Avanzamenti nella segmentazione cellulare 3D con SwinCell
SwinCell migliora l'accuratezza nella segmentazione delle cellule 3D per ottenere migliori intuizioni biologiche.
― 8 leggere min
Indice
Le cellule sono i mattoncini di tutte le cose viventi, compresi gli esseri umani e le piante. Capire come si comportano e come sono disposte nei tessuti è importante per studiare le malattie e sviluppare trattamenti. Per studiare queste cellule in modo accurato, i ricercatori devono analizzare la loro struttura in tre dimensioni (3D). Questo perché le cellule esistono in uno spazio tridimensionale, e le loro forme e disposizioni possono avere un grande impatto su come funzionano.
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno sviluppato molte tecniche di imaging 3D che permettono di catturare immagini dettagliate delle cellule. Alcuni metodi popolari includono la holotomografia 3D, la tomografia computerizzata a raggi X, la microscopia confocale, la tomografia elettronica criogenica e la microscopia elettronica a volume. Questi metodi generano un sacco di dati, il che rende essenziale avere tecniche di analisi delle immagini efficaci per interpretare queste informazioni nel modo giusto.
Il Ruolo della Segmentazione 3D
Uno dei compiti chiave nell'analisi delle immagini 3D delle cellule si chiama segmentazione. La segmentazione comporta la separazione delle singole cellule l'una dall'altra nelle immagini. Questo passaggio è cruciale perché aiuta gli scienziati a misurare cose come il volume cellulare, la forma e come le cellule si relazionano tra loro nello spazio. Queste misurazioni possono fornire informazioni importanti sui processi biologici, specialmente nello sviluppo di farmaci, dove la disposizione delle cellule può influenzare l'efficacia di un trattamento.
Per ottenere una segmentazione accurata, i ricercatori stanno ora utilizzando algoritmi avanzati. L'Apprendimento Automatico, in particolare il deep learning, ha mostrato un grande potenziale nel migliorare l'accuratezza della segmentazione nelle immagini 2D. Modelli di deep learning come U-Net e Mask-RCNN sono stati ampiamente adottati per segmentare immagini 2D e si sono rivelati efficaci in varie tecniche di imaging.
Sfide nella Segmentazione Cellulare 3D
Tuttavia, segmentare immagini dense di cellule in 3D è ancora una sfida. I modelli tradizionali erano progettati per immagini 2D, e adattarli per lavorare in 3D non è semplice. Ad esempio, alcuni metodi utilizzano rappresentazioni di forma, come le mappe di distanza, per migliorare come le cellule adiacenti possono essere separate. Uno di questi metodi si chiama Mesmer, che combina più tecniche per segmentare immagini cellulari dense. Un altro modello chiamato Cellpose prevede come i gradienti di flusso dovrebbero comportarsi in ogni dimensione dell'immagine e usa queste informazioni per tracciare i pixel cellulari connessi.
Sebbene siano stati fatti tentativi precedenti per estendere gli algoritmi di segmentazione 2D a 3D, ci sono ancora limitazioni. Ad esempio, un modello chiamato StarDist3D è stato progettato per lavorare in 3D ma presume che tutte le cellule abbiano un tipo specifico di forma (chiamata star-convexa), che potrebbe non essere sempre vera. Inoltre, i metodi usati per elaborare l'output del modello possono involontariamente sopprimere la rilevazione di cellule valide, particolarmente quando le cellule sono molto ravvicinate.
La principale sfida nella segmentazione 3D efficace è la necessità di modelli che possano imparare a interpretare accuratamente le forme 3D. Le reti neurali convoluzionali (CNN), comunemente usate nell'apprendimento automatico, hanno un'abilità limitata di catturare il contesto più ampio delle cellule perché considerano solo le regioni localizzate delle immagini. Al contrario, un altro tipo di modello chiamato Transformer può prendere in considerazione informazioni su range più lunghi quando guarda le immagini, rendendoli potenzialmente più adatti per i compiti di segmentazione 3D.
