Creare Agenti Intelligenti Attraverso l'Apprendimento Homeostatico
Sviluppare agenti che imitano gli organismi viventi usando principi di omeostasi.
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Indice
- Cos'è l'Omeostasi?
- Contesto
- La Necessità di Agenti Autonomi
- Il Ruolo dei Principi Omeostatici
- Sfide con i Modelli di Apprendimento Attuali
- Avanzare il Modello
- Comportamento Dinamico
- Apprendimento Continuo
- Interazione con l'Ambiente
- Metodi
- Stato Interno dell'Agente
- Ambiente Esterno
- Algoritmo di Apprendimento
- Passi Temporali
- Conoscenza e Adattamento
- Risultati Sperimentali
- Gestione delle Risorse
- Progresso nell'Apprendimento
- Livelli di Fatica
- Implicazioni per la Ricerca Futura
- Applicazioni Potenziali
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
In natura, gli esseri viventi cercano di mantenere l'equilibrio nei loro corpi. Questo equilibrio si chiama Omeostasi e fa riferimento a come il corpo mantiene stabilità nelle condizioni interne, come temperatura, idratazione e livelli di energia. Questo articolo si concentra su un metodo per creare agenti intelligenti che possono imparare a comportarsi come organismi reali attraverso una tecnica conosciuta come Continuous Time Continuous Space Homeostatic Reinforcement Learning (CTCS-HRRL).
Cos'è l'Omeostasi?
L'omeostasi è un processo che aiuta gli organismi a gestire il loro ambiente interno. Ad esempio, quando hai caldo, il tuo corpo suda per rinfrescarsi. Allo stesso modo, quando hai fame, il tuo cervello ti dice di mangiare. Tutte queste azioni lavorano per riportare il corpo alle sue condizioni ideali.
Contesto
Negli ultimi anni, i ricercatori sono stati interessati a usare la tecnologia per creare agenti che possono imitare questo comportamento. Questi agenti devono capire i loro Stati interni e l'ambiente intorno a loro, prendendo decisioni che li aiutano a mantenere l'omeostasi.
Per raggiungere questo obiettivo, gli scienziati hanno combinato idee provenienti da vari campi, tra cui psicologia, neuroscienze e intelligenza artificiale. Un approccio che ha guadagnato terreno è il Reinforcement Learning (RL), che è un tipo di apprendimento automatico dove un agente impara a prendere decisioni provando cose diverse e notando cosa funziona meglio.
La Necessità di Agenti Autonomi
L'obiettivo è creare agenti che imitano il comportamento degli organismi biologici. Questi agenti dovrebbero essere in grado di riconoscere i loro bisogni e rispondere di conseguenza. Ad esempio, se si trovano a corto di energia, dovrebbero sapere di dover conservare energia o cercare cibo. La sfida è progettare questi agenti in modo che imparino dalle loro esperienze e adattino il loro comportamento in tempo reale.
Il Ruolo dei Principi Omeostatici
I principi omeostatici e allostatici sono vitali per questo. L'omeostasi si concentra sul mantenere l'equilibrio interno, mentre l'allostasi riguarda la preparazione per bisogni futuri. Se vogliamo costruire agenti che possono operare in ambienti imprevedibili, dobbiamo incorporare entrambi i principi nel loro design.
Sfide con i Modelli di Apprendimento Attuali
Molti modelli esistenti hanno delle limitazioni. Ad esempio, spesso presumono che un agente parta da uno stato fisso e debba solo reagire a eventi specifici. Tuttavia, nella vita reale, i nostri stati interni cambiano costantemente e dobbiamo monitorare e regolare continuamente le nostre azioni. Inoltre, i modelli attuali spesso gestiscono il tempo in un modo che non riflette come agiamo nella realtà, che tende ad essere fluido piuttosto che in passi discreti.
Avanzare il Modello
Per affrontare queste limitazioni, abbiamo sviluppato un nuovo modello chiamato CTCS-HRRL. Questo modello consente agli agenti di operare in un ambiente continuo, adattandosi ai loro bisogni interni e al mondo esterno senza intervalli di tempo predefiniti.
Comportamento Dinamico
Nel nostro modello, gli agenti non agiscono solo quando hanno fame o sono stanchi. Valutano costantemente i loro stati interni e possono scegliere di riposare o muoversi in base alla loro condizione. Questo imita meglio il comportamento naturale.
Apprendimento Continuo
Il CTCS-HRRL consente agli agenti di imparare continuamente piuttosto che in passi fissi. Questo significa che possono affinare la loro comprensione di quando agire e quando conservare energia nel tempo.
Interazione con l'Ambiente
Un aspetto essenziale del nostro modello è come gli agenti interagiscono con il loro ambiente. Considerando l'interazione agente-ambiente, possiamo rendere il processo decisionale dell'agente più realistico. L'agente impara quali azioni portano a risultati positivi e adatta il suo comportamento di conseguenza.
Metodi
Nel nostro studio, abbiamo creato un semplice ambiente 2D per testare il nostro modello. Questo ambiente includeva un agente rappresentato come un punto su una mappa, insieme a due risorse di cui l'agente aveva bisogno per sopravvivere. Le risorse rappresentavano elementi essenziali come cibo e acqua.
Stato Interno dell'Agente
Lo stato interno dell'agente comprende vari fattori, tra cui livelli di energia e fatica. Sa quali sono le sue condizioni ottimali e cerca di mantenerle. Ad esempio, se ha poca energia, cerca cibo.
