Intervalli di fiducia nella regressione monotona
Uno sguardo ai metodi bayesiani e frequentisti per stimare l'incertezza.
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Indice
- Approccio Bayesiano agli Intervalli di Confidenza
- Prospettiva Frequentista e Metodi Bootstrap
- Applicazione della Regressione Monotona
- Generazione di Intervalli di Confidenza
- Confronto tra Approcci Bayesiani e Frequentisti
- Metodo Bootstrap Smussato
- Studi di Simulazione e Risultati
- Conclusioni e Implicazioni
- Fonte originale
Nella statistica, la Regressione Monotona si usa quando assumiamo che la relazione tra le variabili si comporti in modo non decrescente. Questo significa che quando una variabile aumenta, l'altra non diminuisce. Capire come stimare con sicurezza queste relazioni è fondamentale in molti campi, dall'economia alla biologia.
Quando facciamo previsioni o stime dai dati, è fondamentale non solo ottenere le stime, ma anche capire l'incertezza che le circonda. Qui entrano in gioco gli Intervalli di Confidenza. Gli intervalli di confidenza forniscono un intervallo di valori che si crede contenga il vero valore della stima con una certa probabilità.
Bayesiano agli Intervalli di Confidenza
ApproccioUn modo per creare intervalli di confidenza è attraverso metodi bayesiani. Nella statistica bayesiana, incorporiamo credenze precedenti con i dati per formare nuove credenze sui nostri parametri. Questo porta a quelli che sono noti come Intervalli credibili, che indicano dove crediamo che il vero valore del parametro si trovi basandoci su quelle informazioni precedenti e sui dati osservati.
Tuttavia, gli intervalli credibili possono a volte portare a imprecisioni, specialmente quando le dimensioni del campione sono grandi. Pertanto, potrebbero essere necessarie delle regolazioni per garantire che questi intervalli riflettano accuratamente l'incertezza nelle nostre stime.
Prospettiva Frequentista e Metodi Bootstrap
D'altra parte, una tecnica frequentista comune per stimare gli intervalli di confidenza è il metodo bootstrap. Questo approccio implica il campionamento ripetuto dai dati osservati per creare nuovi set di dati, permettendoci di stimare la distribuzione delle nostre stime. Il metodo bootstrap può fornire risultati più robusti, specialmente in situazioni in cui i metodi tradizionali possono fallire.
In questo articolo, esploriamo la connessione tra intervalli credibili bayesiani e intervalli di confidenza bootstrap specificamente nel contesto della regressione monotona. Vogliamo dimostrare come questi diversi metodi possono essere applicati per massimizzare l'affidabilità delle nostre stime.
Applicazione della Regressione Monotona
Quando si applica la regressione monotona, è necessario stimare la funzione sottostante che collega la variabile indipendente con quella dipendente, assicurandosi che le stime siano non decrescenti. Questo è particolarmente importante in campi dove ci aspettiamo che i valori salgano ma non scendano, come le vendite cumulative o la crescita della popolazione.
Per costruire una stima, partiamo dai nostri dati osservati e applichiamo una tecnica che produce una funzione non decrescente. Questo processo porta spesso allo stimatore dei minimi quadrati (LSE), che minimizza le differenze tra i dati osservati e le stime del modello attraverso tutte le possibili funzioni non decrescenti.
Generazione di Intervalli di Confidenza
Per valutare l'incertezza attorno alle nostre stime, gli intervalli di confidenza possono essere generati utilizzando sia approcci bayesiani che frequentisti.
Nell'approccio bayesiano, sviluppiamo una distribuzione a priori e la usiamo per creare intervalli credibili. L'aspetto chiave qui è che dobbiamo assicurarci che la distribuzione posteriore sia calcolata in modo appropriato. Facendo assunzioni a priori sul comportamento dei nostri dati, seguite da osservazioni, arriviamo a una credenza posteriore che racchiude la nostra incertezza.
Per l'approccio bootstrap, ci concentriamo sulle tecniche di campionamento ripetuto. Campionando continuamente dai nostri dati con sostituzione, generiamo un gran numero di nuovi set di dati campionari. Ognuno di questi set ci consente di creare stime per la funzione di interesse, il che porta poi alla costruzione di intervalli basati su queste stime.
Confronto tra Approcci Bayesiani e Frequentisti
Confrontando questi due approcci, scopriamo che possono produrre risultati simili sotto specifiche condizioni. Tuttavia, le sfumature tra di loro possono anche portare a risultati distinti.
Ad esempio, gli intervalli credibili generati dai metodi bayesiani potrebbero mostrare una tendenza a sovrastimare l'incertezza quando le dimensioni del campione sono grandi a causa della natura intrinseca delle credenze a priori. Al contrario, i metodi bootstrap tendono a fornire risultati più coerenti attraverso varie dimensioni del campione, senza incontrare significativi problemi di sovra- o sotto-copertura.
Metodo Bootstrap Smussato
Una tecnica che ha mostrato promesse è l'approccio bootstrap smussato. Questo metodo coinvolge la correzione dei bias trovati nelle tecniche bootstrap standard. Incorporando una stima smussata della funzione sottostante e campionando attorno a quella, possiamo creare intervalli di confidenza che riflettono meglio l'effettiva incertezza che circonda le nostre stime.
Il metodo bootstrap smussato si concentra sui residui della funzione di regressione stimata, essenzialmente le differenze tra i valori osservati e i valori adattati. Questo approccio può portare a intervalli più accurati poiché tiene conto del potenziale bias introdotto dal campionamento diretto dai dati originali.
Studi di Simulazione e Risultati
Gli studi di simulazione possono fornire informazioni sull'efficacia di ciascun approccio. Generando set di dati sintetici che imitano il comportamento dei nostri dati reali, possiamo valutare quanto bene ciascun metodo si comporta in termini di probabilità di copertura e larghezze degli intervalli.
I risultati suggeriscono che il metodo bootstrap smussato generalmente supera sia il bootstrap tradizionale che gli intervalli credibili bayesiani. Fornisce una copertura accurata anche con campioni più piccoli, rendendolo una scelta affidabile per i ricercatori che si basano sull'analisi di regressione monotona.
Conclusioni e Implicazioni
In conclusione, sia gli intervalli credibili bayesiani che i metodi bootstrap frequentisti hanno il loro posto nell'analisi statistica. Tuttavia, quando si tratta di regressione monotona, il metodo bootstrap smussato sembra offrire prestazioni superiori affrontando i bias e fornendo una copertura consistente degli intervalli.
Capire come applicare questi metodi in modo appropriato è vitale per i ricercatori e i professionisti. Sfruttando i punti di forza di ciascun approccio, si può quantificare efficacemente l'incertezza e trarre conclusioni significative dai dati.
La ricerca futura potrebbe esplorare ulteriori miglioramenti a questi metodi, puntando a una maggiore accuratezza e affidabilità. Man mano che i dati diventano sempre più complessi, la capacità di fare inferenze statistiche solide diventa ancora più critica.
Titolo: Credible intervals and bootstrap confidence intervals in monotone regression
Estratto: In the recent paper [5], a Bayesian approach for constructing confidence intervals in monotone regression problems is proposed, based on credible intervals. We view this method from a frequentist point of view, and show that it corresponds to a percentile bootstrap method of which we give two versions. It is shown that a (non-percentile) smoothed bootstrap method has better behavior and does not need correction for over- or undercoverage. The proofs use martingale methods.
Autori: Piet Groeneboom, Geurt Jongbloed
Ultimo aggiornamento: 2023-07-30 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.16168
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.16168
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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