Comunicazione Avanzata dei Robot: Soluzione per il Parlato Sovrapposto
Un nuovo sistema migliora le interazioni tra robot filtrando il discorso sovrapposto.
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Indice
Negli ultimi anni, i robot sono diventati parte della nostra vita quotidiana. Molti di loro sono progettati per interagire con gli umani e aiutarli con vari compiti. Tuttavia, un problema comune che si presenta durante queste interazioni è quello del parlato sovrapposto. Questo succede quando sia il robot che un umano cercano di parlare contemporaneamente, il che porta a confusione e malintesi.
Negli settaggi tradizionali, quando un robot parla, il suo Microfono è spento per evitare di catturare la propria voce mentre parla. Questa pratica impedisce agli utenti umani di interrompere il robot, il che può far sembrare l'interazione poco naturale. Per affrontare questa sfida e permettere conversazioni più fluide, proponiamo un nuovo sistema che aiuta i robot a filtrare il proprio discorso, permettendo loro di sentire e rispondere meglio agli utenti umani.
Il Problema del Parlato Sovrapposto
Attualmente, quando i robot e gli umani interagiscono, i robot fanno fatica a comprendere il discorso umano se avviene contemporaneamente al proprio. Questo perché i sistemi di Riconoscimento Vocale standard non riescono a identificare e separare correttamente le voci sovrapposte. Quando un robot come Pepper parla, non riesce a rilevare se l'umano sta cercando di dire qualcosa allo stesso tempo. Questo porta a una situazione in cui gli umani possono sentirsi frustrati, poiché non possono interrompere o interagire in modo naturale.
Per risolvere questo problema, abbiamo bisogno di un metodo che consenta ai robot di mantenere i microfoni accesi mentre parlano, senza perdere di vista ciò che gli umani stanno dicendo. Sviluppando un modo efficace per filtrare il discorso di un robot, possiamo creare un'interazione più naturale e fluida tra umani e robot.
Filtraggio
La Nostra Soluzione: IlProponiamo un metodo di filtraggio che funziona con un solo microfono. Questo metodo utilizza una combinazione di tecniche avanzate di elaborazione audio per separare il discorso umano da quello del robot. L'idea chiave dietro il sistema è utilizzare l'apprendimento automatico per addestrare un modello che possa riconoscere quando il robot sta parlando e filtrare efficacemente il suo discorso per concentrarsi sulle voci umane.
Come Funziona
Al centro del nostro sistema, utilizziamo un tipo di Intelligenza Artificiale chiamata rete neurale convoluzionale (CNN). Questa rete impara a identificare i modelli nel discorso e separare la voce del robot dalle voci umane. Lo fa analizzando i segnali audio catturati dal microfono e prevedendo quali parti rappresentano il discorso del robot e quali appartengono agli umani.
La nostra pipeline opera in due fasi principali. Prima, prepariamo il discorso del robot utilizzando un sistema di sintesi vocale, che genera l'audio che il robot produrrà. Secondo, mentre il robot parla, il microfono continua a catturare l'audio dall'ambiente. La CNN quindi elabora questo audio In tempo reale per filtrare il discorso del robot, permettendogli di capire cosa sta dicendo l'utente umano.
Vantaggi Chiave
Questo metodo ha diversi vantaggi. Prima di tutto, permette un ascolto continuo, il che significa che il robot può rispondere immediatamente quando un umano cerca di interrompere. Secondo, migliora significativamente la qualità dell'interazione, facendo sembrare le conversazioni più naturali. Infine, il metodo è sufficientemente leggero da funzionare in tempo reale, quindi non rallenterà le prestazioni del robot o renderà l'interazione goffa.
Test e Valutazione
Per valutare quanto bene funzioni la nostra pipeline di filtraggio, abbiamo condotto una serie di test. Li abbiamo testati in un ambiente controllato dove le persone interagivano con il robot mentre parlava. Volevamo vedere se il nostro sistema potesse identificare e estrarre accuratamente il discorso umano nonostante il robot stesse parlando contemporaneamente.
Settaggio
Abbiamo creato un ambiente speciale che simula interazioni reali. I partecipanti sono stati istruiti a chiedere indicazioni al robot mentre era programmato per rispondere in modo errato. L'obiettivo era vedere se i partecipanti potessero interrompere efficacemente il robot e se il filtro potesse catturare accuratamente il loro discorso.
Risultati
I risultati sono stati promettenti. Nella maggior parte dei casi, il nostro sistema ha riconosciuto con successo le voci dei partecipanti e ha filtrato il discorso del robot. Abbiamo misurato l'accuratezza del discorso catturato utilizzando un metodo chiamato tasso di errore delle parole (WER), che ci dice quanti parole sono state riconosciute male. Nei nostri test, il WER era piuttosto basso, dimostrando che il sistema ha funzionato bene in situazioni in tempo reale.
Analisi dei Risultati
Dopo aver valutato le prestazioni della nostra pipeline, abbiamo trovato alcune intuizioni interessanti. Ad esempio, la qualità del discorso umano estratto era generalmente alta, in particolare quando i partecipanti parlavano forte. Tuttavia, ci sono stati alcuni problemi con il discorso più soft, specialmente da parte delle partecipanti femminili, che tendevano a parlare più piano quando interrompevano.
Inoltre, abbiamo scoperto che la gamma di frequenze dell'audio catturato giocava un ruolo significativo nell'accuratezza del riconoscimento. Il nostro sistema funzionava meglio per il discorso umano con una forte presenza nelle alte frequenze, mentre il discorso che rientrava nelle basse frequenze era spesso mal riconosciuto.
Applicazioni nel Mondo Reale
La capacità di separare il parlato sovrapposto ha importanti implicazioni per come i robot possono essere utilizzati in varie applicazioni. Ad esempio, i robot nei servizi al cliente potrebbero fornire un'esperienza più interattiva. Comprendendo quando un cliente sta cercando di parlare, i robot potrebbero ingaggiare più efficacemente, portando a un dialogo più fluido.
In ambito sanitario, i robot che assistono i pazienti potrebbero monitorare le conversazioni con i medici, assicurandosi di catturare informazioni importanti, anche in ambienti affollati dove più persone potrebbero parlare contemporaneamente.
Lavoro Futuro
Sebbene la nostra attuale pipeline di filtraggio mostri un grande potenziale, c'è ancora spazio per miglioramenti. Una delle principali sfide che intendiamo affrontare è la gestione dei suoni a bassa frequenza. I discorsi che contengono consonanti sorde o altri suoni in questo range tendevano a essere poco riconosciuti. Pianifichiamo di esplorare vari miglioramenti che potrebbero migliorare il modo in cui il nostro sistema affronta questi suoni.
Inoltre, indagheremo come il nostro sistema si comporta in ambienti più dinamici, dove i livelli di rumore di fondo possono variare. L'obiettivo è rendere la pipeline di filtraggio ancora più robusta e versatile per scenari del mondo reale.
Conclusione
In conclusione, la nostra pipeline di filtraggio rappresenta un passo avanti significativo nel campo dell'interazione umano-robot. Abilitando i robot a sentire e rispondere agli umani anche mentre parlano, possiamo creare un'esperienza più naturale e coinvolgente. Sebbene i nostri risultati iniziali siano incoraggianti, la continua ricerca e sviluppo ci aiuterà a perfezionare il sistema per applicazioni più ampie, migliorando infine il modo in cui umani e robot comunicano.
Con la crescente presenza dei robot in vari aspetti della vita quotidiana, sviluppare sistemi come il nostro è cruciale per garantire che queste macchine possano comprendere e interagire efficacemente con le persone intorno a loro. Man mano che la tecnologia evolve, ci aspettiamo di vedere soluzioni ancora più innovative che miglioreranno ulteriormente la qualità delle interazioni tra umani e robot.
Titolo: A Near-Real-Time Processing Ego Speech Filtering Pipeline Designed for Speech Interruption During Human-Robot Interaction
Estratto: With current state-of-the-art automatic speech recognition (ASR) systems, it is not possible to transcribe overlapping speech audio streams separately. Consequently, when these ASR systems are used as part of a social robot like Pepper for interaction with a human, it is common practice to close the robot's microphone while it is talking itself. This prevents the human users to interrupt the robot, which limits speech-based human-robot interaction. To enable a more natural interaction which allows for such interruptions, we propose an audio processing pipeline for filtering out robot's ego speech using only a single-channel microphone. This pipeline takes advantage of the possibility to feed the robot ego speech signal, generated by a text-to-speech API, as training data into a machine learning model. The proposed pipeline combines a convolutional neural network and spectral subtraction to extract overlapping human speech from the audio recorded by the robot-embedded microphone. When evaluating on a held-out test set, we find that this pipeline outperforms our previous approach to this task, as well as state-of-the-art target speech extraction systems that were retrained on the same dataset. We have also integrated the proposed pipeline into a lightweight robot software development framework to make it available for broader use. As a step towards demonstrating the feasibility of deploying our pipeline, we use this framework to evaluate the effectiveness of the pipeline in a small lab-based feasibility pilot using the social robot Pepper. Our results show that when participants interrupt the robot, the pipeline can extract the participant's speech from one-second streaming audio buffers received by the robot-embedded single-channel microphone, hence in near-real time.
Autori: Yue Li, Florian A. Kunneman, Koen V. Hindriks
Ultimo aggiornamento: 2024-05-22 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.13477
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.13477
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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