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Affrontare il Data Poisoning nell'apprendimento automatico

Nuovi metodi migliorano il disimparare dati nocivi nei sistemi di apprendimento automatico.

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Combattere il DataCombattere il DataPoisoning nell'IAnel machine learning.Nuovi metodi affrontano i dati dannosi
Indice

I sistemi di machine learning stanno diventando sempre più un obiettivo per gli hacker. Un attacco comune consiste nell'aggiungere dati dannosi al set di addestramento, il che può cambiare il comportamento del modello. Questo tipo di attacco è conosciuto come "data poisoning".

Il problema principale del data poisoning è che anche quando alcuni dati dannosi vengono trovati e rimossi, potrebbero rimanere dati dannosi non rilevati nel modello. Questo può portare il modello a continuare a prendere decisioni sbagliate. Perciò, abbiamo bisogno di strategie per aiutare a rimuovere l'influenza nociva dei dati cattivi da modelli già addestrati.

Il Problema del Data Poisoning

Quando dati cattivi vengono introdotti in un set di addestramento, possono spingere il modello ad apprendere schemi sbagliati. Ad esempio, un'auto a guida autonoma potrebbe imparare a ignorare i segnali di stop se è stata addestrata su dati avvelenati in cui i segnali di stop erano etichettati in modo errato. Se il modello ha appreso informazioni sbagliate, semplicemente riaddestrarlo da zero dopo aver rimosso i dati cattivi noti non funzionerà. I dati cattivi rimanenti possono portare agli stessi effetti dannosi di nuovo.

Tentativi Precedenti di Risolvere il Problema

In passato, i ricercatori hanno provato vari metodi per "disimparare" i dati cattivi dai modelli di machine learning. Uno di questi metodi è conosciuto come Selective Synaptic Dampening (SSD). Questa tecnica cerca di attenuare l'influenza dei dati dannosi sull'apprendimento del modello. Tuttavia, è stato riscontrato che l'SSD provoca cali significativi nelle prestazioni del modello, rendendolo una soluzione poco affidabile.

Altri metodi che si concentrano sul disimparare non hanno avuto successo nel migliorare la situazione, principalmente perché sono progettati per diversi tipi di perdita di dati, specialmente relativi a preoccupazioni sulla privacy piuttosto che al data poisoning.

Il Nostro Approccio

Per affrontare il problema del data poisoning in modo più efficace, proponiamo due nuovi metodi per migliorare il disimparare e proteggere le prestazioni del modello nel farlo.

Metodo di Disimparare Resistente agli Outlier

Il primo metodo si basa sull'SSD ma è progettato per essere più resistente agli effetti degli outlier. Migliorando il modo in cui valutiamo quali parti del modello devono essere adeguate, possiamo mantenere migliori prestazioni complessive limitando i danni provenienti da dati dannosi. Questo metodo si concentra sull'identificare quali parametri nel modello sono più importanti per i dati cattivi e regolarli di conseguenza.

Metodo di Ricerca degli Iperparametri

Il nostro secondo metodo si chiama Poison Trigger Neutralisation (PTN) Search. Questo metodo aiuta a selezionare le impostazioni giuste (iperparametri) per affinare il processo di disimparare. Usa una relazione caratteristica tra disimparare e protezione del modello per trovare le migliori impostazioni anche quando alcuni dati dannosi rimangono sconosciuti. Questo è particolarmente utile perché, in scenari reali, i proprietari dei modelli spesso non hanno accesso completo a tutti i dati cattivi.

Setup Sperimentale

Abbiamo testato i nostri nuovi metodi usando due set di dati comuni nel machine learning: CIFAR10 e CIFAR100. Questi set di dati sono costituiti da immagini e vengono spesso utilizzati per l'addestramento dei modelli. Il nostro obiettivo era valutare quanto bene i nostri metodi potessero rimuovere l'influenza dannosa dei dati avvelenati mantenendo intatte le prestazioni del modello.

Abbiamo confrontato i nostri metodi con tecniche esistenti, incluso il riaddestramento completo e il metodo SSD. I risultati sono stati misurati in due modi: quanto dei dati avvelenati è stato rimosso con successo e quanto le prestazioni del modello sono state influenzate dopo il processo di disimparare.

Risultati

I risultati sperimentali hanno mostrato che il nostro approccio ha superato notevolmente i metodi esistenti. Il nostro metodo resistente agli outlier ha rimosso con successo circa il 93,72% dei dati avvelenati, mentre l'SSD è riuscita a rimuovere solo l'83,41%. Il riaddestramento completo è stato ancora meno efficace, ottenendo solo il 40,68% di rimozione dei dati cattivi.

