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# Statistica# Applicazioni

Affrontare l'ineguaglianza nei trasporti a Boston

Esaminando l'accesso ai mezzi pubblici per i pendolari a basso reddito nella Grande Boston.

Daniela Shuman, Xiaotong Guo, Nicholas S. Caros

― 8 leggere min


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Indice

Il trasporto pubblico è super importante nelle città perché aiuta le persone a raggiungere il lavoro, la scuola e altri posti fondamentali. Tuttavia, non tutti hanno lo stesso accesso a questi servizi. Gli studi dimostrano che le persone a basso reddito spesso trovano più difficile usare il trasporto pubblico in modo efficace, affrontando tempi di viaggio più lunghi, più cambi e attese aggiuntive.

Questo articolo esplora come i sistemi di trasporto possano essere resi più equi per tutti, concentrandosi soprattutto su come i servizi impattano i viaggiatori a basso reddito rispetto a quelli con redditi più alti. Analizzeremo un metodo per valutare l'accesso e la comodità del trasporto basato su dati reali dell'area metropolitana di Boston. Questo implica esaminare i sondaggi dei passeggeri e i modelli di viaggio per vedere come diversi gruppi di reddito vivono i servizi di trasporto.

Perché l'equità nel trasporto è importante

L'equità nel trasporto significa garantire che tutti abbiano accesso equo ai mezzi pubblici, indipendentemente dal loro reddito. In molte aree urbane, le comunità a basso reddito trovano spesso difficile utilizzare il trasporto pubblico in modo efficiente. Possono affrontare tempi di viaggio più lunghi, cambi frequenti e un servizio meno affidabile rispetto ai quartieri più ricchi.

Fattori come il reddito, la razza e la posizione geografica possono influenzare significativamente l'accesso delle persone al trasporto pubblico. Le persone a basso reddito potrebbero avere lavori in zone difficili da raggiungere, costringendole a percorrere itinerari più lunghi o complicati. Questo può limitare la loro capacità di andare al lavoro o accedere a servizi essenziali come assistenza sanitaria, generi alimentari e istruzione.

Comprendere questi problemi è cruciale per le agenzie di trasporto, i responsabili politici e le comunità che vogliono migliorare il trasporto pubblico per tutti. Misurando quanto sia conveniente il trasporto per i diversi gruppi di reddito, le agenzie possono identificare problemi e trovare modi per far funzionare meglio il sistema per chi ne ha bisogno.

Metodologia

Per analizzare l'equità nel trasporto, abbiamo unito due principali fonti di dati: sondaggi delle persone che utilizzano il sistema di trasporto e informazioni sui loro spostamenti. I sondaggi danno un'idea di chi utilizza i servizi di autobus e treni, mentre i dati di viaggio mostrano quanto spesso i viaggiatori cambiano percorso, quanto tempo impiegano per i loro viaggi e quanti cambi fanno.

Ci siamo concentrati su piccole aree chiamate blocchi censuari, che forniscono una vista dettagliata della demografia e dell'uso del trasporto. Questo ci permette di confrontare le esperienze di trasporto dei viaggiatori a basso reddito e di quelli ad alto reddito in modo più preciso.

Nel nostro studio, abbiamo esaminato un periodo specifico per raccogliere i dati di viaggio, concentrandoci sui giorni feriali quando la maggior parte delle persone utilizza il trasporto pubblico. Abbiamo calcolato vari parametri di comodità, come:

  • Tempo di viaggio: Quanto tempo ci vuole per andare da un posto a un altro.
  • Cambi: Il numero di volte in cui un viaggiatore deve cambiare autobus o treno durante il suo viaggio.
  • Tempo di attesa: Quanto tempo i viaggiatori aspettano il loro prossimo autobus o treno.

Abbiamo anche collegato questi dati con la demografia di diversi quartieri, permettendoci di vedere dove i viaggiatori a basso reddito possono affrontare difficoltà.

Risultati chiave

Differenze nella comodità del trasporto

Il nostro studio ha rivelato differenze significative nella comodità del trasporto in base ai livelli di reddito. Per i viaggiatori a basso reddito, abbiamo trovato:

  • Più cambi: Hanno fatto più cambi per miglio percorso rispetto ai viaggiatori a reddito più alto. Questo significa che dovevano cambiare più spesso autobus o treni, il che può aggiungere tempo e complessità ai loro viaggi.

  • Tempi di viaggio più lunghi: In media, i viaggiatori a basso reddito hanno impiegato più tempo a viaggiare per ogni miglio. Questo può significare trasferimenti più lunghi, rendendo più difficile raggiungere posti di lavoro o appuntamenti.

  • Aumenti nei tempi di attesa: Anche il tempo trascorso in attesa dei cambi è stato maggiore per i viaggiatori a basso reddito, il che può portare a tempi di viaggio totali ancora più lunghi.

Visualizzazione dei dati

I risultati sono stati anche illustrati tramite mappe che mostrano come le diverse aree nella Grande Boston si confrontano in termini di utilizzo del trasporto pubblico da parte dei viaggiatori a basso reddito e della comodità. Le aree con percentuali più alte di viaggiatori a basso reddito avevano tipicamente più cambi e tempi di viaggio più lunghi. Nel frattempo, i quartieri più ricchi mostravano meno cambi e viaggi più brevi.

Analisi a livello comunitario

Abbiamo anche osservato come queste tendenze si mantenessero a un livello comunitario più ampio, utilizzando i gruppi di blocchi censuari, che comprendono diversi blocchi di quartieri. I risultati erano simili, confermando che i viaggiatori a basso reddito affrontano costantemente più inconvenienti rispetto ai gruppi a reddito più alto.

