Avanzamenti nella segmentazione e ricostruzione 3D
Nuovo metodo migliora la segmentazione 3D usando etichette 2D inconsistenti per una ricostruzione migliore.
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Indice
La Segmentazione 3D e la decomposizione sono compiti importanti nella visione computerizzata. Ci aiutano a capire e rappresentare le scene tridimensionali in modo preciso. Però, ci sono ancora molte sfide, soprattutto perché non ci sono abbastanza dati 3D etichettati disponibili per addestrare i sistemi in modo efficace. La maggior parte degli approcci attuali usa immagini 2D e segmenti generati da macchina, cercando di combinarli per creare una comprensione 3D coerente.
Oggi molte tecniche dipendono dai campi di radianza neurale (NeRF). Tuttavia, spesso non riescono a imparare forme di oggetti dettagliate perché usano reti neurali separate per compiti differenti. Questo può portare a una mancanza di coerenza nelle informazioni utilizzate per la segmentazione.
Questo articolo presenta un nuovo metodo che affronta queste carenze. L'approccio proposto permette sia di segmentare oggetti in 3D che di ricostruirli utilizzando una nuova rappresentazione nota come Funzione di Distanza del Segnale (SDF). Questo metodo integra il rendering della segmentazione direttamente con il rendering volumetrico, che aiuta a catturare forme dettagliate degli oggetti in 3D.
Sfide nella Segmentazione 3D
Una delle sfide più grandi nella segmentazione 3D è l'incoerenza delle etichette assegnate agli oggetti quando visti da angolazioni diverse. Un singolo oggetto può avere etichette diverse in varie immagini 2D, il che complica il processo di creazione di un modello 3D coerente. Sebbene l'identificazione degli oggetti sia migliorata negli ultimi anni per le immagini 2D, passare al 3D è ancora un compito difficile. Questo è particolarmente vero quando si tratta di istanze di oggetti che possono sembrare simili o quando diversi oggetti sono vicini tra loro.
La complessità del processamento delle etichette 2D da diverse angolazioni rende difficile creare una struttura 3D unificata. Inoltre, i risultati di segmentazione ottenuti da un'unica vista non si applicano necessariamente bene quando si guarda lo stesso oggetto da una prospettiva diversa.
Per affrontare questi problemi, ci concentriamo sulla creazione di un sistema che possa ricostruire scene 3D mentre rompe anche le scene nei loro componenti individuali, o segmenti.
Metodo Proposto
Il nostro approccio utilizza un tipo di rappresentazione che ci consente di lavorare con i segmenti in modo più integrato. A differenza dei metodi precedenti che richiedono dati perfettamente annotati per l'addestramento, utilizziamo segmenti 2D inconsistenti generati da modelli pre-addestrati. Facendo questo, puntiamo a fondere questi segmenti in una rappresentazione 3D coesa.
L'idea centrale qui è formare cluster basati sulle informazioni superficiali previste, il che ci consente di tradurre efficientemente i risultati di segmentazione 2D in un framework 3D. Questo nuovo metodo ci permette di creare una rappresentazione coerente dei segmenti 3D mentre ricostruiamo anche le superfici degli oggetti individuali.
Come Funziona
Partiamo da immagini RGB di una scena e le corrispondenti etichette 2D ottenute da un modello di segmentazione. Il processo coinvolge diversi passaggi:
Meccanismo di Clustering: Impieghiamo un processo di clustering per allineare le etichette inconsistenti da diverse viste. Questo aiuta a mappare le etichette nel 3D migliorando l'accuratezza della Ricostruzione complessiva della scena.
Rappresentazione della Superficie: La rappresentazione SDF ci consente di esprimere la scena 3D in termini di distanze alla superficie più vicina. Questo è cruciale perché cattura la geometria degli oggetti in un modo che facilita sia la segmentazione che la ricostruzione.
Apprendimento da Etichette Rumorose: Il nostro metodo non si basa su etichette pulite e veritiere. Invece, impara da etichette rumorose generate dalla macchina, il che è prezioso perché creare manualmente etichette precise è laborioso e spesso impraticabile.
