Analizzare le Rappresentazioni dei Linguaggi di Programmazione nei Modelli
Uno studio sulle somiglianze e le differenze tra i linguaggi di programmazione nei modelli di linguaggio.
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Indice
I modelli linguistici hanno fatto parecchi progressi negli ultimi anni. Questi modelli sono molto bravi a capire e generare testo in molte lingue, comprese quelle di programmazione. Però, la maggior parte delle valutazioni si concentra su coppie di lingue specifiche, il che potrebbe non dare un quadro completo. Questo articolo esplora come diverse lingue di programmazione si relazionano tra loro basandosi sulle loro Rappresentazioni in questi modelli. Vogliamo capire quanto siano simili o diversi queste lingue, il che può aiutare a scegliere quelle per addestrare futuri modelli.
Contesto
Tradizionalmente, gli studi sui modelli linguistici si concentravano su una lingua alla volta. Ora c’è un interesse crescente nel migliorare le performance in più lingue contemporaneamente. Addestrare su molte lingue spesso aiuta a migliorare le performance di ciascuna lingua. Tuttavia, non ci sono ancora linee guida chiare su quali lingue scegliere per l’addestramento. Alcune lingue si comportano meglio di altre quando valutate da questi modelli.
Nel campo della programmazione, la maggior parte del codice sorgente è scritta in inglese, specialmente per quanto riguarda i nomi definiti dall'utente, come funzioni e variabili. Questo solleva l'aspettativa che i modelli possano generalizzare bene tra le diverse lingue. Eppure, molti modelli faticano ancora, portando a grandi differenze di performance a seconda della lingua utilizzata.
Domanda di Ricerca
Questo studio indaga quanto siano simili le rappresentazioni di varie lingue di programmazione nei modelli linguistici. Abbiamo selezionato lingue di programmazione comuni che vengono solitamente utilizzate nell'addestramento e nella valutazione. Abbiamo anche incluso alcune lingue meno comuni per vedere come si confrontano.
Metodologia
Per condurre il nostro studio, abbiamo utilizzato un modello linguistico, CodeBERT, per ottenere rappresentazioni dei Token di codice da diverse lingue di programmazione. Poi abbiamo analizzato le somiglianze tra queste lingue esaminando i token condivisi. In questo modo, possiamo creare una base per scegliere le lingue per future ricerche in modo efficace.
Abbiamo trovato che ci sono differenze notevoli in come le lingue di programmazione sono rappresentate nei modelli. Confrontando le diverse lingue, possiamo consigliare scelte migliori per addestrare i modelli linguistici.
Selezione delle Lingue
Per il nostro studio, abbiamo utilizzato un dataset chiamato "The Stack", che contiene varie lingue di programmazione con codice disponibile sotto licenze permissive. Il nostro obiettivo era includere molte lingue diverse per coprire una gamma di scenari. Diversi criteri hanno guidato il nostro processo di selezione:
- Abbiamo considerato lingue che sono frequentemente usate nel machine learning per l'ingegneria del software.
- Abbiamo cercato una varietà di grammatica e stili di programmazione per includere diversi paradigmi.
- Abbiamo considerato l'uso pratico di ogni lingua.
- Abbiamo incluso sia lingue con molte risorse disponibili che quelle meno popolari.
Alcune lingue mainstream, come C, Matlab e Rust, sono state escluse perché già ben rappresentate dai nostri criteri.
Rappresentazione delle Lingue
Ogni lingua selezionata ha un numero variabile di token, che sono le unità di significato più piccole nel codice. Per confrontare le rappresentazioni, abbiamo identificato i token comuni condivisi da tutte le lingue selezionate. Questo ci ha permesso di generare rappresentazioni vettoriali che catturano il significato o il contesto di questi token.
Abbiamo calcolato le somiglianze tra le lingue concentrandoci su quei token condivisi. Esaminando queste somiglianze, possiamo determinare quali lingue sono più vicine tra loro in termini di rappresentazioni.
Somiglianza
Misurazione dellaPer valutare quanto fossero simili due lingue, abbiamo utilizzato la metrica della somiglianza coseno, che misura l'angolo tra due vettori. Questo metodo ci aiuta a capire quanto siano correlate le rappresentazioni di due lingue. Confrontando questi punteggi di somiglianza, possiamo concludere quali lingue condividono più caratteristiche e quali sono più diverse l'una dall'altra.
Ci siamo assicurati di rimuovere i commenti mentre calcolavamo le somiglianze, poiché possono distorcere i risultati. Il nostro obiettivo era concentrarci solo sui token essenziali per la struttura e la funzione del codice.
