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Ottimizzazione dei ritardi sinaptici nei processori neuromorfici

Un nuovo framework migliora le prestazioni del modello usando i ritardi sinaptici nei sistemi neuromorfici.

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Indice

Negli ultimi anni, c'è stata sempre più curiosità nel creare sistemi informatici che imitano il modo in cui funziona il cervello umano. Questi sistemi, noti come processori neuromorfici, usano metodi speciali per elaborare le informazioni. Una caratteristica chiave di questi processori è la capacità di introdurre ritardi nel modo in cui i segnali vengono trasmessi tra diverse parti della rete, proprio come nei sistemi biologici. Questo articolo parla di come possiamo ottimizzare e utilizzare questi Ritardi Sinaptici nell'addestramento dei modelli per processori neuromorfici.

Che Cosa Sono i Ritardi Sinaptici?

I ritardi sinaptici si riferiscono al tempo che impiega un segnale per viaggiare da un neurone (o unità di elaborazione) a un altro in una rete. In un cervello biologico, questi ritardi sono importanti per elaborare le informazioni e fare connessioni tra diversi pezzi di dati. Nei sistemi neuromorfici, incorporare ritardi sinaptici può aiutare a migliorare le prestazioni e l'efficienza dei compiti che coinvolgono il tempo e le sequenze.

La Sfida di Utilizzare i Ritardi Sinaptici

Nonostante i potenziali vantaggi, usare i ritardi sinaptici nei modelli non è stato ampiamente adottato in pratica. I ricercatori hanno trovato difficile capire come impostare e ottimizzare questi ritardi per diversi compiti e hardware. Molti modelli si sono concentrati solo sull'aggiustare i pesi sinaptici, o la forza delle connessioni tra neuroni, ignorando i potenziali vantaggi di ottimizzare anche i ritardi.

Sviluppare un Nuovo Framework di Addestramento

Per affrontare queste sfide, abbiamo sviluppato un framework per addestrare modelli che tengano conto sia dei pesi sinaptici che dei ritardi. Il nostro approccio consente l'ottimizzazione simultanea di questi fattori, aiutando a migliorare le prestazioni delle reti neurali a impulsi (SNNs), che sono un tipo di rete neurale che simula il modo in cui i neuroni biologici comunicano.

Il framework utilizza un metodo specifico noto come retropropagazione basata su impulsi nel tempo. Questo metodo consente di apportare modifiche in base a come il modello si comporta durante l'addestramento. Considera anche le limitazioni relative all'hardware, come la precisione dei pesi sinaptici e la memoria disponibile.

Implementazione del Modello su Hardware Neuromorfico

Dopo aver sviluppato il nostro framework di addestramento, abbiamo testato i nostri modelli su due diversi tipi di hardware neuromorfico: il Loihi di Intel e il Seneca di Imec. Ogni piattaforma elabora le informazioni in modo diverso, quindi i nostri esperimenti miravano a evidenziare quanto bene i nostri modelli si sarebbero comportati date queste strutture variabili.

Il Loihi supporta ritardi sinaptici usando un design hardware specializzato noto come buffer circolare, mentre il Seneca richiedeva di creare un nuovo approccio per gestire questi ritardi. Questo nuovo design è stato chiamato Shared Circular Delay Queue (SCDQ), che abbiamo integrato nel Seneca per gestire la memoria in modo più efficiente.

Benchmarking dei Modelli

Abbiamo testato i nostri modelli addestrati utilizzando un compito di classificazione specifico noto come Spiking Heidelberg Digits (SHD). Questo compito implica riconoscere e categorizzare informazioni visive, simile a come un umano elaborerebbe le immagini. I nostri risultati hanno mostrato che il passaggio dal software all'hardware è stato fluido, con solo una minima perdita di accuratezza.

Questo lavoro rappresenta un traguardo significativo nell'integrazione di modelli consapevoli dell'hardware che utilizzano ritardi sinaptici nei sistemi neuromorfici, segnando la prima applicazione di successo di un approccio del genere su processori multi-core.