Addestramento Efficiente: Abbiamo progettato il metodo per ridurre significativamente il tempo di addestramento rispetto ai metodi esistenti, che possono essere lenti e complicati.
Risultati
Il nostro approccio è stato testato su dataset noti, come ScanNet e Replica, e confrontato con altri metodi all'avanguardia. I risultati mostrano che il nostro metodo si comporta in modo competitivo, spesso superando gli altri in metriche chiave mentre viene addestrato in meno tempo.
Il modello può ricostruire accuratamente le superfici degli oggetti individuali da varie etichette 2D che contengono rumore e incoerenze. Questo indica che il metodo è efficace nell'unire i segmenti in una singola rappresentazione 3D coerente, anche quando gli input non sono perfettamente allineati.
Nella pratica, il modello mostra anche la capacità di elaborare oggetti di diverse dimensioni in modo efficace. Oggetti piccoli che prima erano difficili da segmentare vengono identificati più accuratamente rispetto ad altri sistemi.
Contributi Specifici
Nuovo Framework per la Segmentazione 3D: Introduciamo un modo innovativo per fondere etichette di segmenti 2D in un contesto 3D utilizzando SDF. Questo porta a una comprensione più coesa delle scene.
Meccanismo di Clustering: Il meccanismo di clustering introdotto allinea etichette incoerenti multi-vista, che risulta in rappresentazioni di segmenti coerenti senza necessitare etichette precise degli oggetti.
Addestramento Senza Verità Fondamentale: Mostriamo con successo che il sistema può mantenere rappresentazioni di oggetti senza fare affidamento su dati perfettamente etichettati.
Prestazioni Comparative: Su metriche standard come la Qualità Panottica e la media dell'intersezione tra unione, il nostro modello compete bene contro i metodi esistenti, raggiungendo anche miglioramenti significativi in alcune aree.
Lavori Correlati
Recenti avanzamenti nella ricostruzione 3D si sono spesso concentrati sull'uso di rappresentazioni neurali implicite. Queste rappresentazioni hanno mostrato buone prestazioni in varie applicazioni, come la realtà aumentata e la guida autonoma. Tuttavia, la maggior parte di questi metodi dipende ancora fortemente dalla disponibilità di etichette 3D accurate, che sono spesso difficili da ottenere nella pratica.
Gli studi hanno esplorato miglioramenti alle reti neurali esistenti per la decomposizione delle scene. Sebbene alcuni abbiano cercato di integrare etichette semantiche con tali reti, questi metodi faticano ancora a segmentare più oggetti in scene complesse o a gestire incoerenze tra le viste.
Le sfide affrontate dalle tecniche esistenti sottolineano l'importanza di trovare un modo per combinare le capacità di segmentazione 2D con un robusto framework di ricostruzione 3D, che è esattamente ciò che il nostro metodo proposto riesce a ottenere.
Impostazione Sperimentale
Per valutare il nostro approccio, abbiamo condotto una serie di esperimenti su dataset standard. Abbiamo confrontato le nostre prestazioni con vari modelli noti come SemanticNeRF, Panoptic Neural Fields e altri. L'obiettivo principale era misurare l'efficacia della nostra segmentazione a livello semantico e di istanza.
Abbiamo utilizzato metriche comuni per quantificare i nostri risultati, come la Qualità Panottica a livello di scena e la media dell'intersezione tra unione. Inoltre, abbiamo implementato una nuova metrica di accuratezza dei bordi per riflettere la precisione geometrica della nostra segmentazione.
Dettagli di Addestramento
L'addestramento del modello è stato eseguito su una singola GPU, permettendoci di iterare rapidamente ed evitare complicazioni. Abbiamo eseguito esperimenti per circa 200 epoche e ottimizzato vari aspetti del modello per garantire prestazioni ottimali. L'addestramento è stato reso efficiente per gestire sia compiti di segmentazione di istanza che semantica.
Studi di Ablazione
Per capire come i nostri diversi componenti abbiano contribuito alle prestazioni complessive, abbiamo eseguito studi di ablazione. Ogni segmento del nostro modello è stato testato in isolamento per valutare il suo impatto sui risultati.
