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Affrontare il Dark Pooling nella pubblicità online

Esaminando strategie per combattere il dark pooling negli spazi pubblicitari digitali.

― 7 leggere min


Combattere il DarkCombattere il DarkPooling negli Annuncinella pubblicità online.Nuove strategie per affrontare la frode
Indice

Il mondo della pubblicità online è tosto e complicato. Ci sono tanti attori in gioco, come i siti web che mostrano annunci (editore), le aziende che aiutano a vendere e mostrare gli annunci (ad-network) e i marchi che pagano per gli annunci (pubblicitari). Ogni attore ha obiettivi diversi, che a volte possono entrare in conflitto.

Un grosso problema in questo settore si chiama dark pooling. Succede quando siti di bassa qualità nascondono i loro annunci tra quelli di siti di qualità migliore. Questo rende difficile per i marchi capire per cosa stanno realmente pagando. Ricerche hanno dimostrato che succede spesso e che aiuta a finanziare siti che diffondono informazioni false.

Il Problema del Dark Pooling

Il dark pooling è una forma di frode che inganna i pubblicitari facendogli credere che stiano comprando annunci su siti di alta qualità, mentre in realtà, i loro annunci possono comparire su siti problematici o poco sicuri. Questa pratica ingannevole è favorita dalla mancanza di trasparenza nella catena di fornitura degli annunci online. Anche se ci sono degli standard progettati per migliorare la trasparenza, molti attori di questo sistema non li seguono.

Il dark pooling non è solo un problema astratto. Nel 2023, i marchi hanno speso oltre 300 miliardi di dollari in annunci online, ma una parte significativa di quel denaro-circa il 25%-si stima sia persa a causa della frode. La frode può avvenire in vari modi, incluso interazioni disoneste con il contenuto pubblicitario e manipolazioni di come vengono tracciate le conversioni.

Strategie Attuali e i Loro Limiti

Sono stati fatti molti tentativi per combattere il dark pooling, inclusi nuovi standard stabiliti da organizzazioni come l'Interactive Advertising Bureau. Standard come ads.txt e sellers.json sono stati introdotti per migliorare la trasparenza e aiutare a verificare l'inventario pubblicitario. Purtroppo, studi precedenti mostrano che questi sforzi non sono stati molto efficaci, poiché molte entità non si conformano a questi standard.

L'ecosistema pubblicitario online funziona principalmente su autogestione, rendendo poco probabile che vedremo miglioramenti significativi nella conformità. Per questo motivo, diventa essenziale cercare metodi alternativi per combattere la frode nella catena di fornitura degli annunci.

Un Nuovo Approccio: Campagne di Notifica delle Vulnerabilità

Questo documento esamina una nuova tattica: le campagne di notifica delle vulnerabilità. Queste campagne informano gli attori nello spazio pubblicitario online riguardo a problemi specifici o vulnerabilità legate al dark pooling. L'idea è che, avvisando questi portatori di interesse, possiamo spingerli ad agire e ridurre la diffusione del dark pooling.

Ricerche precedenti in questo ambito guardavano tipicamente un solo tipo di portatore di interesse. Ad esempio, quando i ricercatori trovavano una vulnerabilità, avvisavano un'unica entità in grado di risolvere il problema. Tuttavia, la catena di fornitura della tecnologia pubblicitaria è complessa, coinvolgendo più portatori di interesse che devono collaborare per trovare soluzioni. Ogni attore ha una prospettiva diversa sul problema, portando a risposte varie alle notifiche.

Il Design dello Studio

Il nostro studio è stato condotto in nove mesi, concentrandosi su quanto bene funzionino le notifiche di vulnerabilità nell'ecosistema pubblicitario online. È stato creato un sistema automatizzato per identificare problemi di dark pooling e notificare diversi portatori di interesse, inclusi Editori, ad-network e pubblicitari.

Abbiamo inviato notifiche in una serie di turni. Prima, abbiamo allertato gli editori vittime collegati ai dark pool. Successivamente, abbiamo contattato gli ad-network che facilitavano questi pool. Infine, abbiamo informato i pubblicitari i cui annunci apparivano sui siti problematici.

Le notifiche includevano un riassunto dei problemi, dettagli sulle vulnerabilità e suggerimenti per azioni correttive. Le email sono state scritte con attenzione per evitare un linguaggio allarmistico e favorire una relazione positiva con i destinatari.

Risultati delle Notifiche

I risultati di questo studio hanno mostrato che le notifiche possono incoraggiare efficacemente i portatori di interesse ad affrontare i problemi legati al dark pooling. Nei nove mesi, abbiamo notificato circa 2.900 entità coinvolte nel dark pooling.

Circa l'80% delle notifiche è stata aperta, il che è più alto rispetto a molti studi precedenti. Tra i destinatari che hanno aperto le email di notifica, circa il 14% ha risposto direttamente, molti esprimendo preoccupazione per le vulnerabilità e cercando ulteriori informazioni.

