Migliorare l'equità nei modelli di apprendimento federato
Questo documento presenta un metodo per migliorare l'equità nell'apprendimento federato proteggendo al contempo la privacy dei dati.
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Indice
- Il Problema del Pregiudizio nell'Apprendimento Federato
- Affrontare l'Equità nell'Apprendimento Federato
- Il Nostro Metodo Proposto: Un Nuovo Framework sull'Equità
- Equità dal Lato Cliente
- Equità dal Lato Server
- Vantaggi del Nostro Framework
- Valutazione Sperimentale
- Dataset Utilizzati
- Metriche di Equità
- Risultati e Scoperte
- Equità del Gruppo Globale
- Equità del Gruppo Locale
- Bilanciamento tra Equità e Utilità
- Robustezza alla Eterogeneità dei Dati
- Interpretabilità del Modello
- Conclusione
- Fonte originale
L'apprendimento federato (FL) è un metodo in cui più Clienti collaborano per addestrare un modello di machine learning condiviso senza dover condividere i loro dati privati. Questo approccio aiuta a proteggere la privacy dei dati pur consentendo la collaborazione. Tuttavia, ci sono problemi di Equità nei modelli appresi tramite FL. I modelli potrebbero non trattare tutti i gruppi in modo simile, specialmente quando si tratta di caratteristiche sensibili come razza e genere.
Nell'apprendimento centralizzato, dove tutti i dati sono archiviati in un unico posto, è più facile notare e correggere i pregiudizi nei dati. Ma nell'FL, la situazione è diversa. I dati dei clienti possono avere distribuzioni diverse, portando a pregiudizi che possono influenzare come vengono trattati certi gruppi. Quindi diventa importante garantire equità per tutti i gruppi, sia a livello globale (tra tutti i clienti) che a livello locale (per i singoli clienti). Questo documento si concentra su un nuovo metodo che mira a migliorare l'equità nell'apprendimento federato senza richiedere ai clienti di condividere dati sensibili.
Pregiudizio nell'Apprendimento Federato
Il Problema delNonostante i vantaggi dell'FL nella protezione della privacy, non è senza sfide. Le variazioni nei dati tra i clienti possono portare a modelli che funzionano meglio per alcuni gruppi demografici mentre svantaggiano altri. Questo pregiudizio è spesso nascosto perché il server non ha accesso diretto ai dati dei clienti.
Un buon esempio di questo pregiudizio può essere visto considerando due gruppi di genere in uno scenario di FL. Il modello globale potrebbe mostrare prestazioni simili nel complesso, ma quando guardiamo ai singoli clienti, potremmo scoprire che il modello ha performance scarse per un genere rispetto all'altro. Questa differenza nasce principalmente perché i dati utilizzati dai clienti non sono distribuiti in modo uniforme.
Affrontare l'Equità nell'Apprendimento Federato
Molti studi precedenti hanno cercato di migliorare l'equità nell'apprendimento federato, ma la maggior parte di essi si è concentrata solo sull'equità globale. Questo significa che hanno esaminato le prestazioni del modello tra tutti i clienti senza verificare se i singoli clienti fossero trattati in modo equo. Inoltre, i metodi spesso chiedevano ai clienti di condividere informazioni sensibili sui loro dati, il che può sollevare preoccupazioni sulla privacy.
Per affrontare questi problemi, il nostro metodo proposto mira a migliorare sia l'equità globale che quella locale nell'apprendimento federato senza necessità per i clienti di fornire informazioni sensibili. Introduciamo un framework che combina strategie da parte dei clienti e del server per raggiungere questo obiettivo.
Il Nostro Metodo Proposto: Un Nuovo Framework sull'Equità
Il metodo proposto è un framework client-server che lavora insieme per migliorare l'equità durante l'addestramento del modello globale. Si occupa dell'equità dei singoli clienti mentre garantisce anche che il modello complessivo rimanga equo.
Equità dal Lato Cliente
Dal lato cliente, utilizziamo una tecnica chiamata ottimizzazione vincolata. Questo approccio consente a ciascun cliente di concentrarsi sul raggiungimento di prestazioni eque riguardo a gruppi sensibili specifici. I clienti considereranno quanto bene funziona il modello per questi gruppi cercando anche di limitare gli errori commessi dal modello.
Equità dal Lato Server
Dal lato server, utilizziamo un metodo di clustering per raggruppare gli aggiornamenti di diversi clienti in base ai loro livelli di equità. Questo significa che gli aggiornamenti dei clienti saranno combinati in modo da considerare quanto sono equi, assicurando che il modello complessivo rifletta una visione equilibrata tra tutti i clienti.
Vantaggi del Nostro Framework
Migliore Privacy dei Dati: Il nostro approccio non richiede al server di accedere a dati sensibili dai clienti locali. Questo protegge la privacy dei clienti migliorando comunque l'equità.
Equità Personalizzabile: I clienti possono scegliere a quali questioni di equità concentrarsi in base alle loro esigenze. Ad esempio, in uno scenario sanitario, potrebbe essere più cruciale evitare falsi negativi.
Gestione di Molti Attributi Sensibili: Il nostro metodo può adattarsi a scenari in cui sono presenti più caratteristiche sensibili.