Sensibilità alla dimensione dell'area

Abbiamo testato diverse dimensioni per le aree che abbiamo esaminato per vedere se questo facesse una differenza nei risultati. Curiosamente, abbiamo scoperto che cambiare la dimensione dell'area non alterava significativamente i modelli che abbiamo osservato. Che stessimo guardando blocchi censuari più piccoli o gruppi di blocchi più grandi, le disparità nella comodità del trasporto rimanevano evidenti.

Scopo del viaggio e il suo impatto

Un aspetto che può influenzare come i viaggiatori a basso e alto reddito usano il trasporto è lo scopo dei loro viaggi. La nostra analisi ha indicato che le persone a basso reddito erano più propense a usare il trasporto pubblico per viaggi non lavorativi, come fare commissioni o andare a appuntamenti. Al contrario, i viaggiatori a reddito più alto tendevano a usare il trasporto più frequentemente per spostamenti legati al lavoro.

Questa differenza nello scopo del viaggio può influenzare come i servizi di trasporto vengono progettati. Se i viaggiatori a basso reddito usano soprattutto il trasporto per commissioni, potrebbe essere fondamentale garantire che i servizi siano disponibili e convenienti in vari momenti della giornata, non solo durante le ore di punta.

Impatto del COVID-19

La pandemia di COVID-19 ha colpito pesantemente i servizi di trasporto pubblico, portando a percorsi ridotti e tagli ai servizi. La nostra analisi ha confrontato i modelli di viaggio prima e durante la pandemia per vedere come le comunità a basso reddito sono state impattate. Alcune osservazioni chiave includevano:

  • Aumento dei tempi di viaggio: Durante la pandemia, i viaggiatori a basso reddito hanno sperimentato viaggi più lunghi, anche con meno cambi, a causa della riduzione della frequenza dei servizi.

  • Cambiamenti nella riduzione dei viaggiatori: Il numero complessivo di persone che usano il trasporto pubblico è diminuito, ma l'impatto sui viaggiatori a basso reddito è stato più significativo. Hanno dovuto adattarsi a un servizio meno affidabile, rendendo più difficile per loro recarsi al lavoro o accedere ai servizi necessari.

Implicazioni politiche

I risultati di questo studio evidenziano diverse aree su cui le agenzie di trasporto possono concentrare i loro sforzi per migliorare i servizi per i viaggiatori a basso reddito:

  1. Percorsi diretti: Le autorità possono creare percorsi più diretti che richiedono meno cambi, semplificando i viaggi per chi vive in aree economicamente svantaggiate.

  2. Frequenza del servizio: Aumentare la frequenza del servizio durante le ore di punta può beneficiare notevolmente i viaggiatori a basso reddito che potrebbero avere orari meno flessibili.

  3. Cambi temporizzati: Coordinare gli orari per garantire che i cambi tra autobus e treni avvengano in modo più fluido può aiutare a ridurre i tempi di attesa.

  4. Investimenti nelle infrastrutture: Investire in misure di priorità per il trasporto, come corsie dedicate o servizi più veloci, può aiutare a migliorare i tempi di viaggio per tutti i viaggiatori ma soprattutto per quelli in aree svantaggiate.

  5. Monitoraggio continuo: Sviluppare metodi per valutare continuamente l'equità del servizio di trasporto può aiutare le agenzie a monitorare i progressi e affrontare eventuali disparità emergenti.

Conclusione

L'equità nel trasporto è un tema importante che tocca molte persone, specialmente quelle nelle comunità a basso reddito. Attraverso un'analisi della comodità del trasporto usando sondaggi dei passeggeri e dati di viaggio, abbiamo identificato lacune significative in come i diversi gruppi di reddito vivono il trasporto pubblico.

La nostra ricerca fornisce spunti preziosi che le agenzie di trasporto possono utilizzare per affrontare queste disuguaglianze. Concentrandosi su miglioramenti dei servizi mirati ai viaggiatori a basso reddito, le città possono lavorare verso un sistema di trasporto più equo, garantendo che tutti abbiano una possibilità equa di accedere alle opportunità di cui hanno bisogno.

In sintesi, questo studio mostra che ci sono chiare disparità nelle esperienze di servizio di trasporto in base al reddito. Affrontare questi problemi richiederà strategie mirate e valutazioni continue per garantire che tutte le comunità abbiano la mobilità e l'accesso che meritano.

Fonte originale

Titolo: Journey-Based Transit Equity Analysis: A Case Study in the Greater Boston Area

Estratto: In this paper, a new methodology, journey-based equity analysis, is presented for measuring the equity of transit convenience between income groups. Two data sources are combined in the proposed transit equity analysis: on-board ridership surveys and passenger origin-destination data. The spatial unit of our proposed transit equity analysis is census blocks, which are relatively stable over time and allows an exploration of the data that is granular enough to make conclusions about the service convenience various communities are facing. A case study in the Greater Boston area using real data from the Massachusetts Bay Transportation Authority (MBTA) bus network demonstrates a significant difference in transit service convenience, measured by number of transfers per unit distance, transfer wait time and travel time per unit distance, between low-income riders and high income riders. Implications of analysis results to transit agencies are also discussed.

Autori: Daniela Shuman, Xiaotong Guo, Nicholas S. Caros

Ultimo aggiornamento: 2024-08-03 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2408.01888

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2408.01888

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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