Risposte dai Diversi Portatori di Interesse

Guardando le risposte da vari gruppi, abbiamo notato alcuni schemi interessanti. Gli ad-network, che spesso controllano grandi pool di inventario, erano i più propensi a prendere provvedimenti dopo aver ricevuto le notifiche. Infatti, circa l'81,6% degli ad-network notificati ha preso provvedimenti per risolvere i problemi dei dark pool, rendendoli il gruppo più reattivo alle notifiche.

D'altro canto, gli editori vittime hanno mostrato i tassi di risposta più bassi. Molti sembravano incerti su come affrontare i problemi senza guide. Questo riflette una generale mancanza di risorse tecniche o conoscenze su come procedere di fronte alle vulnerabilità del dark pooling.

I pubblicitari hanno avuto una risposta mista, con circa il 72% che ha preso azioni correttive. Sembra che la loro volontà di rispondere fosse strettamente legata ai loro interessi finanziari, poiché sono direttamente colpiti dalla reputazione dei siti dove appaiono i loro annunci.

Fattori che Hanno Influito sulle Risposte

Curiosamente, la fonte delle notifiche ha giocato un ruolo in come i destinatari hanno reagito. Le notifiche inviate da attivisti, specialmente quelle di un'organizzazione ben nota, hanno suscitato risposte più positive da parte degli editori rispetto a quelle inviate da accademici. Questo potrebbe essere legato al fatto che gli attivisti hanno costruito una reputazione per impegnarsi attivamente in discussioni sulla sicurezza degli annunci.

Gli attivisti spesso criticano pubblicamente le entità che adottano pratiche scorrette, il che potrebbe costringere i portatori di interesse ad agire per evitare pubblicità negativa.

L'Importanza della Comunicazione

I rispondenti hanno frequentemente richiesto ulteriori informazioni o chiarimenti su come affrontare le vulnerabilità. Molti editori erano desiderosi di risolvere i problemi, ma non sapevano quale fosse il miglior corso d'azione. Questo evidenzia la necessità di una comunicazione chiara e di supporto da parte di ricercatori e attivisti.

Le risposte erano generalmente positive, con molti portatori di interesse che mostravano gratitudine e volontà di impegnarsi ulteriormente. Ad esempio, un editore ha espresso il desiderio di prevenire il dark pooling ma ha cercato indicazioni sui passi da intraprendere.

Andando Avanti

I risultati di questo studio suggeriscono che le notifiche di vulnerabilità possono essere un modo efficace per combattere problemi come il dark pooling nell'ecosistema pubblicitario online. Tuttavia, le risposte variabili da parte dei diversi portatori di interesse indicano che non esiste un approccio unico per tutti.

Gli ad-network, che hanno più controllo sull'inventario pubblicitario, sono stati i più proattivi nell'affrontare le vulnerabilità. Al contrario, gli editori spesso richiedevano più assistenza per capire come risolvere i problemi. I pubblicitari, pur essendo reattivi, erano anche influenzati principalmente dai loro interessi finanziari nell'ecosistema pubblicitario.

Conclusione

In conclusione, affrontare il dark pooling richiede un approccio coordinato che tenga conto delle complessità della catena di fornitura della pubblicità online. Le notifiche di vulnerabilità si sono dimostrate utili nel far crescere la consapevolezza e nel spingere all'azione i portatori di interesse.

La nostra ricerca sottolinea l'importanza di una comunicazione chiara e della necessità di un supporto su misura per i diversi attori dell'ecosistema. Anche se c'è ancora molto lavoro da fare, questo studio pone le basi per futuri sforzi per migliorare la trasparenza e la sicurezza nella pubblicità online.

Continuando a esplorare approcci innovativi e coinvolgendo attivamente i portatori di interesse, possiamo lavorare verso un ambiente pubblicitario online più sicuro che protegga sia i marchi che i consumatori.

Fonte originale

Titolo: Turning the Tide on Dark Pools? Towards Multi-Stakeholder Vulnerability Notifications in the Ad-Tech Supply Chain

Estratto: Online advertising relies on a complex and opaque supply chain that involves multiple stakeholders, including advertisers, publishers, and ad-networks, each with distinct and sometimes conflicting incentives. Recent research has demonstrated the existence of ad-tech supply chain vulnerabilities such as dark pooling, where low-quality publishers bundle their ad inventory with higher-quality ones to mislead advertisers. We investigate the effectiveness of vulnerability notification campaigns aimed at mitigating dark pooling. Prior research on vulnerability notifications has primarily focused on single-stakeholder scenarios, and it is unclear whether vulnerability notifications can be effective in the multi-stakeholder ad-tech supply chain. We implement an automated vulnerability notification pipeline to systematically evaluate the responsiveness of various stakeholders, including publishers, ad-networks, and advertisers to vulnerability notifications by academics and activists. Our nine-month long multi-stakeholder notification study shows that notifications are an effective method for reducing dark pooling vulnerabilities in the online advertising ecosystem, especially when targeted towards ad-networks. Further, the sender reputation does not impact responses to notifications from activists and academics in a statistically different way. In addition to being the first notification study targeting the online advertising ecosystem, we are also the first to study multi-stakeholder context in vulnerability notifications.

Autori: Yash Vekaria, Rishab Nithyanand, Zubair Shafiq

Ultimo aggiornamento: 2024-06-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.06958

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.06958

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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