Valutazione Sperimentale
Per valutare il nostro framework, abbiamo condotto test approfonditi utilizzando diversi dataset, comprese immagini e dati tabulari. Abbiamo confrontato il nostro metodo con approcci di equità esistenti per vedere quanto bene ha funzionato. I risultati hanno mostrato che il nostro metodo potrebbe raggiungere una migliore equità mantenendo una buona performance complessiva del modello.
Dataset Utilizzati
CelebA: Questo dataset contiene immagini di celebrità con diversi attributi come età e genere.
Adult Income: Un dataset tabulare utilizzato per classificare se il reddito di una persona è sopra una certa soglia, considerando fattori come razza e genere.
UTK Faces: Questo dataset consiste in immagini facciali etichettate con età, genere ed etnia.
Metriche di Equità
Per misurare l'equità nei nostri esperimenti, abbiamo utilizzato diverse metriche:
Equalized Odds Difference (EOD): Questa metrica verifica se gli errori del modello sono distribuiti uniformemente tra diversi gruppi demografici.
Demographic Parity Disparity (DP-Dis): Questa misura il divario nelle predizioni positive tra i gruppi.
Utility: L'accuratezza complessiva del modello.
Discrepancy (DIS): Questa misura la differenza di performance tra i clienti.
Risultati e Scoperte
I risultati mostrano che il nostro metodo proposto migliora significativamente l'equità a livelli sia globali che locali.
Equità del Gruppo Globale
Quando abbiamo esaminato l'equità globale del modello, abbiamo visto che il nostro framework ha superato altre misure. Ha ottenuto valori migliori di EOD e DP-Dis rispetto ai metodi di equità esistenti.
Equità del Gruppo Locale
A livello locale, il nostro metodo è riuscito a garantire che i singoli clienti sperimentassero un trattamento più equo. Abbiamo trovato che i clienti avevano metriche di equità simili, indicando che il framework ha efficacemente ridotto il pregiudizio cliente per cliente.
Bilanciamento tra Equità e Utilità
Anche se migliorare l'equità è fondamentale, dobbiamo assicurarci che le performance del modello non calino troppo. Il nostro framework è riuscito a mantenere buoni livelli di utilità, il che significa che ha continuato a funzionare bene nel fare predizioni accurate mentre migliorava l'equità.
Robustezza alla Eterogeneità dei Dati
Abbiamo anche testato la robustezza del nostro metodo contro diverse distribuzioni di dati per vedere quanto bene funzionava in varie condizioni. Il nostro framework ha dimostrato di poter gestire scenari in cui i dati tra i clienti variavano significativamente.
Interpretabilità del Modello
Oltre all'equità e all'accuratezza, è anche importante capire come il modello prende le sue decisioni. Abbiamo analizzato le mappe delle caratteristiche dei modelli per vedere su cosa si concentravano quando facevano previsioni. Il nostro framework ha mostrato una tendenza a concentrarsi su aree meno sensibili delle immagini, indicando che potrebbe essere meno pregiudizioso rispetto a metodi alternativi.
Conclusione
Abbiamo introdotto un nuovo framework per migliorare l'equità nell'apprendimento federato. Questo approccio consente di migliorare sia l'equità globale che quella locale senza compromettere la privacy dei dati. I nostri esperimenti hanno dimostrato che questo metodo può raggiungere risultati solidi, rendendolo un avanzamento entusiasmante nel campo del machine learning equo. Garantendo un trattamento equo tra diversi gruppi demografici, contribuiamo allo sviluppo di sistemi di IA responsabili che rispettano la privacy mentre migliorano l'equità. Ulteriori ricerche possono costruire su questo framework per migliorare ulteriormente l'equità e adattarsi a un'ampia gamma di applicazioni.
Titolo: GLOCALFAIR: Jointly Improving Global and Local Group Fairness in Federated Learning
Estratto: Federated learning (FL) has emerged as a prospective solution for collaboratively learning a shared model across clients without sacrificing their data privacy. However, the federated learned model tends to be biased against certain demographic groups (e.g., racial and gender groups) due to the inherent FL properties, such as data heterogeneity and party selection. Unlike centralized learning, mitigating bias in FL is particularly challenging as private training datasets and their sensitive attributes are typically not directly accessible. Most prior research in this field only focuses on global fairness while overlooking the local fairness of individual clients. Moreover, existing methods often require sensitive information about the client's local datasets to be shared, which is not desirable. To address these issues, we propose GLOCALFAIR, a client-server co-design fairness framework that can jointly improve global and local group fairness in FL without the need for sensitive statistics about the client's private datasets. Specifically, we utilize constrained optimization to enforce local fairness on the client side and adopt a fairness-aware clustering-based aggregation on the server to further ensure the global model fairness across different sensitive groups while maintaining high utility. Experiments on two image datasets and one tabular dataset with various state-of-the-art fairness baselines show that GLOCALFAIR can achieve enhanced fairness under both global and local data distributions while maintaining a good level of utility and client fairness.
Autori: Syed Irfan Ali Meerza, Luyang Liu, Jiaxin Zhang, Jian Liu
Ultimo aggiornamento: 2024-10-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.03562
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.03562
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.