Sviluppi nei Sistemi di Comunicazione dei Processori Neuromorfici
Nuovi design migliorano l'efficienza e l'uso dell'energia nei processori neuromorfici.
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Indice
I processori neuromorfici sono progettati per funzionare come il cervello umano. Elaborano le informazioni in modo più efficiente per alcuni compiti rispetto ai sistemi informatici tradizionali. In molte applicazioni, questi processori operano con pochissima energia, rendendoli adatti a dispositivi che richiedono risposte rapide senza usare troppa energia. Tuttavia, costruire questi processori con molti core, o unità di elaborazione, è una sfida. Un problema principale è come questi core comunicano tra loro in modo efficace.
La Sfida della Comunicazione
In un processore neuromorfico multi-core, ogni core contiene reti che imitano il funzionamento di neuroni e sinapsi nel cervello. Perché questi core possano condividere informazioni, hanno bisogno di un modo per inviare e ricevere segnali, tipicamente chiamati picchi. Il metodo di comunicazione tra questi core influisce su quanto velocemente ed efficientemente possono lavorare insieme.
I sistemi di comunicazione attuali possono supportare solo piccole reti o richiedere molte risorse per reti più grandi. Per aggirare questo problema, i ricercatori mirano a creare un metodo di comunicazione efficiente in grado di gestire reti ampie e scalabili. Questo metodo deve permettere ai core di inviare segnali tra loro senza rallentare l'intero sistema.
Importanza dell'Interfaccia del Core
L'interfaccia del core è la parte del processore che gestisce la comunicazione tra i core. Gioca un ruolo cruciale nel garantire che i segnali siano inviati e ricevuti correttamente. Se questa parte del processore non è progettata bene, può diventare un collo di bottiglia, rallentando le prestazioni e sprecando energia. Pertanto, migliorare l'interfaccia del core è essenziale per creare processori neuromorfici più efficaci.
Nuovo Progetto di Sistema di Comunicazione
Per affrontare i problemi di comunicazione, è stato progettato un nuovo sistema. Questo include un modo nuovo di gestire come i core comunicano tra loro tramite un meccanismo di arbitraggio. Questo meccanismo aiuta a decidere quale core può inviare i suoi segnali quando più core vogliono inviare informazioni contemporaneamente. Utilizzando una struttura diversa, chiamata albero arbitrale gerarchico, il nuovo design può ridurre significativamente il tempo necessario affinché i segnali arrivino.
Questo nuovo sistema ha dimostrato di ridurre i ritardi di oltre il 70% in situazioni in cui gli eventi si verificano raramente. Inoltre, consuma meno spazio hardware, il che significa che può funzionare in dispositivi più piccoli pur rimanendo efficace.
Progressi nella Memoria di Routing
Oltre a migliorare l'interfaccia del core, sono stati fatti progressi anche nella memoria di routing, utilizzata per memorizzare le connessioni tra neuroni. I metodi di routing tradizionali possono consumare molta energia e subire ritardi. Un nuovo approccio utilizza un tipo di memoria chiamata Memoria Indirizzabile per Contenuto (CAM) che può trovare rapidamente connessioni in base ai segnali in arrivo.
Questo innovativo design CAM non solo risparmia circa il 46% di energia rispetto ai modelli più vecchi, ma migliora anche il throughput del 40%. Il miglioramento è reso possibile da tecniche avanzate che permettono operazioni più veloci senza richiedere spazio eccessivo.
Contesto su Arbitraggio e CAM
L'arbitraggio è il processo di determinare quali segnali inviare quando più segnali competono per l'attenzione. I sistemi esistenti hanno vari metodi, ma spesso faticano con reti più grandi o quando più segnali arrivano contemporaneamente.
In passato, sono stati utilizzati sistemi come alberi binari o anelli di token. Tuttavia, questi possono portare a ritardi e sprechi di energia in applicazioni più grandi. Il nuovo metodo dell'albero arbitrale gerarchico (HAT) fornisce una soluzione più efficiente suddividendo l'arbitraggio in sezioni più piccole che sono più facili da gestire.
La Memoria Indirizzabile per Contenuto (CAM) è ampiamente usata nei sistemi neuromorfici per la sua abilità di trovare rapidamente dati in base agli indirizzi. I design CAM tradizionali potevano essere lenti e ad alto consumo energetico. Il nuovo design CAM si concentra sull'uso di meno energia mantenendo la velocità, ideale per i processori neuromorfici.
