Migliorare i sistemi wireless con l'apprendimento semi-supervisionato
Uno sguardo a come l'inferenza potenziata dalle previsioni migliora le prestazioni dei modelli nella tecnologia wireless.
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Indice
- L'importanza della previsione nell'apprendimento semi-supervisionato
- Panoramica delle tecniche di inferenza potenziata dalla previsione
- Applicazioni dell'inferenza potenziata dalla previsione
- Allineamento del fascio nei sistemi wireless
- Localizzazione indoor con informazioni sulla forza del segnale ricevuto (RSSI)
- Vantaggi dell'utilizzo dell'inferenza potenziata dalla previsione
- Conclusione: Il futuro dell'apprendimento semi-supervisionato nei sistemi wireless
- Fonte originale
- Link di riferimento
Nel mondo di oggi, la tecnologia wireless gioca un ruolo fondamentale nella comunicazione, nello scambio di dati e in molte altre applicazioni. Tuttavia, una sfida significativa è la raccolta di dati etichettati, che spesso è costosa e richiede tempo. Molti sistemi necessitano di dati etichettati precisi per l'addestramento, ma ottenere questi dati può richiedere processi complessi e ampie misurazioni nel mondo reale.
L'Apprendimento semi-supervisionato è un metodo che cerca di affrontare questo problema. Utilizza sia dati etichettati che non etichettati per migliorare le prestazioni dei modelli. I dati non etichettati sono più facilmente disponibili e aiutano ad ampliare la quantità di informazioni utilizzabili senza bisogno di ulteriori esempi etichettati. L'obiettivo è utilizzare questi campioni non etichettati in modo efficace per migliorare il processo di apprendimento, portando a modelli che funzionano meglio anche quando i dati etichettati sono limitati.
L'importanza della previsione nell'apprendimento semi-supervisionato
Nell'apprendimento semi-supervisionato, c'è un rischio associato all'uso di etichette sintetiche generate dai modelli di machine learning. Queste etichette sintetiche potrebbero non essere sempre accurate, il che può portare a scarse prestazioni del modello. Se ci facciamo troppo affidamento su queste etichette sintetiche, potremmo finire con modelli che funzionano peggio di quelli addestrati usando solo dati etichettati accurati.
Per migliorare l'uso di queste etichette sintetiche, possiamo adottare una strategia chiamata inferenza potenziata dalla previsione. Questo approccio si concentra sulla correzione del bias introdotto dalle etichette sintetiche utilizzando dati etichettati per valutare l'accuratezza del modello. Stimando e compensando il bias, possiamo creare un framework di apprendimento più affidabile che combina i punti di forza di dati etichettati e non etichettati.
Panoramica delle tecniche di inferenza potenziata dalla previsione
L'inferenza potenziata dalla previsione consiste in diversi metodi che mirano a utilizzare saggiamente i dati etichettati limitati. Tra questi metodi, troviamo l'inferenza potenziata dalla previsione sintonizzata e l'inferenza potenziata dalla previsione incrociata.
Inferenza Potenziata dalla Previsione (PPI): Questa tecnica utilizza prima i dati etichettati per valutare il bias di previsione del modello. Comprendendo quanto siano lontane le etichette sintetiche dalle etichette vere, possiamo correggere i modelli per migliorare le loro prestazioni con dati non etichettati.
Inferenza Potenziata dalla Previsione Sintonizzata (TPPI): Questo migliora il metodo PPI adattando il suo approccio in base alla qualità delle previsioni del modello. Se il modello ha bassa accuratezza, TPPI può tornare a un metodo più semplice che si basa solo su dati etichettati. Questa flessibilità aiuta a mantenere le prestazioni mentre la qualità dei dati cambia.
Inferenza Potenziata dalla Previsione Incrociata (CPPI): CPPI affronta la preoccupazione che un modello debba essere addestrato utilizzando dati etichettati. Lo fa impiegando un approccio di cross-validation, che consente al modello di apprendere dall'intero dataset etichettato mentre stima i suoi parametri utilizzando sia dati etichettati che non etichettati.
Inferenza Potenziata dalla Previsione Incrociata Sintonizzata (TCPPI): Questa è un'evoluzione che combina le idee di CPPI con la strategia adattiva di TPPI. Affina quanto affidamento porre sui dati non etichettati in base all'accuratezza del modello, trovando un equilibrio tra l'uso efficace dei due tipi di dati.
Applicazioni dell'inferenza potenziata dalla previsione
Per illustrare i potenziali usi dell'inferenza potenziata dalla previsione nelle comunicazioni wireless, possiamo guardare a due scenari principali: allineamento del fascio e Localizzazione Indoor.
Allineamento del fascio nei sistemi wireless
L'allineamento del fascio è cruciale nelle comunicazioni wireless, soprattutto per i sistemi che operano a alte frequenze, come i sistemi a onde millimetriche. In questi sistemi, la comunicazione accurata dipende dalla selezione del miglior fascio da un insieme di opzioni predefinite in base alla posizione del dispositivo.
Utilizzando l'inferenza potenziata dalla previsione, possiamo sfruttare una mappa di conoscenza del canale, che contiene informazioni su come i segnali si comportano in posizioni specifiche. Combinando dati etichettati, come allineamenti di fascio precedentemente riusciti, con dati non etichettati provenienti da varie posizioni, possiamo prevedere meglio quale fascio funzionerà meglio in nuove situazioni.