Oltre a disimparare efficacemente i dati cattivi, il nostro metodo ha portato anche a una minore diminuzione dell'accuratezza complessiva del modello. La diminuzione media dell'accuratezza usando il nostro metodo è stata solo dell'1,41%, rispetto al 5,68% con l'SSD.

Contributi Chiave

  • PTN Search: Un metodo che aiuta a trovare rapidamente le migliori impostazioni per i processi di disimparare, specialmente quando l'estensione dei dati cattivi è sconosciuta.
  • Metodo Resistente agli Outlier: Un approccio robusto che riduce la perdita di prestazioni mentre rimuove efficacemente il danno causato dai dati cattivi.

Combinando questi due metodi, abbiamo stabilito nuovi record di prestazioni nella rimozione dei dati avvelenati mantenendo il modello funzionante bene.

Comprendere Come Funzionano Questi Metodi

Stima dell'Importanza

Entrambi i metodi si basano sulla comprensione di quali parti del modello siano state maggiormente influenzate dai dati cattivi. Stimando l'importanza di vari parametri, possiamo identificare quali devono essere adeguati per disimparare efficacemente le influenze dannose.

Selezione degli Iperparametri

Scegliere le impostazioni giuste è fondamentale sia per disimparare che per mantenere le prestazioni. Il PTN aiuta a determinare queste impostazioni osservando come i cambiamenti nell'accuratezza del modello riflettono il grado di disimparare raggiunto.

Implicazioni per Applicazioni Reali

I risultati della nostra ricerca indicano che i nostri metodi possono essere pratici per sistemi di machine learning del mondo reale che affrontano attacchi. Utilizzando il nostro approccio, i proprietari dei modelli possono migliorare le loro difese contro attacchi avversari e garantire che le loro macchine continuino a funzionare correttamente.

Direzioni Future

Anche se abbiamo fatto progressi significativi, c'è ancora lavoro da fare. Le ricerche future dovrebbero concentrarsi sull'applicazione di questi metodi a modelli più grandi e complessi. Inoltre, esplorare come questi approcci possono gestire vari tipi di attacchi di avvelenamento sarà fondamentale per renderli più versatili.

Conclusione

In conclusione, i metodi sviluppati in questo studio rappresentano un passo significativo avanti nel fronteggiare le sfide del data poisoning nel machine learning. Attraverso tecniche di disimparare migliorate e scelte più intelligenti degli iperparametri, la nostra ricerca getta le basi per sistemi di machine learning più robusti e resilienti di fronte a minacce crescenti da parte di attori malintenzionati. Affrontando sia la rimozione delle influenze dannose che la preservazione delle prestazioni del modello, dimostriamo un approccio equilibrato alla sicurezza del machine learning.

Fonte originale

Titolo: Potion: Towards Poison Unlearning

Estratto: Adversarial attacks by malicious actors on machine learning systems, such as introducing poison triggers into training datasets, pose significant risks. The challenge in resolving such an attack arises in practice when only a subset of the poisoned data can be identified. This necessitates the development of methods to remove, i.e. unlearn, poison triggers from already trained models with only a subset of the poison data available. The requirements for this task significantly deviate from privacy-focused unlearning where all of the data to be forgotten by the model is known. Previous work has shown that the undiscovered poisoned samples lead to a failure of established unlearning methods, with only one method, Selective Synaptic Dampening (SSD), showing limited success. Even full retraining, after the removal of the identified poison, cannot address this challenge as the undiscovered poison samples lead to a reintroduction of the poison trigger in the model. Our work addresses two key challenges to advance the state of the art in poison unlearning. First, we introduce a novel outlier-resistant method, based on SSD, that significantly improves model protection and unlearning performance. Second, we introduce Poison Trigger Neutralisation (PTN) search, a fast, parallelisable, hyperparameter search that utilises the characteristic "unlearning versus model protection" trade-off to find suitable hyperparameters in settings where the forget set size is unknown and the retain set is contaminated. We benchmark our contributions using ResNet-9 on CIFAR10 and WideResNet-28x10 on CIFAR100. Experimental results show that our method heals 93.72% of poison compared to SSD with 83.41% and full retraining with 40.68%. We achieve this while also lowering the average model accuracy drop caused by unlearning from 5.68% (SSD) to 1.41% (ours).

Autori: Stefan Schoepf, Jack Foster, Alexandra Brintrup

Ultimo aggiornamento: 2024-09-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2406.09173

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2406.09173

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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