Come i Ritardi Influenzano le Prestazioni

La ricerca ha dimostrato che i modelli con ritardi sinaptici ottimizzati spesso superano quelli senza. Questi modelli non solo raggiungono prestazioni più elevate, ma tendono anche a richiedere meno risorse, rendendoli più efficienti. Inoltre, quando si usano ritardi, i modelli dimostrano un'attività più sparsa, il che contribuisce ulteriormente al risparmio energetico.

Strategia di Addestramento per i Ritardi Sinaptici

Ci siamo concentrati su una strategia di addestramento semplice per implementare i ritardi nei nostri modelli. Invece di richiedere framework di addestramento specializzati, abbiamo adattato metodi esistenti per accomodare l'ottimizzazione dei ritardi insieme ai pesi sinaptici. Questo significa che il nostro processo di addestramento può lavorare con metodi standard già in uso per l'addestramento delle reti neurali.

Durante questo processo, iniziavamo con più sinapsi collegate tra coppie di neuroni pre-sinaptici e post-sinaptici, ognuna che rappresentava un diverso ritardo. Regolando continuamente il modello e rimuovendo connessioni che avevano un impatto minimo, abbiamo raffinato la rete per farla funzionare in modo più efficace.

Distribuzione del Modello Hardware

Una volta addestrati i modelli, abbiamo lavorato per implementarli nell'hardware. Questo ha comportato prendere i modelli creati nel software e ottimizzarli affinché potessero funzionare in modo efficiente sui processori neuromorfici. Per il sistema Seneca, abbiamo regolato il modello per la compatibilità con un formato a 16 bit, mentre per Loihi, lo abbiamo ottimizzato per un formato intero a 8 bit.

In entrambi i casi, l'obiettivo era garantire che i modelli funzionassero come previsto, sfruttando al meglio le capacità dell'hardware. Per Loihi, riuscivamo a inserire ogni modello in un core, mentre con Seneca, abbiamo testato usando più core per valutare le prestazioni in termini di consumo energetico e latenza.

Efficienza di Memoria con SCDQ

Il design SCDQ consente un approccio migliore per gestire i ritardi sinaptici. Utilizzando un arrangemento circolare, il requisito di memoria non è legato direttamente al numero di connessioni o strati nel modello, ma piuttosto al numero di core di calcolo utilizzati. Questo riduce in modo significativo la complessità complessiva della memoria.

Quando un evento viene ricevuto nel SCDQ, aggiunge un conteggio di ritardo che indica quanto tempo il segnale dovrebbe aspettare prima di continuare verso la sua destinazione. Questa capacità di gestire il flusso di dati in modo efficiente gioca un ruolo cruciale nel raggiungere prestazioni migliori in compiti che richiedono tempistiche e sequenze, fondamentali in molte applicazioni del mondo reale.

Valutare Prestazioni ed Efficienza

Il nostro focus principale nella valutazione del successo dei nostri modelli si è basato su tre metriche chiave: accuratezza delle prestazioni, consumo energetico e latenza. Volevamo capire quanto bene funzionassero i modelli nei compiti, monitorando anche quanto consumo energetico avevano durante l'elaborazione e quanto tempo ci volesse per generare risultati.

I risultati dei nostri esperimenti hanno mostrato che i modelli in esecuzione sull'hardware mantenevano alti livelli di accuratezza, abbinandosi da vicino ai loro omologhi software. I modelli hardware producevano schemi di attività video e impulsi molto coerenti con i modelli originali, assicurandoci che potessimo stimare il loro consumo energetico senza dover fisicamente eseguire il modello hardware.

Consumo Energetico e Potenza

Il consumo energetico è stato attentamente misurato durante i nostri test. Per il sistema Loihi, i dati hanno mostrato come diverse configurazioni e dimensioni del modello influenzassero il consumo energetico. Il sistema Seneca ha dimostrato che utilizzando il nuovo SCDQ, potevamo migliorare significativamente l'efficienza energetica e ridurre la latenza.

