Migliorare l'efficienza del Deep Learning con le convoluzioni fuse
Nuove tecniche riducono l'accesso alla memoria e aumentano le prestazioni nei modelli di deep learning.
― 4 leggere min
Indice
L'apprendimento profondo è un campo popolare nell'intelligenza artificiale, specialmente per compiti di riconoscimento di immagini e video. Le Reti Neurali Convoluzionali (CNN) sono una parte fondamentale di questa tecnologia. Usano strati di operazioni matematiche chiamate convoluzioni per analizzare i dati. Due tipi di convoluzioni, depthwise e pointwise, stanno diventando sempre più comuni perché utilizzano meno risorse pur rimanendo efficaci.
La Sfida
Sebbene le convoluzioni depthwise e pointwise siano efficienti in termini di operazioni eseguite, hanno uno svantaggio: accedono alla memoria più frequentemente rispetto alle convoluzioni standard. Questo può rallentare le prestazioni perché l'accesso alla memoria è solitamente più lento delle operazioni di calcolo. Di conseguenza, questo accesso alla memoria diventa un collo di bottiglia, limitando la velocità con cui i modelli possono girare su GPU, che sono processori speciali progettati per gestire molti calcoli contemporaneamente.
Fusione delle Convoluzioni
Per migliorare questo, i ricercatori stanno studiando la fusione delle convoluzioni depthwise e pointwise. Fusione significa combinare queste operazioni in un unico passaggio. Questo può aiutare a ridurre il numero di volte in cui il sistema deve accedere alla memoria, velocizzando l'esecuzione e risparmiando energia.
Cos'è la Fusione?
Quando due operazioni vengono fuse, i risultati possono essere elaborati insieme invece che separatamente. Questo significa che invece di calcolare prima la Convoluzione Depthwise e memorizzare i risultati in memoria, il sistema può mantenere i risultati intermedi in una memoria più veloce, riducendo il tempo speso per accedere alla memoria principale più lenta.
Soluzione Proposta
Il metodo proposto prevede la creazione di Moduli Convoluzionali Fusi (FCM). Queste sono nuove tecniche di programmazione GPU che combinano le convoluzioni depthwise e pointwise in un modo che minimizza l'accesso alla memoria. L'idea è creare un sistema che può automaticamente decidere quando utilizzare queste operazioni fuse e come configurarle per le migliori prestazioni su specifiche GPU.
Vantaggi degli FCM
Riduzione dell'Accesso alla Memoria: Fusando le operazioni, l'accesso alla memoria è notevolmente ridotto. Questo è un miglioramento cruciale poiché accedere alla memoria può richiedere molto più tempo rispetto a eseguire i calcoli.
Velocità Migliorata: Con meno tempo speso per accedere alla memoria, il tempo di esecuzione complessivo per i modelli di apprendimento profondo può essere notevolmente migliorato.
Efficienza Energetica: La riduzione dell'accesso alla memoria non solo velocizza il processo, ma riduce anche il consumo energetico, che è particolarmente importante per applicazioni su larga scala.
Come Funzionano i Moduli Convoluzionali Fusi
Gli FCM sono progettati per ottimizzare il modo in cui le convoluzioni depthwise e pointwise lavorano insieme. Il metodo si concentra sull'architettura GPU e su come utilizzare al meglio le sue risorse.
Il Ruolo di FusePlanner
Uno strumento chiamato FusePlanner è stato introdotto per aiutare a decidere il modo migliore per implementare queste operazioni fuse. FusePlanner guarda alle caratteristiche specifiche della GPU in uso, come quante unità di elaborazione ha e quanta memoria è disponibile. Quindi genera un piano che delinea quali strati di convoluzione dovrebbero essere fusi e come disporli.
Implementazione e Test
Gli FCM e il FusePlanner sono stati testati su diversi tipi di GPU per vedere come si comportano con vari modelli di apprendimento profondo. Questi test hanno comportato l'esecuzione di questi modelli e la misurazione delle prestazioni in termini di velocità e consumo energetico.
Risultati dei Test
I risultati hanno mostrato miglioramenti promettenti:
Miglioramenti di Velocità: In molti casi, gli FCM hanno ottenuto significativi aumenti di velocità rispetto ai metodi tradizionali. Ad esempio, hanno dimostrato di essere fino a 3,7 volte più veloci in alcune configurazioni.
Risparmi Energetici: Gli FCM si sono anche dimostrati più efficienti energeticamente, spesso utilizzando fino a due terzi in meno di energia rispetto ai metodi convenzionali.
Prestazioni Tra i Modelli: I test hanno utilizzato varie CNN e trasformatori di visione per garantire che i risultati fossero coerenti tra diversi tipi di modelli.
Vantaggi Rispetto alle Soluzioni Esistenti
Rispetto ai metodi delle librerie esistenti, gli FCM hanno mostrato chiari vantaggi. Le librerie tradizionali come cuDNN spesso fondono solo determinati strati con ottimizzazioni specifiche. Gli FCM, invece, consentono fusioni più flessibili e ampie che possono considerare più strati e configurazioni in parallelo, portando a migliori prestazioni complessive.
Conclusione
Lo sviluppo dei Moduli Convoluzionali Fusi e l'implementazione del FusePlanner rappresentano un passo significativo in avanti nell'ottimizzazione dei modelli di apprendimento profondo per le GPU. Riducendo l'accesso alla memoria e migliorando velocità ed efficienza energetica, queste nuove tecniche hanno il potenziale di migliorare notevolmente le prestazioni delle applicazioni AI che si basano su strati convoluzionali. Man mano che l'apprendimento profondo continua a evolversi, approcci come questo saranno cruciali per garantire che i modelli possano funzionare efficacemente su una varietà di piattaforme hardware.
Titolo: Fusing Depthwise and Pointwise Convolutions for Efficient Inference on GPUs
Estratto: Depthwise and pointwise convolutions have fewer parameters and perform fewer operations than standard convolutions. As a result, they have become increasingly used in various compact DNNs, including convolutional neural networks (CNNs) and vision transformers (ViTs). However, they have a lower compute-to-memory-access ratio than standard convolutions, making their memory accesses often the performance bottleneck. This paper explores fusing depthwise and pointwise convolutions to overcome the memory access bottleneck. The focus is on fusing these operators on GPUs. The prior art on GPU-based fusion suffers from one or more of the following: (1) fusing either a convolution with an element-wise or multiple non-convolutional operators, (2) not explicitly optimizing for memory accesses, (3) not supporting depthwise convolutions. This paper proposes Fused Convolutional Modules (FCMs), a set of novel fused depthwise and pointwise GPU kernels. FCMs significantly reduce pointwise and depthwise convolutions memory accesses, improving execution time and energy efficiency. To evaluate the trade-offs associated with fusion and determine which convolutions are beneficial to fuse and the optimal FCM parameters, we propose FusePlanner. FusePlanner consists of cost models to estimate the memory accesses of depthwise, pointwise, and FCM kernels given GPU characteristics. Our experiments on three GPUs using representative CNNs and ViTs demonstrate that FCMs save up to 83\% of the memory accesses and achieve speedups of up to 3.7x compared to cuDNN. Complete model implementations of various CNNs using our modules outperform TVMs' achieving speedups of up to 1.8x and saving up to two-thirds of the energy. FCM and FusePlanner implementations are open source: https://github.com/fqararyah/Fusing_DW_and_PW_on_GPUs.
Autori: Fareed Qararyah, Muhammad Waqar Azhar, Mohammad Ali Maleki, Pedro Trancoso
Ultimo aggiornamento: 2024-08-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.19331
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.19331
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.