Introduzione al Framework SwinCell
Alla luce di queste sfide, è stato sviluppato un nuovo framework chiamato SwinCell 3D. SwinCell combina i punti di forza dell'architettura Swin-transformer con un modello in stile U-net per migliorare le previsioni di flusso e migliorare l'accuratezza delle previsioni delle maschere cellulari nelle immagini 3D. Il modello SwinCell è stato testato su vari dataset, inclusi due dataset pubblici e uno generato utilizzando la holotomografia 3D Nanolive.
Il framework SwinCell consente un approccio più unificato alla segmentazione cellulare. Il processo inizia con l'etichettatura manuale di un sottoinsieme di immagini 3D grezze per creare dati di addestramento con maschere 3D. Queste maschere aiutano a distinguere i confini delle singole cellule dallo sfondo, permettendo al modello di imparare come identificare le cellule. Le rappresentazioni di flusso delle cellule forniscono informazioni geometriche aggiuntive e consentono al modello di segmentare efficacemente le cellule individuali.
Workflow di SwinCell
Il workflow per utilizzare il modello SwinCell include diversi passaggi:
- Etichettatura e Annotazione delle Immagini: Le immagini 3D grezze vengono etichettate manualmente per separare le cellule dallo sfondo e creare maschere di addestramento.
- Trasformazione delle Etichette e Generazione del Flusso: Le etichette semantiche vengono trasformate in etichette d'istanza, producendo flussi di gradienti che forniscono maggiori dettagli geometrici delle cellule.
- Addestramento del Modello: Il modello viene addestrato utilizzando ritagli casuali di patch 3D, in cui il modello impara a prevedere i flussi cellulari e una mappa di probabilità per le cellule.
- Architettura del Modello: L'architettura include un sistema multi-livello che consente l'apprendimento a diverse risoluzioni. Il modello presenta un encoder con unità Swin-Transformer e un decoder per l'up-sampling.
- Inferenza del Modello: Il modello prende immagini grezze e genera previsioni, che vengono unite per ricostruire l'immagine cellulare completa.
Questi passaggi assicurano che il modello impari in modo efficace e possa produrre previsioni accurate.
Valutazione delle Prestazioni di SwinCell
Le prestazioni del modello SwinCell sono state valutate utilizzando diversi dataset. Uno di questi è il dataset Allencell, che consiste in un gran numero di cellule singole da immagini di cellule vive. I risultati di segmentazione del modello sono stati confrontati con quelli del modello Cellpose, molto utilizzato.
Testando il dataset Allencell, il modello SwinCell ha mostrato prestazioni superiori rispetto alle diverse versioni del modello Cellpose. I risultati di segmentazione hanno indicato che SwinCell è stato in grado di identificare accuratamente le forme e le posizioni delle cellule, raggiungendo punteggi elevati di precisione e richiamo. Al contrario, il modello Cellpose ha spesso prodotto falsi positivi e artefatti a causa della sua dipendenza da un approccio 2D.
Un altro dataset utilizzato per la valutazione è stato un dataset sintetico di cellule del colon che ha generato modelli realistici del tessuto colonico. Le cellule densamente impacchettate in questo dataset hanno presentato una sfida per la segmentazione. Il modello SwinCell ha segmentato accuratamente un numero elevato di cellule, ottenendo punteggi solidi di precisione e richiamo, mentre il modello Cellpose ha faticato, producendo un numero inferiore di veri positivi e un alto numero di falsi positivi.
Segmentazione di Dati di Holotomografia Cellulare 3D In-House
Per dimostrare la versatilità di SwinCell, il modello è stato applicato a dati di holotomografia 3D raccolti da cellule HEK293. Questo dataset conteneva dettagli cellulari intricati, e il modello SwinCell è stato in grado di produrre eccellenti risultati di segmentazione.
Dopo aver etichettato manualmente le immagini e addestrato il modello, il framework SwinCell ha raggiunto prestazioni solide nella segmentazione. È stato in grado di delimitare accuratamente i confini cellulari e superare il modello Cellpose in termini di precisione, richiamo e accuratezza complessiva.