Risultati dei Nuovi Design
I nuovi metodi per l'arbitraggio e la CAM hanno mostrato risultati impressionanti. Testando la nuova architettura contro i design precedenti, è stato trovato che il nuovo sistema ha ridotto notevolmente ritardi e consumo energetico.
Architettura di Arbitraggio: Questa nuova architettura riduce la latenza, migliorando la velocità di comunicazione tra i core. Il design non solo riduce l'uso di energia, ma richiede anche meno spazio, consentendo sistemi più compatti.
Memoria Indirizzabile per Contenuto: L'ultima architettura CAM ha mostrato miglioramenti significativi nelle prestazioni. Può elaborare richieste molto più velocemente, portando a una maggiore efficienza complessiva nel processore neuromorfico.
Confronto delle Prestazioni
Quando si confrontano le prestazioni, i nuovi design sono stati valutati rispetto ai modelli più vecchi. I risultati confermano che il downtime e l'uso di energia sono notevolmente ridotti. Ad esempio, il nuovo meccanismo di arbitraggio può ridurre il tempo fino al 78% in scenari a basso evento, e la struttura CAM riduce i ritardi risparmiando energia.
Questi progressi renderanno i processori neuromorfici molto più praticabili per varie applicazioni, specialmente nel computing edge-dove le operazioni vengono eseguite vicino alla fonte dei dati piuttosto che fare affidamento su servizi cloud.
Direzioni Future
La ricerca su queste tecnologie è in corso. Ci sono molte aree da esplorare, soprattutto su come migliorare ulteriormente i circuiti di rilevamento attuali. Concentrandosi sullo sviluppo di questi circuiti, i futuri design di CAM e arbitraggio possono essere ancora più efficienti in termini di energia mantenendo tempi di risposta rapidi.
Inoltre, trovare modi per progettare rail di alimentazione che minimizzino le interferenze mantenendo bassi i costi sarà importante per scalare queste architetture in futuro.
Conclusione
In conclusione, lo sviluppo di tecniche migliorate di arbitraggio e memoria di routing per processori neuromorfici multi-core rappresenta un passo significativo avanti. Progettando un nuovo sistema di comunicazione che gestisce in modo efficiente i dati tra i core, questi processori possono funzionare meglio consumando meno energia.
Le variazioni delle architetture HAT e CAM hanno dimostrato il loro potenziale nel migliorare significativamente le prestazioni, rendendole soluzioni promettenti per il futuro del computing neuromorfico. Con la continua ricerca e sviluppo, queste tecnologie possono portare a ulteriori innovazioni in sistemi di computing efficienti e potenti che riflettono le capacità del cervello umano.
Titolo: Core interface optimization for multi-core neuromorphic processors
Estratto: Hardware implementations of Spiking Neural Networks (SNNs) represent a promising approach to edge-computing for applications that require low-power and low-latency, and which cannot resort to external cloud-based computing services. However, most solutions proposed so far either support only relatively small networks, or take up significant hardware resources, to implement large networks. To realize large-scale and scalable SNNs it is necessary to develop an efficient asynchronous communication and routing fabric that enables the design of multi-core architectures. In particular the core interface that manages inter-core spike communication is a crucial component as it represents the bottleneck of Power-Performance-Area (PPA) especially for the arbitration architecture and the routing memory. In this paper we present an arbitration mechanism with the corresponding asynchronous encoding pipeline circuits, based on hierarchical arbiter trees. The proposed scheme reduces the latency by more than 70% in sparse-event mode, compared to the state-of-the-art arbitration architectures, with lower area cost. The routing memory makes use of asynchronous Content Addressable Memory (CAM) with Current Sensing Completion Detection (CSCD), which saves approximately 46% energy, and achieves a 40% increase in throughput against conventional asynchronous CAM using configurable delay lines, at the cost of only a slight increase in area. In addition as it radically reduces the core interface resources in multi-core neuromorphic processors, the arbitration architecture and CAM architecture we propose can be also applied to a wide range of general asynchronous circuits and systems.
Autori: Zhe Su, Hyunjung Hwang, Tristan Torchet, Giacomo Indiveri
Ultimo aggiornamento: 2023-08-08 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.04171
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.04171
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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