Progressi nel posizionamento degli aghi con AI e imaging
Un nuovo metodo di intelligenza artificiale migliora la classificazione dei tessuti durante le procedure con ago.
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Indice
Nelle procedure mediche, posizionare correttamente gli aghi è molto importante. Ad esempio, durante l'anestesia epidurale, i dottori devono mettere un ago in modo molto preciso in uno spazio ristretto. Sapere quali tipi di tessuti l'ago attraversa può aiutare i medici a capire dove si trova l'ago. Questo articolo parla di un nuovo approccio per aiutare i dottori a identificare i tessuti durante l'inserimento degli aghi usando tecnologie di imaging avanzate e intelligenza artificiale.
Il Problema
Mettere l'ago è complicato. I dottori spesso si affidano alla loro esperienza per guidare l'ago nel posto giusto. Per migliorare questo processo, sono state provate varie tecniche. Alcuni metodi usano immagini da ultrasuoni o strumenti elettromagnetici per aiutare a tracciare l'ago. Tuttavia, a volte questi metodi possono essere imprecisi. Per risolvere questi problemi, i ricercatori hanno cercato modi per analizzare direttamente i tessuti intorno all'ago.
La Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) è un nuovo metodo di imaging che ha attirato attenzione. L'OCT crea immagini ad alta risoluzione misurando i riflessi della luce nei tessuti. Può aiutare i dottori a vedere la struttura dei tessuti alla punta dell'ago. Tuttavia, analizzare queste immagini di solito richiede tempo e professionisti esperti, che potrebbero non essere sempre disponibili.
La Soluzione
Per superare queste sfide, i ricercatori hanno trovato un modo innovativo per classificare i diversi tipi di tessuti usando un tipo di intelligenza artificiale chiamata Deep Learning. Invece di affidarsi solo all'analisi degli esperti, il sistema proposto usa le immagini dell'OCT per identificare i tessuti automaticamente.
I ricercatori hanno creato un programma speciale che utilizza sia i dati di Intensità che quelli di Fase delle immagini OCT. I dati di intensità mostrano quanta luce viene riflessa, mentre i dati di fase aiutano a tracciare piccoli movimenti nei tessuti. Usando insieme questi due tipi di dati, il programma può classificare i tessuti in modo più preciso.
Apprendimento Auto-Supervisionato
Una delle principali sfide nell'addestrare questo sistema di intelligenza artificiale è che richiede molti dati etichettati. Etichettare i dati richiede tempo e input di esperti, il che può rallentare il processo. Per affrontare questo problema, i ricercatori hanno esplorato un metodo di addestramento chiamato apprendimento auto-supervisionato.
In questo approccio, il sistema impara dalle informazioni disponibili senza bisogno di etichette dettagliate. Usa esempi dei dati dell'OCT e trova schemi da solo. Questo metodo innovativo gli consente di migliorare le prestazioni senza richiedere ampi dati etichettati.
I ricercatori hanno usato una tecnica chiamata pre-addestramento contrastivo, che aiuta il modello a imparare rappresentazioni migliori dei dati di intensità e fase. Allineando i due tipi di dati, il modello può imparare a riconoscere i tessuti anche quando sono disponibili solo piccole quantità di dati etichettati.
Raccolta e Preparazione dei Dati
Per testare il loro metodo, i ricercatori hanno allestito un ambiente controllato dove potevano inserire aghi in fantocci di tessuto morbido. Questi fantocci erano fatti usando vari tipi di carne incorporati in una sostanza gelatinosa per imitare i veri tessuti umani. Hanno usato un microcontrollore per gestire l'ago e catturare immagini dall'OCT e dagli ultrasuoni contemporaneamente.
Durante ogni inserimento dell'ago, i ricercatori hanno raccolto dati da entrambi i sistemi di imaging. Hanno registrato attentamente varie misurazioni per garantire la coerenza dei dati raccolti. Dopo aver raccolto i dati, hanno fatto diversi passaggi per prepararli all'analisi. Questo includeva organizzare le immagini in un formato adatto per l'addestramento del modello di intelligenza artificiale.
