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# Informatica# Informatica distribuita, parallela e in cluster# Intelligenza artificiale# Crittografia e sicurezza# Apprendimento automatico

Migliorare la privacy nell'apprendimento decentralizzato

Un metodo per proteggere la privacy dei dati nei sistemi di apprendimento decentralizzati usando nodi virtuali.

― 7 leggere min


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Indice

L'apprendimento decentralizzato è un modo per diversi dispositivi di lavorare insieme per creare un modello condiviso senza rinunciare ai propri dati privati. È importante perché aiuta a mantenere al sicuro informazioni sensibili. Però, anche se i dati rimangono sui dispositivi, ci sono ancora modi per gli attaccanti di scoprire quali siano i dati. Metodi comuni per proteggere la Privacy, come la privacy differenziale e l'aggregazione sicura, non sempre funzionano bene nei contesti di apprendimento decentralizzato.

Per migliorare la privacy, proponiamo un nuovo sistema in cui ogni dispositivo crea Nodi Virtuali. Questi nodi virtuali vengono usati per condividere parti del modello invece dell'intero modello, rendendo più difficile per chiunque capire chi ha condiviso cosa. Questo approccio non solo mantiene i dati privati, ma rende anche più complicato collegare i dati al dispositivo originale.

L'importanza della privacy nell'apprendimento decentralizzato

Nell'apprendimento decentralizzato tradizionale, i dispositivi condividono i loro modelli tra di loro. Mentre questo consente loro di lavorare insieme in modo efficace, c'è anche il rischio di far trapelare informazioni private. Gli attaccanti possono usare i modelli condivisi per dedurre dati sensibili di addestramento o collegare i modelli ai dispositivi originali. Alcuni attacchi possono persino ricostruire i dati originali dagli aggiornamenti del modello condivisi.

Per contrastare questi rischi, è fondamentale sviluppare sistemi che proteggano la privacy senza ostacolare il processo di apprendimento. Qui entra in gioco il nostro metodo, poiché affronta le preoccupazioni sulla privacy consentendo comunque un'addestramento del modello efficace.

Come funziona il nostro approccio

L'idea centrale del nostro metodo è creare nodi virtuali che agiscono a nome dei dispositivi originali. Ogni dispositivo invia parti del proprio modello, chiamate chunk di modello, ai suoi nodi virtuali. Questi nodi virtuali comunicano poi con altri nodi virtuali invece che i dispositivi originali comunicare direttamente. Questo processo rende più difficile per un attaccante raccogliere modelli completi o determinare il creatore originale di un qualsiasi chunk di modello.

Questa configurazione di nodi virtuali aggiunge uno strato di offuscamento che migliora significativamente la privacy, perché gli attaccanti avranno più difficoltà a mettere insieme modelli completi o a collegarli alla fonte originale.

Il processo di addestramento

L'addestramento in questo sistema di apprendimento decentralizzato implica diversi passaggi:

  1. Inizializzazione: Ogni dispositivo inizia con il proprio dataset privato e crea nodi virtuali.
  2. Condivisione del modello: Il dispositivo originale divide il proprio modello in chunk più piccoli e li invia ai suoi nodi virtuali.
  3. Comunicazione: I nodi virtuali si scambiano chunk di modello con altri nodi virtuali attraverso una topologia di comunicazione in costante cambiamento.
  4. Aggregazione: Dopo aver ricevuto chunk di modello da altri nodi virtuali, i nodi virtuali rimandano questi al dispositivo originale. Il dispositivo originale quindi combina queste parti per aggiornare il proprio modello.

Questo processo iterativo si ripete fino a quando il modello converge verso uno stato ottimale.

Vantaggi dell'uso di nodi virtuali

Migliorata privacy

Utilizzando nodi virtuali, il rischio di far trapelare informazioni sensibili viene ridotto. Gli attaccanti trovano più difficile collegare gli aggiornamenti del modello al dispositivo originale o ricostruire dati originali. I nodi virtuali agiscono essenzialmente come uno scudo, aggiungendo complessità alla comunicazione e rendendo più difficile rintracciare i flussi di dati.

Maggiore convergenza del modello

Il nostro metodo beneficia anche della convergenza del modello. La continua comunicazione e mescolamento dei chunk di modello portano a un modello complessivo migliore. Rispetto ai metodi tradizionali in cui i modelli vengono condivisi direttamente, l'uso di nodi virtuali fornisce un modo più efficiente ed efficace per raggiungere la convergenza.

Topologia di comunicazione dinamica

Con i nodi virtuali che interagiscono attraverso una topologia dinamica, il modo in cui i nodi comunicano cambia in ogni round di addestramento. Questo cambiamento costante impedisce agli attaccanti di mirare costantemente a nodi specifici. Tale variabilità porta a un miglior mescolamento dei modelli, che può migliorare la velocità di convergenza del processo di addestramento.

Affrontare gli attacchi alla privacy

Nonostante i vantaggi dell'apprendimento decentralizzato, ci sono diversi tipi di attacchi che possono minacciare la privacy degli utenti. Affrontiamo specificamente tre tipi comuni di attacchi: attacchi di inferenza di appartenenza, attacchi di inversione del gradiente e Attacchi di Linkabilità.

