Un nuovo metodo per la rilevazione delle anomalie nei dati
Rileva in modo efficiente le anomalie senza dati etichettati usando l'apprendimento manifolds non lineare.
― 7 leggere min
Indice
La rilevazione delle anomalie è importante per trovare punti dati insoliti che non si adattano al resto dei dati. Questi punti insoliti, chiamati anomalie, possono sorgere per vari motivi, come errori nella registrazione dei dati o cambiamenti inaspettati nei processi. Rilevare queste anomalie è fondamentale per creare modelli di machine learning affidabili per applicazioni come il design basato sui dati.
Molti metodi esistenti per la rilevazione delle anomalie funzionano solo quando c'è un po' di dati di addestramento etichettati che dicono al modello quali punti dati sono normali e quali sono anomali. Questo può essere un problema quando non abbiamo dati etichettati. In questo articolo, presentiamo un nuovo metodo che è efficiente e facile da capire, permettendoci di rilevare anomalie senza bisogno di campioni etichettati.
L'importanza della Rilevazione delle Anomalie
Le anomalie sono campioni che differiscono significativamente dal resto dei dati. La loro presenza può influenzare negativamente i modelli di machine learning. Ad esempio, in contesti industriali, problemi come attrezzature difettose o cambiamenti ambientali possono far apparire dati inaspettati. Se queste anomalie passano inosservate, possono portare a conclusioni errate e ridurre l'affidabilità dei modelli utilizzati per il design e l'analisi.
Il Nostro Approccio
Il nostro metodo si concentra sull'uso di una tecnica chiamata apprendimento non lineare delle varietà. Questo significa che puntiamo a rappresentare tutti i punti dati in un modo più semplice e a bassa dimensione, mantenendo comunque intatta la struttura importante dei dati. L'obiettivo è raggruppare automaticamente i campioni normali in modo che possano essere facilmente identificati in seguito.
Per apprendere questa rappresentazione più semplice, utilizziamo due tecniche principali: mappatura latente tramite processi gaussiani e Deep Autoencoders. Questi metodi ci permettono di creare una rappresentazione visiva che aiuta a separare i dati normali da quelli anomali. La nostra tecnica è particolarmente utile per situazioni in cui il numero di anomalie non è conosciuto in anticipo.
Come Funziona
Nel nostro approccio, prima rappresentiamo tutti i punti dati in uno spazio più semplice che rifletta le loro relazioni. Questa rappresentazione rende più facile individuare le anomalie in base a quanto sono distanti dal gruppo di dati normali. Dopo aver costruito questa rappresentazione, applichiamo un algoritmo di Clustering per etichettare automaticamente i punti come normali o anomali in base alle loro posizioni.
Un vantaggio chiave di questo metodo è che non richiede alcuna messa a punto speciale dei parametri o dati etichettati extra, rendendolo accessibile per un uso pratico.
Tecniche di Rilevazione delle Anomalie
Esistono diverse tecniche per rilevare anomalie, e in generale possono essere suddivise in diverse categorie: metodi basati sui vicini, metodi statistici, metodi basati su reti neurali e metodi ibridi.
Metodi Basati sui Vicini
Questi metodi guardano alla relazione tra i punti dati e i loro vicini. Se un punto dati è significativamente diverso dai suoi vicini, viene etichettato come un'anomalia. Anche se questi metodi possono funzionare senza dati etichettati, possono avere difficoltà in spazi ad alta dimensione e possono essere lenti quando il dataset è grande.
Metodi Statistici
I metodi statistici assumono che i dati seguano una certa distribuzione di probabilità e segnalano eventuali campioni che cadono al di sotto di una soglia specifica. Anche se efficaci in alcuni casi, possono essere complicati da implementare senza conoscere la distribuzione sottostante.
Metodi Basati su Reti Neurali
Le tecniche di deep learning, in particolare gli autoencoders, hanno trovato spazio nella rilevazione delle anomalie. Questi modelli imparano a ricostruire schemi di dati normali e ci si aspetta che funzionino male sulle anomalie. Tuttavia, molti metodi basati su reti neurali si concentrano sull'apprendimento solo dai dati normali, compromettendo la loro efficacia in contesti non supervisionati.
Metodi Ibridi
Alcuni approcci combinano diverse tecniche per migliorare le prestazioni. Ad esempio, usare il clustering insieme ad altri metodi può aiutare a raffinare il processo di rilevazione. Tuttavia, combinare tecniche può portare a una maggiore complessità e alla necessità di parametri aggiuntivi.
La Nostra Metodologia
Il nostro metodo consiste in due parti principali: mappare i dati in uno spazio a bassa dimensione e poi usare il clustering per rilevare anomalie.
Mappatura Non Lineare
Creiamo una rappresentazione a bassa dimensione dei dati utilizzando processi gaussiani di mappatura latente o autoencoders. L'obiettivo è rappresentare i punti dati in un modo tale che i punti simili rimangano vicini. Questo rende più facile visualizzare le relazioni e identificare le anomalie, che tendono a essere più lontane dai punti dati normali.