Ambiente Esterno
L'ambiente intorno all'agente consiste nelle risorse di cui ha bisogno e nello spazio per muoversi. L'agente può compiere azioni specifiche in base al suo stato interno e alle risorse disponibili. Le azioni includono muoversi in diverse direzioni, consumare risorse o riposare quando è stanco.
Algoritmo di Apprendimento
Il nostro algoritmo di apprendimento è progettato per consentire all'agente di imparare in modo efficace attraverso l'esplorazione e l'esperienza. Inizialmente, l'agente compie azioni casuali per scoprire il suo ambiente. Col tempo, queste azioni vengono raffinate, portando a decisioni migliori che promuovono l'omeostasi.
Passi Temporali
Usiamo un sistema di passi temporali per strutturare il processo di apprendimento dell'agente. Anche se questo ci consente di creare un algoritmo gestibile, sottolineiamo anche che nella realtà le azioni avvengono in modo continuo.
Conoscenza e Adattamento
All'inizio, l'agente non sa come funziona il suo stato interno. Tuttavia, mentre interagisce con il suo ambiente, inizia a imparare e a formare un modello mentale di come il suo corpo reagisce a varie situazioni, permettendogli di fare scelte più intelligenti.
Risultati Sperimentali
Abbiamo condotto esperimenti con il nostro modello, eseguendo simulazioni per valutare quanto bene l'agente riuscisse a mantenere l'omeostasi in un ambiente in cambiamento. Durante gli esperimenti, abbiamo monitorato vari parametri, inclusi consumo di risorse e livelli di fatica.
Gestione delle Risorse
Durante le fasi iniziali, l'agente aveva risorse molto limitate. Mentre esplorava l'ambiente, ha gradualmente imparato a dare priorità alle azioni che portavano al consumo di risorse e al benessere generale.
Progresso nell'Apprendimento
Man mano che le iterazioni progredivano, l'agente ha dimostrato una chiara capacità di migliorare le sue decisioni. Alla fine della simulazione, riusciva a trovare risorse quando necessario, dimostrando la sua comprensione dell'ambiente.
Livelli di Fatica
Abbiamo osservato i livelli di fatica dell'agente nel tempo. All'inizio, la fatica aumentava rapidamente, ma man mano che l'agente imparava a gestire meglio le sue risorse, la fatica tendeva a stabilizzarsi. L'agente capiva quando riposare e quando agire, rispecchiando comportamenti biologici naturali.
Implicazioni per la Ricerca Futura
I risultati dei nostri esperimenti suggeriscono che il modello CTCS-HRRL può essere uno strumento potente per sviluppare agenti autonomi più avanzati. In futuro, possiamo affinare il modello per incorporare comportamenti più complessi, come interazioni sociali e decisioni influenzate da fattori esterni.
Applicazioni Potenziali
Le implicazioni di questa ricerca vanno oltre l'esplorazione teorica. Le applicazioni nel mondo reale potrebbero includere la robotica, dove mantenere livelli di energia e adattarsi agli ambienti è fondamentale. Inoltre, questi principi potrebbero migliorare gli agenti virtuali nei videogiochi o nelle simulazioni, rendendoli più realistici.
Conclusione
Avanzando nella comprensione di come creare agenti autonomi che mantengono l'omeostasi attraverso il modello CTCS-HRRL, possiamo sviluppare sistemi più intelligenti capaci di apprendere e adattarsi in tempo reale. Man mano che continuiamo a perfezionare questi modelli, le possibilità di applicazione in diversi campi sono immense. Attraverso l'esplorazione e il miglioramento, l'obiettivo è migliorare i nostri agenti affinché funzionino più come esseri viventi, rispondendo in modo intelligente ai loro bisogni e all'ambiente circostante.
Titolo: Continuous Time Continuous Space Homeostatic Reinforcement Learning (CTCS-HRRL) : Towards Biological Self-Autonomous Agent
Estratto: Homeostasis is a biological process by which living beings maintain their internal balance. Previous research suggests that homeostasis is a learned behaviour. Recently introduced Homeostatic Regulated Reinforcement Learning (HRRL) framework attempts to explain this learned homeostatic behavior by linking Drive Reduction Theory and Reinforcement Learning. This linkage has been proven in the discrete time-space, but not in the continuous time-space. In this work, we advance the HRRL framework to a continuous time-space environment and validate the CTCS-HRRL (Continuous Time Continuous Space HRRL) framework. We achieve this by designing a model that mimics the homeostatic mechanisms in a real-world biological agent. This model uses the Hamilton-Jacobian Bellman Equation, and function approximation based on neural networks and Reinforcement Learning. Through a simulation-based experiment we demonstrate the efficacy of this model and uncover the evidence linked to the agent's ability to dynamically choose policies that favor homeostasis in a continuously changing internal-state milieu. Results of our experiments demonstrate that agent learns homeostatic behaviour in a CTCS environment, making CTCS-HRRL a promising framework for modellng animal dynamics and decision-making.
Autori: Hugo Laurencon, Yesoda Bhargava, Riddhi Zantye, Charbel-Raphaël Ségerie, Johann Lussange, Veeky Baths, Boris Gutkin
Ultimo aggiornamento: 2024-01-17 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.08999
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.08999
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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