Questi studi hanno confermato l'importanza del nostro meccanismo di clustering e delle funzioni di perdita. Hanno illustrato come questi elementi combinati abbiano migliorato efficacemente la capacità del modello di distinguere tra diversi oggetti e migliorato l'accuratezza della segmentazione.
Risultati Qualitativi
Guardando ai risultati qualitativi, osserviamo che il nostro modello produce segmentazioni nette e coerenti. Questa qualità è particolarmente evidente in scene con oggetti sovrapposti. Inoltre, il modello mostra coerenza tra più viste della telecamera, che è una considerazione critica per le applicazioni del mondo reale.
Abbiamo prestato particolare attenzione alle prestazioni del nostro modello su vari tipi e dimensioni di oggetti. I risultati indicano che anche oggetti piccoli o insoliti, che possono spesso essere trascurati in altri metodi, sono stati identificati e segmentati con precisione.
Sfide e Futuri Sviluppi
Sebbene il nostro metodo proposto abbia dimostrato prestazioni solide, ci sono ancora alcune limitazioni da affrontare. Una questione è la necessità di un addestramento separato per la segmentazione semantica e di istanza, che può portare a piccole incoerenze nei risultati. Inoltre, anche se il nostro metodo è efficace nell'interpretare etichette 2D, il sistema potrebbe beneficiare di una supervisione più raffinata quando gli oggetti non sono stati mai visti insieme in alcuna immagine.
I futuri sviluppi potrebbero concentrarsi sul migliorare ulteriormente l'allineamento delle etichette attraverso diverse prospettive e migliorare la capacità del modello di gestire interazioni tra oggetti mai viste. Inoltre, esplorare altre forme di input al di là della tradizionale etichettatura, come etichette debolmente supervisionate o manuali sparse, potrebbe anche portare a risultati promettenti.
Conclusione
Il metodo proposto rappresenta un passo significativo in avanti nella fusione della segmentazione delle immagini 2D con la ricostruzione 3D. Utilizzando un innovativo meccanismo di clustering e una rappresentazione SDF, possiamo creare modelli 3D coerenti e accurati da dati rumorosi e inconsistenti.
La capacità di farlo senza necessitare di dati perfettamente etichettati rende questo approccio pratico e prezioso per varie applicazioni nella visione 3D. I nostri risultati mostrano che possiamo raggiungere prestazioni competitive riducendo significativamente il tempo di addestramento. Questa ricerca apre nuove strade per future esplorazioni nel campo della visione computerizzata, offrendo il potenziale per interazioni 3D migliorate in numerosi settori.
Titolo: ClusteringSDF: Self-Organized Neural Implicit Surfaces for 3D Decomposition
Estratto: 3D decomposition/segmentation still remains a challenge as large-scale 3D annotated data is not readily available. Contemporary approaches typically leverage 2D machine-generated segments, integrating them for 3D consistency. While the majority of these methods are based on NeRFs, they face a potential weakness that the instance/semantic embedding features derive from independent MLPs, thus preventing the segmentation network from learning the geometric details of the objects directly through radiance and density. In this paper, we propose ClusteringSDF, a novel approach to achieve both segmentation and reconstruction in 3D via the neural implicit surface representation, specifically Signal Distance Function (SDF), where the segmentation rendering is directly integrated with the volume rendering of neural implicit surfaces. Although based on ObjectSDF++, ClusteringSDF no longer requires the ground-truth segments for supervision while maintaining the capability of reconstructing individual object surfaces, but purely with the noisy and inconsistent labels from pre-trained models.As the core of ClusteringSDF, we introduce a high-efficient clustering mechanism for lifting the 2D labels to 3D and the experimental results on the challenging scenes from ScanNet and Replica datasets show that ClusteringSDF can achieve competitive performance compared against the state-of-the-art with significantly reduced training time.
Autori: Tianhao Wu, Chuanxia Zheng, Tat-Jen Cham, Qianyi Wu
Ultimo aggiornamento: 2024-03-21 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2403.14619
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2403.14619
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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