Clustering
Una volta che abbiamo una rappresentazione mappata, applichiamo un algoritmo di clustering per raggruppare i punti dati. Esaminando quali punti sono raggruppati insieme, possiamo distinguere efficacemente tra campioni normali e anomali. Il gruppo più grande è solitamente etichettato come normale, mentre il gruppo più piccolo consiste in anomalie.
Vantaggi del Nostro Metodo
Il nostro metodo offre diversi vantaggi chiave rispetto alle tecniche esistenti.
Nessuna Messa a Punto dei Parametri Necessaria: A differenza di molti metodi esistenti, il nostro approccio non richiede nessun aggiustamento dei parametri, rendendolo molto più semplice da usare.
Apprendimento Non Supervisionato: Il nostro metodo è progettato per funzionare in contesti non supervisionati, il che significa che può operare senza dati etichettati, che spesso sono difficili da ottenere nella pratica.
Funziona per Tipi di Dati Misti: Il nostro metodo può gestire efficacemente tipi di dati misti, come dati numerici e categorici, rendendolo adattabile a vari scenari.
Migliore Gestione dei Dati ad Alta Dimensione: Utilizzando l'apprendimento non lineare delle varietà, il nostro metodo funziona bene anche in spazi ad alta dimensione in cui la maggior parte dei metodi tradizionali fatica.
Risultati Sperimentali
Per dimostrare l'efficacia del nostro approccio, lo abbiamo testato contro due metodi di rilevazione delle anomalie ampiamente utilizzati: isolation forest e un metodo basato su deep autoencoder chiamato DAGMM. Abbiamo condotto diversi esperimenti utilizzando sia dataset sintetici che reali.
Esperimenti su Dati Sintetici
Abbiamo generato dataset sintetici con anomalie note per valutare le prestazioni del nostro metodo. In questi esperimenti, abbiamo variato il numero di anomalie e le dimensioni dei dati. Il nostro metodo ha costantemente superato le altre tecniche, identificando correttamente la maggior parte delle anomalie mantenendo un basso tasso di falsi positivi.
Applicazioni nel Mondo Reale
Oltre ai dati sintetici, abbiamo anche testato il nostro metodo su dataset reali provenienti da vari settori, tra cui produzione e scienza dei materiali. I risultati hanno mostrato che il nostro approccio poteva rilevare con precisione le anomalie anche in scenari complessi in cui i processi sottostanti non erano ben compresi.
Conclusione
Abbiamo presentato un nuovo metodo per rilevare anomalie basato sull'apprendimento non lineare delle varietà. Questo metodo consente una rilevazione efficace delle anomalie senza bisogno di dati etichettati o messa a punto estesa dei parametri. Il nostro approccio ha mostrato prestazioni superiori rispetto alle tecniche esistenti sia in scenari sintetici che reali.
La robustezza del nostro approccio, soprattutto contro il rumore, lo rende uno strumento prezioso per applicazioni che vanno dai processi industriali al design basato sui dati. Sviluppi futuri potrebbero includere il perfezionamento del passo di clustering e il miglioramento dell'integrazione delle fasi di mappatura e clustering per migliorare ulteriormente le capacità di rilevazione.
Direzioni Future
Nella ricerca futura, intendiamo esplorare modi per adattare dinamicamente il processo di clustering in base alle caratteristiche della rappresentazione appresa dei dati. Inoltre, puntiamo a indagare come integrare meglio i nostri passi di mappatura e clustering per migliorare le prestazioni complessive.
Continuando a migliorare la nostra comprensione della rilevazione delle anomalie, speriamo di fornire strumenti migliori per le organizzazioni che cercano di estrarre intuizioni preziose dai loro dati, garantendo al contempo l'affidabilità dei loro modelli e delle loro previsioni.
Titolo: Unsupervised Anomaly Detection via Nonlinear Manifold Learning
Estratto: Anomalies are samples that significantly deviate from the rest of the data and their detection plays a major role in building machine learning models that can be reliably used in applications such as data-driven design and novelty detection. The majority of existing anomaly detection methods either are exclusively developed for (semi) supervised settings, or provide poor performance in unsupervised applications where there is no training data with labeled anomalous samples. To bridge this research gap, we introduce a robust, efficient, and interpretable methodology based on nonlinear manifold learning to detect anomalies in unsupervised settings. The essence of our approach is to learn a low-dimensional and interpretable latent representation (aka manifold) for all the data points such that normal samples are automatically clustered together and hence can be easily and robustly identified. We learn this low-dimensional manifold by designing a learning algorithm that leverages either a latent map Gaussian process (LMGP) or a deep autoencoder (AE). Our LMGP-based approach, in particular, provides a probabilistic perspective on the learning task and is ideal for high-dimensional applications with scarce data. We demonstrate the superior performance of our approach over existing technologies via multiple analytic examples and real-world datasets.
Autori: Amin Yousefpour, Mehdi Shishehbor, Zahra Zanjani Foumani, Ramin Bostanabad
Ultimo aggiornamento: 2023-06-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.09441
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.09441
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.