Risultati
Le nostre indagini hanno mostrato che alcune lingue come C++, Python, Java e JavaScript sono molto simili nelle loro rappresentazioni. Tendono a raggrupparsi vicine tra loro. D'altra parte, lingue come R e Mathematica si sono distinte come significativamente diverse dal resto.
È interessante notare che, anche dopo aver utilizzato un modello pre-addestrato, queste differenze sono rimaste. Alcune lingue sono diventate più simili tra loro a causa dell'influenza del pre-addestramento, ma altre, come COBOL e Assembly, hanno mantenuto le loro caratteristiche distintive.
Guardando alla auto-somiglianza delle rappresentazioni all'interno di una singola lingua, abbiamo scoperto che i modelli pre-addestrati hanno fornito risultati più coerenti. Questa coerenza è importante per capire come un modello rappresenta una lingua internamente.
Implicazioni
I risultati del nostro studio hanno diverse implicazioni per la ricerca sui modelli linguistici di programmazione. Da un lato, i risultati possono informare scelte migliori per la selezione delle lingue quando si addestrano i modelli. Questo è cruciale perché la performance riportata da un modello può variare significativamente in base alle lingue scelte per la valutazione.
Nel esaminare caratteristiche neutre rispetto alla lingua e specifiche della lingua nelle rappresentazioni, usare lingue meno simili può chiarire queste distinzioni. Scegliendo lingue che differiscono notevolmente, i ricercatori possono identificare meglio quali parti della rappresentazione sono generalizzate e quali sono legate a lingue specifiche.
Direzioni Future
Abbiamo in programma di espandere la nostra ricerca per includere più lingue di programmazione. Questo aiuterà a creare un quadro più completo di come diverse lingue sono rappresentate. Inoltre, vogliamo esaminare altri modelli e tecniche oltre l'approccio attuale, come quelli focalizzati sulla generazione e comprensione del codice.
Questa ricerca estesa potrebbe fornire preziose intuizioni su come la rappresentazione linguistica influisce sulle performance del modello, particolarmente in compiti che coinvolgono sia la generazione che l'analisi del codice.
Sfide
Diversi fattori potrebbero influenzare la validità dei nostri risultati. Ad esempio, l'architettura dei modelli che abbiamo usato può influenzare i risultati. La maggior parte dei modelli popolari è progettata per funzionare in vari modi, e il nostro focus sulle rappresentazioni a singolo token potrebbe limitare il loro potenziale.
La dimensione dei modelli è anche una preoccupazione. Addestrarli può essere molto impegnativo in termini di risorse, il che limita il numero di lingue che possiamo analizzare. Inoltre, la scelta della metrica di somiglianza è importante. Sebbene la somiglianza coseno sia comunemente usata, altre metriche potrebbero fornire intuizioni diverse.
Lavori Correlati
Ricerche precedenti hanno esaminato le performance dei modelli linguistici in compiti multilingue e quanto bene trasferiscono conoscenze da una lingua all'altra. Studi hanno mostrato che alcuni modelli si comportano meglio su lingue specifiche, il che si allinea con i nostri risultati riguardo le lingue di programmazione.
In generale, il nostro lavoro evidenzia la necessità di una selezione attenta delle lingue nell'addestramento dei modelli e l'importanza di capire le differenze nel modo in cui le lingue sono rappresentate. Facendo ciò, possiamo migliorare le performance dei futuri modelli linguistici di programmazione e assicurarci che funzionino bene in scenari di programmazione diversi.
Titolo: On the Impact of Language Selection for Training and Evaluating Programming Language Models
Estratto: The recent advancements in Transformer-based Language Models have demonstrated significant potential in enhancing the multilingual capabilities of these models. The remarkable progress made in this domain not only applies to natural language tasks but also extends to the domain of programming languages. Despite the ability of these models to learn from multiple languages, evaluations typically focus on particular combinations of the same languages. In this study, we evaluate the similarity of programming languages by analyzing their representations using a CodeBERT-based model. Our experiments reveal that token representation in languages such as C++, Python, and Java exhibit proximity to one another, whereas the same tokens in languages such as Mathematica and R display significant dissimilarity. Our findings suggest that this phenomenon can potentially result in performance challenges when dealing with diverse languages. Thus, we recommend using our similarity measure to select a diverse set of programming languages when training and evaluating future models.
Autori: Jonathan Katzy, Maliheh Izadi, Arie van Deursen
Ultimo aggiornamento: 2023-08-25 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.13354
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.13354
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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