Attacchi di inferenza di appartenenza

In un attacco di inferenza di appartenenza, un attaccante cerca di determinare se un dato specifico fosse parte del set di addestramento di un particolare dispositivo. Questo è preoccupante in ambienti in cui sono usati dati sensibili. Utilizzando il nostro metodo, possiamo ridurre significativamente l'efficacia di questi attacchi. I chunk di modello casuali che i nodi virtuali scambiano rendono difficile per un attaccante stabilire se qualche dato specifico fosse incluso nel processo di addestramento.

Attacchi di inversione del gradiente

Gli attacchi di inversione del gradiente coinvolgono un attaccante che cerca di ricostruire i dati originali dai gradienti scambiati durante l'addestramento. Utilizzando nodi virtuali e chunking del modello, il nostro approccio minimizza le informazioni disponibili per gli attaccanti, rendendo difficile ricreare qualsiasi campione di dati.

Attacchi di linkabilità

Gli attacchi di linkabilità consentono a un attaccante di collegare un aggiornamento del modello a un particolare dataset di addestramento. Il nostro sistema limita la capacità degli attaccanti di determinare la fonte dei chunk di modello, riducendo quindi significativamente la possibilità di attacchi di linkabilità riusciti.

Confronto con altri metodi

I metodi attuali per la protezione della privacy spesso comportano notevoli compromessi. Ad esempio, aggiungere rumore agli aggiornamenti del modello può proteggere la privacy, ma spesso porta a una riduzione delle prestazioni del modello. Il nostro metodo consente di proteggere la privacy senza compromettere l'utilità del modello.

Altri approcci tradizionali, come hardware di fiducia o metodi di aggregazione sicura, necessitano di configurazioni specializzate o di una coordinazione estesa. Queste soluzioni possono essere complesse e meno pratiche per ambienti di apprendimento decentralizzato. Al contrario, il nostro approccio non richiede hardware speciale ed è facile da implementare.

Valutazione sperimentale

Per convalidare il nostro approccio, abbiamo condotto una serie di esperimenti. Abbiamo misurato quanto bene il nostro metodo performa in termini di protezione della privacy rispetto ai metodi standard di apprendimento decentralizzato.

Configurazione

Abbiamo utilizzato diversi dataset con sensibilità e strutture differenti per valutare le prestazioni del nostro metodo con nodi virtuali. Ogni nodo comunicava tramite nodi virtuali, e abbiamo variato il numero di nodi virtuali per vedere come influenzava il processo di addestramento e la protezione della privacy.

Risultati

I risultati hanno mostrato che il nostro metodo ha ridotto significativamente la possibilità di eseguire con successo attacchi di inferenza di appartenenza e di linkabilità. Abbiamo notato tassi di convergenza migliorati rispetto ai metodi standard di apprendimento decentralizzato. La configurazione dei nodi virtuali non solo ha mantenuto l'utilità del modello, ma ha anche migliorato l'intero processo di addestramento.

Conclusione

L'importanza crescente della privacy nell'era digitale rende vitale sviluppare nuovi metodi per l'apprendimento decentralizzato. Il nostro approccio, che utilizza nodi virtuali, migliora efficacemente la privacy pur consentendo un addestramento efficace del modello. Offuscando la comunicazione dei modelli e introducendo una topologia casuale, diamo potere ai dispositivi di collaborare e apprendere senza sacrificare dati sensibili.

Adottare questo metodo potrebbe essere un cambiamento significativo in settori dove la privacy è fondamentale, come la salute e la finanza. Le nostre scoperte dimostrano che è possibile progettare sistemi di protezione della privacy che siano sia efficaci che pratici senza compromettere le prestazioni del modello. Questo apre la strada a ambienti di apprendimento collaborativo più sicuri che rispettano la privacy degli utenti.

Fonte originale

Titolo: Noiseless Privacy-Preserving Decentralized Learning

Estratto: Decentralized learning (DL) enables collaborative learning without a server and without training data leaving the users' devices. However, the models shared in DL can still be used to infer training data. Conventional defenses such as differential privacy and secure aggregation fall short in effectively safeguarding user privacy in DL, either sacrificing model utility or efficiency. We introduce Shatter, a novel DL approach in which nodes create virtual nodes (VNs) to disseminate chunks of their full model on their behalf. This enhances privacy by (i) preventing attackers from collecting full models from other nodes, and (ii) hiding the identity of the original node that produced a given model chunk. We theoretically prove the convergence of Shatter and provide a formal analysis demonstrating how Shatter reduces the efficacy of attacks compared to when exchanging full models between nodes. We evaluate the convergence and attack resilience of Shatter with existing DL algorithms, with heterogeneous datasets, and against three standard privacy attacks. Our evaluation shows that Shatter not only renders these privacy attacks infeasible when each node operates 16 VNs but also exhibits a positive impact on model utility compared to standard DL. In summary, Shatter enhances the privacy of DL while maintaining the utility and efficiency of the model.

Autori: Sayan Biswas, Mathieu Even, Anne-Marie Kermarrec, Laurent Massoulie, Rafael Pires, Rishi Sharma, Martijn de Vos

Ultimo aggiornamento: 2024-09-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.09536

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.09536

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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