Migliorare la navigazione dei robot negli spazi sociali
Un nuovo metodo permette ai robot di muoversi in ambienti affollati in sicurezza.
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Indice
Negli ultimi anni, l'uso dei robot in ambienti sociali è diventato sempre più comune. Questo può includere situazioni come passare attraverso porte, muoversi in corridoi stretti o capire chi deve passare per primo in un corridoio. Queste situazioni possono essere complicate perché i robot spesso non collaborano e possono avere i loro obiettivi. Questo articolo delinea un nuovo metodo per consentire a più robot di muoversi in modo sicuro ed efficace in questi scenari sociali.
La Sfida della Navigazione Sociale
Navigare in spazi dove le persone o i robot interagiscono è complesso per diversi motivi. Un problema principale è che i robot potrebbero agire in modo egoistico. Ad esempio, se due robot arrivano a una porta nello stesso momento, entrambi potrebbero voler passare per primi. Questo può portare a ingorghi o Collisioni, proprio come quando le persone cercano di entrare in un'area affollata tutte insieme.
Un'altra sfida è che gli esseri umani tendono ad adattare la loro velocità quando navigano in spazi stretti. Per esempio, quando due persone si avvicinano a una porta, una potrebbe rallentare leggermente per far passare prima l'altra. I robot, però, spesso faticano a imitare questo tipo di comportamento pur mantenendo le loro velocità preferite. Quindi, è fondamentale creare un sistema di navigazione che consenta ai robot di muoversi in modo efficiente e sociale.
Un Nuovo Approccio
Per affrontare queste sfide, proponiamo una strategia in due fasi. La prima fase si concentra su chi dovrebbe muoversi quando-questo si chiama programmazione. La seconda fase riguarda la Pianificazione del percorso specifico che ogni robot dovrebbe seguire, dato il suo grado di priorità. Questo approccio è chiamato ottimizzazione a due livelli e aiuta a ridurre i conflitti e migliorare l'efficienza.
Programmazione dei Robot
Nella fase di programmazione, ogni robot determina quanto è importante la sua posizione rispetto agli altri. I robot fanno offerte per avere la possibilità di andare per primi in base alle loro esigenze individuali. Questo processo di offerta è decentralizzato, il che significa che ogni robot prende la propria decisione senza sapere cosa sceglieranno gli altri.
Attraverso questo metodo, i robot possono decidere chi dovrebbe passare per primo attraverso la porta o il corridoio. Una volta stabilito quest'ordine, guida i robot mentre pianificano i loro movimenti.
Pianificazione delle Traiettorie
Una volta stabilito chi va quando, dobbiamo calcolare come si muoverà ogni robot. Questa parte della strategia riguarda la ricerca di un percorso sicuro ed efficace per ogni robot da seguire. Si tiene conto dell'ordine stabilito e si pianifica la traiettoria (il percorso e la velocità) per ciascun robot.
Utilizziamo un metodo che adatta i movimenti dei robot in base ai loro vincoli cinodinamici-questo significa che consideriamo la loro velocità e come possono girare. Rispettando questi vincoli e utilizzando l'ordine di priorità, i robot possono navigare nel loro ambiente senza urtarsi.
Applicazione nel Mondo Reale
Abbiamo testato il nostro approccio con robot reali per vedere quanto bene funziona. Abbiamo usato una miscela di robot diversi, inclusi un robot su ruote e un robot bipede. Gli esperimenti si sono svolti in due scenari principali: una porta e un incrocio di corridoi.
Configurazione dell'Esperimento
La configurazione è stata progettata per simulare situazioni in cui i robot dovevano passare attraverso spazi stretti. Nello scenario della porta, i robot iniziavano da un lato del varco e miravano a raggiungere l'altro lato. Nell'incrocio del corridoio, i robot dovevano scegliere quale braccio dell'incrocio navigare.
Abbiamo osservato attentamente come si comportavano i robot, osservando eventuali collisioni o ritardi nei movimenti. Abbiamo confrontato il nostro metodo con approcci tradizionali per vedere quale fosse più efficace.
Risultati degli Esperimenti
I risultati dei nostri esperimenti sono stati incoraggianti. Il nostro approccio di ottimizzazione a due livelli ha mostrato un chiaro vantaggio rispetto ad altre strategie.
Confronto con Metodi Tradizionali
Rispetto ai metodi tradizionali, il nostro approccio ha portato a meno collisioni. I robot sono stati in grado di muoversi attraverso la porta e il corridoio in modo più fluido, allineandosi strettamente con il comportamento umano. Nei test in cui non abbiamo utilizzato un approccio di programmazione, i robot collidevano frequentemente, indicando l'importanza del nostro metodo nel prevenire questi problemi.
