Un nuovo approccio per migliorare le reti neurali profonde
Combinare potatura e quantizzazione rende più efficienti le DNN per dispositivi più piccoli.
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Indice
- La Necessità di DNN Efficienti
- Pruning e Quantizzazione Spiegati
- Pruning
- Quantizzazione
- Limitazioni degli Approcci Tradizionali
- Un Nuovo Metodo per Combinare Pruning e Quantizzazione
- Panoramica della Metodologia
- Ottimizzazione Basata sul Gradiente
- Modelli di Costo
- Set di Dati Usati per i Test
- Risultati Sperimentali
- CIFAR-10
- Google Speech Commands
- Tiny ImageNet
- Vantaggi del Nuovo Approccio
- Maggiore Efficienza
- Maggiore Flessibilità
- Adatto all'HW
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Le reti neurali profonde (DNN) sono strumenti potenti usati in vari campi, come il riconoscimento delle immagini e i comandi vocali. Però, spesso richiedono molte risorse di calcolo. Questo può rendere difficile utilizzarli su dispositivi più piccoli, come smartphone o altoparlanti intelligenti, che hanno potenza di elaborazione e memoria limitate. Per affrontare questo problema, i ricercatori hanno sviluppato diversi metodi per rendere le DNN più piccole e veloci senza perdere la loro capacità di svolgere bene i compiti.
Due dei metodi più popolari sono il pruning e la Quantizzazione. Il pruning rimuove parti non necessarie della rete, mentre la quantizzazione riduce la precisione dei numeri usati nei calcoli. Di solito, questi metodi vengono applicati separatamente, il che può richiedere molto tempo e potrebbe non dare sempre i migliori risultati.
Questo articolo discute un nuovo modo per combinare il pruning e la quantizzazione in un unico processo. Questo approccio combinato può rendere le DNN più efficienti, permettendo loro di funzionare più velocemente e occupare meno spazio. Abbiamo testato questo metodo su diversi set di dati per vedere quanto bene si comporta rispetto alle tecniche tradizionali.
La Necessità di DNN Efficienti
Le DNN hanno mostrato ottimi risultati in molti compiti diversi, ma la loro natura complessa spesso significa che hanno bisogno di più potenza di quella che i dispositivi piccoli possono fornire. Questa complessità può portare a tempi di risposta lenti e a un alto utilizzo della memoria, rendendo difficile implementarle in applicazioni pratiche.
Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno esplorato modi per semplificare le DNN in modo che possano funzionare bene su dispositivi con risorse limitate. La principale sfida è mantenere la loro precisione mentre si riducono i costi di calcolo, che includono il tempo necessario per eseguire i calcoli e la quantità di memoria richiesta.
Pruning e Quantizzazione Spiegati
Pruning
Il pruning è una tecnica che elimina parti di una rete neurale che non contribuiscono molto al suo output. Rimuovendo queste parti meno importanti, la rete può diventare più piccola e veloce. Ci sono due tipi principali di pruning:
Pruning Non Strutturato: Questo metodo rimuove pesi o connessioni singoli nella rete. Anche se può ridurre notevolmente il numero di parametri, può creare reti sparse che sono difficili da eseguire in modo efficiente sull'hardware tradizionale.
Pruning Strutturato: Questo approccio rimuove interi unità, come canali o layer. Sebbene possa non ridurre le dimensioni della rete tanto quanto il pruning non strutturato, produce reti più efficienti che possono essere facilmente distribuite sull'hardware.
Quantizzazione
La quantizzazione si riferisce al processo di riduzione della precisione dei numeri usati in una DNN. Normalmente, le DNN usano numeri in virgola mobile, che occupano più memoria e richiedono più potenza di calcolo. Cambiando questi in interi a bassa precisione, possiamo rendere i modelli più piccoli e veloci.
Ci sono due tipi comuni di quantizzazione:
Quantizzazione a Precisione Fissa: In questo approccio, l'intero modello è quantizzato a un singolo livello di precisione, come 8 bit.
Quantizzazione a Precisione Mista: Questo metodo consente a diverse parti della rete di usare livelli di precisione diversi. Ad esempio, alcuni layer potrebbero usare 2 bit, mentre altri potrebbero usare 8 bit. Questa flessibilità aiuta a ottimizzare le prestazioni complessive.
Limitazioni degli Approcci Tradizionali
Tradizionalmente, il pruning e la quantizzazione vengono applicati uno dopo l'altro. Prima si fa il pruning e poi la quantizzazione. Anche se questo approccio può dare buoni risultati, ha diversi svantaggi:
- Richiede Tempo: Eseguire queste operazioni in sequenza può richiedere molto tempo, specialmente per reti e set di dati grandi.
- Spazio di Ricerca Limitato: Quando vengono applicati separatamente, le opzioni disponibili per la quantizzazione possono essere limitate dalle scelte fatte durante il pruning. Questo può portare a configurazioni subottimali.
Un Nuovo Metodo per Combinare Pruning e Quantizzazione
Per superare le limitazioni delle tecniche tradizionali, proponiamo un nuovo metodo che combina il pruning e la quantizzazione a precisione mista in un unico processo. Questo approccio ha diversi vantaggi:
Velocità: Eseguendo entrambe le operazioni contemporaneamente, possiamo ridurre significativamente il tempo necessario per ottimizzare una DNN.
Flessibilità: Questo metodo consente una gamma più ampia di configurazioni poiché non limita le scelte di quantizzazione in base alle decisioni precedenti sul pruning.