Questo miglioramento nelle prestazioni ci ha portato a concludere che utilizzare l'approccio SCDQ per gestire i ritardi sinaptici non è solo vantaggioso, ma necessario per ottenere sistemi neuromorfici a basso consumo energetico e ad alte prestazioni.

Implicazioni Future

Il lavoro presentato qui mette in evidenza la relazione importante tra hardware e design degli algoritmi nello sviluppo dell'informatica neuromorfica. Mentre continuiamo a perfezionare la nostra comprensione e implementazione dei ritardi sinaptici, ci sono opportunità promettenti per creare modelli più efficienti in grado di elaborare compiti complessi in tempo reale.

L'integrazione di strutture di ritardo efficienti, come il SCDQ, con nuovi framework di addestramento apre la strada a ulteriori progressi in questo campo. Questi sviluppi potrebbero portare a sistemi più potenti e flessibili capaci di gestire una vasta gamma di compiti che somigliano alle funzioni cognitive umane.

Conclusione

In conclusione, il lavoro discusso in questo articolo sottolinea i significativi progressi nell'addestramento e nella distribuzione di reti neurali a impulsi su processori neuromorfici. Sfruttando efficacemente i ritardi sinaptici e ottimizzando sia i pesi che i ritardi, possiamo creare modelli più efficienti e capaci. Le nuove strutture hardware sviluppate, come la Shared Circular Delay Queue, dimostrano il potenziale per un miglioramento delle prestazioni e risparmi energetici.

Con queste innovazioni, siamo sulla buona strada per spingere i confini dell'informatica neuromorfica, avvicinandoci alla creazione di sistemi in grado di elaborare informazioni in modi simili a quelli del cervello umano. La ricerca in corso e gli sviluppi in quest'area promettono grandi opportunità per il futuro dell'intelligenza artificiale e del machine learning, offrendo nuove soluzioni a problemi e applicazioni complessi.

Fonte originale

Titolo: Hardware-aware training of models with synaptic delays for digital event-driven neuromorphic processors

Estratto: Configurable synaptic delays are a basic feature in many neuromorphic neural network hardware accelerators. However, they have been rarely used in model implementations, despite their promising impact on performance and efficiency in tasks that exhibit complex (temporal) dynamics, as it has been unclear how to optimize them. In this work, we propose a framework to train and deploy, in digital neuromorphic hardware, highly performing spiking neural network models (SNNs) where apart from the synaptic weights, the per-synapse delays are also co-optimized. Leveraging spike-based back-propagation-through-time, the training accounts for both platform constraints, such as synaptic weight precision and the total number of parameters per core, as a function of the network size. In addition, a delay pruning technique is used to reduce memory footprint with a low cost in performance. We evaluate trained models in two neuromorphic digital hardware platforms: Intel Loihi and Imec Seneca. Loihi offers synaptic delay support using the so-called Ring-Buffer hardware structure. Seneca does not provide native hardware support for synaptic delays. A second contribution of this paper is therefore a novel area- and memory-efficient hardware structure for acceleration of synaptic delays, which we have integrated in Seneca. The evaluated benchmark involves several models for solving the SHD (Spiking Heidelberg Digits) classification task, where minimal accuracy degradation during the transition from software to hardware is demonstrated. To our knowledge, this is the first work showcasing how to train and deploy hardware-aware models parameterized with synaptic delays, on multicore neuromorphic hardware accelerators.

Autori: Alberto Patino-Saucedo, Roy Meijer, Amirreza Yousefzadeh, Manil-Dev Gomony, Federico Corradi, Paul Detteter, Laura Garrido-Regife, Bernabe Linares-Barranco, Manolis Sifalakis

Ultimo aggiornamento: 2024-04-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.10597

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.10597

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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