Tassi di Successo
Abbiamo trovato che con la nostra strategia di ottimizzazione a due livelli, i robot avevano un alto tasso di successo nella navigazione degli ambienti. Sono stati in grado di muoversi senza ritardi significativi e hanno mantenuto un flusso fluido, molto simile a come le persone si comporterebbero in situazioni simili.
Considerazioni sulla Velocità
Un'osservazione interessante era che i robot potevano mantenere le loro velocità preferite pur adattandosi all'ambiente sociale intorno a loro. Questo indica che il nostro metodo consente modifiche di velocità efficaci, il che è importante in spazi affollati.
Approfondimenti Ottenuti
Dai nostri test, abbiamo raccolto diversi approfondimenti chiave. Prima di tutto, l'importanza della programmazione tra robot non può essere sottovalutata. Mentre i metodi tradizionali spesso portavano a blocchi o ritardi inutili, il nostro approccio ha consentito una navigazione più fluida.
In secondo luogo, abbiamo imparato che controllare la velocità dei robot in base alla loro posizione reciproca è cruciale. Ottimizzando la loro velocità mentre navigavano nell'ambiente, i robot sono stati in grado di muoversi in modo sicuro ed efficiente.
Infine, il nostro approccio ha mostrato che un metodo realistico di navigazione sociale potrebbe essere raggiunto separando i compiti di programmazione e pianificazione della traiettoria.
Lavori Correlati
Sebbene il nostro metodo sia innovativo, non siamo i primi ad affrontare la navigazione sociale nei robot. Molti ricercatori si concentrano sul miglioramento di come i robot interagiscono in spazi condivisi. Alcuni approcci includono l'apprendimento per rinforzo e modelli di simulazione di folla, che tentano di imitare il comportamento umano.
Tuttavia, questi metodi tradizionali spesso affrontano sfide quando applicati a scenari del mondo reale. La nostra soluzione in due parti cerca di migliorare questi sforzi precedenti offrendo un modo più pratico ed efficace per i robot di navigare in ambienti sociali.
Limitazioni e Lavori Futuri
Nonostante i successi del nostro approccio, non è senza limitazioni. I metodi attuali si basano su regole che non si adattano facilmente a nuovi ambienti. Questo potrebbe ostacolare la generalizzazione della nostra strategia a diverse situazioni sociali.
Gli sviluppi futuri potrebbero cercare di apprendere meglio dal comportamento umano. Analizzando le interazioni, speriamo di creare sistemi di navigazione che possano adattarsi a ambienti precedentemente inesplorati.
Conclusione
In conclusione, il nostro metodo di ottimizzazione a due livelli offre un modo promettente per migliorare la navigazione negli ambienti sociali per più robot. Affrontando le sfide chiave della programmazione e della pianificazione delle traiettorie, possiamo migliorare l'efficienza e la sicurezza dei movimenti dei robot in spazi affollati.
Poiché l'uso dei robot nelle situazioni sociali continua a crescere, trovare modi per rendere la loro navigazione più simile a quella umana sarà essenziale. La nostra ricerca continua a mirare a perfezionare questi metodi, rendendo i robot migliori nel muoversi attraverso spazi condivisi senza conflitti.
Titolo: Decentralized Social Navigation with Non-Cooperative Robots via Bi-Level Optimization
Estratto: This paper presents a fully decentralized approach for realtime non-cooperative multi-robot navigation in social mini-games, such as navigating through a narrow doorway or negotiating right of way at a corridor intersection. Our contribution is a new realtime bi-level optimization algorithm, in which the top-level optimization consists of computing a fair and collision-free ordering followed by the bottom-level optimization which plans optimal trajectories conditioned on the ordering. We show that, given such a priority order, we can impose simple kinodynamic constraints on each robot that are sufficient for it to plan collision-free trajectories with minimal deviation from their preferred velocities, similar to how humans navigate in these scenarios. We successfully deploy the proposed algorithm in the real world using F$1/10$ robots, a Clearpath Jackal, and a Boston Dynamics Spot as well as in simulation using the SocialGym 2.0 multi-agent social navigation simulator, in the doorway and corridor intersection scenarios. We compare with state-of-the-art social navigation methods using multi-agent reinforcement learning, collision avoidance algorithms, and crowd simulation models. We show that $(i)$ classical navigation performs $44\%$ better than the state-of-the-art learning-based social navigation algorithms, $(ii)$ without a scheduling protocol, our approach results in collisions in social mini-games $(iii)$ our approach yields $2\times$ and $5\times$ fewer velocity changes than CADRL in doorways and intersections, and finally $(iv)$ bi-level navigation in doorways at a flow rate of $2.8 - 3.3$ (ms)$^{-1}$ is comparable to flow rate in human navigation at a flow rate of $4$ (ms)$^{-1}$.
Autori: Rohan Chandra, Rahul Menon, Zayne Sprague, Arya Anantula, Joydeep Biswas
Ultimo aggiornamento: 2023-06-14 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.08815
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.08815
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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