Consapevole dell'HW: La nostra tecnica considera l'hardware specifico su cui il modello funzionerà, portando a migliori prestazioni in pratica.
Panoramica della Metodologia
Ottimizzazione Basata sul Gradiente
Il nostro approccio utilizza una tecnica di ottimizzazione basata sul gradiente per trovare la migliore configurazione per il pruning e la quantizzazione. Questo metodo implica l'addestramento della rete mentre si regolano sia i pesi che le larghezze di bit dei parametri contemporaneamente.
Modelli di Costo
Abbiamo sviluppato modelli di costo che stimano la quantità di memoria e risorse di calcolo necessarie per diverse configurazioni. Questi modelli aiutano a guidare il processo di ottimizzazione per trovare un equilibrio tra Dimensione del modello, velocità e precisione.
Set di Dati Usati per i Test
Per valutare il nostro metodo, lo abbiamo testato su tre set di dati benchmark che sono rilevanti per i dispositivi edge:
- CIFAR-10: Una collezione di immagini piccole usate per compiti di classificazione delle immagini.
- Google Speech Commands: Un set di dati usato per il riconoscimento dei comandi vocali.
- Tiny ImageNet: Una versione più piccola del popolare set di dati ImageNet, che contiene immagini per compiti di riconoscimento degli oggetti.
Risultati Sperimentali
Abbiamo applicato il nostro metodo combinato di pruning e quantizzazione ai tre set di dati e confrontato i risultati con approcci tradizionali. Ecco le scoperte chiave:
CIFAR-10
Sul set di dati CIFAR-10, il nostro metodo ha ottenuto una significativa riduzione della dimensione del modello mantenendo la precisione. In particolare, abbiamo ridotto la dimensione del modello di oltre l'80% rispetto al modello originale senza alcuna perdita significativa di precisione.
Google Speech Commands
Per il set di dati Google Speech Commands, il nostro metodo ha ridotto la dimensione del modello di quasi l'88% aumentando leggermente la precisione, dimostrando la sua efficacia nelle applicazioni pratiche.
Tiny ImageNet
Su Tiny ImageNet, il nostro metodo ha funzionato bene, fornendo un modello più piccolo con una precisione competitiva rispetto alle tecniche tradizionali. I risultati mostrano che il nostro approccio può gestire efficacemente compiti più complessi.
Vantaggi del Nuovo Approccio
Maggiore Efficienza
Combinare il pruning e la quantizzazione in un unico processo ci ha permesso di snellire l'ottimizzazione e ottenere prestazioni migliori. Il nostro metodo richiede meno tempo per l'addestramento e può fornire modelli più piccoli che funzionano più velocemente.
Maggiore Flessibilità
Poiché non limitiamo lo spazio di ricerca basandoci su decisioni precedenti, il nostro metodo può esplorare una gamma più ampia di configurazioni. Questa flessibilità porta a risultati migliori, specialmente nei casi in cui alcune parti della rete possono essere potate senza impattare sulla precisione.
Adatto all'HW
I nostri modelli di costo considerano l'hardware specifico su cui la DNN funzionerà, garantendo che il modello risultante sia ottimizzato per l'ambiente previsto. Questo approccio consapevole dell'hardware può portare a miglioramenti sostanziali nelle prestazioni nel mondo reale.
Conclusione
In sintesi, il nuovo metodo che abbiamo presentato combina il pruning e la quantizzazione a precisione mista in un modo che migliora l'efficienza e l'efficacia delle reti neurali profonde. Ottimizzando entrambi i processi insieme, possiamo creare modelli più piccoli, veloci e più efficienti adatti per l'uso su dispositivi edge. I risultati ottenuti dai nostri esperimenti su set di dati standard dimostrano il potenziale di questo approccio per applicazioni pratiche in vari campi.
Il lavoro futuro si concentrerà sull'espansione di questo metodo per supportare altri tipi di architetture di reti neurali ed esplorare ottimizzazioni ancora più efficienti consapevoli dell'hardware.
Titolo: Joint Pruning and Channel-wise Mixed-Precision Quantization for Efficient Deep Neural Networks
Estratto: The resource requirements of deep neural networks (DNNs) pose significant challenges to their deployment on edge devices. Common approaches to address this issue are pruning and mixed-precision quantization, which lead to latency and memory occupation improvements. These optimization techniques are usually applied independently. We propose a novel methodology to apply them jointly via a lightweight gradient-based search, and in a hardware-aware manner, greatly reducing the time required to generate Pareto-optimal DNNs in terms of accuracy versus cost (i.e., latency or memory). We test our approach on three edge-relevant benchmarks, namely CIFAR-10, Google Speech Commands, and Tiny ImageNet. When targeting the optimization of the memory footprint, we are able to achieve a size reduction of 47.50% and 69.54% at iso-accuracy with the baseline networks with all weights quantized at 8 and 2-bit, respectively. Our method surpasses a previous state-of-the-art approach with up to 56.17% size reduction at iso-accuracy. With respect to the sequential application of state-of-the-art pruning and mixed-precision optimizations, we obtain comparable or superior results, but with a significantly lowered training time. In addition, we show how well-tailored cost models can improve the cost versus accuracy trade-offs when targeting specific hardware for deployment.
Autori: Beatrice Alessandra Motetti, Matteo Risso, Alessio Burrello, Enrico Macii, Massimo Poncino, Daniele Jahier Pagliari
Ultimo aggiornamento: 2024-09-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2407.01054
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2407.01054
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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