Questo approccio riduce la necessità di prove costose e aiuta a garantire che i fasci disponibili siano utilizzati nel modo più efficace. Predicendo con precisione quale fascio selezionare in base ai dati passati, possiamo stabilire un collegamento più affidabile, riducendo le interruzioni e migliorando le prestazioni complessive del sistema.
Localizzazione indoor con informazioni sulla forza del segnale ricevuto (RSSI)
Un'altra applicazione essenziale dell'apprendimento semi-supervisionato è la localizzazione indoor. Questa tecnica stima la posizione di un utente basandosi sulle misurazioni della forza del segnale da più punti di accesso. Mentre i dati etichettati-dove le posizioni effettive sono conosciute-possono essere costosi da raccogliere, un'ampia quantità di dati non etichettati può spesso essere ottenuta tramite volontari o monitoraggio passivo.
Sfruttando l'inferenza potenziata dalla previsione, possiamo migliorare l'accuratezza della localizzazione indoor. Il sistema modellato può utilizzare i dati etichettati passati per valutare come le forze del segnale si relazionano a posizioni specifiche mentre sfrutta contemporaneamente l'abbondanza di dati non etichettati per affinare e migliorare queste previsioni.
Questo porta a informazioni di posizionamento più affidabili, aiutando in numerose applicazioni come navigazione, tracciamento e altri servizi basati sulla posizione. La combinazione di dati etichettati e non etichettati serve a migliorare l'accuratezza complessiva del sistema nel prevedere le posizioni degli utenti.
Vantaggi dell'utilizzo dell'inferenza potenziata dalla previsione
La combinazione di dati etichettati e non etichettati attraverso l'inferenza potenziata dalla previsione offre diversi vantaggi notevoli:
Costi ridotti: Riducendo la dipendenza dai dati etichettati, le organizzazioni possono risparmiare denaro e risorse. Questo è particolarmente rilevante in settori come la sanità e l'ingegneria, dove ottenere esempi etichettati può essere costoso.
Migliori prestazioni: I modelli che utilizzano entrambi i tipi di dati di solito funzionano meglio di quelli che si affidano solo a dati etichettati. Possono adattarsi a nuove situazioni grazie all'ampia gamma di informazioni da cui possono attingere.
Flessibilità: L'adattabilità di metodi come TCPPI consente di fare aggiustamenti in base alla qualità delle previsioni. Questo assicura che il sistema rimanga efficace anche quando l'accuratezza del modello cambia o quando si affrontano nuove sfide nei dati.
Conclusione: Il futuro dell'apprendimento semi-supervisionato nei sistemi wireless
L'inferenza potenziata dalla previsione rappresenta una direzione promettente per migliorare il machine learning nelle comunicazioni wireless. Non solo affronta le sfide relative alla raccolta di dati etichettati, ma migliora anche le prestazioni dei modelli attraverso l'integrazione attenta di dati etichettati e non etichettati.
Con il continuo evolversi della tecnologia, possiamo aspettarci di vedere ulteriori applicazioni di queste tecniche in vari ambiti. La ricerca futura potrebbe concentrarsi sul perfezionamento di questi metodi ed esplorare nuovi casi d'uso, inclusi l'uso di gemelli digitali e strategie di apprendimento attivo per ottimizzare l'apprendimento in scenari reali.
In sintesi, attraverso tecniche innovative come l'inferenza potenziata dalla previsione, possiamo aspettarci di sfruttare il machine learning in modo più efficace nei sistemi wireless, aprendo la strada a soluzioni più efficienti, accurate e convenienti.
Titolo: Semi-Supervised Learning via Cross-Prediction-Powered Inference for Wireless Systems
Estratto: In many wireless application scenarios, acquiring labeled data can be prohibitively costly, requiring complex optimization processes or measurement campaigns. Semi-supervised learning leverages unlabeled samples to augment the available dataset by assigning synthetic labels obtained via machine learning (ML)-based predictions. However, treating the synthetic labels as true labels may yield worse-performing models as compared to models trained using only labeled data. Inspired by the recently developed prediction-powered inference (PPI) framework, this work investigates how to leverage the synthetic labels produced by an ML model, while accounting for the inherent bias concerning true labels. To this end, we first review PPI and its recent extensions, namely tuned PPI and cross-prediction-powered inference (CPPI). Then, we introduce two novel variants of PPI. The first, referred to as tuned CPPI, provides CPPI with an additional degree of freedom in adapting to the quality of the ML-based labels. The second, meta-CPPI (MCPPI), extends tuned CPPI via the joint optimization of the ML labeling models and of the parameters of interest. Finally, we showcase two applications of PPI-based techniques in wireless systems, namely beam alignment based on channel knowledge maps in millimeter-wave systems and received signal strength information-based indoor localization. Simulation results show the advantages of PPI-based techniques over conventional approaches that rely solely on labeled data or that apply standard pseudo-labeling strategies from semi-supervised learning. Furthermore, the proposed tuned CPPI method is observed to guarantee the best performance among all benchmark schemes, especially in the regime of limited labeled data.
Autori: Houssem Sifaou, Osvaldo Simeone
Ultimo aggiornamento: 2024-10-07 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2405.15415
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2405.15415
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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