Nuove scoperte su varianti genetiche e malattie
La ricerca mostra come le varianti genetiche influenzano l'elaborazione dell'RNA e le malattie.
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Indice
- Identificazione delle Varianti Genetiche
- Le Limitazioni dell'Analisi dell'RNA
- Costruzione di Minigeni per i Test
- Risultati dei Test di Splicing
- Esplorando i Livelli di mRNA
- Comprendere l'Efficienza dello Splicing
- Linee Guida per la Classificazione delle Varianti Genetiche
- Importanza del Saggio Minigene
- Studi di Caso di Varianti Specifiche
- Indagare i Tratti Polipirimidinici
- Conclusione: Avanzare nella Comprensione delle Varianti Genetiche
- Fonte originale
- Link di riferimento
Nel mondo medico di oggi, la medicina genomica si concentra sul creare trattamenti su misura in base al patrimonio genetico di un individuo. Questo approccio è particolarmente importante per capire le malattie ereditarie, che possono variare molto da persona a persona.
Identificazione delle Varianti Genetiche
I ricercatori spesso identificano varianti-cambiamenti nel DNA-che potrebbero essere responsabili di malattie attraverso un processo chiamato sequenziamento del DNA. A volte, programmi software speciali aiutano a prevedere se questi cambiamenti genetici potrebbero causare problemi nel funzionamento dei geni.
Quando l'RNA, una molecola ricavata dal DNA che aiuta a costruire proteine, è disponibile da un paziente, gli scienziati lo analizzano per confermare se una Variante genetica sospettata porta effettivamente a problemi nella funzione genica, come cambiare il modo in cui l'RNA viene elaborato. Tuttavia, i campioni di RNA dai pazienti possono essere difficili da ottenere, specialmente dai tessuti più rilevanti per la malattia in studio.
Le Limitazioni dell'Analisi dell'RNA
Anche quando i ricercatori possono accedere all'RNA di un paziente, questo da solo non può dimostrare che una variante genetica sia la causa diretta dei problemi. Questo perché l'RNA riflette non solo la variante in questione, ma anche altri fattori genetici e influenze dell'ambiente. Ad esempio, altre varianti genetiche vicine e alcuni cambiamenti chimici nel DNA possono anch'essi influenzare come i geni vengono espressi.
Per capire meglio gli effetti di specifiche varianti, gli scienziati usano spesso test chiamati saggi di splicing in vitro. Questi test consentono loro di esaminare come una variante influisce sull'elaborazione dell'RNA creando un modello che imita le condizioni cellulari normali.
Costruzione di Minigeni per i Test
In questo caso, i ricercatori si sono concentrati su 15 varianti genetiche specifiche collegate a malattie ereditarie degli occhi. Hanno creato due diversi costrutti di DNA, noti come minigeni, per testare queste varianti. Questi costrutti servono per osservare come la variante influisce sullo splicing dell'RNA, che è il processo attraverso il quale l'RNA viene preparato per la traduzione in proteine.
Per due delle varianti, RPE65:c.11+5G>A e RS1:c.52+5G>C, gli scienziati hanno clonato parti dei geni in un piccolo vettore di DNA per garantire che la prima parte del gene rimanesse intatta nei loro test. Le varianti rimanenti sono state collocate nella sezione centrale del gene per osservare come influenzavano lo splicing.
Risultati dei Test di Splicing
Su 15 varianti testate, otto hanno causato cambiamenti evidenti nello splicing. Questo è stato confermato visivamente utilizzando un metodo chiamato elettroforesi su gel, che separa i frammenti di RNA in base alle loro dimensioni. Le altre sette varianti non hanno mostrato cambiamenti nello splicing, indicando che probabilmente non influenzavano la sequenza dell'RNA.
Inoltre, altre due varianti comuni nel gene RS1 hanno mostrato segni molto deboli di elaborazione dell'RNA, suggerendo che potrebbero causare lo splicing con una bassa efficienza.
Esplorando i Livelli di mRNA
I ricercatori sospettavano che alcune varianti potessero non cambiare la sequenza dell'RNA, ma potessero comunque influenzare quanto RNA maturo viene prodotto. Per esplorare questo, hanno effettuato un secondo tipo di test chiamato PCR quantitativa (qPCR) per misurare i livelli di RNA.
Hanno trovato tre varianti che portavano a livelli significativamente più bassi di RNA maturo rispetto ai campioni di riferimento. Questo indicava che queste varianti potrebbero ancora giocare un ruolo nella malattia, anche se non cambiavano direttamente la sequenza dell'RNA.
Comprendere l'Efficienza dello Splicing
L'efficienza dello splicing influisce su quanto RNA finale viene prodotto ed è misurata dal rapporto tra RNA maturo e RNA precursore (la forma iniziale dell'RNA prima dell'elaborazione). Utilizzando un altro metodo chiamato PCR a goccia digitale (dPCR), i ricercatori sono stati in grado di quantificare non solo l'RNA maturo, ma anche l'RNA precursore e il DNA originale.
I risultati hanno mostrato che l'efficienza dello splicing variava tra le diverse varianti. Ad esempio, alcune varianti hanno portato a livelli molto più bassi di RNA maturo, mentre altre non hanno influenzato significativamente i livelli di RNA.
Linee Guida per la Classificazione delle Varianti Genetiche
Le recenti linee guida su come interpretare le varianti genetiche in relazione alle malattie raccomandano che le varianti che non mostrano un effetto specifico sull'elaborazione dell'RNA siano classificate come benigne. Tuttavia, i ricercatori sostengono che un esame più approfondito, come l'uso di saggi quantitativi, sia necessario prima di fare tali conclusioni.
I risultati dei test hanno permesso ai ricercatori di riclassificare diverse varianti in base al loro impatto sui livelli di RNA, indicando che alcune varianti precedentemente etichettate come innocue potrebbero in realtà contribuire alla malattia.
Importanza del Saggio Minigene
Il saggio minigene fornisce un metodo prezioso per identificare come certe varianti genetiche influenzano l'elaborazione dell'RNA e i livelli di RNA maturo. Questo è importante per comprendere molte malattie genetiche. Nella piccola serie di varianti testate, circa il 20% sono state inizialmente ritenute benigne, ma hanno dimostrato di avere effetti significativi sull'elaborazione dell'RNA dopo un ulteriore esame.
Questo saggio potrebbe potenzialmente migliorare l'accuratezza dei test genetici assicurando che varianti ritenute innocue in base ai test preliminari vengano rivalutate. Espandendo il database delle varianti conosciute e dei loro effetti, potrebbe anche aiutare a migliorare lo sviluppo di futuri strumenti per prevedere i risultati dello splicing.
Studi di Caso di Varianti Specifiche
Diverse varianti specifiche evidenziate nello studio sono state collegate a malattie in individui. Ad esempio, la variante RS1:c.52+5G>C è stata trovata vicino a un'altra variante patogena nota, sollevando interrogativi sul suo potenziale ruolo nella malattia. Le previsioni precedenti sulla sua innocuità sono state messe in discussione dai nuovi dati che mostrano il suo impatto sullo splicing dell'RNA.
La variante RPE65:c.11+5G>A è stata documentata in più pazienti, sollevando ulteriori domande sui suoi effetti. Anche se studi precedenti suggerivano che questa variante non alterasse significativamente lo splicing, le nuove scoperte indicano che potrebbe ridurre i livelli di RNA e proteine nei pazienti, suggerendo la sua possibile patogenicità.
Inoltre, la variante PRPF8:c.5506-11_5506-10del, collegata a un tipo specifico di perdita della vista, ha mostrato una diminuzione della produzione di RNA. Questo indica che alterazioni nella sequenza genetica possono avere effetti tangibili sulla funzione genica.
Indagare i Tratti Polipirimidinici
Alcune varianti influenzano regioni critiche coinvolte nell'elaborazione dell'RNA, in particolare i tratti polipirimidinici, che sono importanti per lo splicing. Cambiamenti in questi tratti possono portare a risultati diversi nell'elaborazione dell'RNA, e comprendere i loro ruoli potrebbe chiarire perché alcune varianti si comportano in modo diverso.
Ulteriori indagini in questo campo possono aiutare i ricercatori a chiarire come i fattori genetici locali influenzano lo splicing e le implicazioni complessive per le malattie genetiche.
Conclusione: Avanzare nella Comprensione delle Varianti Genetiche
La ricerca continua sulle varianti genetiche fornisce preziose informazioni su come specifici cambiamenti nel DNA possano portare a malattie. L'uso di saggi avanzati come i minigeni offre un quadro più chiaro della relazione tra varianti genetiche e le loro conseguenze sull'elaborazione dell'RNA.
Man mano che gli scienziati continuano a raccogliere dati e perfezionare i metodi per analizzare le informazioni genetiche, migliorerà la capacità di diagnosticare e trattare le condizioni ereditarie. Una migliore comprensione e classificazione di queste varianti porterà infine a approcci più personalizzati nella medicina genomica, migliorando l'assistenza e i risultati per i pazienti.
Titolo: The qMini assay identifies an overlooked class of splice variants
Estratto: Splice variants are known to cause diseases by utilizing alternative splice sites, potentially resulting in protein truncation or mRNA degradation by nonsense-mediated decay. Splice variants are verified when altered mature mRNA sequences are identified in RNA analyses or minigene assays. Using a quantitative minigene assay, qMini, we uncovered a previously overlooked class of disease-associated splice variants that did not alter mRNA sequence but decreased mature mRNA level, suggesting a potentially new pathogenic mechanism.
Autori: Bin Guan, C. Bender, M. Pantrangi, N. Moore, M. Reeves, A. Naik, H. Li, K. Goetz, D. Blain, A. Agather, C. Cukras, W. M. Zein, L. A. Huryn, B. P. Brooks, R. B. Hufnagel
Ultimo aggiornamento: 2023-11-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.02.23297963
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.02.23297963.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/
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