Modello di Deep Learning
I ricercatori hanno progettato un modello di deep learning con due parti principali. La prima parte si concentra sull'allineamento dei dati di intensità e fase per migliorare la loro rappresentazione congiunta. Questo è cruciale perché aiuta il modello a comprendere entrambe le informazioni contemporaneamente. La seconda parte del modello utilizza i dati combinati per classificare i tessuti in categorie specifiche, come gelatina, maiale, manzo o tacchino.
Il team di ricerca ha sperimentato diversi setup di addestramento per determinare il miglior approccio. Hanno confrontato il loro metodo con altri modelli, inclusi quelli addestrati da zero e quelli che utilizzavano pesi pre-addestrati da un altro set di dati. Valutando le prestazioni in vari scenari di addestramento, hanno potuto valutare l'efficacia del loro metodo proposto.
Risultati
I risultati hanno mostrato che il modello che utilizzava il loro metodo di pre-addestramento contrastivo ha superato gli altri in quasi tutti gli scenari, specialmente quando c'erano pochi dati etichettati. Con solo il 10% dei dati etichettati, hanno ottenuto un impressionante punteggio F1, indicando alte prestazioni di classificazione.
I ricercatori hanno notato che usare sia i dati di intensità che di fase ha portato ai migliori risultati, mentre affidarsi solo a un tipo di dato non ha funzionato altrettanto bene. Questi risultati suggeriscono che le informazioni combinate da entrambi i tipi di dati forniscono intuizioni importanti che possono aiutare significativamente nella classificazione dei tessuti.
Discussione
Lo studio ha messo in evidenza l'importanza del modello di deep learning proposto nel migliorare la classificazione dei tessuti durante l'inserimento dell'ago. La strategia di pre-addestramento contrastivo auto-supervisionato si è dimostrata efficace, poiché ha permesso al modello di apprendere da dati non etichettati.
I risultati indicavano che i modelli addestrati da zero hanno avuto difficoltà a causa di overfitting, che è quando un modello impara il rumore nei dati di addestramento invece dei modelli sottostanti. In confronto, l'uso di pesi pre-addestrati da set di dati non correlati non ha dato risultati soddisfacenti a causa delle sostanziali differenze nei dati.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che i dati di fase giocavano un ruolo cruciale nell'identificare i tessuti, particolarmente quando i tessuti erano compressi. Questo evidenzia il potenziale di usare tecniche di imaging avanzate per migliorare ulteriormente le procedure mediche.
Conclusione
In conclusione, la ricerca presenta un approccio promettente per aiutare i dottori a classificare i tessuti durante l'inserimento degli aghi usando deep learning e imaging OCT. Combinando i dati di intensità e fase e implementando l'apprendimento auto-supervisionato, i ricercatori hanno sviluppato con successo un sistema che funziona bene anche con dati etichettati limitati.
Questo metodo innovativo potrebbe migliorare la precisione nel posizionamento degli aghi e ridurre la dipendenza dall'analisi degli esperti. I prossimi lavori si concentreranno su come adattare questa tecnologia per l'uso in contesti medici reali, migliorando potenzialmente i risultati per i pazienti che si sottopongono a procedure come l'anestesia epidurale.
Titolo: Tissue Classification During Needle Insertion Using Self-Supervised Contrastive Learning and Optical Coherence Tomography
Estratto: Needle positioning is essential for various medical applications such as epidural anaesthesia. Physicians rely on their instincts while navigating the needle in epidural spaces. Thereby, identifying the tissue structures may be helpful to the physician as they can provide additional feedback in the needle insertion process. To this end, we propose a deep neural network that classifies the tissues from the phase and intensity data of complex OCT signals acquired at the needle tip. We investigate the performance of the deep neural network in a limited labelled dataset scenario and propose a novel contrastive pretraining strategy that learns invariant representation for phase and intensity data. We show that with 10% of the training set, our proposed pretraining strategy helps the model achieve an F1 score of 0.84 whereas the model achieves an F1 score of 0.60 without it. Further, we analyse the importance of phase and intensity individually towards tissue classification.
Autori: Debayan Bhattacharya, Sarah Latus, Finn Behrendt, Florin Thimm, Dennis Eggert, Christian Betz, Alexander Schlaefer
Ultimo aggiornamento: 2023-04-26 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2304.13574
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2304.13574
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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