Vantaggi di SwinCell
Uno dei principali vantaggi del modello SwinCell è la sua capacità di sfruttare l'architettura unica dello Swin-transformer, permettendo di catturare il contesto globale mantenendo i dettagli locali. L'uso di finestre spostate per l'autoattenzione riduce la complessità computazionale e consente un'elaborazione più efficiente dei dati 3D.
Inoltre, SwinCell integra le previsioni di flusso, che contribuiscono a segmentazioni più fluide e coerenti. Questo è un miglioramento significativo rispetto ai modelli tradizionali 2D, che spesso producono immagini frammentate a causa delle loro limitazioni intrinseche nel gestire i dati 3D.
SwinCell ha anche mostrato buone prestazioni su diversi dataset, dimostrando la sua adattabilità. Che si tratti di analizzare nuclei, cellule tissutali o cellule coltivate, il modello ha prodotto risultati affidabili ed è stato in grado di mantenere misurazioni coerenti.
Direzioni Future
Andando avanti, una priorità chiave rimane la necessità di più dataset 3D etichettati per addestrare i modelli in modo efficace. Il compito di creare maschere di segmentazione 3D accurate è spesso laborioso, il che può ostacolare lo sviluppo di modelli applicabili universalmente. Per affrontare questo problema, i ricercatori pianificano di utilizzare tecniche di generazione di dati sintetici, che possono fornire ampi dataset etichettati senza la necessità di annotazione manuale.
Un'altra direzione potenziale riguarda l'utilizzo di approcci di apprendimento auto-supervisionato, che consentono ai modelli di apprendere da dati non etichettati. Questo potrebbe essere particolarmente vantaggioso per l'architettura SwinCell grazie alla sua capacità di catturare schemi complessi nelle immagini 3D.
Con l'aumento della disponibilità di dati cellulari 3D etichettati, c'è ottimismo sullo sviluppo di modelli di segmentazione completi e universalmente adattabili che possano soddisfare diverse esigenze di ricerca.
Conclusione
In sintesi, il modello SwinCell rappresenta un notevole avanzamento nel campo della segmentazione cellulare 3D. Combinando i punti di forza di algoritmi e architetture avanzate, affronta molte delle sfide associate alla segmentazione di immagini cellulari dense. Con risultati promettenti su più dataset, SwinCell fornisce uno strumento potente per i ricercatori che studiano il comportamento e la funzione cellulare in tre dimensioni. Man mano che la tecnologia continua a progredire, le intuizioni ottenute da questi modelli miglioreranno ulteriormente la nostra comprensione dei processi biologici e delle loro implicazioni per la salute e la malattia.
Titolo: SwinCell: a transformer-based framework for dense 3D cellular segmentation
Estratto: Segmentation of three-dimensional (3D) cellular images is fundamental for studying and understanding cell structure and function. However, 3D cellular segmentation is challenging, particularly for dense cells and tissues. This challenge arises mainly from the complex contextual information within 3D images, anisotropic properties, and the sensitivity to internal cellular structures, which often lead to miss-segmentation. In this work, we introduce SwinCell, a 3D transformer-based framework that leverages Swin-transformer for flow prediction and effectively distinguishes individual cell instances in 3D. We demonstrate the broad utility of the SwinCell in the segmentation of nuclei, colon tissue cells, and dense cultured cells. SwinCell strikes a balance between maintaining detailed local feature recognition and understanding broader contextual information. Tested extensively with both public and in-house 3D cell imaging datasets, SwinCell shows superior performance in segmenting dense cells in 3D, making it a powerful 3D segmentation tool for cellular analysis that could expedite research in cell biology and tissue engineering.
Autori: Qun Liu, X. Zhang, Z. Lin, L. Wang, Y. Chu, Y. Yang, X. Xiao, Y. Lin
Ultimo aggiornamento: 2024-04-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.05.588365
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.05.588365.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.