionali faticavano a far fronte a questi cambiamenti, portando spesso a incidenti. Questo evidenzia la robustezza del G CNet, poiché può adattare la sua strategia di volo al volo, mentre i metodi convenzionali necessitano di un percorso predefinito.

Conclusione e Futi Lavoro

I risultati evidenziano il potenziale del G CNet nel campo del controllo di volo autonomo. La strategia di controllo adattivo offre un nuovo modo di affrontare il reality gap, rendendo le operazioni di volo più affidabili ed efficienti. I risultati suggeriscono un futuro promettente per l'uso delle tecniche di machine learning nella tecnologia dei droni, in particolare per applicazioni che richiedono voli ad alta velocità ed efficienti in termini di energia.

Le ricerche future possono ulteriormente migliorare questo sistema esplorando l'ottimizzazione delle prestazioni riguardo alla velocità, mantenendo l'efficienza energetica. Indagare su come gestire disturbi imprevisti e affinare la rete per tenere conto di vari fattori potrebbe portare a prestazioni ancora migliori. Inoltre, migliorare la capacità del G CNet di gestire manovre e scenari complessi potrebbe ampliare le sue applicazioni in diversi settori.

Con i continui progressi, l'integrazione del machine learning nei sistemi di controllo dei quadricotteri potrebbe trasformare il modo in cui usiamo i droni nelle applicazioni quotidiane, rendendoli più efficaci e affidabili per vari compiti.

Fonte originale

Titolo: End-to-end Neural Network Based Quadcopter control

Estratto: Developing optimal controllers for aggressive high-speed quadcopter flight poses significant challenges in robotics. Recent trends in the field involve utilizing neural network controllers trained through supervised or reinforcement learning. However, the sim-to-real transfer introduces a reality gap, requiring the use of robust inner loop controllers during real flights, which limits the network's control authority and flight performance. In this paper, we investigate for the first time, an end-to-end neural network controller, addressing the reality gap issue without being restricted by an inner-loop controller. The networks, referred to as G\&CNets, are trained to learn an energy-optimal policy mapping the quadcopter's state to rpm commands using an optimal trajectory dataset. In hover-to-hover flights, we identified the unmodeled moments as a significant contributor to the reality gap. To mitigate this, we propose an adaptive control strategy that works by learning from optimal trajectories of a system affected by constant external pitch, roll and yaw moments. In real test flights, this model mismatch is estimated onboard and fed to the network to obtain the optimal rpm command. We demonstrate the effectiveness of our method by performing energy-optimal hover-to-hover flights with and without moment feedback. Finally, we compare the adaptive controller to a state-of-the-art differential-flatness-based controller in a consecutive waypoint flight and demonstrate the advantages of our method in terms of energy optimality and robustness.

Autori: Robin Ferede, Guido C. H. E. de Croon, Christophe De Wagter, Dario Izzo

Ultimo aggiornamento: 2023-06-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.13460

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.13460

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili