Affrontare le preoccupazioni legate alla sicurezza nei modelli linguistici
Valutare i rischi dei modelli linguistici per garantire la sicurezza dell'utente e l'integrità del sistema.
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Indice
- Comprendere i Rischi
- La Necessità di Strumenti di Valutazione
- Nuovi Approcci alla Valutazione
- Iniezione di Prompt
- Abuso dell'Interprete di Codice
- Risultati della Valutazione
- Compromesso tra Sicurezza e Utilità
- Tasso di Rifiuto Falso
- Impatto sull'Automazione della Cybersecurity
- Generazione di Exploit
- Idee per i Costruttori di LLM
- Misurare l'Efficacia dei Modelli
- Direzioni Future
- Conclusione
- Sfide e Prossimi Passi nella Sicurezza dei Modelli Linguistici
- Costruire un Futuro Sicuro con i Modelli Linguistici
- Fonte originale
- Link di riferimento
Man mano che i modelli linguistici continuano a migliorare e crescere, portano con sé nuove preoccupazioni per la sicurezza. Questi modelli, che aiutano in molte attività come la codifica e la comprensione del testo, possono anche essere usati male in modi che creano rischi. È fondamentale valutare questi rischi e trovare modi per ridurli per garantire la sicurezza degli utenti e dei sistemi.
Comprendere i Rischi
I modelli linguistici possono accidentalmente generare contenuti dannosi o non sicuri quando interpretano i prompt. Potrebbero creare codice che può essere sfruttato o seguire istruzioni sbagliate. Questo porta a potenziali problemi di sicurezza. Ad esempio, un attaccante potrebbe manipolare un modello per generare codice che interrompe i sistemi o accede a informazioni non autorizzate.
La Necessità di Strumenti di Valutazione
C'è una mancanza di strumenti di valutazione efficaci per misurare la sicurezza di questi modelli. Sviluppatori e utenti hanno bisogno di benchmark che valutino quanto siano vulnerabili i modelli linguistici a vari rischi. Valutare queste vulnerabilità aiuta a migliorare i modelli e a renderli più sicuri da usare.
Nuovi Approcci alla Valutazione
Per affrontare le sfide poste dai modelli linguistici, proponiamo una nuova suite di valutazione. Questa suite consente agli sviluppatori di misurare come i modelli gestiscono specifiche minacce alla sicurezza. Questo include aree come l'Iniezione di Prompt e l'abuso degli interpreti di codice.
Iniezione di Prompt
L'iniezione di prompt si verifica quando un utente codifica una richiesta dannosa all'interno di un normale prompt. Questo può ingannare il modello a eseguire comandi non intenzionati. Testare per questo tipo di interazione è fondamentale poiché molti modelli linguistici faticano con esso.
Abuso dell'Interprete di Codice
I modelli linguistici spesso si collegano a interpreti di codice per eseguire compiti e calcoli. Tuttavia, questa connessione può essere sfruttata. Gli attaccanti potrebbero convincere il modello a eseguire codice malevolo, il che potrebbe danneggiare il sistema. Valutare quanto bene i modelli resistano a questi abusi è cruciale per garantire la sicurezza.
Risultati della Valutazione
Abbiamo testato diversi modelli linguistici all'avanguardia rispetto a questi nuovi benchmark. I risultati hanno evidenziato che tutti i modelli hanno affrontato sfide con l'iniezione di prompt, mostrando una significativa percentuale di successo per questi attacchi. Questo indica che gli sviluppatori non dovrebbero assumere che i modelli seguiranno istruzioni sicure in tutte le circostanze.
Compromesso tra Sicurezza e Utilità
Quando si fanno rifiutare ai modelli linguistici i prompt non sicuri, a volte rifiutano anche richieste sicure. Questo concetto è noto come compromesso tra sicurezza e utilità. È essenziale trovare un equilibrio che minimizzi le uscite dannose, mentre consente interazioni sicure.
Tasso di Rifiuto Falso
Per misurare questo compromesso, abbiamo introdotto il Tasso di Rifiuto Falso (FRR). Questa metrica aiuta a quantificare quanto spesso i modelli rifiutano erroneamente i prompt benigni. Un'illustrazione di questo concetto mostra che molti modelli potrebbero rifiutare richieste dannose pur continuando a rispettare molte richieste sicure.
Impatto sull'Automazione della Cybersecurity
L'automazione delle attività di cybersecurity usando modelli linguistici è un'area di grande interesse. Reclutare professionisti della sicurezza qualificati può essere difficile, quindi automatizzare alcune attività potrebbe aiutare. La nostra valutazione si è concentrata sulla capacità dei modelli linguistici di generare exploit per vulnerabilità software.
Generazione di Exploit
Creare exploit di solito richiede conoscenze esperte. Tuttavia, i test iniziali hanno mostrato che i modelli linguistici hanno margini di miglioramento in quest'area. Mentre alcuni modelli hanno performato bene in compiti più semplici, hanno faticato con la generazione di exploit più complessi.
Idee per i Costruttori di LLM
I risultati della nostra valutazione forniscono spunti essenziali per chi sviluppa o usa modelli linguistici. Prima di tutto, i rischi associati alle iniezioni di prompt rimangono irrisolti. Le alte percentuali di successo di questi attacchi suggeriscono che devono essere adottate ulteriori misure per migliorare.
Misurare l'Efficacia dei Modelli
Le misure che abbiamo introdotto, incluso il FRR, offrono agli utenti una migliore comprensione di quanto bene i modelli performano in vari scenari. Valutando i modelli rispetto a questi benchmark, possiamo distinguere tra quelli che gestiscono richieste malevoli in modo più efficace rispetto ad altri.
Direzioni Future
È necessaria una continua ricerca e miglioramento prima che i modelli linguistici possano gestire autonomamente compiti legati alla sicurezza. Man mano che i modelli crescono in complessità, affrontano anche sfide più sofisticate. Gli sforzi futuri dovrebbero concentrarsi sul perfezionamento di questi modelli per garantire che diventino più affidabili sia nella generazione di uscite sicure che nella resistenza agli input malevoli.
Conclusione
L'integrazione dei modelli linguistici in varie applicazioni richiede una valutazione attenta dei rischi per la sicurezza. La nostra suite di valutazione proposta fornisce un modo per testare e misurare questi rischi, contribuendo infine allo sviluppo di modelli linguistici più sicuri. Garantire la sicurezza di questi modelli aiuterà a proteggere utenti e sistemi, aprendo la strada a una maggiore adozione in vari settori.
Sfide e Prossimi Passi nella Sicurezza dei Modelli Linguistici
Man mano che i modelli linguistici continuano a evolversi, anche le sfide legate alla loro sicurezza. I ricercatori e gli sviluppatori devono rimanere vigili nell'identificare potenziali rischi e implementare strategie efficaci per la valutazione e il miglioramento. Raffinando la nostra comprensione delle vulnerabilità e lavorando per creare modelli più sicuri, possiamo sfruttare i benefici dei modelli linguistici proteggendo al contempo contro il loro potenziale abuso.
Costruire un Futuro Sicuro con i Modelli Linguistici
In sintesi, i modelli linguistici offrono grandi promettenti per una varietà di applicazioni, ma presentano anche sfide di sicurezza uniche. Attraverso una valutazione attenta e un miglioramento continuo, possiamo mitigare i rischi che pongono. Lo sviluppo continuo di benchmark e misure come il FRR giocherà un ruolo cruciale nel garantire che i modelli linguistici possano essere integrati in sicurezza in applicazioni e sistemi in tutto il mondo. Dando priorità alla sicurezza e alla protezione, possiamo creare un futuro in cui i modelli linguistici servano come strumenti potenti e affidabili che migliorano le nostre capacità senza compromettere la nostra sicurezza.
Titolo: CyberSecEval 2: A Wide-Ranging Cybersecurity Evaluation Suite for Large Language Models
Estratto: Large language models (LLMs) introduce new security risks, but there are few comprehensive evaluation suites to measure and reduce these risks. We present BenchmarkName, a novel benchmark to quantify LLM security risks and capabilities. We introduce two new areas for testing: prompt injection and code interpreter abuse. We evaluated multiple state-of-the-art (SOTA) LLMs, including GPT-4, Mistral, Meta Llama 3 70B-Instruct, and Code Llama. Our results show that conditioning away risk of attack remains an unsolved problem; for example, all tested models showed between 26% and 41% successful prompt injection tests. We further introduce the safety-utility tradeoff: conditioning an LLM to reject unsafe prompts can cause the LLM to falsely reject answering benign prompts, which lowers utility. We propose quantifying this tradeoff using False Refusal Rate (FRR). As an illustration, we introduce a novel test set to quantify FRR for cyberattack helpfulness risk. We find many LLMs able to successfully comply with "borderline" benign requests while still rejecting most unsafe requests. Finally, we quantify the utility of LLMs for automating a core cybersecurity task, that of exploiting software vulnerabilities. This is important because the offensive capabilities of LLMs are of intense interest; we quantify this by creating novel test sets for four representative problems. We find that models with coding capabilities perform better than those without, but that further work is needed for LLMs to become proficient at exploit generation. Our code is open source and can be used to evaluate other LLMs.
Autori: Manish Bhatt, Sahana Chennabasappa, Yue Li, Cyrus Nikolaidis, Daniel Song, Shengye Wan, Faizan Ahmad, Cornelius Aschermann, Yaohui Chen, Dhaval Kapil, David Molnar, Spencer Whitman, Joshua Saxe
Ultimo aggiornamento: 2024-04-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.13161
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.13161
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.